Membro_0027 Inviato 19 Aprile Inviato 19 Aprile Adesso, scroodge ha scritto: Io intendi che è inutile provare cavi, se l'apparecchio che viene dopo di essi introduce variabili udibili. Io invece intendo che se c'è un protocollo da seguire è bene farlo. Cavi non a norma possono creare problemi; nel professionale non lo fa nessuno. ,
scroodge Inviato 19 Aprile Inviato 19 Aprile 5 minuti fa, pifti ha scritto: Io invece intendo che se c'è un protocollo da seguire è bene farlo Certamente, su questo la penso come te. Io, a casa mia, lo faccio. Ma qui si stava parlando di metodologia per allestire un test, rispetto a cosa viene "dopo" l'oggetto del test stesso.
ilmisuratore Inviato 19 Aprile Inviato 19 Aprile 9 minuti fa, scroodge ha scritto: dipende da come si comporta il ricevitore Esattamente Su un DAC Young prima serie ho testato un cavo digitale a 75 ohm contro un cavo segnale da hifi car lungo 5 metri...non è cambiato nulla (ma dallo stadio uscita analogico...mentre sulla linea digitale c'era un putiferio, ovvero: un sacco di riflessioni, jitter e fronti della portante deformatissimi) 1
Membro_0027 Inviato 19 Aprile Inviato 19 Aprile 4 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: Se usati sui segnali a basso livello e "se" i valori di impedenza uscita dell'apparecchio cozzano con i valori RLC del cavo si...produrrebbero delle variazioni Il contesto poi stabilirà l'entità delle variazioni Allora siamo d'accordo. Almeno tu sei intellettualmente onesto. Cavi con caratteristiche elettriche particolari si sentono.
Membro_0027 Inviato 19 Aprile Inviato 19 Aprile 2 minuti fa, scroodge ha scritto: Ma qui si stava parlando di metodologia per allestire un test NO scusa. Qui si sostiene che è tutto uguale e chi crede il contrario è un fesso. Tutta un altra cosa.
Membro_0027 Inviato 19 Aprile Inviato 19 Aprile 4 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: (ma dallo stadio uscita analogico...mentre sulla linea digitale c'era un putiferio, ovvero: un sacco di riflessioni, jitter e fronti della portante deformatissimi) Appunto, lo metteresti un cavo così? O useresti una cosa fatta bene?
scroodge Inviato 19 Aprile Inviato 19 Aprile 2 minuti fa, pifti ha scritto: NO scusa. Qui si sostiene che è tutto uguale e chi crede il contrario è un fesso. Tutta un altra cosa. Scusa tu, @Oscar ha chiesto il perché è importante il DAC in un test come quello che vorrebbero fare Io ho risposto Altro non ho scritto
ilmisuratore Inviato 19 Aprile Inviato 19 Aprile 2 minuti fa, pifti ha scritto: Allora siamo d'accordo. Almeno tu sei intellettualmente onesto. Cavi con caratteristiche elettriche particolari si sentono. ...ma guarda, alla fine è tutto facile: se cambiano le misure in modo sufficiente (oltre i valori stabiliti dalle JND/JDD) ci saranno potenzialità per poterlo avvertire anche ad orecchio Il mio approccio è sempre costruttivo, ma al contempo uso anche molto rigore sulle cose che ritengo incontrovertibili in quanto sperimentate in modo accurato Sarebbe bello se ci riunissimo tutti quanti a fare prove, ho l'impressione che non bisticceremmo e ci divertiremmo tantissimo
ilmisuratore Inviato 19 Aprile Inviato 19 Aprile 4 minuti fa, pifti ha scritto: Appunto, lo metteresti un cavo così? O useresti una cosa fatta bene? Assolutamente no....!!! una cosa è mettere in luce l'aspetto di un test legato alla sensibilità/udibilità di un fenomeno a fronte di opportune misurazioni, ben altra usare materiali fuori specifiche
Membro_0027 Inviato 19 Aprile Inviato 19 Aprile 8 minuti fa, scroodge ha scritto: Altro non ho scritto Ovviamente non ce l'ho con te. la tua era una domanda corretta. In ogni caso, come puoi vedere nessuno vuole fare un test, tranne Oscar e Tom che li fa di continuo.
captainsensible Inviato 19 Aprile Autore Inviato 19 Aprile 26 minuti fa, pifti ha scritto: vuole fare un test, Se qualcuno mi invita partecipo anche io
jakob1965 Inviato 19 Aprile Inviato 19 Aprile All'orizzonte vedo arrivare qui da me (forse anche) una bella sfida tra 2 dac: uno probabilmente "last cry" topping D70 pro-octo e il mio americano wyred4sound dac2.... Sono curioso di vedere (ascoltare ) come va a finire - cercherò di non farmi suggestionare e di essere obbiettivo: USA contro Cina - se riesco ne scriverò
Mighty Quinn Inviato 19 Aprile Inviato 19 Aprile 1 ora fa, pifti ha scritto: cavo produce delle differenze Solo scassato O nella fantasia audiofila 2
alanford69 Inviato 19 Aprile Inviato 19 Aprile 3 ore fa, scroodge ha scritto: Con un po' meno bassi, con un po' più nero, con alti scintillanti e niente smalto ferroso? Che faccio? Lasciooooo? 😁🤦🏻♂️ 2
widemediaphotography Inviato 20 Aprile Inviato 20 Aprile Proviamo a fare chiarezza su alcuni aspetti riguardanti S/PDIF, l'impedenza e l'impatto sui DAC moderni, per evitare malintesi. Mettiamo il caso del disadattamento di impedenza che si verifica utilizzando un cavo S/PDIF da 75 Ohm con connettori RCA standard (la cui impedenza è tipicamente inferiore, ad esempio attorno ai 50 Ohm)che introduce una Perdita di Riflestsione (Return Loss) di circa 14-15 db. È importante sottolineare che questa non è l'attenuazione (perdita di potenza) del segnale mentre viaggia, ma una misura di quanta energia viene riflessa indietro verso la sorgente a causa del cambio di impedenza. Queste riflessioni causano distorsioni della forma d'onda del segnale digitale, introducendo jitter e potenziale Interferenza Intersimbolica (ISI). L'attenuazione effettiva causata dai soli connettori è invece minima (spesso nell'ordine di 0.1-0.2 dB). Anche considerando un metro di cavo, la perdita totale di ampiezza rimane molto bassa, ben lontana da soglie critiche (spesso superiori agli 8-10 dB di attenuazione) che renderebbero il segnale troppo debole per essere rilevato dal DAC. Il problema principale del disadattamento non è quindi la perdita di ampiezza, ma la distorsione temporale (jitter) indotta dalle riflessioni. La scelta originale di Sony e Philips di utilizzare connettori RCA per lo standard S/PDIF consumer fu un compromesso , dettato dalla loro ampia diffusione ed economicità. Si accettò consapevolmente un disadattamento di impedenza non ideale, ritenendolo però tollerabile per le brevi distanze e le frequenze relativamente basse (per gli standard odierni) in gioco nell'uso domestico, pur sapendo che non si garantiva una linea perfettamente adattata a 75 Ohm da capo a capo. Oggi, i moderni DAC implementano sofisticate tecniche di re-clocking (spesso basate su PLL e buffer asincroni) che offrono un'elevatissima capacità di reiezione del jitter presente sul segnale S/PDIF in ingresso. Misure strumentali confermano che questi sistemi abbattono drasticamente il jitter introdotto dal cavo e dalle connessioni non ideali. Di conseguenza, l'impatto residuo del jitter causato dal disadattamento dei connettori RCA sulla qualità audio finale è quasi sempre trascurabile o reso inudibile dalla tecnologia del DAC. Questa elevata capacità di reiezione è frutto di decenni di evoluzione tecnologica nei chip dei DAC; non era una caratteristica su cui si potesse fare pieno affidamento ai tempi della definizione originale dello standard S/PDIF. Allora, la funzionalità si basava più sulla tolleranza intrinseca dei ricevitori e su semplici tecniche di occultamento degli errori. La prova e le misure eseguite da @ilmisuratore con il MOLA MOLA ne sono ampia dimostrazione. Questo significa che il cavo non suona da solo, ma è il DAC che lo fa "suonare" e pertanto due cavi digitali corretti, per quanto differenti, all'uscita analogica di un DAC moderno suonano nella soglia di udibilità in egual modo. Questa era la parte complicata. Se approfondiamo l'audio digitale USB, osserviamo che il protocollo USB è intrinsecamente robusto per il trasferimento dati grazie ai meccanismi di controllo degli errori (CRC) e per la presenza della modalità asincrona. Se un cavo USB standard è conforme alle specifiche e permette un trasferimento dati senza errori (cosa facilmente verificabile), non c'è motivo tecnico per cui un cavo USB "audio"esoterico o professionale possa migliorare la fedeltà dei dati digitali trasmessi. Ne abbiamo discusso l'anno scorso per oltre 50 pagine... Se prendiamo una interfaccia RME ADI 2/4 pro, che è uno strumento di misura professionale, e valutiamo la realizzazione del bracket delle connessioni digitali, (su presa din 15 poli) bisognerebbe chiedersi come mai siano così sprovveduti da quelle parti...e se conoscono almeno il problema del "Return Loss" 2
Fabio Cottatellucci Inviato 20 Aprile Inviato 20 Aprile 12 ore fa, pifti ha scritto: Quindi Fabio, giusto per capire, chi sente la differenza fra un Cardas di quelli scuri e morbidi e un Nordost di quelli chiari e asciuttissimi è un drogato? La mia affermazione era un'evidente battuta, che rispondeva giocosamente all'altrettanto giocosa battuta dell'amico @alexis. Quindi, se vuoi virare la discussione su un terreno serio, parliamo di "persona influenzabile" anziché di "drogato" (termine che non ho mai, peraltro, usato in quanto tale). Ma dato che la metti giù in modo così reciso, ti chiarisco come la vedo. Per inciso, questa è la centesima volta negli ultimi vent'anni che espongo questa mia posizione: nessuno è tenuto ad avermi letto, ma lo dico giusto per evitare che si pensi che me ne esco solo oggi. Tu mi chiedi se sostengo che chi sente la differenza fra bla bla bla e bla bla bla è una persona influenzabile. Risposta: Chi sente una differenza, no. Chi racconta di abissi o di cambio cavi che cambia l'impianto, mogli accorse inorridite, muri che crollano per far posto alla scena, sì. Peraltro, io stesso non mando mica avanti l'impianto col filo trovato nello scatolone dell'apparecchio, quindi non sono un sostenitore dell'irrilevanza del cablaggio (almeno fino a certi ambiti) . Mi limito a sostenere, come faccio da anni, che: a) cavi diversi possono generare differenze; b) cavi diversi possono non generare alcuna differenza; c) non esiste correlazione certa fra il prezzo di un cavo e la sua performance (quindi, può accadere che un cavo da tre euro vada molto meglio, nello specifico contesto, di uno da trecento); d) i cambiamenti introdotti dai cavi, ove si verificano, sono di modesta entità (scordiamoci il "come un cambio di apparecchio" o cose del genere); e) non esiste garanzia sulla ripetibilità dell'effetto dell'inserimento di un certo cavo (cioè, non è affatto detto che a casa mia o di qualcun altro i Cardas suonino scuri e i Nordost chiari). Del resto, questa stessa sezione in cui stiamo scrivendo si chiama Fine Tuning, non Setup Rocketing. Ti auguro Buona Pasqua 2
Fabio Cottatellucci Inviato 20 Aprile Inviato 20 Aprile 8 ore fa, captainsensible ha scritto: Se qualcuno mi invita partecipo anche io Di solito ai test audio in casa di audiofili si mangia bene (non scherzo). 2
jackreacher Inviato 20 Aprile Inviato 20 Aprile Buongiorno a tutti e buona Pasqua, minch..... si è partiti dalla suggestione e si è approdati a discorsi scientifici ed ultraterreni (ali d'angelo ) , rilassiamoci... Ora cambio i miei cavi rca così "stravolgerò" il suono come se avessi cambiato apparecchi Ma facciamoci due chiacchiere e quattro risate 1
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