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Melius Club

Lo stereopiattista. Riflessioni ironiche ma serie (se possibile)


Messaggi raccomandati

Inviato

@leonida certo (adesso capisco quel che volevi dire), ciascun musicista di quei livelli fa una ricerca maniacale riguardo la sua personale sonorità. Non solo solisti con i loro strumenti selezionati in modo meticoloso ma anche direttori d'orchestra. Glenn lo faceva nelle registrazioni, gli altri nelle sale da concerto. Conosco tre quattro direttori attuali che hanno creato il proprio label proprio per avere le condizioni ottimali per poter documentare nelle registrazioni quella sonorità e interpretazione che ricercano eseguendo la musica dove è nata, nelle sale. Questo con l'aiuto e collaborazione di fonici di fiducia. Tutti questi musicisti dei maggiori label sanno quale sonorità vogliono raggiungere e le caratteristiche di questa è di ben altro natura di quelle nelle menti degli audiofili (più trasparenza, tridimensionalità, troppo secco, maggiore dinamica, nero infrastrumentale, ecc., ecc.).

Antoniotrevi
Inviato

Conta più il soggettivo di una persona con il suo bagaglio di esperienza che tante misure audiofile.

 

Io leggo un forum per l'esperienze di tanti tizi diversi  non per spalleggiare una sorta di  "setta " autoreferenziale , che si incensa da sola . E che manda in vacca ogni discussione , per la pretesa di essere una sorta di IA super intelligente che sa tutto . E che prevede come suonerà un oggetto senza neppure provarlo . 

 

Bah, Saluti !

 

 

  • Melius 1
  • Moderatori
paolosances
Inviato
15 minuti fa, rpezzane ha scritto:

Ancora co ste misure.....che noia.

...che palle!!

Puoi sempre non prendere parte...

  • Melius 2
Inviato
55 minuti fa, Gustavino ha scritto:

Ps poi l'A e' scarsina ,solo la metà di quelli seri

Adesso ti attacchi alla quantità? Quelli seri quali sarebbero? Dunque un classe a da 10 watt non è serio, nemmeno da 20 e nemmeno da 30. Un classe a serio è da 200 watt, per un minimo di serietà ne servono 100. Un SE da 8 watt non è serio. L'a75 non e'  un ampli serio. Sei un fenomeno. 

  • Moderatori
paolosances
Inviato

Resta da capire chi abbia riscritto i criteri di valutazione, come chiedersi quali sarebbero -nel nome!- gli apparecchi da apprezzare: forse autocostruiti?

  • Melius 1
captainsensible
Inviato
7 minuti fa, paolosances ha scritto:

Resta da capire chi abbia riscritto i criteri di valutazione, come chiedersi quali sarebbero -nel nome!- gli apparecchi da apprezzare: forse autocostruiti?

Devi chiederlo alle varie orecchie allenate con migliaia di ore all'attivo, che sicuramente saranno darti una risposta.

 

CS

Inviato

Tutti gli ampli Accuphase sono in classe AB

Inviato
10 minuti fa, Titian ha scritto:

Tutti questi musicisti dei maggiori label sanno quale sonorità vogliono raggiungere e le caratteristiche di questa è di ben altro natura di quelle nelle menti degli audiofili

E quindi? Tu credi che perché uno vuole raggiungere una determinata sonorità e ne sia ben conscio gli altri debbano farsela piacere per forza? O preferirla a prescindere. Avessero tutti la stessa idea di suono. Così non è, anche capendo perfettamente quello che intendi. Anche in questo caso ci sono i piu' o meno capaci ed i piu' o meno sulla nostra lunghezza d'onda. A mio parere più che con la musica riprodotta.

Inviato
2 ore fa, Franzbossio ha scritto:

E' retorica da cantinari, permettimi.

La larghezza di banda è correlata allo slew rate.

Non te ne fai nulla di uno slew rate molto alto quando per un segnale audio registrato ne serve molto poco.

È mia opinione che la larghezza di banda di un amplificatore sia molto importante. 

ilmisuratore
Inviato
33 minuti fa, Antoniotrevi ha scritto:

Conta più il soggettivo di una persona con il suo bagaglio di esperienza che tante misure audiofile.

...appunto, basta avere un "bagaglio di esperienza" per stabilire che due files identici (esempio) suonano diversamente (c'è chi ha insistito a riguardo) e che le misure non dicono tutto ma l'esperienza invece si, non si può mettere in dubbio

L'esperienza conta, l'esperienza non commette errori, l'esperienza stabilisce in modo aprioristico qual è il meglio, qual è il peggio

 

Inviato
2 ore fa, grisulea ha scritto:

Esattamente come farla con, dipende. 

Probabilmente non hai mai costruito un amplificatore e non sai le problematiche legate allo zero feedback, specialmente con lo stato solido. P.E. la strettissima selezione di tutti i dispositivi attivi 

Inviato
2 ore fa, grisulea ha scritto:

Idem la maggior parte degli ampli non utilizza TU. Ci sarà un motivo. Quelli che li utilizzano non è che tutti utilizzano chissà cosa. Alcuni si alcuni no, come per quelli controreazionati, alcuni sono più buoni di altri. Non esiste solo il top. 

La maggior parte degli amplificatori sono a stato solido e non hanno bisogno di trasformatori di uscita.

Quasi tutti gli amplificatori a tubi utilizzano i trasformatori di uscita (tranne i pochissimi OTL) ma la stragrande maggioranza non monta prodotti di eccellenza per contenere i costi di produzione e stoccaggio. 

Inviato
2 ore fa, Max440 ha scritto:

Direi proprio di no....

Non credo che i vari Accuphase, Audio Research, Ayre, Boulder, Burmester, Bryston, Ch Precision, Classè, D'Agostino, Electrocompaniet, Esoteric, Krell, Luxman, Mark Levinson, Mbl, etc,etc (rigorosamente in ordine alfabetico...) utilizzino la controreazione per risparmiare...

Si parla di oggetti che arrivano fino a 100k di listno, dai ... :classic_rolleyes:

Non confondiamo i costi di produzione con quelli di vendita 😉

Inviato
1 ora fa, grisulea ha scritto:

Mi permetto un ultimo intervento su questo argomento. Prestazioni eccezionali cosa significa? 

Significa ampissima risposta in frequenza, ottimo rapporto s/n, bassissima distorsione. Il tutto ovviamente senza controreazione. 

captainsensible
Inviato
8 minuti fa, OLIMPIA2 ha scritto:

specialmente con lo stato solido

Quello globale puoi toglierlo, perchè locale ci vuole.

Ma poi 50 anni fa Matti Otala ha dimostrato che con ampli di slew rate ad anello aperto superiore a quello del segnale, il polo dominante a 10 volte la massima frequenza, ecc,ecc (vado a memoria), il feedback di TIM non ne genera, per cui: cui prodest?

 

CS

Antoniotrevi
Inviato
10 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

...appunto, basta avere un "bagaglio di esperienza" per stabilire che due files identici (esempio) suonano diversamente (c'è chi ha insistito a riguardo) e che le misure non dicono tutto ma l'esperienza invece si, non si può mettere in dubbio

L'esperienza conta, l'esperienza non commette errori, l'esperienza stabilisce in modo aprioristico qual è il meglio, qual è il peggio

Quindi ? a questo servono le misure , per mettere in difficoltà  delle persone per poterle prendere in giro per ogni tempo  ?

Il tizio che prendi in giro è Pietro. Che vanta una conoscenza di impianti hi end mirabile . Di conseguenza la fallacia di un suo giudizio mette in secondo piano tutta la sua esperienza facendolo diventare un ciarlatano . Per esempio quando afferma che le sorgenti contano e fanno la differenza oppure che i cavi sono importanti per una buona riuscita di un setup.

 

Di conseguenza da un lato ci stai te , che definisci in questo forum , oggetti economici cinesi come il non plus ultra dell'hi -end e da un lato ci sta lui che si accoda con la sua esperienza a definire nel suono "giustificati " certi oggetti hi-end. 

 

Io fra i due non avrei dubbi , su chi scegliere . 

  • Thanks 1
captainsensible
Inviato

@OLIMPIA2 e certo sono migliorati i componenti :classic_biggrin:

Ti volevo vedere a fare un transistor di potenza con Ft di 75 MHz nel 1977 e pagarlo 50 centesimi...

 

CS

  • Haha 1

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