ilmisuratore Inviato 17 Aprile Inviato 17 Aprile 21 minuti fa, captainsensible ha scritto: Eh beh, è la stessa percezione che ti avvisava quando un leone stava per azzanarti le natiche.....diciamo che si è sviluppata fondamentalmente per quella...non per ascoltare lo stereo. Per quest'ultimo scopo è stata piegata ad uso e consumo di un certo modo di ascoltare le musica mediante la narrazione "audiofila". CS Il "ferrarista" si protegge camminando con le natiche radenti al muro poiché scambia la sua ombra per quella di un leone 1
loureediano Inviato 17 Aprile Inviato 17 Aprile incredibile che nel 2025 ancora si creda a certe cose, del resto la audophila è una religione
Questo è un messaggio popolare. Titian Inviato 17 Aprile Questo è un messaggio popolare. Inviato 17 Aprile @loureediano il giudizio e le sensazioni di un ascolto di una registrazione a casa è quasi completamente determinata dal cervello e il proprio stato d'anima. 3
Questo è un messaggio popolare. gianventu Inviato 17 Aprile Questo è un messaggio popolare. Inviato 17 Aprile 16 minuti fa, Titian ha scritto: @loureediano il giudizio e le sensazioni di un ascolto di una registrazione a casa è quasi completamente determinata dal cervello e il proprio stato d'anima. Il cervello però, ogni tanto, andrebbe acceso. Lo stato d'animo, al contrario, è, spesso, fuori dal nostro controllo e concordo con te che che contribuisca in maniera determinante sui nostri ascolti. Per questo mettere il cervello in modalità ON, aiuta parecchio e, come effetto positivo collaterale, aiuta anche ad evitare di scrivere post deliranti. 1 3
ilmisuratore Inviato 17 Aprile Inviato 17 Aprile 25 minuti fa, Titian ha scritto: @loureediano il giudizio e le sensazioni di un ascolto di una registrazione a casa è quasi completamente determinata dal cervello e il proprio stato d'anima. Si...quella roba è una cosa abbastanza conosciuta Anche il pregiudizio determina le sensazioni di un ascolto Ad esempio se invitassi un "ferrarista" a casa mia potrebbe mai esternare che una "Ferrari" (che sarebbe soltanto la carrozzeria della vettura di Maranello ma con il motore della duna) va più lenta della Fiat ?...no... direbbe a prescindere che va lenta e basta In questo mondo la percezione ricopre un abbondante 75% di ciò che realmente accade nella realtà fisica
Titian Inviato 17 Aprile Inviato 17 Aprile 1 minuto fa, ilmisuratore ha scritto: Anche il pregiudizio determina le sensazioni di un ascolto per me il pregiudizio è un'azione attiva del cervello. 9 minuti fa, gianventu ha scritto: Per questo mettere il cervello in modalità ON Il cervello è sempre ON. Il fatto che una persona creda che un'altra persona non usi il suo cervello è dettato dal fatto che i due ragionino con altri criteri. Credere una cosa del genere può essere considerata una grande forma di senso di superiorità. 1
OLIMPIA2 Inviato 17 Aprile Inviato 17 Aprile 47 minuti fa, Titian ha scritto: @loureediano il giudizio e le sensazioni di un ascolto di una registrazione a casa è quasi completamente determinata dal cervello e il proprio stato d'anima. Concordo. Lo stato d'animo è fondamentale.
Titian Inviato 17 Aprile Inviato 17 Aprile 42 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: In questo mondo la percezione ricopre un abbondante 75% di ciò che realmente accade nella realtà fisica La nostra percezione uditiva è il risultato della nostra esperienza, viene formata ancor prima della nascita nel feto e continua durante tutte le ore della nostra vita. Viene educata continuamente. Il cervello riceve impulsi da diversi sistemi, sorgenti e li elabora basandosi sulle esperienze vissute. Direi quasi 100% lavoro di cervello. I suoni possono interagire direttamente su certi nostri sensi generando emozioni, ma queste vengono prese come uno degli input per valutare quello che si percepisce. 1
Titian Inviato 17 Aprile Inviato 17 Aprile Trovo che un fattore fondamentale nel hobby dell'ascolto della musica ma anche hifi, come pure in tante altre cose, è la costante voglia di autoesaltazione e di premiarsi, cose che noi tutti abbiamo bisogno, è una cosa più che naturale. Ad altre persone queste forme di comportamento può dare molto fastidio, dipende anche dall'intensità. Una forma vista veramente negativamente è quando si cerca di infiltrare i propri meccanismi in altre persone, li conosciamo come atteggiamenti da "professori". 1
indifd Inviato 17 Aprile Inviato 17 Aprile 8 minuti fa, Titian ha scritto: Una forma vista veramente negativamente è quando si cerca di infiltrare i propri meccanismi in altre persone, li conosciamo come atteggiamenti da "professori". Sei stato molto soft e politicamente corretto nella definizione finale , anche io per i limiti che mi sono imposto nello scrivere in forum pubblici mi autocensuro e non scriverò mai valutazioni fortemente negative in generale e in particolare sulle persone, ma in alcuni casi mi faccio delle risate che la metà basta, poi penso: vivi e lascia vivere il mondo è bello perché vario. In tutti i casi leggere alcune cose è consolante per me e non non mi riferisco certamente a quanto scrivi tu con la tua enorme esperienza di ascolti dal vivo e passione Altro aspetto interessante è la coazione a ripetere nel rinnovare come nel famoso film "Ricomincio da capo" enne mila discussioni sempre identiche la prima con l'ultima, ma questo aspetto è facilmente comprensibile 2
one4seven Inviato 17 Aprile Inviato 17 Aprile 40 minuti fa, OLIMPIA2 ha scritto: Concordo. Lo stato d'animo è fondamentale. Pienamente d'accordo. La predisposizione, il proprio stato psicofisico del momento, almeno per me è, determinante. Già esclusi i gusti. Proprio per questo, diffido anche dei miei stessi giudizi se si devono formare in breve tempo o con sporadici ascolti.
one4seven Inviato 17 Aprile Inviato 17 Aprile 49 minuti fa, Titian ha scritto: Il cervello è sempre ON Quando vai a mettere un CD nel frigorifero, il cervello non solo è su OFF, ma s'è pure staccata la spina. Senza imho. 2
gianventu Inviato 17 Aprile Inviato 17 Aprile 1 ora fa, Titian ha scritto: Il cervello è sempre ON. Il fatto che una persona creda che un'altra persona non usi il suo cervello è dettato dal fatto che i due ragionino con altri criteri. Credere una cosa del genere può essere considerata una grande forma di senso di superiorità. Ma per favore! Sai, o dovresti, sapere benissimo a chi e a cosa mi riferisco. Accusare me di presunzione e superiorità, va oltre il ridicolo.
Titian Inviato 17 Aprile Inviato 17 Aprile @gianventu la medicina sa che il cervello è sempre on quindi sarebbe interessante sapere che prove scientifiche hai che una persona in un certo momento non ragiona. Poi se non hai prove bisognerebbe analizzare che meccanismi interni ci sono in una persona che afferma che un'altra persona ha il cervello OFF. Di chi e a che cosa si riferisce non è rilevante ma unicamente i meccanismi interni. 1
stefano_mbp Inviato 17 Aprile Inviato 17 Aprile 2 ore fa, loureediano ha scritto: incredibile che nel 2025 ancora si creda a certe cose, del resto la audophila è una religione … direi piuttosto malattia psichiatrica seria … 1
Titian Inviato 17 Aprile Inviato 17 Aprile 31 minuti fa, indifd ha scritto: mi sono imposto nello scrivere in forum pubblici mi autocensuro e non scriverò mai valutazioni fortemente negative in generale e in particolare sulle persone, ma in alcuni casi mi faccio delle risate che la metà basta, poi penso: vivi e lascia vivere il mondo è bello perché vario. Io cerco di ridere sempre di meno nel senso trovo più interessante capire i possibili meccanismi che possono essere stati la sorgente dell'affermazione, pensiero, convinzione. Questo perché non sono molto diverso e in altre cose potrei avere le stesse identici meccanismi. Il problema di scovare nell'altra persona con domande, affermazioni contrarie può generare molti conflitti con l'offesa personale ma può anche accendere una discussione o un incentivo a pensarci su. Specialmente sulla percezione del suono sono interessato per confrontarla con le mie e capire da dove possono venire certe differenze anche estreme. Esempio: come risposta ad un video di una riproduzione una persona potrebbe rispondere che è eccezionale sembra di sentire un'orchestra da vivo. Io sentendolo snto diverse distorsioni evidenti per me sui flauti e corni e mi fa domandare se sento bene. Quindi espongo le mie osservazioni e pensieri su come percepisco questa riproduzione sperando che qualcuno l'ascolti analiticamente e la discute con me. Interessante è anche l'esperienza che ha in questo campo. La discussione potrebbe anche servire ad altre persone ad anaizzare una riproduzione secondo certi criteri.
Mighty Quinn Inviato 17 Aprile Inviato 17 Aprile Lassamo sta er cervello Va benissimo dire che il cervello è sempre on fino a morte cerebrale Ma non c'entra una mazza Il punto è che posso tranquillamente sostenere che la terra è piatta e giustamente nessuno riuscirà a dimostrare che ho il cervello off Ma se sostengo che la terra è piatta, sostengo che la terra è piatta I miei fanboy saranno felici e orgogliosi e io convinto di avere cervello on e terra piatta beato e pacioso Ma la realtà è che la terra è palloccosa indipendentemente da quanto è acceso o spento il cervello di chicche e anche di sia Spiaze E anche di chi vuole convincere chi Arispiaze
Questo è un messaggio popolare. extermination Inviato 17 Aprile Questo è un messaggio popolare. Inviato 17 Aprile È sufficiente mettere a confronto i giudizi di gente comune con i giudizi di audiofili di fronte al medesimo evento sonoro riprodotto per rendersi conto di quanto sia ampio il “mondo” percettivo anche in termini di soddisfazione piuttosto che insoddisfazione all’ascolto. 4
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