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Melius Club

Tanto tempo fa…. c’era il forum…


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Renato Bovello
Inviato
47 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Dalla riproduzione di questi segnali l'uomo ne trae piacere ed emozione grazie ad un processo di elaborazione del nostro cervello che trasforma tali segnali in suono

Concordo 

 

38 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

L'emozione dipende anche dalla qualità dell'intero responso acustico del sistema

Non credo che si possa godere allo stesso modo con un risultato acustico scadente

Dissento 

ilmisuratore
Inviato
5 minuti fa, Renato Bovello ha scritto:

Dissento

Non c'è problema :classic_smile:

Alla fine non sono neanche idee mie personali Renato, in letteratura si possono trovare tutte le spiegazioni 

Personalmente sono dalla parte della scienza acquisita e documentata 

 

acusticamente
Inviato

Come già è stato scritto in altre occasioni non è che si voglia negare l'aspetto misure. Il problema potrebbe presentarsi quando si dà troppa (tutta) importanza ad un aspetto, come se l’altro (l’ascolto) fosse solo un finale riscontro di quanto già previsto.

Così si rischia di togliere una parte umana che è da sempre componente importante di questa nostra passione.  Talvolta anche fallace (e magari va bene contrastare le estremizzazioni) ma che non va mortificata.

Renato Bovello
Inviato
5 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

letteratura si possono trovare tutte le spiegazioni 

Personalmente sono dalla parte della scienza acquisita e documentata 

Guarda , tu fai benissimo a portare il discorso sulle misure perché eviti di cedere al fascino dettato dal nome famoso , dall’estetica ammaliante e , quasi sempre , dal prezzo privo di senso . Da un lato svolgi, nel nostro piccolo mondo del forum , un’azione illuminante . Bisogna , tuttavia , fare attenzione a non diventare integralisti . Ridurre tutto alla misura potrebbe essere fuorviante . Se uso due condensatori di identico valore ma di diversa struttura avrò la stessa misura ma , probabilmente , non la stessa percezione  del timbro all’orecchio . In ogni caso , personalmente ammiro molto il tuo approccio che io , purtroppo, non posso imitare essendo un profondo ignorante . Ignoranza , della quale beninteso, non soffro minimamente e compenso con l’esperienza di ascolti . Buonissima domenica 

Inviato

Prima di intortarci nell’ennesima diatriba (non importa l’oggetto del dissentire: analogico vs digitale, ascolto emotivo vs misure, giganti vs ammazzagiganti: l’importante è prendere parte, fare il tifo, dileggiare l’avversario) perché non riprendiamo in mano la situazione sfruttando quella risorsa che qui abbonda eppure latita? Sto parlando della qualità. Abbiamo fior di partecipanti che hanno cognizione di causa, memoria storica, il giusto approccio. Eppure la qualità del loro operato si perde nel rumore di fondo delle polemiche inconcludenti. Io non credo che la formula del forum debba essere per forza perdente rispetto a quella dei social (anzi…), credo che però debba essere rinfrescata attraverso una serie di contenuti mirati (tutorial, articoli, editoriali) dove la qualità regni sovrana. Un avvicinamento a quello che è il blog di TNT, dove la figura centrale del coordinatore fa da garante. Non quella formula, ma una certa, anche minima approssimazione verso di essa. Altrimenti, uno dopo l’altro, gli abbandoni dei moderati continueranno e rimaranno solo i facinorosi a scannarsi sulla sublimazione del rame. m2c

Renato Bovello
Inviato

Però , ragazzi , io tutto questo casino nel forum non lo vedo . Come ripeto , secondo me ci si scannava molto di più un decennio fa’ . Non vedo talebani , intendo dire . Vedo , piuttosto , diverse persone che , secondo il mio modesto parere , non sanno ascoltare o , comunque , sbagliano l’approccio all’ascolto e alla valutazione di un sistema . Ritengo che questa carenza sia attribuibile ad una scarsa abitudine al confronto . Molti si arroccano sul proprio impianto e rifiutano l’ascolto di sistemi diversi dal proprio . Questo è, per me , un imperdonabile errore .

Senza confronto non c’è crescita 

ilmisuratore
Inviato
6 minuti fa, Renato Bovello ha scritto:

Se uso due condensatori di identico valore ma di diversa struttura avrò la stessa misura ma , probabilmente , non la stessa percezione  del timbro all’orecchio

Ringraziandoti per la stima, che storicamente è stata sempre reciproca, sottolineo che al cambio del timbro cambiano anche incontrovertibilmente le misure tant'è che la tecnologia di riconoscimento vocale si basa proprio sull'elaborazione e individuazione del pattern spettrale che assume una forma di "DNA" atto a distinguersi l'uno dall'altro 

  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato
9 ore fa, ilmisuratore ha scritto:

L'audio è fatto di "misure" 

L'audio per definizione è ascolto (il fine), le misure al massimo sono strumentali all'ascolto ovvero si possono (non devono) fare se servono, un conto è il progettista del componente in fase di sviluppo un conto è il fruitore (chi ascolta), poi si potrebbe aprire il discorso della validità delle misure ovvero quale piccola parte del sistema complesso si può misurare e con quali limiti rispetto alla complessità, sono laico per natura ognuno è libero di fare quello che vuole a casa sua, può anche mettersi anelli al naso e in altre parte del proprio corpo :classic_laugh: per me nulla osta, ma poi che non si venga a dire che se non hai l'anello al naso sei un minus :classic_biggrin:

NB ribadisco che mi sono rot** le b**** di fare misure dove mi servono (dove le faccio mi servono molto :classic_biggrin:), ma poi alla fine misuro solo degli aspetti limitati di un componente che alla fine deve contribuire al risultato finale e sul risultato finale (ascolto della riproduzione audio di un determinato sistema) il criterio che mi serve è solo uno: come valuto io il risultato sapendo bene che con tutto il rispetto possibile dovuto a tutti, di come valutano altri non solo non mi serve, ma proprio non mi interessa, oltre non vado per non infrangere le mie regole di convivenza nella partecipazione ai forum pubblici :classic_biggrin:

acusticamente
Inviato

@campaz le proposte possono essere giuste ma quello che poi conta nel quotidiano è inevitabilmente la “pasta umana” dei partecipanti.

Quelli che partecipano solo per affermare, senza rispetto per gli altri, le proprie convinzioni o per fare i fenomeni e divertirsi solo a prendere in giro le altrui esperienze, continueranno forse a farlo.

Può una certa struttura condizionare in meglio anche l’animo di chi partecipa ? Personalmente non ho una risposta.

ilmisuratore
Inviato
6 minuti fa, indifd ha scritto:

un conto è il fruitore

Non è proprio come dici

Il fruitore inconsciamente è alla ricerca giornaliera di "misure migliori"

Lo fa cercando filtri di rete

Lo fa cercando di migliorare l'acustica 

Lo fa cercando di migliorare l'hardware 

Lo fa cercando di migliorare il software 

Lo fa cercando di migliorare l'interfacciamento 

Con empirismo, ma punta ugualmente a migliorare le misure 

Tra essi c'è un numero elevato di utenti che sperano di migliorare le proprie conoscenze affinché possano svolgere un compito più approfondito senza viaggiare a fari spenti in una notte senza luna piena 

 

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