tomminno Inviato 25 Aprile Inviato 25 Aprile 22 ore fa, appecundria ha scritto: Nel frattempo... https://www.hdblog.it/tecnologia/articoli/n616068/giappone-cannone-elettromagnetico-ipersonico/ I Giapponesi sono riusciti a rallentare un campo elettromagnetico fino alla velocità del suono? Notiziona! 🤣
Amministratori cactus_atomo Inviato 25 Aprile Autore Amministratori Inviato 25 Aprile 36 minuti fa, tomminno ha scritto: Già hanno mollato il sudamerica che infatti adesso è colonia cinese. con tutte le nefandezze fatte in sudamerica in nome dell'anticomunisno (l'appoggio a pinochei in cile, a banzer in bolivia, a stroessner in paraguay, ai generali golpisti in argentina, e potrei continuare) mi pare normae che i gringos non siamo molto popolari da quelle parti, la cina ha sostituito un sistema coloniale usa occult, che passava perle multinazionali della frutta, dl caffè, del petrolio, ecc ecc. 8
31canzoni Inviato 25 Aprile Inviato 25 Aprile Il nemico è tra le mura di casa. Lettura consigliata "Cosmetica del nemico" di Amelie Nothomb. 1
claravox Inviato 25 Aprile Inviato 25 Aprile 2 ore fa, piergiorgio ha scritto: te pareva...peggio di Putin e Trump messi assieme Ma chi catzo è Ursula von der Leyen, Ramses II?!
piergiorgio Inviato 26 Aprile Inviato 26 Aprile 13 ore fa, claravox ha scritto: Ma chi catzo è Ursula von der Leyen, Ramses II?! Non conosco questo ramses, ma è innegabile che questa qui sta facendo danni inimmaginabili, sta distruggendo quel poco che a fatica si era costruito soprattutto adesso che Francia e Germania in difficoltà sono scesi dal piedistallo: strano che chi su questo forum si da' fuoco tutte le mattine per avere un europa idealmente unita su tutto (e non solo sulla moneta come ora) non lo ammetta ed anzi dia l' impressione, come ce ne fosse il bisogno poi, di essere ancor più schierato ed accecato dalle ideologie. Evidentemente fa comodo distogliere l' attenzione su questa sciagura umana sparlando sempre comunque ed ovunque di Meloni Salvini e compagnia bella... 2
claravox Inviato 26 Aprile Inviato 26 Aprile 53 minuti fa, piergiorgio ha scritto: Non conosco questo ramses 1
loureediano Inviato 26 Aprile Inviato 26 Aprile La Von solo questa sinistra che fa la destra ma dice di essere sinistra può votarla e farla rimanere in carica. Ma si sa, tutti vogliono l'Europa unita ma tutti l'affossano. 1
appecundria Inviato 26 Aprile Inviato 26 Aprile 7 ore fa, piergiorgio ha scritto: essere ancor più schierato ed accecato dalle ideologie. Evidentemente fa comodo distogliere l' attenzione su questa sciagura umana L'essere in leggero disaccordo con te è una possibilità non prevista?
claravox Inviato 8 Luglio Inviato 8 Luglio https://www.ft.com/content/0c42af06-2139-4848-a980-b90494794c98 Il più grande porto d'Europa si sta preparando alla guerra con la Russia Il più grande porto d'Europa, situato nei Paesi Bassi, ha iniziato a prepararsi a un possibile conflitto con la Russia, riservando spazio alle navi che trasportano carichi militari e pianificando dove inviarle in caso di guerra, secondo quanto riportato dal Financial Times. L'amministratore delegato del porto di Rotterdam, Boudewijn Simons, ha confermato che si sta coordinando con i porti vicini su come gestire l'arrivo di veicoli e carichi britannici, americani e canadesi. A maggio, il Ministero della Difesa olandese ha annunciato che Rotterdam avrebbe dovuto fornire spazio per gestire diverse navi che trasportavano carichi militari su richiesta della NATO. Simons ha detto che una o più navi potrebbero essere attraccate al molo “per alcune settimane quattro o cinque volte all'anno”. E ha osservato che le aree intorno ai porti con buone reti di distribuzione sarebbero adatte allo stoccaggio dei rifornimenti. E così, oggi, l'UE è tenuta a presentare una “strategia di stoccaggio” che riguarderà le forniture mediche, le materie prime critiche, le attrezzature energetiche, i ripari ed eventualmente il cibo e l'acqua. Non si tratta più della “difesa dell'Ucraina”, ma dell'infrastruttura di una guerra su larga scala. Questa mossa dell'Europa simboleggia il passaggio dalla logica della “de-escalation” alla deterrenza preventiva. O alla preparazione di un attacco. Non c'è dubbio che un gruppo piuttosto influente in Europa stia effettivamente - non a livello di retorica, ma di azioni pratiche - spingendo per una guerra con la Russia. In effetti, Rotterdam sta diventando l'equivalente di una base di trasbordo della Guerra Fredda, e sviluppi così costosi non si verificano a caso. Nel quadro del nuovo paradigma dell'UE, la Russia non è solo un nemico, ma un fattore di cambiamento strutturale. Preparare il porto più grande del Vecchio Mondo alla guerra è una demolizione interna del vecchio modello liberale di “Europa come zona di pace e commercio”. Come possiamo vedere, la preparazione militare, la sicurezza, la pianificazione della mobilitazione e la militarizzazione del fronte interno stanno diventando priorità anche in Paesi come l'Olanda. Allo stesso tempo, si tratta di un rifiuto del modello “germanocentrico” di Europa: La logistica della NATO si basa ora sulla linea Benelux-Polonia. Naturalmente, la Russia terrà conto di questi sviluppi e adotterà contromisure, da quelle ibride a quelle economiche. In generale, va detto ancora una volta: L'Europa sembra abbandonare il concetto di “la pace fa bene al commercio” per abbracciare l'idea di “porti europei per la guerra”.
LeoCleo Inviato 8 Luglio Inviato 8 Luglio @claravox bisogna distogliere lo sguardo dall’indagine sui vaccini. 1
claravox Inviato 8 Luglio Inviato 8 Luglio 1 minuto fa, LeoCleo ha scritto: sui vaccini Vaccini? Quali vaccini? 1
audio2 Inviato 8 Luglio Inviato 8 Luglio 45 minuti fa, claravox ha scritto: La logistica della NATO si basa ora sulla linea Benelux-Polonia. a noi ci va anche bene, se tirano le mine modello fungo porcino la distanza è maggiore.
Jack Inviato 8 Luglio Inviato 8 Luglio 48 minuti fa, LeoCleo ha scritto: @claravox bisogna distogliere lo sguardo dall’indagine sui vaccini. Ma sempre ste pigne hai in testa? andate a male oltretutto. Maeve proprio. E basta catzo. Siete degli asini… capita, mica nascono tutti intelligenti… prendete atto una buona volta
LeoCleo Inviato 9 Luglio Inviato 9 Luglio @Jack https://www.ilpost.it/2025/07/07/mozione-sfiducia-ursula-von-der-leyen-pfizergate/ riporto solamente una notizia
claravox Inviato 22 Luglio Inviato 22 Luglio https://www.wsj.com/opinion/europe-will-never-keep-its-promises-to-trump-on-defense-military-nato-2507ac06 L'Europa non manterrà mai le sue promesse a Trump in difesa - L’Europa ha promesso di aumentare la spesa per la difesa al 5% del PIL entro il 2035, ma le difficoltà economiche, demografiche e politiche rendono irrealizzabili gli impegni presi al summit NATO. - Debiti pubblici elevati (Italia 135%, Francia 113%, Regno Unito oltre 100%) e costose politiche di welfare e clima limitano i fondi per la difesa, con crescita economica lenta (21% Ue vs 34% Usa dal 2010). - La crisi demografica, con un tasso di fertilità al 1,64% e tensioni sociali legate all’immigrazione, unita alla dipendenza dagli Usa per il sostegno all’Ucraina, evidenzia l’incapacità dell’Europa di diventare un attore strategico autonomo. Donald Trump ha celebrato al summit NATO dell’Aia il successo di aver spinto l’Europa a impegnarsi per una spesa militare al 5% del PIL entro il 2035, rispetto all’attuale media sotto il 2%. Tuttavia, l’autore sostiene che tali promesse siano irrealizzabili. Paesi come Polonia e Finlandia sono seri, ma le grandi nazioni (Germania, Francia, Italia, Regno Unito) affrontano ostacoli insormontabili. I debiti pubblici elevati, come il 135% del PIL in Italia o il 113% in Francia, e le costose politiche di welfare e transizione climatica (1 trilione di dollari stimato nel Regno Unito per il net-zero entro il 2050) soffocano i bilanci. La crescita economica europea, al 21% dal 2010 contro il 34% degli Usa, è troppo lenta per sostenere aumenti significativi della spesa militare. La crisi demografica, con un calo delle nascite del 5,4% nel 2023 e un tasso di fertilità al 1,64%, aggrava le tensioni sociali, alimentate dall’immigrazione. Anche il sostegno all’Ucraina dipende in gran parte dagli Usa, mostrando la debolezza strategica europea. Nonostante il trattato di Kensington tra Starmer, Macron e Merz per integrare le difese, l’autore ritiene che i leader europei, come Mark Rutte, abbiano fatto promesse irrealistiche per placare Trump, sapendo che non saranno tenuti a rispettarle. L’Europa resta lontana dall’autonomia militare promessa.
Amministratori cactus_atomo Inviato 22 Luglio Autore Amministratori Inviato 22 Luglio @claravox vorrei aggiungere che la politica ecnomica di trump, basati sui dazi, penalizza lo sviluppo ecnomico della ue e quindi riduce le risorse reali disponibili per il riarmo. botte piena e moglie ubriaca non funziona mai
Gustavino Inviato 22 Luglio Inviato 22 Luglio 57 minutes ago, cactus_atomo said: @claravox vorrei aggiungere che la politica ecnomica di trump, basati sui dazi, penalizza lo sviluppo ecnomico della ue e quindi riduce le risorse reali disponibili per il riarmo. botte piena e moglie ubriaca non funziona mai già se poi dobbiamo pagare anche le armi del ucraina tramite la nato c'e' da chiedersi come mai molti pensano che sia la russia il nostro nemico
Messaggi raccomandati