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Ma i dac sono davvero tutti uguali? (una piccola provocazione)


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vorrei entrare un po' a gamba tesa su gli ascolti in cieco; certo se faceste un assaggio di oli e vi facessero 

provare la differenza tra un EVO pugliese e un sano 10W40 credo riuscireste a discernere; non vedo perchè non dovrebbe essere lo stesso con i dac.

Ma ... attenzione che i dac non si possono ascoltare dall'uscita rca ( o bilanciata ) ... devono necessariamente passare 

per il resto della catena e poi essere materializzati con le casse. 

Certo se usate cassette della frutta per riprodurre ...

Quindi: se i dac suonano differenti SI DEVONO SENTIRE IN CIECO e in non cieco! 

L'impianto a valle del dac deve essere molto migliore del migliore dei dac i modo che non reprima le differenze

v

22 minuti fa, varenx ha scritto:

erto se faceste un assaggio di oli e vi facessero 

provare la differenza tra un EVO pugliese e un sano 10W40 credo riuscireste a discernere;

La differenza tra dac, per quella che è la mia esperienza, potrebbe essere paragonata al massimo alla diversità tra un olio extravergine e un olio vergine....

6 ore fa, _Diablo_ ha scritto:

Sembra che si voglia passare il messaggio che l'Alta Fedeltà sia un Hobby del cavolo, da frustrati, sfigati, suggestionati, una perdita di tempo ecc, poi però gli stessi che dicono così sono i primi che possiedono impianti da decine di migliaia di euro.

gia...sembra proprio, evidentemente "qualcuno" ci fa più fessi e suggestionabili di quello che siamo, basta dargli il peso che meritano .. più o meno il peso di un dacchino cinese 

1 ora fa, Marvin7 ha scritto:

diversità tra un olio extravergine e un olio vergine....

 

Se prendi un extra vergine del Garda e un vergine di un altra regione (magari del Sud) la differenza penso sia sensibile.

 

Più marcato come gusto quello del Sud, più delicato quello del Garda - poi a molti piacciono gli olii forti (pugliesi etc..) 

Nerodavola62
6 minuti fa, jakob1965 ha scritto:

Più marcato come gusto quello del Sud, più delicato quello del Garda - poi a molti piacciono gli olii forti (pugliesi etc..) 

i DAC pugliesi sono per audiofili veri 😊

mauro

  • Haha 2
2 ore fa, varenx ha scritto:

L'impianto a valle del dac deve essere molto migliore del migliore dei dac i modo che non reprima le differenze

L'impianto a valle non può che essere ordini di grandezza inferiore al dac ed in questo sta tutta la faccenda. Riuscire a pareggiare un dac economico con quello che sta a valle è una impresa praticamente impossibile. Non centrano nulla le differenze, centra fino a dove arrivi con quel che c'è dopo, se arrivi al famoso 90% poi puoi cominciare a fare le pulci al dac. 

  • Melius 1
2 ore fa, varenx ha scritto:

L'impianto a valle del dac deve essere molto migliore del migliore dei dac i modo che non reprima le differenze

E cosa significa "deve essere molto migliore" ?  Che ha prestazioni al di sopra di ogni sospetto (quindi interazione ampli/diffusore/ambiente progettata e testata da tecnici/fonici audio competenti in materia) o che costi per forza una cifra > di "X" ? 

15 minuti fa, grisulea ha scritto:

i componenti a valle non possono essere migliori del dac se va bene sono 10 volte peggio, ma anche 100 o 1000 dipende dove vai a controllare.

Ma infatti:  molti si ostinano a non capire che un dac ben progettato da 1k euro (facciamo cifra tonda) sarà tecnologicamente assai superiore a pre/finali che possono costare anche 20 volte tanto,  per non parlare dei diffusori ...  E se ci mettiamo pure l'ambiente,  ecco che l'anello più forte della catena resta sempre e comunque il tanto bistrattato "dac da 1keuro" ...

Ma è dura da mandare giù,  dopo anni di intorpidimento audiofigo ... 😆

  • Sad 1
40 minuti fa, grisulea ha scritto:
2 ore fa, varenx ha scritto:

L'impianto a valle del dac deve essere molto migliore del migliore dei dac i modo che non reprima le differenze

L'impianto a valle non può che essere ordini di grandezza inferiore al dac ed in questo sta tutta la faccenda. Riuscire a pareggiare un dac economico con quello che sta a valle è una impresa praticamente impossibile. Non centrano nulla le differenze, centra fino a dove arrivi con quel che c'è dopo, se arrivi al famoso 90% poi puoi cominciare a fare le pulci al dac. 

Non è facile intendersi, su cosa sia un sistema di alto livello, migliore, o arrivare al famoso, perchè famoso ? 90 % . . . 

Io nel mio sistema sento le differenze tra un buon cavo di alimentazione sulla ciabatta, rispetto ad un cavo di scarso progetto e costruzione classica, 3 fili e una guaina, ma parlare di molto migliore o alto livello o arrivare al 90%, mi paiono termini di paragone o di confronto poco chiari. 

Se con questo concetto si definisce tutto ciò che dirime anche piccoli cambiamenti, e aggiustamenti, non è difficile pensare che DAC differenti apportino diverse impostazioni, che si mantengono a valle e creano una certa presentazione sonora, forse le vere differenze tra chi sente variazioni e chi meno.

Bisognerebbe fare delle prove e confronti con un gruppo di audiofili che partecipa ad ascolti, diciamo una controprova impossibile . . . !!!!😀

saluti , Dario 

32 minuti fa, grisulea ha scritto:

si sentiranno ma saranno variazioni sul tema, i componenti a valle non possono essere migliori del dac se va bene sono 10 volte peggio, ma anche 100 o 1000 dipende dove vai a controllare.

Perchè ??? Ognuno fa il suo lavoro, il DAC farà percepire differenze e nuances se ha la capacità di dirimere , come lo faranno le amplificazioni, se sono in grado di farlo . . . 

Se è per questo, io ho portato avanti per anni il concetto che i collegamenti sono fondamentali per non strozzare il buon suono, la qualità e le nuances sonore, ma come sempre, o si prova e si è in grado di valutare o si parla solo di suggestioni, brand, listini, bias cognitivi, prove in cieco e via dicendo . . . 

saluti , Dario 

19 minuti fa, maxnalesso ha scritto:

Ma è dura da mandare giù,  dopo anni di intorpidimento audiofigo

Forse è il momento che aggiorni i tuoi riferimenti, altro che intorpidimento . . . ☹️

Sarà dura da mandare giù, in effetti, ma ci sta . . . 

Dario

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