Max440 Inviato 20 Aprile Inviato 20 Aprile 43 minuti fa, Sonnyblues ha scritto: io direi di smetterla di fare la guerra a noi stessi , viva le produzioni italiane e ben venga che le riviste "italiane" li promuovano. Sì, certo, ma evidenziando anche i limiti di una produzione "one man brand": che ognuno poi spenda i suoi soldi come meglio crede, ma avendo ben chiaro cosa ottiene in cambio. Sulla qualità tecnica e costruttiva, ovviamente, nulla da obiettare. Sul suono, dipende tutto dai propri gusti personali e dall'abbinamento con i diffusori (ma la stessa cosa si deve dire per McIntosh, Accuphase, Luxman, Spectral, Naim, etc.etc.etc...)
cerberus Inviato 20 Aprile Inviato 20 Aprile Comunque,ne avessimo in Italia di brand come am audio non sarebbe male,altro che brand cinesi 1
Tronio Inviato 20 Aprile Inviato 20 Aprile 22 minuti fa, cerberus ha scritto: ne avessimo in Italia di brand come am audio non sarebbe male,altro che brand cinesi O marchi pseudoeuropei ma di produzione cinese, per di più di mediocre qualità. Nessuno è perfetto, ma tanto di cappello alla passione di gente come Attilio Conti.
cerberus Inviato 20 Aprile Inviato 20 Aprile Si infatti intendevo quello,brand europei che poi costruiscono in Cina roba mediocre,venduta a caro prezzo da noi
viale249 Inviato 20 Aprile Inviato 20 Aprile 3 ore fa, dax ha scritto: @Gustavino @walge @supermike Scusate l'OT ma mi sento di dover prendere le difese della rivista che ogni mese, da decenni, ci offre disamine ed approfondimenti, tecnici e non, su apparecchi e argomenti a noi cari (collezionismo, musica, software, mostre, ecc.) Trovo sopra le righe tali considerazioni, tutto qua.🧿 Concordo. E la cosa comica di chi di solito giudica inutile AR è che poi pende dalle labbra dei soliti guru da web con attendibilità prossima a zero... 1
supermike Inviato 20 Aprile Inviato 20 Aprile 4 ore fa, dax ha scritto: Scusate l'OT ma mi sento di dover prendere le difese della rivista che ogni mese, da decenni, ci offre disamine ed approfondimenti, tecnici e non, su apparecchi e argomenti a noi cari (collezionismo, musica, software, mostre, ecc.) Trovo sopra le righe tali considerazioni, tutto qua.🧿 @dax Sopra le righe è l'intervento di @walge che invece di ammettere che la pensa diversamente dal suo collega Montanucci arriva ad offendere l'intelligenza altrui.Quello che c'è scritto negli articoli che ho riportato è chiaro come il sole, non lascia spazio a diverse interpretazioni. Bisogna avere l'umiltà di dire che ci si è confusi o che la si pensa diversamente, non prendere gli altri per stupidi.
teramusic Inviato 20 Aprile Inviato 20 Aprile 1 ora fa, supermike ha scritto: @dax Sopra le righe è l'intervento di @walge che invece di ammettere che la pensa diversamente dal suo collega Montanucci arriva ad offendere l'intelligenza altrui.Quello che c'è scritto negli articoli che ho riportato è chiaro come il sole, non lascia spazio a diverse interpretazioni. Bisogna avere l'umiltà di dire che ci si è confusi o che la si pensa diversamente, non prendere gli altri per stupidi. Ciao, non è molto chiaro, per lo meno a me, quale sia la contraddizione che vuoi evidenziare. Nei brani da te riportati viene scritto in merito alle eccezionali doti degli Audia in termini di slew rate e banda passante. Non c'è indicazione che questa sia la "conditio sine qua non" per apparecchi ben suonati. Walter ti ha evidenziato che valori più modesti di quei parametri possono essere sufficienti per la corretta riproduzione, cosa comprensibile ragionando sulla natura dei segnali di nostro interesse, non ti ha mica detto che gli Audia fanno cacare, in contrasto col parere di Montanucci.... 1
walge Inviato 20 Aprile Inviato 20 Aprile @teramusic ottimo intervento. Un conto è scrivere un parere personale, sul quale evidentemente si può ragionare ma sempre personale è, ed un conto è sentenziare senza fornire una valida argomentazione tecnica e facendo un semplice ( ma facile) copia ed incolla di una frase estrapolata da un intero articolo. E non riuscendo a capire cosa il redattore abbia voluto dire Walter
supermike Inviato 20 Aprile Inviato 20 Aprile 6 ore fa, teramusic ha scritto: Ciao, non è molto chiaro, per lo meno a me, quale sia la contraddizione che vuoi evidenziare. Nei brani da te riportati viene scritto in merito alle eccezionali doti degli Audia in termini di slew rate e banda passante. Non c'è indicazione che questa sia la "conditio sine qua non" per apparecchi ben suonati. Walter ti ha evidenziato che valori più modesti di quei parametri possono essere sufficienti per la corretta riproduzione @teramusic Nessuno mette in dubbio che un valore di 70V/uS non possa essere sufficiente per chi si accontenta, ma è altrettanto vero che non esiste la troppa velocità o la troppa dinamica e un evento reale (o un'incisione che suona con l'ipotetico filo con guadagno) sarà sempre più veloce e dinamica di una catena highend. Gentilucci scrive: "Le differenze tra tra 60 e 300 V/uS è inudibile e su questo si sono costruite molte storie" Quindi è come se avesse detto che un Am audio (70V/uS) ha la stessa velocità di un Audia (200V/uS). Montanucci invece scrive riguardo allo Strumento n. 8 : "(...) contribuisce molto alla performance anche velocistica del componente, basti guardare agli eccezionali parametri di banda e slew-rate" Quindi ci dice che se l'Audia è molto veloce e perché alle misure raggiunge 200V/uS, ché è un valore inusuale per la media degli amplificatori, peculiarità degli Audia. Quindi Montanucci dichiara che c'è una correlazione tra la misura dello slew/rate e la sensazione di maggior velocità, percezione che ovviamente si può ottenere solo in seduta d'ascolto. Ma non è l'unico a farlo. E' riconosciuta da tanti progettisti come dalla maggioranza degli audiofili la correlazione tra valore alto di slew/rate e percezione del suono veloce: più alto è il valore, più suona veloce! Poi l'Am audio, può suonare meglio su altri parametri, può piacere di più, non ho messo in discussione questo. 1
Ludwig_340 Inviato 20 Aprile Inviato 20 Aprile @cerberus la produzione cinese è di alta qualità o di bassa qualità, esattamente come la produzione europea, italiana o americana. Dipende da chi, dove e come la si fa. In Cina negli ultimi 20 anni hanno fatto passi avanti anni luce; quindi abbiamo ottimi prodotti progettati in occidente (o in Giappone) e realizzati in Cina. Molti esaltano il Teac vrds 701, tanto per fare un esempio (che posseggo).. è costruito in Cina...Iphone? Cina.... Quanto costerebbe se fosse fatto in Giappone? Probabilmente un prezzo prossimo ad un Esoteric. Ciò detto ben vengano aziende come AmAudio, di cui ho avuto e ancora ho e apprezzo i prodotti. Ma stiamo pur sempre confrontando l'artigianalita' made in Italy con il prodotto di aziende multinazionali. In questo settore l'artigianato può ancora pagare, con tutti i pro e contro del caso. Infine, concordo che ci siano aziende che non progettano nulla di ché e che lo realizzano low cost in Cina vendendolo come se fosse la manna dal cielo...è il maketing per gli "appassionati non formati e non critici"...mettiamola così...
ilmisuratore Inviato 21 Aprile Inviato 21 Aprile 11 ore fa, supermike ha scritto: @teramusic Nessuno mette in dubbio che un valore di 70V/uS non possa essere sufficiente per chi si accontenta, ma è altrettanto vero che non esiste la troppa velocità o la troppa dinamica e un evento reale (o un'incisione che suona con l'ipotetico filo con guadagno) sarà sempre più veloce e dinamica di una catena highend. Gentilucci scrive: "Le differenze tra tra 60 e 300 V/uS è inudibile e su questo si sono costruite molte storie" Quindi è come se avesse detto che un Am audio (70V/uS) ha la stessa velocità di un Audia (200V/uS). Montanucci invece scrive riguardo allo Strumento n. 8 : "(...) contribuisce molto alla performance anche velocistica del componente, basti guardare agli eccezionali parametri di banda e slew-rate" Quindi ci dice che se l'Audia è molto veloce e perché alle misure raggiunge 200V/uS, ché è un valore inusuale per la media degli amplificatori, peculiarità degli Audia. Quindi Montanucci dichiara che c'è una correlazione tra la misura dello slew/rate e la sensazione di maggior velocità, percezione che ovviamente si può ottenere solo in seduta d'ascolto. Ma non è l'unico a farlo. E' riconosciuta da tanti progettisti come dalla maggioranza degli audiofili la correlazione tra valore alto di slew/rate e percezione del suono veloce: più alto è il valore, più suona veloce! Poi l'Am audio, può suonare meglio su altri parametri, può piacere di più, non ho messo in discussione questo. Se dovessi dare una mia personale interpretazione dico che Montanucci ha sottolineato che il "componente" (inteso come tale, ovvero: componente) ha grandi capacità di velocità, mentre Walter sottolinea (giustamente) che in ambito della riproduzione di un segnale musicale -registrato- (che è ben diverso da un segnale di test) uno slew rate molto piu basso (ma di parecchio) non produrrebbe differenze Questo è facilmente calcolabile visto che lo slew rate è correlato alla larghezza di banda...inoltre i fronti (inviluppo) di un brano musicale (fosse il piu alto a livello di dinamica assoluta) sono abbastanza "lenti" a riguardo, basti pensare che con 5V/uS si riesce a soddisfare la stragrande maggioranza di registrazioni...anzi...tutte Gia con 10V/uS sarebbe grasso che cola Dunque (e chiedo a @walge di correggere il mio pensiero nel caso fosse errato) Montanucci ha focalizzato l'analisi della velocità sul componente, mentre Walter ha sottolineato quello che serve nel momento in cui si passa alle reali condizioni di utilizzo con segnali musicali registrati
NlCO Inviato 21 Aprile Inviato 21 Aprile 10 ore fa, Ludwig_340 ha scritto: Quanto costerebbe se fosse fatto in Giappone? Uguale, se solo non fosse ricaricato del 1000 x 100...
Questo è un messaggio popolare. walge Inviato 21 Aprile Questo è un messaggio popolare. Inviato 21 Aprile @ilmisuratore è corretto, ma ripeto che bisognerebbe intendere bene quello che si legge. Le impressioni personali vanno benissimo ( e lo dico per millesima volta) ma sono circoscritte. Tra l'altro ho indicato, in un un mio precedente post, anche un documento di pregio dove viene spiegato cosa si intende per slew rate con il concetto di SID (slew induced distortion), è di taglio tecnico ma una lettura e poi magari una discussione si può sempre fare. Pensate che tale studio fu ripreso da Bebo riguardo una recensione ( lo indicai io a lui) Ed è di 45 anni fa! Poi arriva il solito fenomeno che spara 15 volt e sistema tutto!!!!!!!!! Tra l'altro la misura dello slwe rate avviene con una onda quadra ad un frequenza non elelvata e, tramite un ottimo oscilloscopio si espande fino ad arrivare al uS e poi si legge il valore di tensione da va da 20% all'80% della rampa in salita ed in discesa che, in alcuni casi sono differenti. Ne ho fatte centinaia, un pippone!!!!!!!!!!! Walter 3
supermike Inviato 21 Aprile Inviato 21 Aprile 7 ore fa, ilmisuratore ha scritto: Se dovessi dare una mia personale interpretazione dico che Montanucci ha sottolineato che il "componente" (inteso come tale, ovvero: componente) ha grandi capacità di velocità, mentre Walter sottolinea (giustamente) che in ambito della riproduzione di un segnale musicale -registrato- (che è ben diverso da un segnale di test) uno slew rate molto piu basso (ma di parecchio) non produrrebbe differenze @ilmisuratore Fatto sta che tutti quegli amplificatori che hanno uno slew-rate elevato sopra i 70v /Us fino a 300 (Audia, Halcro, Soulution, Spectral, Bryston, D'Agostino etc.) all'ascolto vengono considerati amplificatori "veloci" quindi la loro particolare circuitazione influisce sulle impressioni d'ascolto, e vanno tutti nella stessa direzione (controreazione elevata che produce uno slew rate alto). Nelson Pass dice sempre che noi crediamo di udire differenze in quanto valvolari o stato solido, in realtà a generare differenze è la diversa controreazione adottata che influisce poi su determinati valori. 1
ilmisuratore Inviato 21 Aprile Inviato 21 Aprile 12 minuti fa, supermike ha scritto: @ilmisuratore Fatto sta che tutti quegli amplificatori che hanno uno slew-rate elevato sopra i 70v /Us fino a 300 (Audia, Halcro, Soulution, Spectral, Bryston, D'Agostino etc.) all'ascolto vengono considerati amplificatori "veloci" quindi la loro particolare circuitazione influisce sulle impressioni d'ascolto, e vanno tutti nella stessa direzione (controreazione elevata che produce uno slew rate alto). Nelson Pass dice sempre che noi crediamo di udire differenze in quanto valvolari o stato solido, in realtà a generare differenze è la diversa controreazione adottata che influisce poi su determinati valori. La velocità può cambiare, ma non è detto che sia legato allo slew rate che circoscrive il tempo di salita sui grandi segnali Ci possono essere altri fenomeni che alterano la velocità come ad esempio il comportamento contestuale legato alla back emf
walge Inviato 21 Aprile Inviato 21 Aprile 47 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: Ci possono essere altri fenomeni che alterano la velocità come ad esempio il comportamento contestuale legato alla back emf per cortesia non citare la back emf se no entriamo in un vespaio! Poi si insiste sulla controreazione come fattore dominante per lo slew rate il che non è affatto vero!!! Come ho già detto conta molto la sagacia del progettista e la capacità di selezionare al meglio la componentistica ed amalgamare il tutto. Un esempio che coinvolge proprio Conti; molti anni fa i suoi finali montavano i fet in contenitore TO3 della Hitachi, serie 2SKxxx e 2SJxx, considerati allora ( ma di fatto sarebbero efficaci pure oggi) i migliori in assoluto quando inseriti in un ottimo progetto. E su questo concordo in pieno. Alcuni costruttori adottarono i circuiti derivati direttamente dai data sheet Hitachi con ottimi risultati; se non ricordo male anche Spectral DMA100 li adottava. Poi la produzione finì, ci furono cloni in contenitore plastico che comunque adottavano ( almeno quanto si affermava) il chip della versione vecchia. Ebbene AM Audio ne comperò una vagonata di originali Hitachi ( si parla di 10.000 pz) per continuare ad usarli visto il risultato sia tecnico che sonoro. E ne parlai casualmente con Conti che purtroppo dovette poi virare sui nuovi prodotti ma mantenendo sempre un alto livello, intendo sempre tecnico. Per farla breve il mio apprezzamento va a quei progettisti che osano nel tempo differenti configurzioni, anche un pò fuori norma; segno di grande preparazione, ak di là degli aspetti sonori dai quali mi tengo alla larga. Anche per quanto riguarda la controreazione che determina le differenze sonore non credo che Pass abbia affermato questo per una serie di motivi che si possono poi discutere. Anche in questo caso credo che ci sia una non comprensione dei concetti. Walter
Max440 Inviato 21 Aprile Inviato 21 Aprile Ma allora, domanda "basica": da cosa dipende la "lentezza" degli AmAudio (o di altri brand) rispetto alla "velocità" degli Yba (o di altri brand)? ps: escludendo qualsiasi giudizio sul suono, che ad ognuno piace il suo ...
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