spersanti276 Inviato 12 Maggio Inviato 12 Maggio Ricollegandomi al thread sull'utilità del preamplificatore ecco un chiarimento (lo so che è cosa già ben nota) per quelli poco informati: Paul McGowan di PS Audio: Yesterday, I told you about Chris Brunhaver's suggestion to replace the digital volume control in our new DAC, the PMG Signature 512, with an analog stepped attenuator at its output. That's a radical new idea and one that instantly made sense to me, but it took a while to wrap my head around actually changing the entire architecture of the analog output stage to accommodate it (not to mention the daggers in the engineer's eyes who would have to rework the PCBs!). Let’s walk through why this idea is such a good one and what it means. Imagine a DAC with a signal-to-noise ratio of 100dB. That means the signal is 100 decibels louder than the noise floor. A strong, clean number. Respectful as all get out. Now, let’s say you’re listening to music—directly from the DAC into your power amplifier, as many folks do— at 30 on the DAC’s scale. If that control is digital—which pretty much all are—you’re not lowering the noise floor when you turn the volume down. You’re just reducing the signal. The noise and distortion floor stays where they are, and now your signal-to-noise/distortion ratio just got really bad—might be 60dB or 70dB instead of 100. The music is smaller, but the junk underneath it is still shouting. Doh! And distortion? That gets worse too. At low levels, it’s like trying to paint a mural with a Sharpie. You just don’t have the resolution. If you use a preamplifier between the DAC and power amplifier, this is never an issue. It's what I have recommended, and still recommend, for best sonics. But for those who go straight from DAC to power amp? You're stuck. And unless you're always cranking it to 100—which no one does—you're hearing degraded performance. Chris’ idea changes that. You let the DAC sing at full power, convert the digital bits with all their available resolution and dynamic range, and then control the volume in the analog domain—right where it belongs. 1
Tronio Inviato 12 Maggio Inviato 12 Maggio Come tutti sanno, o dovrebbero sapere, ogni componente dell'impianto ha il suo compito da svolgere un po' come gli organi del nostro corpo: di qualcuno come la milza o la cistifellea si può anche fare a meno e si campa lo stesso, magari con qualche attenzione in più e qualche farmaco, ma non si può dire che "non serva". Allo stesso modo, chi sceglie di collegare direttamente un DAC a un finale potrà dire che per lui così va bene lo stesso e magari anche che soggettivamente gli piace di più, ma non che "è meglio" in senso assoluto né tantomeno che "il pre non serve".
Gustavino Inviato 12 Maggio Inviato 12 Maggio 2 minutes ago, Tronio said: ma non che "è meglio" in senso assoluto né tantomeno che "il pre non serve". tecnicamente e' meglio , avere meno stadi e' solo un vantaggio sempre che l'interfacciamento sia elettricamente corretto
maxgazebo Inviato 12 Maggio Inviato 12 Maggio 33 minuti fa, spersanti276 ha scritto: Ricollegandomi al thread sull'utilità del preamplificatore ecco un chiarimento (lo so che è cosa già ben nota) per quelli poco informati: Paul McGowan di PS Audio: Yesterday, I told you about Chris Brunhaver's suggestion to replace the digital volume control in our new DAC, the PMG Signature 512, with an analog stepped attenuator at its output. That's a radical new idea and one that instantly made sense to me, but it took a while to wrap my head around actually changing the entire architecture of the analog output stage to accommodate it (not to mention the daggers in the engineer's eyes who would have to rework the PCBs!). Let’s walk through why this idea is such a good one and what it means. Imagine a DAC with a signal-to-noise ratio of 100dB. That means the signal is 100 decibels louder than the noise floor. A strong, clean number. Respectful as all get out. Now, let’s say you’re listening to music—directly from the DAC into your power amplifier, as many folks do— at 30 on the DAC’s scale. If that control is digital—which pretty much all are—you’re not lowering the noise floor when you turn the volume down. You’re just reducing the signal. The noise and distortion floor stays where they are, and now your signal-to-noise/distortion ratio just got really bad—might be 60dB or 70dB instead of 100. The music is smaller, but the junk underneath it is still shouting. Doh! And distortion? That gets worse too. At low levels, it’s like trying to paint a mural with a Sharpie. You just don’t have the resolution. If you use a preamplifier between the DAC and power amplifier, this is never an issue. It's what I have recommended, and still recommend, for best sonics. But for those who go straight from DAC to power amp? You're stuck. And unless you're always cranking it to 100—which no one does—you're hearing degraded performance. Chris’ idea changes that. You let the DAC sing at full power, convert the digital bits with all their available resolution and dynamic range, and then control the volume in the analog domain—right where it belongs. E' il motivo per cui non utilizzo il DAC con uscita variabile...sempre usato come DAC puro e messo un potenziometro di valore adeguato come attenuatore passivo...senza scomodare i pre, ma solo mi prendo la parte di segnale che serve dalla sorgente tramite un partitore resistivo...si conferma la scelta migliore
Gustavino Inviato 12 Maggio Inviato 12 Maggio @spersanti276 il potenziometro ha la sua impronta sonora ed andrebbe bufferizzato se sulla sorgente ,la maggior parte usa il basico Alps blu da 25€ , già un approccio a resistenze e' nettamente superiore
spersanti276 Inviato 12 Maggio Autore Inviato 12 Maggio 1 minuto fa, Gustavino ha scritto: @spersanti276 il potenziometro ha la sua impronta sonora ed andrebbe bufferizzato se sulla sorgente ,la maggior parte usa il basico Alps blu da 25€ , già un approccio a resistenze e' nettamente superiore Non dirlo a me. Quando l'ho usato in forma semplicemente passiva (senza buffer) era fatto così (ce l'ho ancora a prendere polvere): 1) doppio (1 per canale) 2) rotore Shallcross con contatti in argento massiccio 3) circuitazione shunt 4) resistenze di altissima qualità credo allo 0,5% 5) cablaggio interno minimale con filo solido in argento 6) connettori WBT L'Alps blu non l'ho mai preso in considerazione. Ho avuto il Black Beauty (Rk40), Bourns, Noble, Penny & Giles e robetta simile ma quello a resistenze era il migliore. 1
maxgazebo Inviato 12 Maggio Inviato 12 Maggio 24 minuti fa, Gustavino ha scritto: il potenziometro ha la sua impronta sonora ed andrebbe bufferizzato se sulla sorgente perdona...cosa significa "impronta sonora"? Parli della curva logaritmica? bufferizzato perchè? Se iniziamo con i discorsi che un potenziometro suona diversamente da un altro a parità di condizioni "al contorno" mi fermo qui allora...non intendo entrare in discorsi che esulano dalle leggi della fisica...ognuno usi i pot che vuole con serenità
Gustavino Inviato 12 Maggio Inviato 12 Maggio @spersanti276 sul pre a tubi (che nonuso)anche io ho il BB ,nell phono ho il potenziometro ottico LDR a led e mi trovo bene ,nel dac uso solo controllo digitale ed entro diretto nei vari finali
Gustavino Inviato 12 Maggio Inviato 12 Maggio @maxgazebo tipi di resistenza suonano diversi (nei pot film plastico o carbon),spero che te ne sia accorto
spersanti276 Inviato 12 Maggio Autore Inviato 12 Maggio 3 minuti fa, Gustavino ha scritto: nel dac uso solo controllo digitale ed entro diretto nei vari finali ...che è proprio da evitare come spiegato nel post di apertura.
maxgazebo Inviato 12 Maggio Inviato 12 Maggio 1 minuto fa, Gustavino ha scritto: @maxgazebo tipi di resistenza suonano diversi (nei pot film plastico o carbon),spero che te ne sia accorto OK..capisco...per me il film plastico viene utilizzato per dare al componente una vita superiore, cicli di utilizzo elevati mantenendo inalterate le caratteristiche, basso il rumore ed elevata precisione nel valore resistivo tra i due canali Il pot non deve "suonare"....quello per me ce lo mette il cervello, ma il mio è approccio diverso, capisco....
Gustavino Inviato 12 Maggio Inviato 12 Maggio 4 minutes ago, maxgazebo said: Il pot non deve "suonare"....quello per me ce lo mette il cervello, ma il mio è approccio diverso, capisco.... io sento le differenze nella resistenza di carico della testina , stesso valore , tra Dale Holco Shinkoh Riken ...vedi tu e' il primo componente passivo di tutto impianto
captainsensible Inviato 12 Maggio Inviato 12 Maggio @spersanti276 il discorso è che in una catena audio bisognerebbe regolare il volume "più a valle" possibile, per massimizzare il rapporto S/N. Così dicono i "sacri testi". CS
maxgazebo Inviato 12 Maggio Inviato 12 Maggio 2 minuti fa, Gustavino ha scritto: io sento le differenze nella resistenza di carico della testina , stesso valore , tra Dale Holco Shinkoh Riken Azz...quindi quando ho bisogno di parlare con mio nonno morto in guerra ti faccio uno squillo... A parte gli scherzi...si fa per ridere...alzo le mani, purtroppo non ho queste facoltà...
Gustavino Inviato 12 Maggio Inviato 12 Maggio 4 minutes ago, captainsensible said: @spersanti276 il discorso è che in una catena audio bisognerebbe regolare il volume "più a valle" possibile, per massimizzare il rapporto S/N. Così dicono i "sacri testi". CS dipende se hai delle trombe da 100db...
Gustavino Inviato 12 Maggio Inviato 12 Maggio @maxgazebo e' come il rumorino nuovo dell auto che il meccanico non sentirà mai se e' fatto tutto fino all'ultima vite da te ste cose poi le senti ...
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