Questo è un messaggio popolare. saltato Inviato 12 Aprile Questo è un messaggio popolare. Inviato 12 Aprile che bello mi sembra ti ritornare indietro nel tempo... 4
walge Inviato 12 Aprile Inviato 12 Aprile A parte i sorrisi è interessante leggere l’analisi tecnica di Montanucci che illustra le caratteristiche principali Diciamo che è un ottimo esempio di capacità progettuali e costruttive Walter 1
eduardo Inviato 12 Aprile Inviato 12 Aprile Ma a parte la battuta (che si meritano tutta), mi rendo conto di non averli mai ascoltati ! Al di là di progetti e costruzioni, come suonano ? Nel forum non mi pare che siano molti i possessori di elettroniche della Casa, o sbaglio ?
lukache Inviato 12 Aprile Inviato 12 Aprile @eduardo io ebbi un'accoppiata cui andai poi a sostituire il pre (02? 04) con un audible illusione traendone fuori dal finale (un fet02 in classe A) il classico suono "mano di velluto col pugno duro" della classe A vera. In inverno non serviva riscaldamento, in estate si moriva e a volte scattava la protezione (a90°) che me lo fece dare via. Degli anni 90 conoscevo bene la produzione. Un collega li usava in tri amplificazione attiva con il loro crossover attivo. Credo sia un marchio che avrebbe meritato un successo maggiore. 1
eduardo Inviato 12 Aprile Inviato 12 Aprile 4 minuti fa, walge ha scritto: @eduardo se le meritano???? Walter Scherzavo sulla sovrapresenza di AM Audio, per diversi anni, su Audioreview 1 1
eduardo Inviato 12 Aprile Inviato 12 Aprile 4 minuti fa, lukache ha scritto: Credo sia un marchio che avrebbe meritato un successo maggiore È quello che ho sempre pensato anche io, ma solo sulla base di mie impressioni non ricavate da ascolti. Di finali ne ho cambiati tanti, ma per un motivo o per un altro non ho mai approcciato il marchio, e mi è rimasta la forte curiosità
walge Inviato 12 Aprile Inviato 12 Aprile @eduardo parlando di qualità progettuale costruttiva credo che di simili non ce ne siano molti al mondo Poi per il suono non entro in merito dato che è una faccenda personale Poi le dinamiche commerciali sono complicate E comunque il marchio è sul mercato da decenni e non è poco Walter 1 1
domenico80 Inviato 12 Aprile Inviato 12 Aprile un problema di quel marchio era che fu un continuo tourbillon di modelli , uno a ............se ttimana ............
domenico80 Inviato 12 Aprile Inviato 12 Aprile chi comprava sapeva già che il suo acquisto sarebbe stato deprezzato ....... lo stesso Conti illustrava le migliorie del ................. prossimo modello
niar67 Inviato 12 Aprile Inviato 12 Aprile @eduardo Ebbi modo,molti anni fa di poter fare una constatazione di come suonavano le amplificazioni Am audio al top audio,non ricordo quale saletta( forse proprio la Chario) avevano in esposizione le Serendipity e,ogni anno le facevano suonare con delle amplificazioni diverse,il primo anno con Accuphase,il secondo con A.E.S se non ricordo male,amplificazioni italiane di cui non ho mai più avuto notizie,e il terzo anno con dei monofonici AmAudio,ebbene,per come piace ascoltare a me finalmente il terzo anno sentii le Chario Serendipity suonare come si doveva,cosa che nei primi due,il suono latitava proprio...... Saluti Andrea
eduardo Inviato 12 Aprile Inviato 12 Aprile 15 minuti fa, niar67 ha scritto: sentii le Chario Serendipity suonare come si doveva,cosa che nei primi due,il suono latitava proprio...... In effetti le Serendipity non erano proprio facilissime da pilotare a dovere, e gli AM Audio hanno sempre avuto gran fama di pilotaggi anche ai limiti del possibile
piergiorgio Inviato 12 Aprile Inviato 12 Aprile @domenico80 quindi nulla di nuovo, sul fronte occidentale
Questo è un messaggio popolare. walge Inviato 12 Aprile Questo è un messaggio popolare. Inviato 12 Aprile @domenico80 se ti piace un apparecchio e te lo compri non è ti deve venire la scimmia di cambiare al volo!! Walter 2 1
domenico80 Inviato 12 Aprile Inviato 12 Aprile l'audiofilo , spesso , o quasi sempre , cerca lo sconto , preferibilemnte passando direttamente dall'importtaore , ma lo sconto di un oggetto facilmente rivendibile , insomma , na sorta di traffichino e si diverte guadagnandoci pure qualcosina E lo si legge pure su questo forum " facilmente rivendibile " ah , " e che suoni bene " , dimenticavo , ma non è troppo importante
teramusic Inviato 12 Aprile Inviato 12 Aprile 1 ora fa, eduardo ha scritto: È quello che ho sempre pensato anche io, ma solo sulla base di mie impressioni non ricavate da ascolti. Di finali ne ho cambiati tanti, ma per un motivo o per un altro non ho mai approcciato il marchio, e mi è rimasta la forte curiosità La diffusione sul mercato è condizionata pesantemente dal modello di distribuzione (vendita diretta) scelto dal proprietario. Penso che Conti abbia valutato pro e contro e deciso in tal senso perché a lui va bene. Io ho avuto per oltre 20 anni un integrato con soddisfazione sia sul prodotto sia sul supporto. Avendo deciso di cambiarlo, il dover andare a Milano per provare ed eventualmente chiudere un acquisto sinceramente mi ha frenato ed ho optato per altro. Per quanto riguarda l'avvicendamento dei prodotti è vero che il catalogo è molto ampio ma ci sono modelli in lista da 10 anni, casi di modelli che sono durati poco non ce ne sono molti.
max Inviato 12 Aprile Inviato 12 Aprile 1 ora fa, walge ha scritto: se ti piace un apparecchio e te lo compri non è ti deve venire la scimmia di cambiare al volo!! vero ma si può legittimamente preferire un approccio diverso e cioè modelli con presenza a catalogo ‘’lunga’’ come fanno anche tanti altri piccoli costruttori …. personalmente a un continuo work in progress preferisco un approccio che porti a riragionare su un progetto dopo 3-4 anni
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