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Domandona sugli streamer


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one4seven
Inviato
13 minuti fa, imaginator ha scritto:

(nessuno può davvero sapere cosa giri sotto)

 

Ni. Anche lì rischia di essere il segreto di pulcinella. 

Ho più volte provato il melco. Ha una impronta sonora palese. Piacevolissima.

Allora dici: ma che ci hanno messo?

Ebbene usano ffmpeg - https://ffmpeg.org/

(È una piattaforma open molto famosa che si usa da anni, ci si può fare di tutto lato audio e lato video)

L' utente chiaramente non lo sa, e non può in ogni caso intervenire sulla sua configurazione.

Se lo sai è perché il melco usa anche minim server in abbinata a ffmpeg, e te lo dicono sul sito di minim server.

Dove sta il valore aggiunto? 

Beh... Nel competente uso di ffmpeg per ottenere quel suono :classic_wink:

 

  • Melius 1
  • Thanks 1
salvatore66
Inviato
37 minuti fa, imaginator ha scritto:

Parliamo di streamer puri

Si ma la mia domanda era riferita agli streamer completi di DAC e stadio di uscita vs CD player completi mica monchi. Altrimenti lo avreii specificato e avrei scritto vs meccaniche CD. Lo so benissimo che nel dominio digitale le differenze sono minime non ho bisogno del suggerimento di qualche genio e non mi riferisco a te 

  • Thanks 1
stefano_mbp
Inviato
21 minuti fa, one4seven ha scritto:

il melco usa anche minim server in abbinata a ffmpeg, e te lo dicono sul sito di minim server

Melco in realtà rende disponibili due mediaserver: Twonky e Minimserver.

Lasciamo perdere Twonky che è decisamente … modesto, Minimserver deve essere obbligatoriamente

- munito di licenza full

- manutenzione annuale

per poter utilizzare anche Minimstreamer che può usare ffmpeg, per trascodifica e/o ricampionamento, altrimenti … niente da fare.

Da notare che ffmpeg è pure disponibile con le librerie sox integrate, quindi il ricampionamento può, in funzione della configurazione dei parametri, utilizzare sox oppure no.

  • Thanks 1
one4seven
Inviato

@stefano_mbp in soldoni, il melco sarebbe tranquillamente replicabile sul PC di casa a costo irrisorio, previo sapere come lo hanno impostato... 

stefano_mbp
Inviato

@one4seven esatto.

Può essere interessante sapere che Simon (il patron di Minimserver) ha configurato il suo Melco/Minimserver/MinimStreamer per trascodificare i pcm (flac) in wav a 24 bit (non ricampionando)

  • Thanks 1
ilmisuratore
Inviato
5 minuti fa, one4seven ha scritto:

@stefano_mbp in soldoni, il melco sarebbe tranquillamente replicabile sul PC di casa a costo irrisorio, previo sapere come lo hanno impostato... 

...quindi un "barbatrucco" software che l'audiofilo scambia per "qualità" hardware 

one4seven
Inviato
1 ora fa, ilmisuratore ha scritto:

...quindi un "barbatrucco" software che l'audiofilo scambia per "qualità" hardware 

 

Ma no... Non lo definirei "barbatrucco".

Dopotutto anche tu usi l'ambisonic su foobar.... Se non ricordo male.

In fondo se con i dac siamo arrivati ad un "punto di stallo", è chiaro che il divertimento si sposti dove ci sono più opportunità.

Per questo considero il player, ad oggi, più determinante del dac. (Ma è una scelta precisa renderlo determinante)

Il problema è che ci vogliono le competenze per usare i software a casa.

Se non si hanno, allora si prende il melco a 14k € :classic_biggrin:.

Il limite del prodotto hifi, però, aldilà del costo, è che suona in una ed una sola maniera. La configurazione è unica (sennò non sarebbe caratterizzante e quindi non riconoscibile).

Col software a casa, se ti stufi del "like melco", puoi crearti il "like quello che te pare". 

Però ripeto, è semplice a dirlo. A farlo no...

 

  • Melius 1
imaginator
Inviato
12 minuti fa, one4seven ha scritto:

Ma no... Non lo definirei "barbatrucco".

Dopotutto anche tu usi l'ambisonic su foobar.... Se non ricordo male.

In fondo se con i dac siamo arrivati ad un "punto di stallo", è chiaro che il divertimento si sposti dove ci sono più opportunità.

Per questo considero il player, ad oggi, più determinante del dac. (Ma è una scelta precisa renderlo determinante)

Il problema è che ci vogliono le competenze per usare i software a casa.

Se non si hanno, allora si prende il melco a 14k € :classic_biggrin:.

Il limite del prodotto hifi, però, aldilà del costo, è che suona in una ed una sola maniera. La configurazione è unica (sennò non sarebbe caratterizzante e quindi non riconoscibile).

Col software a casa, se ti stufi del "like melco", puoi crearti il "like quello che te pare". 

Però ripeto, è semplice a dirlo. A farlo no...

 

In pratica, stai dicendo che nel caso dello streamer puro, l’hardware non ha alcun peso aggiuntivo nei modelli di punta, e che si tratta solo di un costoso specchietto per le allodole.

 

 

 

 

one4seven
Inviato

@imaginator premesso che l'hw deve essere commisurato al lavoro che si vuole fare, e non deve assolutamente essere "scarso", l'overengeenering di certe macchine fa quasi ridere... Sono PC ragazzi...

  • Melius 1
widemediaphotography
Inviato
41 minuti fa, one4seven ha scritto:

@imaginator premesso che l'hw deve essere commisurato al lavoro che si vuole fare, e non deve assolutamente essere "scarso", l'overengeenering di certe macchine fa quasi ridere... Sono PC ragazzi...

 

È stato ribadito a più riprese, e per almeno due decenni, come l'informatica abbia definitivamente superato il comparto audio digitale.

Benché ognuno sia legittimamente libero di aderire alle proprie convinzioni, i dati oggettivi rimangono tali.

 

 

Tornando alla questione sollevata all'inizio della discussione, è doveroso premettere che, nell'ambito delle sorgenti digitali e delle loro implicazioni, le risposte sono relativamente semplici. Sarebbe pertanto opportuno specificare:

In primo luogo, a quali streamer e a quali lettori CD ci si sta specificamente riferendo (nomi e cognomi)

 

 

  • A parità di DAC, uno streamer in grado di garantire un flusso bit-perfect si pone a un livello prestazionale superiore rispetto a qualunque player CD. Le motivazioni risiedono nelle limitazioni dello standard Red Book.  Nella migliore delle ipotesi, si si ottiene un un sostanziale pareggio, condizione sufficientemente semplice da raggiungere.
  • Uno streamer  connesso a un DAC esterno di qualità, rappresentala soluzione più performante. Ciò è dovuto al fatto che la componente critica delle prestazioni risiede nella capacità del DAC di recupero e soppressione, con un peso determinante dovuto da una alimentazione autonoma e dedicata e la lontananza dei componenti più sensibili che potrebbero mutuamente disturbarsi.

In certi apparecchi di elevata complessità, si assiste a un'esasperazione progettuale che rasenta il ridicolo (anche per costo). Questo "overengineering", infatti, può talvolta vanificare i benefici teorici e/o potenziali, inducendo  invece effetti controproducenti.

 

 

  • Melius 1
one4seven
Inviato

Guardate che spettacolo il Taiko Olympus 
Cosa gli vuoi dire?
Usa HW di primissima qualità, tra cui una delle migliori MB biprocessore AMD, di ASUS.

Mega alimentazione, a batterie, tutti gli accorgimenti possibili ed immaginabili, e pure inimmaginabili. :classic_biggrin:

Senza dubbio mettere su una macchina così ha costi piuttosto elevati, anche se te la volessi fare "in proprio".
Qui siamo al top anche come potenza di calcolo "pura". 

Taiko la propone, a seconda delle varie opzioni previste, dai 60k ad oltre i 100k. 

Ad un certo punto, su audiophile style, nella recensione si legge:

Taiko offers an internal music storage option for the Olympus, based on the Intel NVMe drives (4TB–64TB). Playing music from internal storage impacts sound quality, heat, and power, so Taiko encourages not having internal music storage, and playing music from streaming services or from a local file server or NAS.

COSA ?!?

Cioè, hai costruito una astronave, la vendi al prezzo di una astronave, e mi dichiari che è meglio fargli leggere i files dalla rete, invece che dall'HDD interno (venduto a caro prezzo come optional) perchè impatta sulle prestazioni? :classic_blink:
Non je la fa a legge un 24-192? :classic_laugh:


Il livello delle prese in giro è talmente elevato, ma talmente elevato, che non ho parole... 
Ma veramente volete dare retta a questi qui?
Io lo capisco benissimo che quell'oggetto è bello oltre ogni modo, ed è pure fatto bene, almeno stando ai componenti usati. Però... 

Fate voi... :classic_rolleyes:




image.thumb.png.4c9594480b455bf5fc36dc9ae7e93fd5.png

maxgazebo
Inviato
48 minuti fa, one4seven ha scritto:

Guardate che spettacolo il Taiko Olympus 
Cosa gli vuoi dire?
Usa HW di primissima qualità, tra cui una delle migliori MB biprocessore AMD, di ASUS.

Mega alimentazione, a batterie, tutti gli accorgimenti possibili ed immaginabili, e pure inimmaginabili. :classic_biggrin:

Senza dubbio mettere su una macchina così ha costi piuttosto elevati, anche se te la volessi fare "in proprio".
Qui siamo al top anche come potenza di calcolo "pura". 

Taiko la propone, a seconda delle varie opzioni previste, dai 60k ad oltre i 100k. 

Ad un certo punto, su audiophile style, nella recensione si legge:

Taiko offers an internal music storage option for the Olympus, based on the Intel NVMe drives (4TB–64TB). Playing music from internal storage impacts sound quality, heat, and power, so Taiko encourages not having internal music storage, and playing music from streaming services or from a local file server or NAS.

COSA ?!?

Cioè, hai costruito una astronave, la vendi al prezzo di una astronave, e mi dichiari che è meglio fargli leggere i files dalla rete, invece che dall'HDD interno (venduto a caro prezzo come optional) perchè impatta sulle prestazioni? :classic_blink:
Non je la fa a legge un 24-192? :classic_laugh:


Il livello delle prese in giro è talmente elevato, ma talmente elevato, che non ho parole... 
Ma veramente volete dare retta a questi qui?
Io lo capisco benissimo che quell'oggetto è bello oltre ogni modo, ed è pure fatto bene, almeno stando ai componenti usati. Però... 

Fate voi... :classic_rolleyes:




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A regà...mamma mia...ma possibile che l'audiofilo "perso" sia così vulnerabile alle prese per il c...o?

Sembra proprio di si...questi sono prodotti per gente che non ne capisce nulla, e non sa come buttare soldi

Inviato

Dopo i cavo-scettici adesso gli streamer-scettici :classic_biggrin:

maxgazebo
Inviato
9 minuti fa, CJPV10 ha scritto:

Dopo i cavo-scettici adesso gli streamer-scettici :classic_biggrin:

Beh diciamo che in certi casi non bisogna essere scettici...ma solo rimanere con i piedi per terra e valutare da persona adulta cosa ti stanno proponendo, per fare quale compito, e a quale prezzo...sbavare per cose del genere è roba da 15enni

Galileo85
Inviato

La distanza tra uno streamer e un lettore CD e la stessa distanza che c'è tra un CD e un vinile.

L'ascolto di un campione 24/192 o di un DSD è per me notevolmente superiore all'ascolto di un CD, anche registrato decentemente, in termini di dettaglio, di ampiezza di banda, di dinamica ecc.

Ma la cosa più importante è che chiunque sappia scegliere i componenti giusti raggiunge con pochi soldi la meraviglia dell'alta definizione, ottenibile fino a qualche decennio fa solo impegnando budget importanti...

imaginator
Inviato
1 ora fa, Galileo85 ha scritto:

 

La distanza tra uno streamer e un lettore CD e la stessa distanza che c'è tra un CD e un vinile.

 

 

Mah..

A dirla tutta, mi verrebbe da dire l’opposto: con un lettore CD di alto livello, non c’è streamer che tenga. Ma nemmeno questo è del tutto vero, in fondo.

Forse, a parità di qualità ,e spesso di prezzo, si arriva lì, della serie :cambia il mezzo, ma il risultato può somigliarsi parecchio.

L’unica vera differenza, secondo me, è che quando compri un CD, o meglio ancora un SACD, hai la certezza di ascoltare esattamente quello che ti volevano far sentire. Con lo streaming, ogni tanto, succedono cose strane… e non sai mai se quello che stai ascoltando è proprio “quella versione lì”. 
 

 

Inviato
39 minuti fa, imaginator ha scritto:

L’unica vera differenza, secondo me, è che quando compri un CD, o meglio ancora un SACD, hai la certezza di ascoltare esattamente quello che ti volevano far sentire. Con lo streaming, ogni tanto, succedono cose strane… e non sai mai se quello che stai ascoltando è proprio “quella versione lì”. 

 

Parole sante,

(da me) un cd, se rippato e letto da uno Streamer - Solo Transport - fatto come si deve e collegato fisicamente alla mia discoteca locale, suona meglio dello stesso cd, letto da una meccanica cd top.

 

La stessa cosa non posso assolutamente affermare se lo (stesso) Streamer, legge da una piattaforma di streaming musicale anche ad alta definizione (ad esempio Tidal). Oltre al fastidio di non sapere esattamente cosa sto ascoltando, ho sempre l'impressione che i dischi suonino più o meno, non voglio dire similari ma sicuramente tutti con gli stessi limiti...

Inviato

Ma in definitiva, senza scomodare quelli dai prezzi proibitivi, fra streamer dai 300€ ai 1500€ la differenza è sostanziale? E prendere alimentatori migliori anche con streamer economici conviene veramente?

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