Franzbossio Inviato 10 Luglio Inviato 10 Luglio 8 ore fa, Oscar ha scritto: Aririleggi attentamente... Non mi dare contro per partito preso. Rileggi, pensa e riformula la domanda. Buongiorno, lungi da me darti contro per partito preso. Ho cercato di correggere una tua affermazione errata. Un utente, Grisulea, ti ha scritto che le anecoiche hanno prestazioni diverse, tu hai risposto con due frasi sbagliate, la prima con assolutamente no, la seconda con dipende dalle dimensioni. Entrambe non sono corrette visto che tra varie anecoiche si può trattare la frequenza minima sia a parità di dimensioni, sia quando è piu grande, sia quando ha dimensioni piu contenute. 2
Franzbossio Inviato 10 Luglio Inviato 10 Luglio 8 ore fa, alexis ha scritto: Stesse mie sensazioni. Meglio stare dentro un salotto con un buon vinile.
extermination Inviato 10 Luglio Inviato 10 Luglio Ad esempio, prendiamo un attributo percettivo connesso ad una esperienza di ascolto globale che per semplificare è quello che corrisponde alla seguente espressione: quando mi trovo seduto in quinta fila centrale, i violini mi appaiono più chiari, mentre quando mi trovo seduto nelle ultime file mi appaiono più confusi. Questo giudizio conferma l’esistenza di una “scala psicologica” di chiarezza percepita in base alla quale l’ascoltatore è in grado di ordinare una qualità che va da confuso a chiaro.
alexis Inviato 10 Luglio Inviato 10 Luglio @Franzbossio puoi dirlo. Comunque istruttivo entrare in un‘ anecoica.. equivale un po‘ ad entrare in uno spazio sconosciuto buio al 100%… spazi di deprivazione sensoriale. Noi umani non siamo nati e attrezzati per tali esperienze. Comunque al di là di tutto, la percezione acustica degli spazi è un fattore importante della progettazione architettonica.. noi umani riconosciamo gli ambienti anche solo dal timbro irriconoscibile di ciascun ambiente. provate a bendarti gli occhi e farvi accompagnare ( senza sbattere… ) da un famigliare attraverso la vostra casa.. ogni spazio ha una sua timbratura precisa.. un‘ esperienza altamente istruttiva.
Franzbossio Inviato 10 Luglio Inviato 10 Luglio 1 minuto fa, alexis ha scritto: @Franzbossio puoi dirlo. Comunque istruttivo entrare in un‘ anecoica.. equivale un po‘ ad entrare in uno spazio sconosciuto buio al 100%… :-) Hai ragione, un altro mondo a parte.
extermination Inviato 10 Luglio Inviato 10 Luglio Ma è sufficiente entrare in una stanza in cui, il proprietario, ha imbrattato tutte le pareti con un semplice piramidale di 5 centimetri di spessore assorbendo fortemente le medie e alte frequenze, per vivere una sensazione diversa dalla realtà di tutti i giorni dunque che può andare dalla strana sensazione non gradevole alla stranissima sensazione sgradevole e fastidiosa
QUELEDSASOL Inviato 10 Luglio Inviato 10 Luglio Siete andati un pochetto fuori dall'argomento,torniamo dentro e ditemi se secondo il vostro parere e dopo 42 pagine di accesa discussione , un impianto riproducendo una registrazione, ce la fa' ad approssimare un pianoforte ?
jackreacher Inviato 10 Luglio Inviato 10 Luglio 5 minuti fa, QUELEDSASOL ha scritto: un impianto riproducendo una registrazione, ce la fa' ad approssimare un pianoforte ? Si 1
extermination Inviato 10 Luglio Inviato 10 Luglio @QUELEDSASOL Il tuo senza alcun dubbio! Quando poi gli dai le tue REC, vola oltre il verissimo!
extermination Inviato 10 Luglio Inviato 10 Luglio Tenendo sempre in debito conto che la realtà fisica “non esiste” senza la realtà percepita e di conseguenza con tutto ciò di soggettivo che ne consegue. 1
ilmisuratore Inviato 10 Luglio Autore Inviato 10 Luglio 10 minuti fa, QUELEDSASOL ha scritto: Siete andati un pochetto fuori dall'argomento,torniamo dentro e ditemi se secondo il vostro parere e dopo 42 pagine di accesa discussione , un impianto riproducendo una registrazione, ce la fa' ad approssimare un pianoforte ? Si Conservo un paio di files che tanto tempo fa mi avevi inviato...ad alta dinamica
Coltr@ne Inviato 10 Luglio Inviato 10 Luglio 17 minuti fa, QUELEDSASOL ha scritto: un impianto riproducendo una registrazione, ce la fa' ad approssimare un pianoforte ? Un impianto può e deve approssimare ciò che sente ed elabora il tecnico al master nel suo studio, il resto non può esser dato
Oscar Inviato 10 Luglio Inviato 10 Luglio 1 ora fa, Franzbossio ha scritto: Buongiorno, lungi da me darti contro per partito preso. Ho cercato di correggere una tua affermazione errata. Un utente, Grisulea, ti ha scritto che le anecoiche hanno prestazioni diverse, tu hai risposto con due frasi sbagliate, la prima con assolutamente no, la seconda con dipende dalle dimensioni. Entrambe non sono corrette visto che tra varie anecoiche si può trattare la frequenza minima sia a parità di dimensioni, sia quando è piu grande, sia quando ha dimensioni piu contenute. Ed insisti pure... Qui si parla di audio. Ho parlato di camere anecoiche per uso audio, non ho menzionato niente al di fuori di esse. Non si parla di semianecoiche, ad acustica controllata, riverberanti, semiriverberanti, etc etc. anecoiche per automotive e studi rf e emc. Grisulea ha parlato di altro genere di anecoiche, che nel nostro caso, non ci interessano. Esistono, ma non nascono per l'utilizzo specifico audio, ma servono ad altre tipologie di misurazioni. Per le camere anecoiche le dimensioni contano, da quello che ricordo dagli scritti su cui ho studiato decenni fa. Si possono fare in altri modi, ma hanno delle problematiche che ne limitano l'utilizzo in determinati contesti e misure. L'acustica non permette sconti. E se vogliamo instaurare un discorso preciso e dettagliato, spaccando il pelo in quattro, visto che state facendo solamente processi alle intenzioni, apriamo un tread dedicato e cosi si possono sviscerare tutte le questioni tecniche del caso. Con tutti i pro e contro. Qua si parla di audio, del resto, come si dice in Toscana, 'mportasega.
Oscar Inviato 10 Luglio Inviato 10 Luglio 1 ora fa, QUELEDSASOL ha scritto: Siete andati un pochetto fuori dall'argomento,torniamo dentro e ditemi se secondo il vostro parere e dopo 42 pagine di accesa discussione , un impianto riproducendo una registrazione, ce la fa' ad approssimare un pianoforte ? Comunque si, se ben dimensionato e nella stanza giusta, lo approssima mooooolto bene. Sempre il tutto dipendente dalla registrazione...
extermination Inviato 10 Luglio Inviato 10 Luglio 21 minuti fa, Oscar ha scritto: Per le camere anecoiche le dimensioni contano Su questo sono d’accordo. Dimensioni e rapporti dimensionali. Anche una sala anecoica ne giova di una distribuzione modale quanto più omogenea possibile ( quindi le dimensioni contano qualcosa) e si parla di lunghezze d’onda che arrivano oltre i 18M)
SimoTocca Inviato 10 Luglio Inviato 10 Luglio 1 ora fa, extermination ha scritto: Tenendo sempre in debito conto che la realtà fisica “non esiste” senza la realtà percepita e di conseguenza con tutto ciò di soggettivo che ne consegue. Bravo, questo è ovviamente il “cuore” della questione, ma un cuore difficile da esplorare, almeno fino a oggi… 1 ora fa, extermination ha scritto: quando mi trovo seduto in quinta fila centrale, i violini mi appaiono più chiari, mentre quando mi trovo seduto nelle ultime file mi appaiono più confusi. Oltre al fatto che il tuo caso conferma che la percentuale di suono diretto e suono riflesso non è la medesima in ogni posizione (poltrona) dello stesso teatro…. E oltre alla “psicologia” e al “placebo”, um ruolo non poco secondario lo gioca il senso principale per l’essere umano, la vista! Il ruolo che gioca il “vedere” viene spesso ignorato anche dagli addetti ai lavori del settore audio! Eppure è ben noto che vedere con gli occhi “la posizione” devi ogni singolo strumento, aiuta non poco il senso dell’udito… Noi, da audiofili, spesso ascoltiamo “ad occhi chiusi” (e del resto tenendoli aperti vedremmo solo le pareti del nostro salotto..😂😆 ..mica i musicisti!), e a volte sembriamo ignorare che l’udito, da solo. è un senso “debole” ..non a caso il nervo acustico è “solo” l’ottavo nervo cranico. Il primo nervo cranico è l’olfattivo (perché l’olfatto è un senso importantissimo, e spesso sottovalutato, per l’essere umano..che a distinguere cibi “poco buoni” siamo più bravi dei cani!), e il secondo è il nervo ottico. L’udito è solo “ottavo”… indicando questi numeri la vicinanza dei nuclei alla corteccia cerebrale..il primo il più vicino è giù giù in ordine decrescente… A volta basta l’Anatomia per comprendere la funzione.. 😉😆😂 1
captainsensible Inviato 10 Luglio Inviato 10 Luglio @extermination una camera anecoica, in quanto "anecoica" - ovvero senza echi, non dovrebbe avere onde stazionarie, almeno sulla carta. CS
extermination Inviato 10 Luglio Inviato 10 Luglio @captainsensible Certo. Ma come dicevo qualcosa contano ( quanto non saprei dirti) dunque ritengo ne giovino. ps) non ho in mano letteratura scientifica a conferma.
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