Max440 Inviato 1 Luglio Inviato 1 Luglio Buondì, mi pareva ci fosse una interessante discussione su questo "scontro fra titani", in relazione anche ad un link di un test a confronto nel natio Giappone, dove (per assurdo) il modello più esoterico e costoso è il Marantz (street price 12k euro) rispetto all'Accu (street price 9k euro). Dove è finita? Thanks, Max
imaginator Inviato 1 Luglio Inviato 1 Luglio 4 ore fa, Max440 ha scritto: Dove è finita? Thanks Eh… temo sia stata inghiottita, come altre, nel disastro accaduto ai contenuti del sito qualche settimana fa.
danielet80 Inviato 1 Luglio Inviato 1 Luglio @imaginator Infatti mi pareva di aver letto diverse discussioni che poi non sono più riuscito a trovare... peccato, ma possiamo sempre ripostare nuovamente.
Max440 Inviato 2 Luglio Autore Inviato 2 Luglio Inizierei io se potessi comperarmeli tutti e due e confrontarli... Poi rivenderei "il peggiore" al miglior offerente del forum
codex Inviato 2 Luglio Inviato 2 Luglio Non credo sia una faccenda semplice fare dei confronti, anche tra macchine dello stesso marchio ma separate da differenze costruttive rilevanti e da progetti nati in periodi diversi. Mi spiego con un esempio: il mio "anziano" DP 67 posizionato nell'impianto di studio non è comparabile, se non alla lontana e come lettore solo CD, con macchine come quelle che utilizza @imaginator. Eppure, il vecchietto suona e suona anche bene, essendo evidentemente basato su un progetto sano e su una realizzazione ancor oggi valida. E' dunque una questione di prospettive, di aspettative, anche di speranze, il tutto condito da una robusta dose di gusti personali.
imaginator Inviato 2 Luglio Inviato 2 Luglio 2 ore fa, codex ha scritto: Non credo sia una faccenda semplice fare dei confronti, anche tra macchine dello stesso marchio ma separate da differenze costruttive rilevanti e da progetti nati in periodi diversi. Mi spiego con un esempio: il mio "anziano" DP 67 posizionato nell'impianto di studio non è comparabile, se non alla lontana e come lettore solo CD, con macchine come quelle che utilizza @imaginator. Eppure, il vecchietto suona e suona anche bene, essendo evidentemente basato su un progetto sano e su una realizzazione ancor oggi valida. E' dunque una questione di prospettive, di aspettative, anche di speranze, il tutto condito da una robusta dose di gusti personali. Ma certo .. ! Ci sono molti modi per ascoltare “correttamente” la nostra musica. Le migliori performance tra quanti registrato e il senso di realismo percepito si raggiungono solitamente con macchine ai vertici di gamma. Ciò non toglie che apparecchi particolarmente ben riusciti siano dei punti saldi nei nostri sistemi, a prescindere della loro età, purché tenuti in perfetta efficienza.
Max440 Inviato 4 Luglio Autore Inviato 4 Luglio Però la curiosità di confrontare un DP67 con un DP770 mi resta assai, anche perchè se nell'ascolto unicamente dei cd (io ho pochissimi sacd e per l'HiRes uso la liquida con dac esterno) la differenza non è così eclatante, allora un pensierino ad un usato ce lo farei volentieri... Anche perchè il prezzo in Italia del 770 è assolutamente fuori di testa
codex Inviato 4 Luglio Inviato 4 Luglio 12 minuti fa, Max440 ha scritto: Anche perchè il prezzo in Italia del 770 è assolutamente fuori di testa Poiché questa è una tua convinzione, puoi acquistarlo in Germania e fare tutti i confronti che vuoi...poi però ci dici quali sono gli street price in Italia ed in Germania, tenendo presente che la garanzia di cinque anni vale solo nel paese di importazione ufficiale. Non è denigrando le politiche di prezzo, pervero assai risalenti nel tempo e sempre criticate, che convincerai gli utenti Accuphase a cambiare indirizzo, fidati... 1
Ggr Inviato 4 Luglio Inviato 4 Luglio Io credo che il prezzo di un apparecchio, non dovrebbe mai essere parte dell'equazione. Nessuno ci obbliga a comprarli. Evidentemente per chi li compra, il prezzo è giusto, e se lo è per lui, che ce importa a noi? 1
Max440 Inviato 4 Luglio Autore Inviato 4 Luglio 2 ore fa, codex ha scritto: Non è denigrando le politiche di prezzo, pervero assai risalenti nel tempo e sempre criticate, che convincerai gli utenti Accuphase a cambiare indirizzo, fidati... Lungi da me denigrare i prodotti Accuphase, che adoro da sempre! Dico solo che scrivere "listino 28k euro" e poi trovarlo "ex-demo" a 14k mi pare una politica non proprio coerente, a differenza di Marantz i cui prezzi sono trasparenti in ogni dove. Però, come dice giustamente @Ggr , ognuno sa come spendere i suoi sudati soldini, e quindi potrebbe tranquillamente pagare 28k senza battere ciglio, ma per lo meno essendo consapevole che nel paese di origine il prodotto viene venduto a meno della metà... Resta il fatto che lo scontro tra 770 e il nonnetto 67 mi piacerebbe molto poterlo fare, per capire il gap evolutivo tra un lettore cd che suonava benissimo 20 anni fa, ed uno moderno che... legge sempre il medesimo formato cd (che, per inteso, non si è mai evoluto dal 1982)
Ggr Inviato 4 Luglio Inviato 4 Luglio Tra l'altro io parlo di pura teoria. A scanso di equivoci, da buon ligure, inserisco parecchie variabili nell'equazione quando decido di comprare qualcosa in qualsisi csmpo merceologico.😀
codex Inviato 4 Luglio Inviato 4 Luglio 4 ore fa, Max440 ha scritto: a differenza di Marantz i cui prezzi sono trasparenti in ogni dove Prezzi uguali in tutto l'orbe terracqueo significano solo una cosa, che l'azienda "assorbe" nello stesso prezzo praticato in patria spese di trasporto, iva e dazi che incidono abbastanza. E' una pratica comune a tutti coloro che debbono lanciare un prodotto, non sono convinto che sia la strada giusta, ma tant'è. 4 ore fa, Max440 ha scritto: Resta il fatto che lo scontro tra 770 e il nonnetto 67 mi piacerebbe molto poterlo fare Sono molto diversi, a partire dai chip, quindi non paragonabili sotto diversi aspetti. Ciò non toglie che suonino entrambi molto bene, ovviamente a parità di formato, ma con caratteristiche diverse, basta paragonare le prestazioni delle alimentazioni, la riduzione del rumore, la realizzazione delle meccaniche. I miracoli dell'artigianalità fatta in serie...
VIPKEKKO2011 Inviato 18 Luglio Inviato 18 Luglio Il 01/07/2025 at 09:32, Max440 ha scritto: Buondì, mi pareva ci fosse una interessante discussione su questo "scontro fra titani", in relazione anche ad un link di un test a confronto nel natio Giappone, dove (per assurdo) il modello più esoterico e costoso è il Marantz (street price 12k euro) rispetto all'Accu (street price 9k euro). Dove è finita? Thanks, Max L’Accuphase DP-770 e il Marantz SACD 10 rappresentano due interpretazioni radicalmente diverse del lettore SACD di riferimento. Da un lato, Accuphase punta come sempre sulla perfezione ingegneristica: costruzione massiccia, meccanica proprietaria ultra silenziosa, convertitore interno bilanciato a più stadi, topologia rigorosa e completamente simmetrica. Il risultato è un suono scolpito, controllato, trasparente e autorevole. È un lettore che non impone una firma sonora evidente, ma che restituisce la musica con equilibrio totale, microdettaglio naturale e profondità tridimensionale da riferimento assoluto. Il Marantz SACD 10, invece, segue una via più poetica. Il suo cuore è la tecnologia Marantz Musical Mastering (MMM), che converte il PCM in DSD 1-bit e lo invia direttamente a un modulo di uscita analogico discreto, senza chip DAC tradizionale. Il suono che ne deriva è fluido, caldo, avvolgente, con una gamma media particolarmente ricca e "vocale". È un lettore pensato per chi vuole ascoltare la musica con il cuore: il dettaglio c’è, ma non viene mai messo davanti al coinvolgimento emotivo. A livello timbrico, il DP-770 si distingue per una neutralità quasi chirurgica, ma mai fredda: gli strumenti acustici emergono con contorni netti, i riverberi sono naturali, e le voci mantengono il loro corpo reale, senza dolcificazioni. È il classico suono Accuphase: cesellato, levigato, ma veritiero. Il Marantz, invece, tende a esaltare leggermente il medio–alto, dando alle voci e agli archi una presenza più rotonda e romantica. Il basso è morbido, leggermente più lungo nei tempi di rilascio, ma piacevolmente armonico. La scena è ampia, avvolgente, più “sognante” che rigorosa. In sintesi, l’Accuphase DP-770 è uno strumento da precisione: dice esattamente ciò che è stato registrato. Il SACD 10 è invece un interprete elegante, che aggiunge un tocco di calore e bellezza. Entrambi sono eccellenti, ma si rivolgono a sensibilità diverse: chi cerca la verità nuda e scolpita troverà casa nel DP-770; chi ama la musicalità emotiva e coinvolgente si innamorerà del Marantz. Due scuole giapponesi, due anime: la disciplina zen contro il lirismo discreto. Entrambe, in fondo, celebrano l’arte dell’ascolto. 2
Max440 Inviato 18 Luglio Autore Inviato 18 Luglio @VIPKEKKO2011 Grazie per il prezioso contributo. Tu hai avuto modo di ascoltarli ambedue a confronto? Grazie, Max
VIPKEKKO2011 Inviato 18 Luglio Inviato 18 Luglio 1 ora fa, Max440 ha scritto: @VIPKEKKO2011 Grazie per il prezioso contributo. Tu hai avuto modo di ascoltarli ambedue a confronto? Grazie, Max Si certo 1
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