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Melius Club

L'album più "audiofilo" "prova impianto" che conoscete


Messaggi raccomandati

4 ore fa, one4seven ha scritto:

Ci sono tante altre belle cose, anche recenti, da ascoltare.

.

Per esempio...

At Least for Now, di Benjamin Clementine.

Peccato che abbia detto addio alla musica per dedicarsi all’arte della recitazione. Ho assistito all’ultimo concerto al Parco della Musica a Roma qualcosa di notevole. Ho tutta la sua discografia in cd e sono veramente dei dischi registrati superbamente

  • Thanks 1
6 ore fa, one4seven ha scritto:

Però ste cose audiophile a me, dopo un po', annoiano. 

 
Vero, questo è notevole sia artisticamente che a livello di registrazione. (Non è dal vivo, non è audiophile  … solo Made in Japan )

 

 

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  • Thanks 1
one4seven
Il 12/12/2025 at 19:23, Maurjmusic ha scritto:

metterlo alla gogna


Vi devo una "errata corrige", in particolare a @Giannimorandi


Ebbene si, la famosa serie in 5 volumi "Digital Masterpiece" della M&K Reatime Records pubblicata su LP e tanto cara a forummer Jedi > https://www.discogs.com/label/895418-Digital-Masterpiece-Series-2 

Non è vero che non è stata mai pubblicata direttamente in formato digitale, come sostenevo.

 

E' stata raccolta, qualche anno dopo, su 3 CD, e precisamente:

  1. https://www.discogs.com/release/9019949-Philharmonia-Hungarica-Zoltan-Rozsnyai-Zoltan-Rozsnyai-Conducting-The-Philharmonia-Hungarica
  2. https://www.discogs.com/release/15606547-Philharmonia-Hungarica-Zoltan-Rozsnyai-Zoltan-Rozsnyai-Conducting-The-Philharmonia-Hungarica
  3. https://www.discogs.com/release/15606221-Philharmonia-Hungarica-Zoltan-Rozsnyai-Zoltan-Rozsnyai-Conducting-The-Philharmonia-Hungarica



Tanto vi dovevo, per onore di corretta informazione. :classic_tongue:

  • Thanks 1
one4seven
15 minuti fa, Maurjmusic ha scritto:

 

Ti sei salvato  in corner!  :classic_cool:

 

In risposta a @Giannimorandi che chiedeva "ma se è una registrazione digitale perché prenderla su LP e non ... In digitale?"

Legittima, ma la risposta non è scontata.

Le registrazioni effettuate in dominio digitale appaiono sul mercato dal 1978, come queste della M&K (che sarebbe l'etichetta che aprirono quelli della M&K Sound, "leggendari" monitor da studio).

Ora, il CD compare sul mercato tra il 1982/83.

È chiaro che passano 4/5 anni prima che, materiale nativo digitale, possa arrivare nello stesso formato all'utente finale. Altro non c'era che l'LP (o cassette). 

Inoltre, quegli LP che vantavano la scritta "digital recording", spesso e volentieri avevano una resa migliore, rispetto al corrispondente primo CD, che soffriva ancora dell'essere troppo giovane, da un lato per mancanza di esperienza matura diffusa nel mastering in dominio digitale, ma soprattutto in riproduzione a casa, con macchine (dac) che raggiungeranno piena maturità almeno un decennio e più tardi.

  • Thanks 1
shastasheen
12 minuti fa, Mighty Quinn ha scritto:

@shastasheen

Spirit of Eden

Embè...metterlo qui in quanto "audiofilo"  è quasi umiliante, il capolavoro merita di figurare in ben altre liste 

 

 

In molte  mie liste personali c'è già, e per quanto sovraprodotto e un po' artificioso trovo che abbia una resa, soprattutto nel parametro dell'ambienza, decisamente straordinaria, e non solo nell'ambito del "rock", se di rock si può parlare in questo caso...

Mighty Quinn

Qui invece si vede, a sinistra un lp Philips registrazione digitale, bellissima musica, che si beve a colazione qualunque dei vostri AAAA da ducento euri a 44 giri e mezzo 

E a destra un super ultra audiofilo, musicalmente scarso super ultra AAA palloso e inutile 

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one4seven
17 minuti fa, Mighty Quinn ha scritto:

musicalmente scarso super ultra AAA palloso e inutile



Veramente AudioNautes è stata piuttosto stroncata anche tecnicamente (tra le righe diciamo), per esempio qui > https://magicvinyldigital.net/2025/11/22/vivaldi-the-four-seasons-review-is-mastering-more-important-than-the-medium-one-step-vinyl-record-vs-sacd-vs-cd-vs-streaming/ 

Il 26/11/2025 at 22:22, alexis ha scritto:

Questo Jarret d’annata poco conosciuto ë anche uno dei suoi più belli, tra l’altro in formazione stellare con haden redman e motian… provate ad ascoltarvi il primo brano per esempio, a volume congruo… sembra che i quattro (allora ancora giovani ragazzi) stiano suonando nel vostro soggiorno.. disco davvero bellissimo.  Estetica sonora della prima ECM, e penso di ave detto tutto .. :-) difficile far di meglio. Vinile straordinariamente silenzioso, trasparente  vivido e coinvolgente.

 

 

IMG_2618.jpeg

Tra l'altro album doppio inciso solo su tre facciate su quattro...l'ultima è vuota

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