maurodg65 Inviato 14 Aprile Inviato 14 Aprile 18 minuti fa, wow ha scritto: mi sarò sbagliato ma ho percepito un po' di giustificazionismo da parte tua Giustificazionismo su cosa? Trump ha torto e si sta avvitando in una chiusura che creerà molti problemi agli USA se andrà avanti, la retromarcia sui componenti degli smartphone è temporanea e tornerà all’attacco, saranno problemi per gli USA. Quello che però contesto, che sembra non vogliate accettare, è che se realmente i dazi entreranno in vigore esattamente come declinati nella prima ora, non ci saranno problemi solo per gli USA, ovvi e scontati, ma anche per la Cina che da qualche parte quei prodotti, non solo cineserie ma anche e soprattutto tecnologia, da qualche parte dovrà farli andare pena un crollo del PIL cinese. Affermare che tanto gli USA non andranno fino in fondo, come sostiene Bruno, è un’ipotesi, anche per quanto realistica sotto molti aspetti, è e resta sempre un’ipotesi perché l’autolesionismo in economia è deleterio e devastante ma non è un reato e nessuno impedisce a Trump di autofustigarsi, del resto è quello che sta facendo da quanto è stato eletto. 1
Roberto M Inviato 14 Aprile Autore Inviato 14 Aprile 1 ora fa, wow ha scritto: a) che la produzione cinese non è costituita solo da cianfrusaglie a basso costo E' "anche" basata su cianfrusaglie. Innegabilmente. Se vuoi ti faccio l'elenco delle porcherie che hanno copiato (male) degli americani e dai giapponesi in un settore che conosco bene: la fotografia. Un esempio a caso ? I cavalletti Sirui, e i loro derivati. Prova a paragonarli con i Gitzo e poi ne riparliamo. Parlo per esperienza personale. E comunque il fatto che abbiano prodotti ottimi (ad es. i droni DJI) non sposta di un millimetro i termini della questione. 2 ore fa, wow ha scritto: b) che la produzione delle c.d. cianfrusaglie ormai avviene prevalentemente nei Paesi "cacciavite" dei cinesi dell'estremo oriente e che i cinesi fanno più o meno da marketspace o da operatori logistici. Come sopra, non cambia nulla. 2 ore fa, wow ha scritto: c) che un'ampia fetta a valore aggiunto medio o alto è costituita prevalentemente da produzione per conto terzi (aziende USA/ occidentali che hanno delocalizzato (cfr Apple)). Esatto. E, volenti o nolenti, queste multinazionali multimiliardarie devono essere indotte a tornare a casa. Stanno favorendo una pericolosa dittatura comunista per il loro profitto e quello degli azionisti. E' fattuale. 2 ore fa, wow ha scritto: d) che questa produzione è prevalentemente infungibile o non può essere trasferita altrove in tempi brevi e con investimenti sostenibili. E chissenefrega. Intanto pagano i dazi e poi, piano piano, cominciano a produrre a casa o dagli alleati (ad es. noi). Lo stanno già facendo. TMSC ha realizzato una fabbrica negli USA, la Apple e le altre big tech già hanno spostato una buona parte della produzione i Vietnam, e così anche i giapponesi, in taillandia. Perché tutti avvertono il pericolo cinese. Tranne i neomaoisti. PS: Anche l'editore del PD, Elkan, che ha anche donato milioni di dollari a Trump, demoralizzarà negli USA. 2 ore fa, wow ha scritto: e) che in USA non esiste mano d'opera specializzata o formata per questi tipi di produzione (si prevedono più di cinque anni per l'entrata a regime). Non è vero, come dimostra Elon Musk, che ha realizzato gioielli tecnologici che la Cina si sogna, ed ha il monopolio dei viaggi spaziali. Indovina un po' ? Space X è negli USA. E poi gli ingegneri si importano, si chiama inclusione, quella vera però, non gente incontrollata che arriva con il barcone. Ci sono ingegneri di tutto il mondo che lavorano per Musk, anche una italiana bravissima, indiani, giapponesi e perfino cinesi. La verità, ed è uno scandalo che non sia percepita a Sinistra, è che NON CONVIENE alle multinazionali produrre negli USA, perchè negli USA ci sono i sindacati e i lavoratori sono tutelati e pagati molto di più. 2 ore fa, wow ha scritto: f) che globalizzazione (quella contestata a GE) significa produzioni terribilmente intrecciate e connesse tra di loro e rende molto costoso il loro "disaccoppiamento". Si connettono, ma senza fregare la i popoli e le nazioni, come ha fatto la Cina per 30 anni, con la complicità delle multinazionali miliardarie e dei Soros di turno. Ora la pacchia è finita.
maurodg65 Inviato 14 Aprile Inviato 14 Aprile 15 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: @maurodg65 i prezzi in usa saliranno per effetto dei dazi, non esiste nessuna possibilitàche in meno di dieci anni la produzione cinese possa essere rimpiazzata da produzioni usa,e se anche fosse, il costo e quindi il prezzo sarebbe elevato (non se se anche con i dzi attualisi riuscirebbe a colmare il gap per l'utente finale): le tasse al consumo in usa sono basse, diciamo 7% medio contro una iva europea del 22%, spazio per una detasazione non ne vedo (e poi si tratta di tasse locali, che non decide il gioverno centrale). i dazi possono avere un senso, ma non se sono generalizzati, posso servore a pteggere una produzione, a stimolare il mercato interno di una categoria merceoologica, ma su tutto è una follia. in una economia globale un prodotto americano puà aver bisogno di comonenti che vengono da cina da ue, dal cngo, ci sarebbe voluta una analisi preventiva dei flussi per capire dove colpire senza farsi male da soli. il balletto dei dazi, ieri si, oggi no, domani forse, non aiuta chi nveste vuole quadri stabii Va bene Enrico ma perché me lo dici? Sono per la maggioranza delle ovvietà ripetute più volte ma il fatto che siano ovvietà non toglie che il punto non è ipotizzare che sulla base del tuo ragionamento o quelli altri forumer, formalmente corretti, tutto quanto paventato non possa avvenire, l’amministrazione americana è convinta di essere nel giusto ed è altrettanto convinta che la soluzione siano i deliri trumpiani, se si vuole ragionare sulla reale possibilità che i dazi contro la Cina diventeranno definitivi non serve smontarne la logica perché chi li ha decisi non sta ragionando sulla realtà ma su una visione della realtà distorta e demagogica, alla fine non puoi razionalizzare e sfruttare la logica con un pazzo, pena cocenti delusioni.
Roberto M Inviato 14 Aprile Autore Inviato 14 Aprile 21 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Guarda Antonio che siamo d’accordo su tutto Mica tanto. Leggi sopra.
wow Inviato 14 Aprile Inviato 14 Aprile 3 minuti fa, maurodg65 ha scritto: ma anche per la Cina che da qualche parte quei prodotti, non cineserie ma anche tecnologia, da qualche parte dovrà farli andare pena un crollo del PIL cinese, Come ho scritto prima in caso di chiusura con la Cina "ordinata" da Trump, anche noi EU avremmo problemi nel gestire il surplus precedentemente esportato in Cina e non eventualmente assorbibile da altri mercati USA compresi. E' questo che terrorizzerà i mercati fino a una tardiva (già da adesso) definizione della situazione. Io confido nella possibilità di trattare serenamente anche con la Cina.
maurodg65 Inviato 14 Aprile Inviato 14 Aprile 2 minuti fa, Roberto M ha scritto: Mica tanto. Leggi sopra. Roberto i dazi americani contro la Cina o la UE sono una puttanata, il ragionamento alla base fatto da Trump è una puttanata che non sta in piedi sul piano economico e fotografa una realtà distorta che vedono solo loro, ma questo non toglie che se vorranno andare fino in fondo lo faranno, qualsiasi siano le conseguenze, il punto è questo ed è inutile illudersi che tanto non lo faranno, dobbiamo prepararci ed agire come se quanto paventato possa divenire realtà e mettere in piedi le necessarie contromisure come UE.
maurodg65 Inviato 14 Aprile Inviato 14 Aprile 5 minuti fa, wow ha scritto: anche noi EU avremmo problemi nel gestire il surplus precedentemente esportato in Cina e non eventualmente assorbibile da altri mercati USA compresi. Scusa ma noi, sia come Italia sia come UE, non abbiamo surplus vs la Cina, al contrario siamo in deficit pesantemente con il paese asiatico.
Questo è un messaggio popolare. Roberto M Inviato 14 Aprile Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 14 Aprile 18 minuti fa, wow ha scritto: ma ho percepito un po' di giustificazionismo da parte tua e di Roberto ... Il mio non è "giustificazionismo", ma qualcosa di più. E' approvazione. Secondo me Trump fa proprio bene a fare quello che sta facendo nella questione DAZI e CINA. E questo non solo per gli interesse americani, ma anche negli interessi europei. Se la Meloni, per conto dell'Europa, si gioca bene le sue carte potremmo avere "dazi 0" nei confronti degli USA, rinforzare l'alleanza atlantica commerciale e militare, difendere l'occidente nelle aree del mondo dove è sotto attacco (Ucraina e Israele) e nel contempo riuscire ad avere una Europa coesa e anche militarmente forte. Insomma, siamo stati come una fidanzata infedele che ha trattato malissimo il suo fidanzato, mettendogli le corna e sfruttandolo facendosi mantenere. Ora dobbiamo giocare le nostre carte per riconquistarlo, perché abbiamo, come Europa, molte cose che oggettivamente sono attraenti. 3
Roberto M Inviato 14 Aprile Autore Inviato 14 Aprile 3 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Roberto i dazi americani contro la Cina o la UE sono una puttanata Evabbè non possiamo essere d'accordo su tutto.
appecundria Inviato 14 Aprile Inviato 14 Aprile 32 minuti fa, maurodg65 ha scritto: No, io penso che il Partito decida le strategie economiche del Paese, Ma che c'entra? Questo lo fa chiunque, è politica industriale, lo farebbe anche l'Italia se avesse un ministro competente. Lo sta facendo Ron Vara negli USA. Tu invece stai sognando un mondo nel quale il partito chiama i miei fornitori e ordina loro di farmi lo sconto su prodotti che io devo comprare per forza. Non so cosa dire...
wow Inviato 14 Aprile Inviato 14 Aprile 3 minuti fa, Roberto M ha scritto: E chissenefrega. Intanto pagano i dazi e poi, piano piano, cominciano a produrre a casa o dagli alleati (ad es. noi). Lo stanno già facendo. I dazi li pagano gli americani eh... Mi sembrano cmq previsioni esageratamente ottimistiche. Non devi impiantare la fabbrichetta di conserve. 6 minuti fa, Roberto M ha scritto: TMSC ha realizzato una fabbrica negli USA, la Apple e le altre big tech già hanno spostato una buona parte della produzione i Vietnam, e così anche i giapponesi, in taillandia. Perché tutti avvertono il pericolo cinese. il problema era il reshoring oppure andare a sfruttare la manodopera a buon mercato del "proletariato" (cit.) di altri Paesi (peraltro daziati)? 9 minuti fa, Roberto M ha scritto: E poi gli ingegneri si importano, si chiama inclusione, quella vera però, non gente incontrollata che arriva con il barcone. parlo di manifattura per questa famosa produzione autarchica di Iphone. A parte che mi pare di leggere della fuga di scienziati e ricercatori dagli USA. 10 minuti fa, Roberto M ha scritto: La verità, ed è uno scandalo che non sia percepita a Sinistra, è che NON CONVIENE alle multinazionali produrre negli USA, perchè negli USA ci sono i sindacati e i lavoratori sono tutelati e pagati molto di più. veramente è TRump che non percepisce 10 minuti fa, Roberto M ha scritto: Ora la pacchia è finita. Robe' questi vanno a sbattere e noi con loro ... A meno di ulteriori dietrofront che comunque non serviranno a rimettere tutto il dentifricio nel tubetto ...
wow Inviato 14 Aprile Inviato 14 Aprile 3 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Scusa ma noi, sia come Italia sia come UE, non abbiamo surplus vs la Cina, al contrario siamo in deficit pesantemente con il paese asiatico. Se chiudi brutalmente con la Cina, come ha fatto T. e come vorrebbe facessimo anche noi (vedi ricatto), in EU avremmo problemi di surplus
appecundria Inviato 14 Aprile Inviato 14 Aprile 16 minuti fa, Roberto M ha scritto: cavalletti Sirui, e i loro derivati. Prova a paragonarli con i Gitzo e poi ne riparliamo. Vabbè...
wow Inviato 14 Aprile Inviato 14 Aprile 4 minuti fa, Roberto M ha scritto: Secondo me Trump fa proprio bene a fare quello che sta facendo nella questione DAZI e CINA. E questo non solo per gli interesse americani, ma anche negli interessi europei. sei un inguaribile ottimista e l'ottimismo è il profumo della vita. a me non pare sia dal pdv USA che EU. Questa me la conservo e la tirerò fuori agli ulteriori auspicabili dietrofront.
maurodg65 Inviato 14 Aprile Inviato 14 Aprile 4 minuti fa, appecundria ha scritto: Questo lo fa chiunque, è politica industriale, lo farebbe anche l'Italia se avesse un ministro competente. Non è proprio così… https://www.calcioefinanza.it/2017/08/18/la-cina-dice-ufficialmente-stop-agli-investimenti-nel-calcio-europeo/#:~:text=18 Ago 2017-,La Cina dice ufficialmente stop agli investimenti nel calcio europeo,Morning Post (clicca per leggere… https://www.scmp.com/news/china/economy/article/2107392/overseas-hotels-and-soccer-clubs-crosshairs-china-ramps
maurodg65 Inviato 14 Aprile Inviato 14 Aprile 8 minuti fa, appecundria ha scritto: Tu invece stai sognando un mondo nel quale il partito chiama i miei fornitori e ordina loro di farmi lo sconto su prodotti che io devo comprare per forza. Non so cosa dire... Leggi il precedente post, la Cina ha bloccato gli investitori cinesi e deciso lo stop agli investimenti in uno specifico settore annunciando un dietrofront rispetto a quanto deciso qualche anno prima, lo stesso ha fatto la cina in altri settori quando la stessa UE aveva imposto dei dazi mirati su alcuni settori, intervenendo per ridurre l’impatto sulle proprie aziende nell’export.
wow Inviato 14 Aprile Inviato 14 Aprile 28 minuti fa, Roberto M ha scritto: Gitzo non lo metto in dubbio: però tu stesso ieri hai detto che non saresti disposto a pagare un Iphone 2500 euro prodotto in USA (anche qui sei mooolto ottimista). UN cavalletto Gitzo ha costi confrontabili con una mirrorless entry level o con un buon obiettivo, che senso ha? Che in EU/Italia siamo capaci di ottime produzioni si sa, ma è come confrontare una Leica con una Lumix
maurodg65 Inviato 14 Aprile Inviato 14 Aprile @appecundria un esempio di come la Cina “corregge” i prezzi di fronte a problemi con l’export, pianificazione economica come nell’URSS che nulla ha a che fare con un’economia di mercato: https://www.repubblica.it/economia/2024/06/22/news/auto_elettriche_dominio_cinese_motivi-423270694/ Auto elettriche, il dominio cinese creato dai sussidi: 231 miliardi di aiuti in 15 anni Dal 2009 i produttori del Dragone hanno potuto contare su risorse di Stato equivalenti a un Pnrr, ma oggi l’ammontare di incentivi per singola auto è minore di quello italiano. Dopo Stati Uniti ed Europa anche il Canada valuta i dazi. Ma difendersi non basta
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