Vai al contenuto
Melius Club

L'album più "audiofilo" "prova impianto" che conoscete


Messaggi raccomandati

1 ora fa, one4seven ha scritto:

 

Esatto. 

Registrazione in analogico.

Mixaggio (e presumo mastering) in digitale.

Ossia, quel lavoro è passato ed uscito (più volte) da un AD/DA.

Come nel 99% dei casi delle produzioni post fine anni 70.

 

 

E nella maggior parte dei casi non parliamo certo di convertitori “aiénd”… 😁

one4seven

Un disco che suona decisamente audiophile, o meglio, suona semplicemente in maniera eccellente, è Impressions (2012), del trombettista statunitense Chris Botti.

Masterizzato da Doug Sax, il disco vincerà il Grammy 2013 nella categoria "best instrumental album".

Tra i diversi illustri ospiti del disco, c'è anche Andrea Bocelli, e per lo stesso pezzo, niente popò di meno, Tiziano Ferro come autore del testo, che si è ritrovato inaspettatamente vincitore di un Grammy. :classic_biggrin:

.

I dischi di Chris Botti, vengono prodotti generalmente "according to audiophiles" ...

.

.

https://www.discogs.com/master/567072-Chris-Botti-Impressions

.

.

17618315297746304630208945863540.jpg.3f531354cce8b450653aa53de4f177f0.jpg

.

.

Lo potete ascoltare tranquillamente in streaming.

  • Melius 2
one4seven

@Coltr@ne Il disco di Getz segnalato da @alexis suona splendidamente, con una inaspettata (per il genere) buona presenza delle (medio) basse. (Mi riferisco al CD). Quello che colpisce di più è una sorta di "fluidità" (non so come spiegarlo) che pervade il suono. 

Botti invece ha il plus dell'estetica post fine millennio, di un suono che appare "pieno", più "ciccio", rispetto a quanto si faceva generalmente 20 anni prima. Ma, a mio avviso, già nel disco di Getz, si intuisce che si sta percorrendo questa strada... (appunto la presenza di un buon livello delle medio basse).

1 minuto fa, one4seven ha scritto:

Quello che colpisce di più è una sorta di "fluidità" (non so come spiegarlo) che pervade il suono. 

... dici poco... :-)

é l'esatto incontrario dello stiticume vetroso che fa tanto digitalaudiofilo ageé..

Da bravo scolaretto diligente mi sono procurato questo splendido doppio vinile, giâ citato qui..  Eh si ascoltarlo con trombe e 300b è un esperìenza notevole.. dinamica esplosiva e prorompente, scena praticamente reale, milva praticamente teletrasportata tra le mie mura.. :-)

IMG_6153.jpeg

  • Melius 2

Aggiungo:

Relaxing che fa parte del ciclo cooking, working steaming eccetera con Miles, é un ottimo punto di riflessione sulle tecniche di registrazione e sul sapore timbrico dei dischi anni 50, sapore forse non del tutto neutro, diremmo oggi, e con una certa caratterizzazione in gamma media, ma con un impatto anche percettivo.. notevole.. infine é assurdo chiedere di più a una registrazione, se è godibile, avvincente e appagante.. cosa vogliamo dí piu?
Siamo forse strumenti di misura?
No siamo umani senzienti, il godimento percettivo e artistico è tutto ciò che dovremmo cercare.

E proprio questo godimento, oggi, complice le tecniche di disarticolazione sonora tipiche del mondo digitale.. è veicolato in modo assai più cerebrale, meno immediato.
Probabilmente abbiamo perso assai di più di quanto abbiamo guadagnato.. in questa folle corsa verso una irraggiungibile e velleitaria neutralità.

 

  • Thanks 1

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...