Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 28 Giugno Questo è un messaggio popolare. Inviato 28 Giugno 5 minuti fa, dec ha scritto: Credo che chiunque, come il sottoscritto, abbia un pianoforte in casa e lo suoni spesso (da amatore, beninteso) non avrà dubbi a rispondere che no, non è possibile. E non è un problema (non solo, almeno) di dinamica, risposta in frequenza e tutto il teatrino. E' che un pianoforte "eccita" l'aria come un impianto non puo' fare: di fatto ogni corda percossa da un martelletto è una sorgente sonora a se stante, pur fondendosi con le altre. E, anche se la ripresa microfonica riuscisse per assurdo a catturare suono diretto e riflesso alla perfezione, gli altoparlanti sempre due sono.... D’accordo ma noi il pianoforte lo si sente in sala e il suono e’ abbordabile da un impianto serio in quella configurazione sonora se la registrazione e’ di livello. 3 1
ilmisuratore Inviato 28 Giugno Autore Inviato 28 Giugno 5 minuti fa, dec ha scritto: Credo che chiunque, come il sottoscritto, abbia un pianoforte in casa e lo suoni spesso (da amatore, beninteso) non avrà dubbi a rispondere che no, non è possibile. E non è un problema (non solo, almeno) di dinamica, risposta in frequenza e tutto il teatrino. E' che un pianoforte "eccita" l'aria come un impianto non puo' fare: di fatto ogni corda percossa da un martelletto è una sorgente sonora a se stante, pur fondendosi con le altre. E, anche se la ripresa microfonica riuscisse per assurdo a catturare suono diretto e riflesso alla perfezione, gli altoparlanti sempre due sono.... Come detto prima il paragone "pianoforte in casa" contro pianoforte ignoto (nel senso ripreso chissaddove) non dovrebbe farsi Direi piuttosto...ho un pianoforte in casa, chiamo un soundengineer professionista me lo faccio riprendere nel miglior modo e lo riascolto con un impianto "attrezzato" Credo che le distanze potrebbero ridursi...
mozarteum Inviato 28 Giugno Inviato 28 Giugno Qua si misurano transienti, e capacita’ di resistere agli affanni https://youtu.be/wCdp6p7qSUo?si=PRfMoNXu_JVmJUWX 1
Moderatori paolosances Inviato 28 Giugno Moderatori Inviato 28 Giugno 1 ora fa, ilmisuratore ha scritto: non userei lo smartphone Fatti consigliare da Dufay 1
dec Inviato 28 Giugno Inviato 28 Giugno 5 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: Come detto prima il paragone "pianoforte in casa" contro pianoforte ignoto (nel senso ripreso chissaddove) non dovrebbe farsi Direi piuttosto...ho un pianoforte in casa, chiamo un soundengineer professionista me lo faccio riprendere nel miglior modo e lo riascolto con un impianto "attrezzato" Credo che le distanze potrebbero ridursi... Ehm no, prova fatta più volte con un amico, sia a casa mia che nel suo studio di registrazione (uno dei migliori di Basilea, pare…). Chiaro che riprodurre verosimilmente una registrazione di pianoforte é molto meno problematico ed é alla portata di molti buoni impianti, ma mi pareva di aver capito che il quesito vertesse sull’illusione di avere il pianoforte “vero” in casa. Ecco, questo non è possibile, ribadisco. 1
ilmisuratore Inviato 28 Giugno Autore Inviato 28 Giugno 1 minuto fa, paolosances ha scritto: Fatti consigliare da Dufay ...lui è l'esperto nel momento in cui si una come DAC Scherzi a parte, come capacità di registrazione va peggio in quanto crea anche un buco attorno i 10 khz...tuttavia la registrazione non è venuta male, mi aspettavo di peggio Basti sentire le REC nelle fiere riprese dai telefoni, molto scadenti...
ilmisuratore Inviato 28 Giugno Autore Inviato 28 Giugno 4 minuti fa, dec ha scritto: Ehm no, prova fatta più volte con un amico, sia a casa mia che nel suo studio di registrazione (uno dei migliori di Basilea, pare…). Chiaro che riprodurre verosimilmente una registrazione di pianoforte é molto meno problematico ed é alla portata di molti buoni impianti, ma mi pareva di aver capito che il quesito vertesse sull’illusione di avere il pianoforte “vero” in casa. Ecco, questo non è possibile, ribadisco. Si sono d'accordo ma probabilmente l'osservazione fatta da Moz può essere condivisibile sul fatto che il piano viene ripreso in sala e la relativa registrazione (se buona) rende molto piu credibile il piano
dec Inviato 28 Giugno Inviato 28 Giugno 11 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: Si sono d'accordo ma probabilmente l'osservazione fatta da Moz può essere condivisibile sul fatto che il piano viene ripreso in sala e la relativa registrazione (se buona) rende molto piu credibile il piano Certo che condivido quanto scritto da @mozarteum , ci mancherebbe. Sono io che ho mal interpretato il quesito iniziale, evidentemente. Trattasi di riproduzione fedele di una registrazione, insomma. A questo punto non capisco perchè limitarsi al piano, se di registrazioni si parla, ma fa nulla...
jackreacher Inviato 28 Giugno Inviato 28 Giugno 1 ora fa, ilmisuratore ha scritto: la relativa registrazione quando ascoltata a casa mi fornisce questo livello di verosimiglianza...dunque il pianoforte non deve sembrare dentro la vostra stanza, ma siete VOI che dovreste avere la sensazione di RI-trovarvi nel luogo in cui avete assistito Si può fare e si fa benissimo, un buon sound engineer , con buoni microfoni (ne servono 2 coppie a condensatore selezionate da piazzare a mestiere una più vicina ed una seconda molto più lontana, un quinto mic. sotto il pianoforte per riprendere soltanto le più basse frequenze) utilizzati secondo varie tecniche di microfonazione. Se non vi fidate di me, chiedete ad un buon Marco Lincetto per esempio. . PS: il limite maggiore è e rimane l'ambiente di ascolto domestico. . Ps2: molte volte nei concerti con piano ed orchestra si usano soltanto 3 microfoni sospesi sopra il direttore d'orchestra (tecnica Decca ad esempio) e già così l'insieme è realistico e credibile.
ilmisuratore Inviato 28 Giugno Autore Inviato 28 Giugno 6 minuti fa, dec ha scritto: perchè limitarsi al piano, se di registrazioni si parla, ma fa nulla... Perchè con strumenti singoli e/o confinati entro un quartetto, tra un eccellente registrazione e la relativa riproduzione può scaturire molta verosimiglianza con il vero evento...mentre con le grandi masse orchestrali la cosa assume distanze poco percorribili
ilmisuratore Inviato 28 Giugno Autore Inviato 28 Giugno 8 minuti fa, jackreacher ha scritto: Si può fare e si fa benissimo, un buon sound engineer , con buoni microfoni (ne servono 2 coppie a condensatore selezionate da piazzare a mestiere una più vicina ed una seconda molto più lontana, un quinto mic. sotto il pianoforte per riprendere soltanto le più basse frequenze) utilizzati secondo varie tecniche di microfonazione. Se non vi fidate di me, chiedete ad un buon Marco Lincetto per esempio. . PS: il limite maggiore è e rimane l'ambiente di ascolto domestico. . Ps2: molte volte nei concerti con piano ed orchestra si usano soltanto 3 microfoni sospesi sopra il direttore d'orchestra (tecnica Decca ad esempio) e già così l'insieme è realistico e credibile. Bene hai colto perfettamente il senso del discorso Secondo te, da 1 a 10 quanto potrebbe avvicinare il vero piano alla riproduzione ???? (registrazione eccellente + sistema di riproduzione ben messo)
Mighty Quinn Inviato 28 Giugno Inviato 28 Giugno 2 ore fa, ilmisuratore ha scritto: Per quanto mi riguarda (confrontando qualche REC-live) a "volume giusto" si ha un ottima sensazione di suoni veraci... Si Non è facile Ma si può e si fa Se l'impianto, l' acustica.... bla bla bla Inoltre Curiosamente Quelli migliori nel poter giudicare correttamente sono quelli che suonano il pianoforte vero in sale vere (nel senso che danno concerti) I peggiori sono quelli che suonano il pianoforte e sono anche audiofili In mezzo i semplici audiofili, quelli bravi sono capaci Esistono audiofili bravi? Si Come si misura se sono bravi? Non lo so
jackreacher Inviato 28 Giugno Inviato 28 Giugno 10 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: Secondo te, da 1 a 10 quanto potrebbe avvicinare il vero piano alla riproduzione ???? (registrazione eccellente + sistema di riproduzione ben messo) Tra 8 e 10, sempre mettendo in conto l'ambiente d'ascolto che per me è parte integrante dell'impianto.
ilmisuratore Inviato 28 Giugno Autore Inviato 28 Giugno 2 minuti fa, jackreacher ha scritto: Tra 8 e 10 ...senza la pretesa di avere la verità in tasca questa idea di classifica la condivido...insomma un bel 8,5/9.0 potrebbe ottenersi 1
walge Inviato 28 Giugno Inviato 28 Giugno 1 ora fa, mozarteum ha scritto: che sia l’ascolto migliore quello a ridosso dello strumento. Non ho detto a ridosso Il punto è che i microfoni , minimo due, sono messi quasi all’interno E questo potrebbe essere un problema, poi la sensibilità è la bravura del tecnico del suono fa la differenza Almeno l’ho vista così
ilmisuratore Inviato 28 Giugno Autore Inviato 28 Giugno 1 ora fa, mozarteum ha scritto: Scegli tu, certo per gioco, non preoccuparti Appena trovo 5 minuti salgo il pre microfonico e relativo M23 Earthworks Audio e faccio le cose per bene Per favore indicami un brano di tua conoscenza, ne ho molti e vado in confusione tra quali usare
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