one4seven Inviato 7 Ottobre Inviato 7 Ottobre @alexis è un Jeff Parker abbastanza accessibile quello di The Way Out of Easy, potrebbe piacerti.
Dufay Inviato 7 Ottobre Inviato 7 Ottobre 1 minuto fa, one4seven ha scritto: @alexis è un Jeff Parker abbastanza accessibile quello di The Way Out of Easy, potrebbe piacerti. Si parla di registrazione non fare il solito espertone. A proposito la avranno voluta così o è un caso? La volevano fare male ma poi si sono dimenticati di girare un po' di cursori?
Questo è un messaggio popolare. GianDi Inviato 10 Ottobre Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Ottobre Thriller, prodotto da Quincy Jones, con una cura maniacale nei dettagli sonori, è un vinile che mi ricorda tempi migliori e un CD con DR13. Anche se non è considerato un "disco test" come certe registrazioni audiofile di razza ariana, ha alcune caratteristiche che lo rendono utile per valutare la qualità di un impianto audio: -Linee di basso molto controllate -Elementi ritmici (shaker, clap, hi-hat) che aiutano a valutare la separazione e l'immagine stereo -La voce di Michael Jackson, molto dinamica e con frequenti cambi di intensità e timbro La prima traccia, Wanna Be Startin Something, è uno spettacolo pirotecnico. 3
GianDi Inviato 10 Ottobre Inviato 10 Ottobre Il 05/10/2025 at 22:32, alexis ha scritto: Se vi è piaciuto Iq84 di murakami, non potete non amare la sinfonietta di janacek sono un fan di Ushikawa, ricordo che mentre lo leggevo ho messo su Gershwin. incuriosito dal tuo post ho cercato janacek su qobuz e ho trovato assonanza. chiedo scusa per OT, buoni ascolti 1
alexis Inviato 11 Ottobre Inviato 11 Ottobre Faccio parziale correzione di tiro sul già citato album di Sonny Side di Ken Peplowski, eccellente davvero, ma c’é ancora di meglio… ho trovato tra le cataste dei miei LP.. Double Exposure, sempre di Ken Peplowski, il primo dei suoi album registrato autorialmente per la Concord e risalente all’anno domini 1987… ancor più straordinaria l’incisione e oltretutto musicalmente assai più scorrevole e meno didascalico del secondo.. un bel jazz, classicamente improntato ai modelli swing d’autore, ricorda Benny goodman, per intenderci. Vale la pena di cercarlo.. anche solo come riferimento in ambito jazz acustico, unplugged .. timbriche fresche e fragranti senza alcun cenno di compressione, davvero esplosivo e assolutamente privo di artefatti sulle complesse sonorità degli dei fiati, degli ottoni, dei piatti, del piano.
senek65 Inviato 12 Ottobre Inviato 12 Ottobre Il 07/10/2025 at 18:22, Dufay ha scritto: Ma era una esigenza artistica lo dicono Senek e One Vedi di piantarla va bene? Siamo intesi?
GianDi Inviato 12 Ottobre Inviato 12 Ottobre Storyville Jazz Band Live è un CD di Velut Luna che ho comprato nella capitale TANTI anni fa, dopo averlo sentito in una demo con pre/finale viola cadenza+symphony e diffusori giussani. mi impressionò l'impianto, con i due finali ai piedi dei diffusori, ma soprattutto l'effetto live e il contemporaneo dettaglio della registrazione. da allora è il mio disco di riferimento per testare: - presenza e spazialità di strumenti acustici e delle voci - risposta timbrica in un contesto live - ritmo e capacità dell’impianto di gestire dinamica e ambientazione .... e perché no, ascoltare jazz italiano di livello. pochi impianti fanno suonare bene michael jackson, norah jones E questo cd.
Maurjmusic Inviato 12 Ottobre Inviato 12 Ottobre Un Cd con tutti gli ingredienti audiofili ma al contempo molto elegante e piacevole. Chanteuse americana ( del New Jersey ) che in questo disco canta in francaise).La sua voce ricorda molto quella di Blossome Dearie ( chanteuse e pianista americana anni ‘50) 1
Dufay Inviato 12 Ottobre Inviato 12 Ottobre 1 ora fa, senek65 ha scritto: Vedi di piantarla va bene? Siamo intesi? E perché dovrei? È vero.
Questo è un messaggio popolare. OLIMPIA2 Inviato 12 Ottobre Questo è un messaggio popolare. Inviato 12 Ottobre @Dufay 3
senek65 Inviato 12 Ottobre Inviato 12 Ottobre 1 ora fa, Dufay ha scritto: E perché dovrei? È vero. Vediamo...o ci pensa @Admin o ci penso io.
alexis Inviato 13 Ottobre Inviato 13 Ottobre Ecco qui il disco che tanto piace al Duffy… il da lui stesso tanto lodato Jeff Parker the way out of easy.. mi sono preso la briga di confrontarlo con i miei riferimenti.. che dire.. LP su due dischi, ottimamente stampati, jazz di buon livello, musica interessante e godibile, con matrici ritmiche iterative ed echi minimal. (Ma forse, soggettivamente parlando, senza i guizzi creativi dei grandi nomi storici.) Dal punto di vista della resa sull’impianto si prende non più di un quattro stelle su sette, secondo la mia personale scaletta.. ove il gia citato Ken Peplowski se ne becca almeno due in più in scioltezza, disco che a mio avviso sfiora davvero la perfezione. in sintesi buon lavoro tecnico, ma senza quella frastornante freschezza veridicità e lucidità che caratterizzano le migliori registrazioni di jazz, storico e contemporaneo, in virtù di una gamma dinamica evidentemente un po’ troppo compressa, e un effetto presenza non certo ai vertici. In sintesi.. una buona registrazione, che non trasmette però la sensazione che i tizi stiano suonando nel mio soggiorno, come avviene con altri dischi. @Dufay che ne diresti di aggiornare un po’ la tua fonte digit? 3
one4seven Inviato 14 Ottobre Inviato 14 Ottobre 16 ore fa, alexis ha scritto: in virtù di una gamma dinamica evidentemente un po’ troppo compressa, e un effetto presenza non certo ai vertici. È così anche in digitale. Gamma dinamica nella media delle registrazioni odierne sul genere, compressa ma senza esagerare. Nulla a che vedere ovviamente con i titoli concord di cui sopra... Ma vi passano 40 anni di evoluzione dell'estetica del suono. Oggi un titolo registrato come si registrava in concord, non avrebbe mercato. Non quello, almeno, che vuole raggiungere Jeff Parker, e soprattutto la International Anthem. In digitale però, l'effetto presenza, almeno da me, ce lo ha eccome. Tant'è, l'effetto che esce è esattamente la situazione dell'immagine di copertina. In ogni caso, artisticamente parlando, a mio avviso uno dei migliori titoli jazz dello scorso anno.
raf_04 Inviato 14 Ottobre Inviato 14 Ottobre all'Hi Fidelity di qualche giorno fa ho acquistato questo vinile e, secondo me, entra nella top ten come qualità di registrazione dei miei cd/vinili: . oltretutto è un bellissimo disco! (non basta la qualità di registrazione per farmi venir voglia di metterlo sul piatto) 1 1
alexis Inviato 14 Ottobre Inviato 14 Ottobre 16 minuti fa, raf_04 ha scritto: oltretutto è un bellissimo disco! (non basta la qualità di registrazione per farmi venir voglia di metterlo sul piatto) questo é scontato.. ma qui si parlava di resa audio e di registrazione.. e non ce n'é per nessuno, dopo Jeff Parker ho messo su, giusto per tastare le differenze in real time.. e la evo/involuzione delle tecniche di registrazione alcuni titoli anni 50 e 60.. estremamente piu trasparenti e liquidi.. in sintesi stiamo allegramente regredendo, e quasi non ce ne accorgiamo, specie se le nostre fonti sono come il duffydac... o altra paccotiglia definita miracolosa solo da chi mette le misure sul podio della qualitá..
one4seven Inviato 14 Ottobre Inviato 14 Ottobre @alexis ma non è vero... dipende da tanti fattori. Come sempre è stato, c'è roba elaborata in un modo, e roba elaborata in un altro. E poi un altro ed un altro ancora... Se Duffy ti avesse consigliato questo, sempre un 2024, il tuo parere sarebbe opposto. .
alexis Inviato 14 Ottobre Inviato 14 Ottobre @one4sevenil problema di duffydac é che ha consigliato jeff parker come riferimento assoluto, quindi permettimi di dubitare del suo hardware o del suo software uditivo... ci sono migliaia di titoli sostanzialmente migliori..
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