briandinazareth Inviato 30 Giugno Inviato 30 Giugno 10 minuti fa, maurodg65 ha scritto: ma un magistrato non ha il compito di criticare le leggi votate dal Parlamento, ma di applicarle correttamente. uno dei cavalli di battaglia di benito del resto ;) 1
Antoniotrevi Inviato 30 Giugno Inviato 30 Giugno 4 minuti fa, briandinazareth ha scritto: si, ma nelle democrazie non funziona così. è una cosa propria degli autoritarismi, per cui anche la critica è illecita. In Italia l' opposizioni hanno ampio spazio nei mass media i quali attraverso l'opera di giornalisti e intellettuali formano l'opinione pubblica.I magistrati si devono occupare di applicare le leggi , non stare in televisione e giornali . Apparendo come star del buon governo e rappresentando i politici come cialtroni e incompetenti . Questa è una disfunzione della tripartizione dei poteri dello Stato. 1
briandinazareth Inviato 30 Giugno Inviato 30 Giugno 3 minuti fa, Antoniotrevi ha scritto: In Italia l' opposizioni hanno ampio spazio nei mass media i quali attraverso l'opera di giornalisti e intellettuali formano l'opinione pubblica.I magistrati si devono occupare di applicare le leggi , non stare in televisione e giornali . Apparendo come star del buon governo e rappresentando i politici come cialtroni e incompetenti . Questa è una disfunzione della tripartizione dei poteri dello Stato. puoi insistere quanto vuoi ma la realtà è diversa, come anche diverse sentenze hanno stabilito. sono divieti che valgono in russia, non nelle democrazie liberali. non ti piace? lecito ovviamente, ma renditi conto che è un'opinione lontana dai criteri democratici occidentali.
Roberto M Inviato 30 Giugno Inviato 30 Giugno 2 ore fa, appecundria ha scritto: Ma chi te lo ha detto? Non è proprio vero. Lo ha detto oggi la prima presidente della Cassazione. basta vedere le sue interviste sulla Stampe e Repubblica. Ha respinto le critiche del governo e di tutto il CDX (che hanno giustamente parlato di straripamento di poteri e invasione di campo, un politico ha affermato che “pare scritta dai centri sociali”) affermando che le loro critiche al DL sicurezza sono “di tipo tecnico giuridico” e non politico. Il problema è che non è così, basta leggere il testo della relazione del massimario della Cassazione (e non il testo filtrato dalla stampa) per rendersi conto che le cariche di Nordio (magistrato anche lui) non sono per nulla infondate. Le critiche sono politiche. L’ufficio Massimario della Cassazione si è espresso come un partito politico senza però essere stato eletto da nessuno, con una palese invasione di campo, a mio avviso. E poi spiegherò perché, ora devo tornare a lavorare.
Antoniotrevi Inviato 30 Giugno Inviato 30 Giugno Adesso, briandinazareth ha scritto: puoi insistere quanto vuoi ma la realtà è diversa, come anche diverse sentenze hanno stabilito. sono divieti che valgono in russia, non nelle democrazie liberali. non ti piace? lecito ovviamente, ma renditi conto che è un'opinione lontana dai criteri democratici occidentali. è un controsenso , che una IA controllata dall'occidente , propugni tesi antiliberali . Io stesso Nordio , ne critica l'agire , di certi magistrati nel rilasciare dichiarazioni di natura politica . Non sono tesi illiberali , ma fanno parte della normale dialettica fra poteri dello Stato.
Roberto M Inviato 30 Giugno Inviato 30 Giugno 1 ora fa, briandinazareth ha scritto: non conoscevi neppure la differenza prendendo l'una per l'altra, non hai la più pallida idea dell'argomento Tu invece si ? Né tu, né @maurodg65, né @appecundria siete giuristi. Quindi siete sullo stesso piano. io invece sono un giurista, tecnicamente, e ti dico che ha ragione @maurodg65 e poi ve lo spiegherò in modo che puoi capirlo anche tu (e gli altri) anche senza aver aperto mai un manuale di diritto nella tua vita.
Roberto M Inviato 30 Giugno Inviato 30 Giugno 5 minuti fa, Antoniotrevi ha scritto: di certi magistrati nel rilasciare dichiarazioni di natura politica Ma quello lo possono fare, come ogni cittadino, anche se poi, ovviamente, perdono completamente di credibilità in punto di indipendenza quando giudicano (senza astenersi) sugli argomenti dove sono intervenuti come attivisti politici. Il problema è che qui siamo in uno step superiore, mai visto prima, dello scontro tra Magistratura e Politica. Perché qui si vogliono far passare per critiche “tecnico giuridiche” quelle che sono critiche politiche. 1
briandinazareth Inviato 30 Giugno Inviato 30 Giugno 34 minuti fa, Antoniotrevi ha scritto: è un controsenso , che una IA controllata dall'occidente , propugni tesi antiliberali . Io stesso Nordio , ne critica l'agire , di certi magistrati nel rilasciare dichiarazioni di natura politica . occore saper porre bene le domande e magari usa il deep research così va a vedersi bene le fonti.
Antoniotrevi Inviato 30 Giugno Inviato 30 Giugno 10 minuti fa, briandinazareth ha scritto: occore saper porre bene le domande e magari usa il deep research così va a vedersi bene le fonti. Io stavo cercando una dichiarazione , che ricordavo di Nordio : "I politici non dovrebbero criticare le sentenze e i magistrati non dovrebbero criticare le leggi " https://stream24.ilsole24ore.com/video/italia/nordio-politica-non-dovrebbe-criticare-sentenze-e-magistrati-non-dovrebbero-criticare-leggi/AFODzyMB e come sai , ogni cosa che scrivi sul motore di ricerca di google , introduce una risposta dell'IA. Non l'ho cercata io , la risposta . mi è stata suggerita .
Antoniotrevi Inviato 30 Giugno Inviato 30 Giugno 12 minuti fa, briandinazareth ha scritto: appunto, lo dice nordio... ;) si appunto un politico , eletto in fratelli d'Italia . Non un magistrato, normale che sia cosi .
loureediano Inviato 30 Giugno Inviato 30 Giugno 4 ore fa, Jack ha scritto: La Corte di Cassazione, a quanto ne so, non è tenuta a dare pareri. Se lo fa, lo fa di propria sponte pro domo cicero e mani avanti. Intanto avanti con la separazione delle carriere, poi premierato, plebiscito per la ragazza e susseguente magistratura requirente eletta direttamente dal popolo che risponde al ministro di grazia e giustizia. PD per governare dovrà vincere un’elezione nelle urne Spiaze 😝😂😂😂 Informati prima di parlare, ignorante
Jack Inviato 30 Giugno Inviato 30 Giugno 1 ora fa, loureediano ha scritto: Informati prima di parlare, ignorante 😂😂 eccolo qua il pesce ciuoto… manco l’esca serve. Li pigli a strappo, con l’ancorino…
Roberto M Inviato 30 Giugno Inviato 30 Giugno Questa è la fonte originale. Questa bisogna leggere, non gli articolo di Domani e di Fanpage. . https://www.giurisprudenzapenale.com/wp-content/uploads/2025/06/Rel.33-2025.pdf . Perchè ci sono evidentissimi profili di critica meramente politica e per nulla tecnica ? Basta vedere su tutti un esempio, al capitolo 5.1. Occupazione arbitraria di immobile destinato a domicilio altrui (art. 634-bis cod. pen.) a pagina 26 e ss. del PDF allegato al punto 5.1.3 "profili problematici" (pagina 32). Tra i "profili problematici" a pg. 34/35 è scritto, testualmente "la procedura di nuova introduzione attribuisce un ruolo ed una responsabilità centrali agli accertamenti della polizia giudiziaria, da svolgersi, nell’intento del legislatore, con grande celerità («senza ritardo»: espressione identica a quella di cui all’art. 347, comma 1, cod. proc. pen., relativa alla comunicazione della notizia di reato al pubblico ministero) e, quindi, necessariamente, sulla base di indagini sommarie; a tal proposito, si è segnalato che il rilascio coattivo dell’immobile, proprio perché da realizzarsi in tempi brevi, potrebbe aprire lo spazio a situazioni di grande disagio sociale, considerato che difficilmente l’occupante obbligato al rilascio potrebbe trovare un nuovo alloggio in poco tempo" . Ora qualcuno mi deve spiegare perchè la comparazione tra l'interesse dell'unico proprietario dell'abitazione buttato fuori da casa sua dall'occupante abusivo, che con il sistema attuale impiega anni grazie alla farraginosità delle norme esistenti e alla lentezza cronica della magistratura ed il "diasagio sociale" dell'occupante debba prevalere, nella comparazione degli interessi, quest'ultimo, tanto da qualificare come "aspetto problematico" la liberazione "senza ritardo" dell'immobile. . Questo da un punto di vista tecnico proprio, è legittimo politicamente sostenere che deve sempre prevalere una sorta di esproprio proletario di un occupante che dichiara di non avere altro alloggio dove andare, a scapito dell'unico proprietario dell'immobile, ma qualcuno mi deve spiegare perchè questa valutazione dovrebbe essere sottratta al legislatore e lasciata ad un potere dello stato non eletto che ha l'obbligo di applicare la legge, e non di piegarla ad una ideologia politica. 1
Jack Inviato 30 Giugno Inviato 30 Giugno 2 minuti fa, Roberto M ha scritto: quindi, necessariamente, sulla base di indagini sommarie; a tal proposito, si è segnalato che il rilascio coattivo dell’immobile, proprio perché da realizzarsi in tempi brevi, potrebbe aprire lo spazio a situazioni di grande disagio sociale, considerato che difficilmente l’occupante obbligato al rilascio potrebbe trovare un nuovo alloggio in poco tempo" A sto punto già li ho licenziati per giusta causa… manco vado avanti a leggere. È semplicemente vergognoso, ultra vergognoso 2
Roberto M Inviato 30 Giugno Inviato 30 Giugno Proprio questi "profili di criticità" sulla parte del Decreto Sicurezza relativo alla accelerazione della procedura di rilascio degli immobili occupati svuota completamente di significato tutta la prima parte della relazione inerente inerente il presunto "abuso del potere di decretazione di urgenza" (punto 3.1 a pg 9 della relazione). Infatti, anche a tacere del fatto che è evidente, in questo caso, lo straripamento dei poteri rispetto alla Corte Costituzionale (che è l'unica a poter sindacare su questo presunto abuso) è evidentissima la debolezza di questa critica e, ancora una volta, lo sconfinamento nelle prerogative del legislatore, laddove si definisce come "non urgente" la piaga che c'è in italia delle occupazioni abusive che colpiscono le parti piu' deboli della popolazione (anziani, pensionati, gente che ha diritto alle case popolari) che si trova letteralmente per strada a causa di comportamenti violenti e illegittimi, e che per ritornare in possesso dell'immobile aspetta anni. Ci sono centinaia di casi documentati e comunque basta vedere le statistiche della durata media di una procedura di rilascio di una occupazione abusiva (analisi che non mi pare di aver letto nella relazione della Cassazione) per rendersi conto come questa fattispecie rientri a pieno titolo nella fattispecie della decretazione di urgenza, la cui valutazione, ancora una volta, spetta comunque al legislatore. 2
senek65 Inviato 30 Giugno Inviato 30 Giugno @Roberto M quindi la tua interpretazione è l'unica corretta. Ps ma @Jack lo paghi per farti la claque? Gli telefoni prima di postare? 1 1
briandinazareth Inviato 1 Luglio Inviato 1 Luglio @senek65 cerca di capirli, vogliono il paparino o la mammina che decide tutto, senza problemi di costituzione, altri poteri e, soprttutto, tutti zitti e allineati ;) lo si vede da quelli di cui si innamorano e che idea hanno della democrazia. una cosa molto infantile ma che funziona per molte menti semplici
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