ildoria76 Inviato 5 Maggio Autore Inviato 5 Maggio Per chi vuole sperimentare...genere orchestrale psico-meditativo molto dark e fumoso. Stra-consigliatissimo...brano nr.9 Gloomy Club straordinario. . 1
Nacchero Inviato 6 Maggio Inviato 6 Maggio Un altro album che secondo me spacca sia per incisione che per performance.. 2
Boris Lametta Inviato 6 Maggio Inviato 6 Maggio 11 ore fa, Ottobnaz ha scritto: Uno dei miei gruppi preferiti mi ha dato sempre meno piacere d’ascolto man mano che ho migliorato gli impianti. Assolutamente vero, se uno ascolta SOLO alcune cose doverbbe cucire l'impianto in funzione di quello. Discorso molto più difficile se si è più onnivori. Ricordo un ascolto imbarazzante ad una mostra aiende: another brick in the wall con amplificazione valvolare e diffusori Avantgarde (quelli grandi con le trombone). Praticamente uno smartphone in vivavoce a 110 dB. L'impianto faceva schifo? No di certo, io stesso ho anche trombe e tubi, è che semplicemente come direbbe Jules Winnfield non era il suo campo da gioco e nemmeno il suo campionato. Complice la mia pigrizia e il tempo, ascolto molta più musica al PC (con delle buone casse e un piccolo TA2024) mentre lavoro. Il tutto è molto appagante perchè ascolto SOLO la musica fregandomene altamente di come suona e mi godo QUELLO che suona ritrovandomi spesso a scuotere la testa e battere i piedi.
eccheqqua Inviato 6 Maggio Inviato 6 Maggio Puó essere interessante, per capire le potenzialitá dell'impianto, avere degli album incisi bene; ma alla fine conta cosa c'é dentro. Uno di questi (magari sará stato giá citato) é The nightfly di D. Fagen. Mi crea proprio fastidio ascoltarlo, ho provato varie volte, non é il mio genere. Meglio altro, anche inciso molto peggio.
Boris Lametta Inviato 6 Maggio Inviato 6 Maggio 16 ore fa, jaclive ha scritto: Jennifer Warnes! Interprete raffinata Molto bello anche questo: . . trovo stupendo anche l'artwork. 2
Galileo85 Inviato 6 Maggio Inviato 6 Maggio Il 03/05/2025 at 20:44, Fabio ha scritto: Batteria come dal vivo...se l'impianto ce la fa.... Ammazza... un 16/44 che suona come un 24/192... mai sentita una cosa del genere, dinamica alle stelle... 1
maximo Inviato 6 Maggio Inviato 6 Maggio Il 5/5/2025 at 15:26, Coltr@ne ha scritto: Che vuoi fare, Coltrane era un tossico, Il tanto osannato Davis anche peggio di un tossico. Insomma, tra i musicisti jazz dell'epoca, abbiamo davvero tanti stinchi di santo
portnoy Inviato 6 Maggio Inviato 6 Maggio https://youtu.be/i9qZ4Tntg8I?si=94GkayzT6lnGj1rd nihil amplius me oportet
Giannimorandi Inviato 6 Maggio Inviato 6 Maggio @Nacchero per riprodurre quello basta un impianto che spinga tipo klipsch/McIntosh potente oppure un impianto pa da palco con dimensioni opportune per la stanza, altri particolari come scena sonora credibile e correttezza timbrica passano in secondo piano, comunque mette a dura prova l'impianto comunque 1
Nacchero Inviato 6 Maggio Inviato 6 Maggio 7 minuti fa, Giannimorandi ha scritto: @Nacchero per riprodurre quello basta un impianto che spinga tipo klipsch/McIntosh potente oppure un impianto pa da palco con dimensioni opportune per la stanza, altri particolari come scena sonora credibile e correttezza timbrica passano in secondo piano, comunque mette a dura prova l'impianto comunque Yes, ci vuole grinta!
Boris Lametta Inviato 6 Maggio Inviato 6 Maggio Disco notevole, di stampo "ecologista", ad opera di una donna da sempre schierata dalla parte della pace, dei più deboli e della madre terra. Brava. . . Un disco che ascolto molto spesso e che trasmette belle sensazioni. 1
Westender Inviato 6 Maggio Inviato 6 Maggio ovviamente si scherza. cmq tre album con grandissimo sound
homesick Inviato 6 Maggio Inviato 6 Maggio Sto recuperando questo album uscito nel 60' , ci sono album audiophili che spingono ancora più sulla dinamica , ma qui ci si diverte veramente ed è registrato molto bene 1
Ludwig_340 Inviato 6 Maggio Inviato 6 Maggio 11 ore fa, Boris Lametta ha scritto: Assolutamente vero, se uno ascolta SOLO alcune cose doverbbe cucire l'impianto in funzione di quello. Discorso molto più difficile se si è più onnivori. Ricordo un ascolto imbarazzante ad una mostra aiende: another brick in the wall con amplificazione valvolare e diffusori Avantgarde (quelli grandi con le trombone). Praticamente uno smartphone in vivavoce a 110 dB. L'impianto faceva schifo? No di certo, io stesso ho anche trombe e tubi, è che semplicemente come direbbe Jules Winnfield non era il suo campo da gioco e nemmeno il suo campionato. Complice la mia pigrizia e il tempo, ascolto molta più musica al PC (con delle buone casse e un piccolo TA2024) mentre lavoro. Il tutto è molto appagante perchè ascolto SOLO la musica fregandomene altamente di come suona e mi godo QUELLO che suona ritrovandomi spesso a scuotere la testa e battere i piedi. Confermo. Con le variazioni di impianto degli ultimi anni, che hanno aumentato scena, dettaglio, immagine, ecc.. la riproduzione di alcuni generi e soprattutto di alcune registrazioni hard rock / metal ha perso assolutamente appeal. Per fare un esempio concreto: poche settimane fa ho rimesso su Appetite for Destruction dei Guns 'n Roses dopo anni....dopo un paio di brani ho ricollegato il subwoofer (che non uso mai) per dare un po' di spinta e di presenza dei bassi. Il mio impianto manca di bassi? Per nulla. Ma dipende dalla registrazione e entro certi limiti anche dal genere. Diciamo che si è fatto un po' più schizzinoso. Cose note ai più direi qui nel forum direi...
jakob1965 Inviato 6 Maggio Inviato 6 Maggio 9 ore fa, Boris Lametta ha scritto: trovo stupendo anche l'artwork. gran bell'album: classe infinita Jennifer Warnes - donna affascinante 1
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora