Questo è un messaggio popolare. Lolparpit Inviato 25 Aprile Questo è un messaggio popolare. Inviato 25 Aprile 16 ore fa, mozarteum ha scritto: E pensare che Ungaretti era fascista E si è pentito amaramente di esserlo stato, vergognandosene, come si nota dalle parole citate in apertura della discussione, e come si constata considerando quello che nel dopoguerra scriveva all'amico critico ed editore Leone Piccioni, di non avere mai avuto la tessera e di avere conosciuto i gerarchi del partito. Mentiva, perché in realtà la tessera l'aveva presa nell'agosto 1924. In quel contesto, avere la tessera, era normale, soprattutto per chi ambiva a una carriera universitaria. Fu comunque assai tiepido verso il partito e movimento, trovandosi a lavorare per anni in Brasile. Nel 1939 fu attenzionato dalla Polizia politica, che annotava: Ungaretti. Scrittore e poeta. Insegnante di non so cosa nelle Scuole di San Paolo del Brasile dove guadagna 10.000 lire al mese, metà delle quali pagate dal Governo Italiano. È rientrato in Patria da poco per la consueta licenza annuale. Dice peste del Regime, delle Leggi razziali, della politica francofoba (sua moglie è francese), del Duce e di quanti, insomma, riesce ad addentare. Pagò l'adesione al fascismo con l'epurazione dal mondo accademico italiano nel 1944, ma fu reintegrato per meriti nel 1947, considerando come, aldilà della tessera, la sua produzione poetica fosse ben distante dai temi della propaganda del regime. Ogni tanto fini intellettuali come Belpietro e Bocchino, o l'Alvaro Vitali che è stato ministro della cultura fino a quale mese fa, si divertono a far indossare a qualche artista e scrittore la casacca del fascista o di padre della cultura della destra, tanto da chiamare in causa non solo Ungaretti, ma persino Dante, morto solo 704 anni fa. E' un giochino da bambini dell'asilo, ma purtroppo queste scemenze hanno qualche seguace. 6
Questo è un messaggio popolare. Tigra Inviato 25 Aprile Questo è un messaggio popolare. Inviato 25 Aprile Poco fa ad Ossenisio, ed oggi si gira per colline, lungo la val Tidone... 3
Panurge Inviato 25 Aprile Inviato 25 Aprile @Tigra qui non c'è luogo in cui non ci siano quei memento, mi basta fare una corsa nelle colline dietro casa mia, o un giro in bicicletta, d'altronde la guerra partigiana è stata per buona parte una questione subalpina.. 1
LeoCleo Inviato 25 Aprile Inviato 25 Aprile Rabbia feroce contro chiunque voglia mettere di nuovo l’uomo contro l’uomo
Questo è un messaggio popolare. Panurge Inviato 25 Aprile Questo è un messaggio popolare. Inviato 25 Aprile L'hai capita male. 2 1
LeoCleo Inviato 25 Aprile Inviato 25 Aprile Non c’è un modo giusto o sbagliato. C’è solo la guerra da una parte e qualsiasi cosa che possa evitarla dall’altra.
Questo è un messaggio popolare. Panurge Inviato 25 Aprile Questo è un messaggio popolare. Inviato 25 Aprile Esistono torto e ragione, piaccia o meno. 5
LeoCleo Inviato 25 Aprile Inviato 25 Aprile E la guerra non è solo quella delle armi, o meglio, quella è la massima espressione, nonché la più schifosa.
djansia Inviato 25 Aprile Inviato 25 Aprile Ha lo stomaco magro questa giovane sposa dovreste farla mangiare di più Ha un brutto sogno da donna che non dice a parole ma sposta metro per metro nell'erba fredda Un soldato miserabile sui binari bruciati in un italiano teatrale grida: "viva la follia" e lei: "ho paura delle buone notizie perché è peggio di come si dice anche l'inferno di Babilonia fu dimenticato così" Cosa volete che sia, signori è tutto tempo che passa cosa volete che sia è un abito che si indossa cosa vuoi mai che sia è il tuo tempo che passa lei alzò un poco la gonna l'uomo le disse: "vieni, ora" Quando anche l'ultimo soldato ebbe fatto scorta di lei in quel freddo carnale lei si sentì ancora bella col suo profumo volgare come la sete di vittoria da consumare per giorni e così sia Cosa volete che dica, signori è tutto tempo che passa cosa volete che dica è un abito che si indossa cosa vuoi mai che sia, bella è il tuo tempo che passa il soldato le disse: "ho paura" e lei rispose: "dormi, ora". 1
Tigra Inviato 25 Aprile Inviato 25 Aprile @Panurge non lontano da casa mia, e mi recherò domani in omaggio a quelle povere persone, uccise da militari fascisti che fecero strage non solo di partigiani, ma anche di uomini e donne inermi (uno degli uccisi era addirittura un mutilato di guerra, reduce dalla campagna di Russia...) https://www.straginazifasciste.it/wp-content/uploads/schede/Cascina Cagnola, Galgagnano, 26.07.1944.pdf 1
appecundria Inviato 25 Aprile Inviato 25 Aprile Sì @LeoCleo tutto giusto, però il 25 aprile non è la festa della rava e della fava. È la liberazione dal nazifascismo un messaggio che è troppo importante e attuale per essere diluito in mille rivoli di idiosincrasie personali. 2
LeoCleo Inviato 25 Aprile Inviato 25 Aprile @appecundria il 25 aprile è Storia. E la Storia come tale va studiata, ricordata, imparata e commemorata. Poi si fa un salto avanti di 80 anni, a oggi, dove non c’è storia ma lo svolgere della vita, e si deve, almeno si dovrebbe, evitare che la Storia possa ripetersi. Questo ho imparato e questo mi è stato trasmesso da chi la guerra, la distruzione, la discriminazione, la perdita della libertà, la fame e la morte l’ha vissuta.
ferrocsm Inviato 25 Aprile Inviato 25 Aprile 34 minuti fa, appecundria ha scritto: un messaggio che è troppo importante e attuale per essere diluito in mille rivoli di idiosincrasie personali. Bruno, ma se abbiamo un presidente del Senato che se ne sta svaccato comodamente seduto durante l'intervento per la commemorazione del 25 Aprile mentre per rispetto avrebbe dovuto stare in piedi come d'altronde fa qualsiasi senatore ogni volta che prende la parola in aula e solo dopo le vivaci proteste di alcuni senatori solo allora si è alzato, che importanza vuoi mai che abbia per i suoi aficionados sostenitori il messaggio? Forse intervengono dentro al bar sperando che magari di nuovo l'amministratore oramai esausto venga a scrivere ringraziandoci della partecipazione e che l'argomento è stato dibattuto a sufficienza e che quindi si può chiudere. 2
jackreacher Inviato 25 Aprile Inviato 25 Aprile Molti degli intellettuali e compositori di musica che "aderirono" al fascismo finsero di essere fascisti o per paura (comprensibile , non facciamo i supereroi) o per necessità (per continuare a lavorare). Tempi difficili, ci si doveva guardare dal vicino che poteva essere una spia del "fascio".... Spero che i più giovani si sveglino dal torpore (la maggioranza di essi non sa cosa ricorda il 25 Aprile) altrimenti tra 5 o 20 anni si potrebbe ripiombare in una "nuova era" di fascismo. . Grazie a tutti i partigiani che non si arresero al regime e grazie ai padri "costituenti" della prima repubblica post guerra. . Non dobbiamo e non possiamo e non vogliamo dimenticare, senza memoria non c'è futuro. . Buon anniversario a tutti gli italiani.
Partizan Inviato 25 Aprile Inviato 25 Aprile Buon 25 aprile! Ciao. Evandro P.S. - Sufficientemente sobrio? 1
gibraltar Inviato 25 Aprile Inviato 25 Aprile Di fronte alle lettere e alle storie postate da @appecundria mi viene il voltastomaco a pensare che questi peracottari di oggi si autodefiniscono "patrioti"... 1 1
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