RobertoBi Inviato 4 Luglio Inviato 4 Luglio Adesso, magicaroma ha scritto: Qui di giovanotti alle prime armi ce ne sono ben pochi, ma abbiamo dimenticato quando Revox mise un led blu sul tasto play di un suo lettore CD e all'ascolto suonava "freddo"? La cosa non deve stupire. Consiglio a tutti la lettura di "Pensieri lenti e veloci" del premio Nobel Kannehmann per capire quanto è facile per la nostra mente ingannarsi.
imaginator Inviato 4 Luglio Inviato 4 Luglio 6 minuti fa, RobertoBi ha scritto: Per i cavi di alimentazione porterei la scommessa a 50.000. Deve trattarsi della solita bufala su internet, magari fosse così facile guadagnare soldi
Questo è un messaggio popolare. acusticamente Inviato 4 Luglio Questo è un messaggio popolare. Inviato 4 Luglio E siamo finalmente arrivati anche qui (dove poi si dovrebbe scrivere di streamer) al classico dei classici: tra cavi non c’è alcuna differenza. In effetti si sentiva la mancanza di un rinfresco sulle tavole della legge, con la classica premessa, sottintesa, che se lo dico io che sento un violoncello, e tutto il resto, dovete per forza crederci. Però con la concessione che magari qualcuno più allenato di me…. Limitarsi a segnalare la propria (ultra legittima, anche se contraria, esperienza è sempre troppo difficile. E poi chissà perché l’inganno della mente sta sempre e solo da una parte. 3 1
RobertoBi Inviato 4 Luglio Inviato 4 Luglio 11 minuti fa, acusticamente ha scritto: E siamo finalmente arrivati anche qui (dove poi si dovrebbe scrivere di streamer) al classico dei classici: tra cavi non c’è alcuna differenza. Carissimo, io non ho detto che non c'è alcuna differenza. Ho detto che NON SENTO alcuna differenza. Per il resto, siamo nel campo della Teiera celeste di Russel, di cui ho parlato altrove. "Molti benpensanti si esprimono come se fosse compito dello scettico smentire i dogmi e non del credente dimostrarli. Se io sostenessi che tra la Terra e Marte vi fosse una teiera di porcellana in rivoluzione attorno al Sole su un'orbita ellittica, nessuno potrebbe contraddire la mia ipotesi purché io avessi la cura di aggiungere che la teiera è troppo piccola per essere rivelata persino dal più potente dei nostri telescopi. Ma se, visto che la mia asserzione non può essere smentita, io sostenessi che dubitarne sia un'intollerabile presunzione da parte della ragione umana, si penserebbe giustamente che stia dicendo fesserie." In altre parole, sta a chi afferma che un cavo (o uno streamer, o il segno zodiacale del costruttore delle valvole, o un chiodo piantato nel muro) fa differenza dimostrare in modo oggettivo che questa differenza c'è (attraverso anche un solo ascoltatore che è in grado di riconoscere, in cieco, il cavo A dal cavo B). Fino a quando questa differenza non è stata dimostrata siamo nel campo della fede, dove ognuno è libero di credere a ciò che vuole (e ad esso destinare i propri denari). In altre parole, quando compro del vino non mi pongo il problema che il Nebbiolo A sia migliore del Nebbiolo B, compro quello che più mi piace, me lo bevo ed è finita lì. Strano che in un forum dove si parla di apparecchi che funzionano secondo rigorosi principi scientifici e che seguendo questi vengono accuratamente progettati simili discorsi non siano dati per scontati.
feli Inviato 4 Luglio Inviato 4 Luglio 5 ore fa, maxgazebo ha scritto: Per questo dico e ripeto che lo streamer, se progettato e costruito seguendo regole di perfezione tecnologica per non interferire con l'informazione digitale presente nel flusso originale, non può "suonare", non deve suonare, punto . Probabilmente in quel "se" sta tutto il nocciolo della questione: se gli streamer fossero costruiti tutti allo stesso identico modo, suonerebbero tutti ugualmente ma è evidente alla prova dei fatti, come non sia così . Che poi la percentuale di differenza, sia di diversi ordini di grandezza inferiore, rispetto a differenti diffusori inseriti in 6 pareti rigide e distanziati di un valore "X" dalle tre pareti più vicine, questo è tutto un altro film ragazzi...
widemediaphotography Inviato 4 Luglio Inviato 4 Luglio 1 ora fa, acusticamente ha scritto: E siamo finalmente arrivati anche qui (dove poi si dovrebbe scrivere di streamer) al classico dei classici: tra cavi non c’è alcuna differenza. In effetti si sentiva la mancanza di un rinfresco sulle tavole della legge, con la classica premessa, sottintesa, che se lo dico io che sento un violoncello, e tutto il resto, dovete per forza crederci. Però con la concessione che magari qualcuno più allenato di me…. Limitarsi a segnalare la propria (ultra legittima, anche se contraria, esperienza è sempre troppo difficile. E poi chissà perché l’inganno della mente sta sempre e solo da una parte. Sarebbe stato opportuno realizzarne almeno qualcuno di streamer all'avanguardia, integrando soluzioni hardware e software allo stato dell'arte, per poi raccogliere e analizzare criticamente dati oggettivi. Solo dopo tanto rigore potresti stabilire l'esistenza o meno di tavole delle leggi. La prospettiva di chi percepisce vibrazioni di violoncello è legata esclusivamente a esperienze soggettive, indipendentemente dalla loro coerenza. La scienza, infatti, non può essere ingannata né da artifici mentali né da artefatti. In quanto ai cavi, ma ciò vale per ogni componente, un test serio ABX può facilmente chiarire ogni dubbio. Si arriva sempre e solo dove esiste una fine. Una cosa sono le sorgenti digitali e il loro peso in una catena audio, altra un sistema di diffusori differenti, integrati in ambienti differenti
Gustavino Inviato 4 Luglio Inviato 4 Luglio 1 hour ago, widemediaphotography said: un test serio ABX può facilmente chiarire ogni dubbio. con abx non vai da nessuna parte e per parecchie motivazioni
maxgazebo Inviato 4 Luglio Inviato 4 Luglio 1 ora fa, feli ha scritto: Probabilmente in quel "se" sta tutto il nocciolo della questione: se gli streamer fossero costruiti tutti allo stesso identico modo, suonerebbero tutti ugualmente ma è evidente alla prova dei fatti, come non sia così Il nocciolo della questione è che lo streamer a mio giudizio non può essere trattato come una sorgente analogica, cosa che invece fanno tutti gli audiofili boomers come me, nati e cresciuti con cultura analogica, e quindi con tutti i meccanismi mentali che ne derivano, legati a sorgenti analogiche legate a migliaia di variabili che ne modificavano il comportamento e la resa finale Ora uno streamer è chiamato a prelevare un flusso di dati da una memoria di massa locale o da un flusso di streaming dalla rete, ma sempre di flusso dati parliamo...non ci sono variabili analogiche, nulla...c'è un flusso di dati, un flusso di informazioni digitali come tantissime altre nel mondo, che regolano i voli degli aerei, ti fanno parlare con l'amico in Cile, etcetc...punto Gli streamer non sono costruiti tutti allo stesso modo, perchè l'HiFi vuole che chi se lo può permettere si possa acquistare uno streamer con doppio Xeon e 256Gb di RAM, 60K euro di macchina, bellissima, in acciaio inox e con tutti i componenti enormi sovradimensionati belli colorati messi tutti in ordine nel case...ma sempre e solo prendere il flusso di dati digitali da portare al DAC deve fare Non voglio ora aprire sempre lo stesso discorso ed entrare in loop, ognuno con i propri soldi fa ciò che vuole, ma gli streamer non possono "suonare" differentemente uno dall'altro, in quanto ci sarebbe qualche problema di progetto....nel caso può farlo il DAC in base alla filosofia del costruttore
widemediaphotography Inviato 4 Luglio Inviato 4 Luglio 43 minuti fa, Gustavino ha scritto: con abx non vai da nessuna parte e per parecchie motivazioni Consentimi di dissentire perché le metodologie ABX e Doppio Cieco (non sono la stessa cosa) sono dei caposaldi del metodo scientifico, attraverso i quali vengono validati anche farmaci e vaccini... Gli stessi progettisti audio li usano per comprendere fin dove sia lecito spingersi per evitare di generare inutili costi che apporterebbero solo zero benefici; come ad esempio ridurre il rumore oltre certe soglie. In genere, una posizione critica verso questi test è assunta da chi è consapevole di non essere in grado di confermare le proprie sensazioni, certezze e convinzioni. Sui test in doppio cieco si è letto di tutto e di più... La certezza è che le differenze o le si avvertono o non le si avvertono, mentre spesso non si è in grado nemmeno di comprendere se le differenze registrate siano dei miglioramenti o dei peggioramenti. Di che parliamo? Quando switcho coppia di diffusori o amplificatore, personalmente le differenze le avverto anche ascoltando in un'altra stanza. Quando cambio cavo digitale nessuno a casa mia è mai stato in grado di riconoscere niente, anche girando la spina!
ilmisuratore Inviato 4 Luglio Inviato 4 Luglio 52 minuti fa, Gustavino ha scritto: con abx non vai da nessuna parte e per parecchie motivazioni ...tra le quali quella piu importante: lo stress di non poter vedere ciò che si confronta, quindi il terrore di non poter distinguere quello che osservandolo attentamente con gli occhi viene dato come "differenza abissale" 1 1
one4seven Inviato 5 Luglio Inviato 5 Luglio 15 ore fa, maxgazebo ha scritto: streamer non possono "suonare" differentemente uno dall'altro, Ni. Possono. Ma non le macchine. È il Player che lo fa. È il software la differenza (volutamente).
imaginator Inviato 5 Luglio Inviato 5 Luglio 37 minuti fa, one4seven ha scritto: Ni. Possono. Ma non le macchine. È il Player che lo fa. È il software la differenza (volutamente). Quindi, guardando ai soliti marchi di riferimento come Aurender o Innuos (senza tirare in ballo nomi più estremi come Antipodes, Pink Faun o Taiko) che propongono modelli da 4, 5 o 6 mila euro ma arrivano anche a versioni top da 30 mila e oltre, e che utilizzano lo stesso player e lo stesso software all’interno dell’intera gamma… mi stai dicendo che suonano in modo identico? Oppure stai sostenendo che, nei modelli di fascia alta, intervengono sul software per modificarne la resa sonora, e che tutto l’hardware aggiuntivo è solo sfarzo per giustificare il prezzo?
one4seven Inviato 5 Luglio Inviato 5 Luglio @imaginator l'utente, del software degli streamer, può vedere solo l'interfaccia, ed agire al massimo su configurazioni basiche. Basta mettere mano su un player come foobar o JRiver, per capire che al suono puoi fargli fare quel che ti pare. L' overengineering hw invece è sempre in bellavista, ed implicitamente è la giustificazione dei costi crescenti. Instradare un file audio a 2 canali, in bitperfect, verso un dac è una operazione banale alla portata di qualsiasi hw. Diverso se devi usare dei modulatori per uscire in upsampling in dsd ad esempio, allora serve potenza di calcolo. Potenza di calcolo però, non case in alluminio anodizzato da 3 cm e scavato dal pieno
salvatore66 Inviato 5 Luglio Autore Inviato 5 Luglio Gli streamer con dac hanno all'interno anche lo stadio di uscita analogico che se realizzato in modo superficiali o sufficiente può suonare peggio di uno realizzato a regola d'arte magari a discreti. E soprattutto conta pure la cura nelle alimentazioni che alimentano i vari stadi tra cui quello analogico di uscita. Lo stemreamer non lavora solo nel dominio digitale così come un buon lettore CD. Provate a guardare cosa c'è dentro un Naim NDX 2 e poi mi dite. Ora aspetto il solito genio del forum che dice che tutto questo e fuffa
imaginator Inviato 5 Luglio Inviato 5 Luglio 17 minuti fa, one4seven ha scritto: @imaginator l'utente, del software degli streamer, può vedere solo l'interfaccia, ed agire al massimo su configurazioni basiche. Basta mettere mano su un player come foobar o JRiver, per capire che al suono puoi fargli fare quel che ti pare. L' overengineering hw invece è sempre in bellavista, ed implicitamente è la giustificazione dei costi crescenti. Instradare un file audio a 2 canali, in bitperfect, verso un dac è una operazione banale alla portata di qualsiasi hw. Diverso se devi usare dei modulatori per uscire in upsampling in dsd ad esempio, allora serve potenza di calcolo. Potenza di calcolo però, non case in alluminio anodizzato da 3 cm e scavato dal pieno Credo che in parte quello che dici sia vero (nessuno può davvero sapere cosa giri sotto), così come è plausibile che riescano a far lavorare meglio le periferiche con driver ottimizzati. Penso però che anche l’alimentazione (vedi i doppi telai) abbia un ruolo importante. E negli ultimi tempi sembra che si punti molto sulla potenza delle schede madri e dei processori, per ridurre al minimo possibile la latenza, separare i processi e assegnare a ogni processore compiti diversi, migliorando così le prestazioni.
imaginator Inviato 5 Luglio Inviato 5 Luglio 5 minuti fa, salvatore66 ha scritto: Gli streamer con dac hanno all'interno anche lo stadio di uscita analogico Parliamo di streamer puri
one4seven Inviato 5 Luglio Inviato 5 Luglio @imaginator l'alimentazione è fondamentale ovunque. Ne va della stabilità della macchina. 1
imaginator Inviato 5 Luglio Inviato 5 Luglio Adesso, one4seven ha scritto: @imaginator l'alimentazione è fondamentale ovunque. Ne va della stabilità della macchina. Tanto per dire: sullo Statement NG hanno completamente rivisto il secondo telaio dedicato all’alimentazione, e rispetto alla versione precedente la differenza sonora si sente eccome.
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