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Melius Club

Ma i dac sono davvero tutti uguali? (una piccola provocazione)


Messaggi raccomandati

Inviato
53 minuti fa, extermination ha scritto:
2 ore fa, leonida ha scritto:

agli stessi requisiti del vivo non amplificato

A tuttoggi, le mie risposte percettive, rilevano un GAP incolmabile tra una riproduzione stereofonica (per quanto possano essere accurati i parametri oggettivi) ed un evento live non amplificato (masse orchestrali non escluse

Ascolti ancora al buio totale con solo  un led blu acceso?

Se si, puoi spiegare l'eventuale  differenza percepita  spegnendo o accendendo il led,   ed inoltre  fra stanza illuminata e stanza al buio?

Le apparecchiature sono posizionate al centro fra i diffusori?

Penso di no altrimenti avresti una serie di led accesi di fronte e non uno soltanto  come hai detto.in passato.

extermination
Inviato
55 minuti fa, leonida ha scritto:

all'esageranta ridondanza della riproduzione, in particolare nell'esagerata enfasi del registro medio e medio acuto.

L'artificiosa brillantezza , la tendenza all'ingrandimento se non all'ingigantimento , la dilatazione degli strumenti e delle voci nello spazio, la sensazione di eccessiva rumorosità progressivamente maggiore all'incrementare del volume d'ascolto, lo scollamento o la mancata integrazione delle basse col resto della gamna

 

Trattasi di attributi percettivi che, a mio avviso,  hanno forti correlazioni con le qualità oggettive ( non qualità nel caso specifico) del sistema elettroacustico ed acustico ovvero attributi percettivi che hanno una forte correlazione con i parametri oggettivi ( misure) del sistema  elettroacustico e del sistema acustico ( stanza di ascolto) in primis.  Nell'altro 3d chiuso, a richiesta di r pezzane, avevo indicato misure e valori di massima per un buon ambiente di ascolto.

  • Melius 1
extermination
Inviato
17 minuti fa, leonida ha scritto:

Ascolti ancora

Preferisco non portare sul tavolo della discussione esperienze personali.

extermination
Inviato
4 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

La normalità di cui parli riguarda la mancanza di una corretta implementazione della tecnica.

Sintesi perfetta.

Inviato
33 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Essendo però un soggetto indirizzato potrebbe tutto d'un tratto "svegliarsi" e ritornare a percepire la realtà fisica.

Dico, ipotizzo, che questo avvenga irrimediabilmente.

Il sogno svanirà.

Si certo, come no.

 Ricevo telefonate e messaggi in continuazione di una miriade di  appassionati che si svegliano dall'incantesimo e mi chiedono appuntamenti per una nuova seduta ipnotica, ma devono purtroppo  soffrire per qualche  mese avendo l'agenda al completo almeno fino alla fine dell'anno.

 

 

  • Haha 2
Inviato
43 minuti fa, extermination ha scritto:
47 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

corretta implementazione della tecnica.

Sintesi perfetta.

C'e sempre una sintesi perfetta a chiacchiere, peccato che non sia chiaro per quale risultato sia perfetta

ilmisuratore
Inviato
5 minuti fa, leonida ha scritto:

Si certo, come no.

 Ricevo telefonate e messaggi in continuazione di una miriade di  appassionati che si svegliano dall'incantesimo e mi chiedono appuntamenti per una nuova seduta ipnotica, ma devono purtroppo  soffrire per qualche  mese avendo l'agenda al completo almeno fino alla fine dell'anno.

Può trattarsi di feticismo o animismo, insomma qualcosa di simile.

Inviato
1 ora fa, leonida ha scritto:

L'artificiosa brillantezza , la tendenza all'ingrandimento se non all'ingigantimento , la dilatazione degli strumenti e delle voci nello spazio, la sensazione di eccessiva rumorosità progressivamente maggiore all'incrementare del volume d'ascolto, lo scollamento o la mancata integrazione delle basse col resto della gamna, fanno ormai  talmente parte della normalità  tanto da aver determinato uno stile fi riproduzione definito e percepito  paradossalmente come estremamente rivelatore,  nonché una determinata modalità di valutazione per conseguenza.

Insomma un impianto messo su ad orecchiazzum. Se fai due misure non incappi certo in errori del genere. Le famose travi. O meglio ci incappi poi dipende da come e se ti è possibile risolverle. Sono banalità per chi misura in ambiente. Una Rif decente sega le gambe a qualsiasi ridondanza, ingrandimento ed eccesso di basse o alte. È l'ABC scritto 1000 volte.

  • Melius 2
Inviato
3 ore fa, Paperinik2021 ha scritto:

Se dovessimo giudicare solo in base alle misure, la prima conseguenza sarebbe la sparizione immediata dal mercato di tutte le elettroniche a valvole.

Per quale motivo? 

Inviato
17 minuti fa, grisulea ha scritto:

Insomma un impianto messo su ad orecchiazzum. Se fai due misure non incappi certo in errori del genere. Le famose travi. O meglio ci incappi poi dipende da come e se ti è possibile risolverle. Sono banalità per chi misura in ambiente. Una Rif decente sega le gambe a qualsiasi ridondanza, ingrandimento ed eccesso di basse o alte. È l'ABC scritto 1000 volte.

Certo come no, è  solo questione  di rif, risolta quella,tutto a posto.

Come ho già scritto, quello che non è  possibile verificare per quale risultato  sia perfetta.

Perfetta per te, sicuramente. 

Inviato

Quindi, soccome un metro si ferma al millimetro, tutto quello che misura è inutile, perche non sappiamo quantificare quanto c'è tra un millimetro e l'altro? 

Inviato
32 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Può trattarsi di feticismo o animismo, insomma qualcosa di simile.

Incredibile, come hai fatto ad indovinare?

 

Inviato
2 minuti fa, leonida ha scritto:
22 minuti fa, grisulea ha scritto:

 

Certo come no, è  solo questione  di rif, risolta quella,tutto a posto

No, non è questione solo di quella, ma è la base da cui partire pena tutti i problemi che hai saggiamente esposto. Tanto meno deve essere perfetta, che non è possibile, ma almeno avvicinarsi all' evitare gli eccessi che hai evidenziato. Non ci vuole molto, chi può agire sull'impianto, dopo aver fatto misure, giunge più o meno all stessa soluzione  che  altro non conferma che anche le sensazioni ed il piacere personale non si discostano troppo dalla beata normalità. 

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, grisulea ha scritto:

Insomma un impianto messo su ad orecchiazzum. Se fai due misure non incappi certo in errori del genere. Le famose travi. O meglio ci incappi poi dipende da come e se ti è possibile risolverle. Sono banalità per chi misura in ambiente. Una Rif decente sega le gambe a qualsiasi ridondanza, ingrandimento ed eccesso di basse o alte. È l'ABC scritto 1000 volte.

No no, quelle sensazioni le ho sentite molte, molte volte in giro negli impianti di conoscenti.. e mettici pure il mio in passato. Nessun orecchiazzum.

Credi che tanti misurino in ambiente? Certamente no, non è una cosa banale.

Bisogna trovare qualcuno scafato con gli strumenti giusti e che abbia voglia di perderci tempo, o che lo faccia di mestiere.

La Rif decente nei manuali la conosciamo  (col classico decremento di quei pochi db per ottava) ma so che tu la ami dritta come un fuso.

Inviato
2 ore fa, ilmisuratore ha scritto:

Diciamo che è l'esatto opposto, piu si alza il volume e piu sembra essere convolti in una riproduzione che lascia pochissimi spazi a qualsiasi critica. 

La normalità di cui parli riguarda la mancanza di una corretta implementazione della tecnica

Nella mia esperienza molti sistemi hanno un range ridottissimo di escursione ideale nella riproduzione, al di sotto del quale si spengono come radioline e al di sopra del quale strillano, rimbombano o ancora alterano in forma deteriore le proporzioni di strumenti e degli esecutori.

"Mancanza di corretta implementazione della tecnica"? Mi potresti spiegare meglio?

Inviato
15 minuti fa, aldina ha scritto:

La Rif decente nei manuali la conosciamo  (col classico decremento di quei pochi db per ottava) ma so che tu la ami dritta come un fuso.

Certo che no, dipende da tanti fattori. Deve essere decente. Piatta piatta difficile piaccia. Prima di tutto andrebbe ottenuta, cosa tutt'altro che facile. Poi ascoltata. Quasi nessuno l'ha mai sentita. Ma dipende. Bisogna guardare la risposta nel tempo. La solo Rif può essere ingannevole. A meno di un ambiente perfetto. Quello che pare un righello al tempo zero può essere tutt'altro 100 ms dopo.

Inviato
26 minuti fa, aldina ha scritto:
1 ora fa, grisulea ha scritto:

 

No no, quelle sensazioni le ho sentite molte, molte volte in giro negli impianti di conoscenti

Sicuramente, la misura evita,  ma non è che tutti gli impianti debbano suonare male, anzi.

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