talli. Inviato 27 Giugno 2021 Inviato 27 Giugno 2021 se le differenze sono piccole, perché studi di registrazione diversi hanno DAC diversi? Merging, Dcs, RME, Meitner, Grimmaudio, etc??? 1
audio2 Inviato 27 Giugno 2021 Inviato 27 Giugno 2021 perchè non sono piccole, ma i portafogli sono ahimè diversi. qualcuno sa spiegarmi in sintesi se è meglio uno stadio di uscita a discreti o r2r ( a resistenze ) ? cioè nell' r2r non c'è stadio di uscita ? grazie.
varenx Inviato 27 Giugno 2021 Inviato 27 Giugno 2021 @audio2 da quello che ho capito finora dalla discussione, se lo ascolti di spalle non ci sono differenze. Se lo ascolti di fronte senti un migliaio di livelli di nero infrastrumentale e, con alcuni dac, gli angeli che fanno il ruttino. v
Folkman Inviato 27 Giugno 2021 Inviato 27 Giugno 2021 54 minuti fa, talli. ha scritto: se le differenze sono piccole, perché studi di registrazione diversi hanno DAC diversi? Merging, Dcs, RME, Meitner, Grimmaudio, etc??? Dipende dalla sponsorizzazione . 1
n.enrico Inviato 27 Giugno 2021 Inviato 27 Giugno 2021 Il 26/6/2021 at 00:00, fabbe ha scritto: @n.enrico no alzare troppo la cresta 😃 Non stavo alzando la cresta, mi sono semplicemente offerto volontario. Personalmente - in condizioni un minimo accettabili - penso di superarlo; se poi così non fosse sarei il primo ad esserne felice. Sai che scimmione mi leverei dalle (s)palle?
sfabio Inviato 27 Giugno 2021 Inviato 27 Giugno 2021 Sintetizzando il mio pensiero: "Ma i dac sono davvero tutti uguali? (una piccola provocazione)" 1) Solo quelli della stessa marca e modello e nei limiti stabiliti dalle tolleranze di produzione 😉 2) Può un DAC da pochi euro avere misure migliori di uno da Nmila? Sicuramente e ne esistono molti esempi in commercio 3) Un DAC con misure migliori è più fedele? Si, perché il compito delle misure è proprio quello di stabilire la fedeltà dell'apparecchio in test o, se preferite, di individuarne i difetti 3 Bis) Può un DAC da pochi euro essere più fedele di uno da Nmila? Sicuramente e ne esistono molti esempi in commercio 4) Un DAC più fedele suona meglio? Per chi? Visto che a stabilirlo è un essere umano (che ha gusti e preferenze che nulla hanno a che vedere con la fedeltà assoluta) e non le misure, non esistono (e mai potranno esistere) certezze in merito, al massimo qualche statistica che lascia il tempo che trova, io o uno qualunque di voi potremmo essere l'eccezione che conferma la regola.
giordy60 Inviato 27 Giugno 2021 Inviato 27 Giugno 2021 1 ora fa, talli. ha scritto: e le differenze sono piccole, perché studi di registrazione diversi hanno DAC diversi? Merging, Dcs, RME, Meitner, Grimmaudio, etc??? non solo.....ci sono anche i Burl, Apogee, Lynx, Motu, Avid, Prism Sound, ecc.ecc. .....ma loro utilizzano la " parte A/D " delle macchine. ho un paio di file ( dovrei cercarli ) che mi ha girato ai suoi tempi Bibo01, sono file acquisiti con due machine una di queste era proprio una Grimm, se li trovo li posto ( sono spezzoni di un paio di minuti non un brano completo ) così è possibile capire come due macchine possono acquisire un file audio in alta risoluzione.
giordy60 Inviato 27 Giugno 2021 Inviato 27 Giugno 2021 Gianluca, se li trovi prima te dimmelo.....😉 mi pare proprio che le due macchine fossero merging e grimm
Oscar56 Inviato 27 Giugno 2021 Inviato 27 Giugno 2021 Io ho preso questo come suona? "è un contenuto di pensiero in costante fluttuazione, di poesia pura" non vi dico chi è il progettista.
talli. Inviato 27 Giugno 2021 Inviato 27 Giugno 2021 2 ore fa, Folkman ha scritto: Dipende dalla sponsorizzazione . E allora perché nessuno dei vari marchi cinesi citati fa sponsorizzazioni?
giordy60 Inviato 28 Giugno 2021 Inviato 28 Giugno 2021 non ricordo un AD/DA cinese......🤔 14 ore fa, talli. ha scritto: E allora perché nessuno dei vari marchi cinesi citati fa sponsorizzazioni?
giaietto Inviato 28 Giugno 2021 Inviato 28 Giugno 2021 Ma almeno é ancora di “moda” valutare un sistema utilizzando materiale che contiene voci maschili o femminili? Perché la mia impressione é che ora la “moda” 2021 Veda l’utilizzo di segnali test…
captainsensible Inviato 28 Giugno 2021 Inviato 28 Giugno 2021 17 minuti fa, giaietto ha scritto: Ma almeno é ancora di “moda” valutare un sistema utilizzando materiale che contiene voci maschili o femminili? Come no, infatti è pieno di DAC che trasformano la voce maschile in voci bianche.... CS
Folkman Inviato 28 Giugno 2021 Inviato 28 Giugno 2021 14 ore fa, talli. ha scritto: 17 ore fa, Folkman ha scritto: Dipende dalla sponsorizzazione . E allora perché nessuno dei vari marchi cinesi citati fa sponsorizzazioni? Questo non lo so , ma se pensi che DCS , e tutti gli altri marchi, stiano li in bella vista a caso è possibile che tu sia più informato di me .
Questo è un messaggio popolare. MrMojoRisin Inviato 30 Giugno 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Giugno 2021 In base alla mia modesta esperienza sono tutti diversi.. Ero partito con un piccolo IFI Zen Mqa per poter sfruttare Tidal, ottimo rapporto qualità prezzo, aveva un suono davvero molto piacevole, solo che si è rotto quasi subito ed ho fatto il reso. Poi sono passato ad un Pro-Ject Pre Box S2 Digital, il suono era un po’ più freddo, ma sicuramente più dettagliato, solo che avevo notato grandissime differenze tra i brani in formato master e quelli normali, venivano troppo enfatizzati gli Mqa a scapito dei brani normali. Così sono passato al Topping D90 Mqa, ben altro livello, molto dettagliato, forse anche troppo, dopo un innamoramento iniziale, sono emersi un po’ di aspetti meno piacevoli, nella mia catena il suono era troppo digitale, so che dovrebbe essere una cosa normale, ma risultava un po’ troppo artefatto ed affaticante ed i bassi non mi soddisfacevano completamente. Così sono passato al Denafrips Pontus 2 l’avevo provato prima con Tidal e poi con Qobuz e devo dire che ha tutto quello che gli altri dac non avevano.. Il suono è molto più naturale, quasi vicino ad un vinile, ma senza perdere in dettaglio, i bassi sono corposi come piacciono a me, ma soprattutto si può ascoltare per ore senza nessuna fatica di ascolto. Al momento sono davvero soddisfatto e se dovessi sostituirlo penso che punterei ad un top di gamma Denafrips. Detto questo, anche se sulla carta dovrebbero essere tutti uguali, devono solo convertire un segnale digitale in analogico, alla fine sono quasi tutti diversi, cambiano i chip, il modo in cui sono stati progettati, l’alimentazione, penso che al di là dei freddi numeri, bisognerebbe capire in base ai nostri impianti, quello che può fare al caso nostro, senza spingere troppo in una direzione o in un altra enfatizzando certe caratteristiche a scapito del equilibrio generale. Non dovrebbe essere così, ma ripeto, per la mia modesta esperienza ho trovato delle differenze importanti, anche se alla fine, stringi stringi quello che suona meglio è quello che mi è costato di più, però se non mi si fosse rotto dopo poco il piccolo IFI forse avrei potuto vivere felice con lui risparmiando pure parecchio, come spesso capita in questo settore per ottenere differenze significative bisogna spendere molto di più di quello che si era messo a preventivo 3
Nerodavola62 Inviato 30 Giugno 2021 Inviato 30 Giugno 2021 15 ore fa, MrMojoRisin ha scritto: Così sono passato al Denafrips Pontus 2 l’avevo provato prima con Tidal e poi con Qobuz e devo dire che ha tutto quello che gli altri dac non avevano.. Se il Pontus supera i limiti dell' Ares II (n particolare per quanto riguarda dettaglio/trasparenza, e velocità) preservandone però l'impostazione complessiva, non dubito possa risultare molto gradevole e valido. mauro 1
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