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Melius Club

Non capirò mai i filo-cinesi.


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Inviato

Trump è come quel valente avvocato che litiga con gli artigiani che gli aggiustano la casa e l’auto perchè portano via il lavoro ai suoi figli che possono andare in ogni università che desiderano… 

a.k.a. ma chi catzo li vuole fare gli iphone e le automobili nel mondo occidentale avanzato?

che bisogno c’è di togliere il pane di bocca a chi ancora solo quello può mangiare quando è normale che ti nutri di crudi e bevi champagne? 

È talmente ridicolo che non può durare

 

 

  • Melius 2
maurodg65
Inviato
6 minuti fa, wow ha scritto:

E' quello il problema di questi giorni. La garanzia e' sulla fiducia. Io ne ho poca.

Certo ma vale per tutti.

3 minuti fa, wow ha scritto:

Secondo te perché le borse stanno crollando?

Proprio perché manca la fiducia, nella totale incertezza se tu avessi investimenti in titoli cosa faresti? Io avrei già tolto tutto settimane fa. 

maurodg65
Inviato
3 minuti fa, ferrocsm ha scritto:

Ah Mauro dai su non farmi quello che è sceso dal pero, si stava parlando o no di concorrenza sleale fatta a danno delle imprese italiane? Ecco allora io ti dico che sono parecchie le aziende italiane e sottolineo italiane che dopo aver preso finanziamenti in Italia poi hanno spostato la produzione altrove e non vanno più in Cina perché non conviene più nonostante ne dicano gli avvocati e gli agenti di commercio,  la concorrenza sleale non arriva più dal paese del dragone, ma ultimamente che diavolo ti è preso? 

Allora non seguivo il discorso, sorry.

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

@maurodg65 verissimo abbiamo bisogno di mercari di sbocco e cina ed india con i loro miliardi di abitanti potrebbero divenire un ideale mercato di sbocco. i nuovi ricchi e la classe medio alta cinese compra volentieri prodotti carestosi europei che fanno prestigio, ai tempi di noxon le imprese occidentali si resero conto che non aveva futuro vendere frigo lavatrici auto lavastoviglie ecc ecc a chi già le aveva serviva un merato vergine.penso che esporiamo riso in cina. si tratta di approfittare della guerra dei dazi per forzare la cina ad aptire il suo mercato. 

  • Melius 1
Inviato

Io non capisco invece i filo trumpiani e i filo russi.

La Cina è sicuramente una dittatura capitalista ,ma l'America trumpiana è una dittatura da psico ganster.

Se poi vediamo come si puo' sviluppare il nostro mercato con la Cina, sicuramente abbiamo un bacino immenso

maurodg65
Inviato
2 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

@maurodg65 verissimo abbiamo bisogno di mercari di sbocco e cina ed india con i loro miliardi di abitanti potrebbero divenire un ideale mercato di sbocco. i nuovi ricchi e la classe medio alta cinese compra volentieri prodotti carestosi europei che fanno prestigio, ai tempi di noxon le imprese occidentali si resero conto che non aveva futuro vendere frigo lavatrici auto lavastoviglie ecc ecc a chi già le aveva serviva un merato vergine.penso che esporiamo riso in cina. si tratta di approfittare della guerra dei dazi per forzare la cina ad aptire il suo mercato. 

La Cina nel recente passato è stato un mercato di sbocco per il mercato del lusso, ma è almeno un decennio che non è più così e da qualche anno il mercato è proprio chiuso di fatto, i cinesi che prima giravano il mondo e comperavano occidentale non girano più e l’economia cinese era già in crisi prima del casino Trump.

Poi è vero che tre miliardi di persone tra Cina ed India in teoria potrebbero essere un mercato interessante, ma almeno per la Cina questo vale relativamente perché è il Governo che decide se puoi accedere o meno, questo non dimentichiamolo nella frenesia di dare giustamente addosso agli USA oggi a causa del minchione che hanno eletto alla guida del paese.

Inviato
11 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

dare giustamente addosso agli USA oggi a causa del minchione che hanno eletto alla guida del paese

non è che si sia presentato sotto mentite spoglie, lo hanno scelto coscienti di quello che è (con tutto quel che ne consegue per le  prospettive future di quel paese)

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

@maurodg65 la cina vuole esportare senza vincoli ma blocca le importazioni. è questo modello asimettrico che va sbloccato. e' un modello che ha fatto comodo ai gruppi occidentali cheche hanno delocalizzato in cina ma non all'occidente.  le guerre non servono, più la cina si apre, il commercio è una buona strada, lo dimostra la storiua, più i cinesi vorranno diritti, benessere migliri condizioni di lavoe e questo porterà ad un graduale equilibrio nell'interess di tutti. la cina è un momdo particolare,, non possiamo lòeggerlo se non facciamo uno sforzo per capirlo.

  • Melius 1
Inviato
24 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Proprio perché manca la fiducia

E' come la storia del pazzo che va in controsenso in autostrada.

Le borse crollano sia perché T. ha distrutto in poche settimane il notevole credito di cui gli Usa, nonostante tutto, godevano, sia perché a quanto pare il mafioso ha intenzione di improntare il futuro dell'economia mondiale sulla base di rapporti di forza.

La colpa non è del resto del mondo che non ha fiducia. Gli usa recupereranno la completa fiducia dei mercati in un'altra era. Tra l'altro non si rendono conto che Cina e in maggior quantità jap e eu hanno in mano una consistente quota del loro debito.

24 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

nella totale incertezza se tu avessi investimenti in titoli cosa faresti? Io avrei già tolto tutto settimane fa. 

A parte la profezia del giorno dopo 😀, non capisco che c'entri questo con i danni che sta creando Tramp .

Tra l'altro a levare e mettere (se non sei trader e se non hai necessità di liquidità) ti giochi tutto in capital gain e in errori di timing. Non ho fiducia in Tramp ma in chi, con le buone o con le cattive, lo farà ragionare.

  • Melius 1
Inviato
36 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Allora non seguivo il discorso, sorry.

 

Fiat: stabilimenti aperti in Polonia, Serbia. Persi in Italia 20.000 posti di lavoro passando da i 49.350 del 2000 ai 31.200 occupati al 31/12/2019 in Italia

Dainese: due stabilimenti in Tunisia, circa 500 addetti; produzione quasi del tutto cessata in Italia, dove sono occupati un centinaio di responsabili.

Geox: stabilimenti in Brasile e Vietnam; su circa 30.000 lavoratori solo 2000 sono Italiani.

Omsa: stabilimento in Serbia, cassa integrazione per 320 lavoratrici italiane.

Rossignol: stabilimento in Romania, 108 esuberi a Montebelluna.

Ducati Energia: stabilimenti in India e Croazia, chiuse le fabbriche in Italia.

Benetton: stabilimenti in Croazia.

Calzedonia: stabilimenti in Bulgaria.

Stefanel: stabilimenti in Croazia.

Se vuoi continuo.

La Cinanon è più vista come zona appetibile per delocalizzare produzioni, in Cina sono cambiate e molto le condizioni anche solo rispetto ad una decina di anni fa e tante aziende italiane hanno fatto ritorno per trasferirsi in zone più remunerative per delocalizzare, ora conviene rivolgersi ai paesi dell'est o al Vietnam o all'India o al Brasile o l'Argentina, la Cina non è più di moda perché non più conveniente nonostante ne dicanoTrump  e scrivano gli avvocati.

 

  • Melius 1
Inviato

@cactus_atomo

5 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

, il commercio è una buona strada

Ma infatti, non riesco a capire che bisogno c'era di scatenare un casino del genere. Solo ego smisurato e desiderio da testosterone scaduto, di affermare la propria potenza. 

Con i cinesi e' più semplice parlare e fissare delle regole prospettando loro eventuali conseguenze negative, anziché fare il muro contro muro. Ma poi, chi glielo ha dato tutto questo spazio ai cinesi se non le imprese usa che lì hanno delocalizzato?

E' il solito modo di fare degli yankee: fino a quando servi ...

 

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

@wow hai letto il libro di terzani un indovino i disse? adun certo punto spiega cosa ti predicono li indovini, uno mussulmano vedenel tuo futuro una nuova moglie giovane e bella, uno cinese vede nel tuo futuro tanti soldi. non è un caso che un proverbi cinese dice non sosare la donna che ami, ama la donna che sposi con i cinesi  è meglio discutere di soldi, è il linguaggio che capiscono meglio

Inviato
1 ora fa, tomminno ha scritto:

Ma gli USA non sembrano avere una elevata disoccupazione, stando ai numeri ufficiali. Dove la trovano tutta la forza lavoro per riportare la produzione in casa? 

in cina già ci sono fabbriche dove ci sono tre operai, tutto oggi si puo' automatizzare, la rivoluzione industriale poteva già raggiungere  il culmine anni fa ma l'abbiamo frenata per motivi sociali, oggi può andare.  Molti dipendenti pubblici potrebbero essere sostituti da un software, in alcuni casi da un foglio excel,  questo dovrebbe far capire quanto  abbiamo  rallentato il progresso per gli equilibri economico sociali, forse è la prima volta nella storia che si frena invece di accelerare, chiesa permettendo ovviamente.

Servono capitali, non braccia, anche la semina e la raccolta dei pomodori puo' essere ottimizzata.

maurodg65
Inviato
14 minuti fa, ferrocsm ha scritto:

Fiat: stabilimenti aperti in Polonia, Serbia. Persi in Italia 20.000 posti di lavoro passando da i 49.350 del 2000 ai 31.200 occupati al 31/12/2019 in Italia

Dainese: due stabilimenti in Tunisia, circa 500 addetti; produzione quasi del tutto cessata in Italia, dove sono occupati un centinaio di responsabili.

Geox: stabilimenti in Brasile e Vietnam; su circa 30.000 lavoratori solo 2000 sono Italiani.

Omsa: stabilimento in Serbia, cassa integrazione per 320 lavoratrici italiane.

Rossignol: stabilimento in Romania, 108 esuberi a Montebelluna.

Ducati Energia: stabilimenti in India e Croazia, chiuse le fabbriche in Italia.

Benetton: stabilimenti in Croazia.

Calzedonia: stabilimenti in Bulgaria.

Stefanel: stabilimenti in Croazia.

Se vuoi continuo.

La Cinanon è più vista come zona appetibile per delocalizzare produzioni, in Cina sono cambiate e molto le condizioni anche solo rispetto ad una decina di anni fa e tante aziende italiane hanno fatto ritorno per trasferirsi in zone più remunerative per delocalizzare, ora conviene rivolgersi ai paesi dell'est o al Vietnam o all'India o al Brasile o l'Argentina, la Cina non è più di moda perché non più conveniente nonostante ne dicanoTrump  e scrivano gli avvocati.

Ferruccio grazie, ma ne sono consapevole. 

maurodg65
Inviato
32 minuti fa, wow ha scritto:

E' come la storia del pazzo che va in controsenso in autostrada.

Le borse crollano sia perché T. ha distrutto in poche settimane il notevole credito di cui gli Usa, nonostante tutto, godevano, sia perché a quanto pare il mafioso ha intenzione di improntare il futuro dell'economia mondiale sulla base di rapporti di forza.

La colpa non è del resto del mondo che non ha fiducia. Gli usa recupereranno la completa fiducia dei mercati in un'altra era. Tra l'altro non si rendono conto che Cina e in maggior quantità jap e eu hanno in mano una consistente quota del loro debito.

Guarda che ho scritto più o meno le stesse cose, ma permettimi al netto del fatto che Trump è un testiculus e che la fiducia persa non la recuperi più se non in qualche altra era, cosa dovremmo fare noi ora? Perché il punto è solo questo, non trovare il colpevole o attribuire le responsabilità, ci siamo stracciati le vesti per qualche giorno perché avremmo perso l’export americano ed ora che, forse, si potrebbe essere aperto uno spiraglio per negoziare qualcosa di positivo dovremmo gettare tutto a mare, tra l‘altro per fare poi cosa? Aprirci alla Cina? Cosa ce ne verrebbe? Riuscirebbero i cinesi a sopperire alle perdite del nostro export in USA? E se anche fosse cosa vorrebbero in cambio? A me pare che siamo ancora fermi alle schermaglie politiche tra destra filoamericana e sinistra filocinese…mah.

32 minuti fa, wow ha scritto:

parte la profezia del giorno dopo 😀, non capisco che c'entri questo con i danni che sta creando Tramp .

C’entra con il perché le borse continuano a crollare…manca la fiducia, che poi sia colpa di Trump non ci piove, ma che cambia? 

Inviato
4 ore fa, Roberto M ha scritto:

L’idea era nobile, esportare la democrazia con il capitalismo e creare un mondo di pace e migliore per tutti.

L'idea era di far soldi. E per un bel pò di anni ha funzionato

  • Melius 1
Inviato
21 minuti fa, Berico ha scritto:

Servono capitali, non braccia, anche la semina e la raccolta dei pomodori puo' essere ottimizzata.

E le macchine per automatizzare chi le fa? Altre macchine?

Inviato
13 minuti fa, senek65 ha scritto:

E le macchine per automatizzare chi le fa? Altre macchine?

direi di si, con poche braccia sapienti, il problema del riassesto sociale ed economico, anche post ''computer'' non è mai stato affrontato, in teoria una riduzione oraria a parità di compenso doveva essere stata già fatta 20 anni fa, capisco la resistenza, ma non si può nemmeno continuare a lavorare e fare piani di investimento senza avere lungimiranza a medio termine, ci vogliono le palle e sindacati pure con le palle. Non è che possiamo regalare altri 30 anni di immobilismo perchè le macchine le pensioni non ce le pagano.


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