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Tassare i super ricchi


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Inviato

Vi voglio vedere andare a comprarsi il vestito "Lolo Piana Giallo"

Inviato

 

Scriveva A. Smith: "Non è certo dalla benevolenza del macellaio, del birraio o del fornaio che ci aspettiamo il nostro pranzo, ma dal fatto che essi hanno cura del proprio interesse.” 

Gli assunti del mercato posti da Smith, in particolare la “libera concorrenza”, sono oggi costantemente minacciati dalle stesse forze di mercato, come aveva ben visto lo stesso Smith.

L’esclusiva cura dei propri interessi, per realizzarsi richiedono, quale condizione necessaria ma non sufficiente, una costante e rigida limitazione del potere di controllare i prezzi, i salari, le informazioni e le condizioni contrattuali da parte di soggetti economici dominanti.

Le dottrine neoliberiste, che nelle società occidentali secolarizzate hanno preso sempre più il posto della teologia, hanno prodotto una crescente concentrazione di potere economico e finanziario, e conseguentemente politico. Ma è un capitalismo sostanzialmente truccato e corrotto che sta minacciando la democrazia liberale.

La sostanziale dissoluzione del potere contrattuale del lavoro rispetto al capitale è una delle cause del riemergere di disuguaglianze e condizioni di vita economiche e sociali non compatibili con la democrazia moderna. Vi sono numerosi studi in cui si evidenzia come negli Stati Uniti si stiano sempre più ampliando le diseguaglianze e stiano venendo meno i poteri statali di regolazione e controllo. Il punto è che questo fenomeno sta travolgendo gli strumenti stessi di regolamentazione dei mercati. Si prospetta un mondo in cui, al contrario di ciò che sosteneva Smith, sarà dalla “benevolenza” di chi detiene ed esercita potere economico che il resto della società dovrebbe ricevere i mezzi per vivere.

Gli esempi di quanto sopra sono numerosi. Le grandi aziende che operano sul Web non pagano la loro materia prima, ossia le nostre informazioni che ingenuamente si disseminano sulla rete. Inoltre pagano tasse societarie, e spesso anche personali, irrilevanti. Tale irrilevanza è coperta da donazioni e investimenti a scopo benefico.

I vertici di queste grandi aziende transnazionali sono ormai nella condizione di decidere quali siano i tempi e le condizioni della responsabilità sociale delle loro imprese, della sostenibilità ambientale o dell’equità di genere, quasi si trattasse di materie di loro esclusiva competenza, lasciate alla loro condiscendenza.

Tuttavia, presi dalla sindrome di Stoccolma, gli stessi che patiscono ciò che sta avvenendo, paiono disponibili ad una totale sottomissione volontaria.

 

  • Melius 1
maurodg65
Inviato
Il 11/07/2025 at 15:49, briandinazareth ha scritto:

cento milioni è il limite per pagare questo 2%, non l'introito
riporto tutto a favore della discussione:


 

Patrimoniale sul reddito per i ricchi

A sostenere la tesi sono nomi dal grosso peso quali:

George Akerlof: vincitore del Nobel 2001 per l’analisi dei mercati con informazione asimmetrica, è professore alla Georgetown University;

Daron Acemoglu: Nobel 2024, noto per i suoi studi su istituzioni, crescita e disuguaglianze economiche, insegna al MIT;

Abhijit Banerjee: premiato con il Nobel 2019 per l’approccio sperimentale nella lotta alla povertà globale, è professore al MIT;

Simon Johnson: economista del MIT e Nobel 2024, è esperto di politica economica e crisi finanziarie;

Paul Krugman: Nobel 2008 per i contributi al commercio internazionale e alla geografia economica, insegna alla CUNY;

Joseph Stiglitz: Nobel 2001, noto per le sue critiche alla globalizzazione e le teorie sull’informazione asimmetrica, è professore alla Columbia University;

Esther Duflo: vincitrice del Nobel 2019 insieme a Banerjee, è esperta di economia dello sviluppo e insegna al Collège de France e al MIT.

La questione è soltanto una: gli ultra ricchi pagano tra lo 0% e lo 0,6% del patrimonio che detengono come imposta sui redditi personali. Considerando anche tutte le altre imposte a cui sono sottoposti l’aliquota totale che versano i ricchi è nettamente inferiore, in percentuale, rispetto a quella che sono chiamati a versare i contribuenti della classe media. 

i sette esperti di economia si sono posti l’obiettivo di convincere i governi dei diversi Stati a prevedere una piccola patrimoniale che si basi sulla proposta dell’economista Gabriel Zucman: per i patrimoni che superano i 100 milioni di euro prevedere una tassazione minima, anche al 2%. Non si tratta di sovvertire l’ordine mondiale, si tratterebbe, infatti, solo di chiedere ai super ricchi di pagare il minimo sindacale per sostenere il welfare e la coesione sociale.

La sostenibilità del Welfare e la coesione sociale non dovrebbero essere legate alla ipotesi/speranza di ricavare qualche miliardo di tasse in più da una percentuale risibile di persone definite “super ricche”, ma dovrebbero essere strutturate in modo tale da per poter essere sostenibili in prospettiva dalla realtà economica e sociale dei singoli paesi, l’esempio italiano come quello europeo è quello di una realtà sociopolitica in forte calo demografico, che affronta una crisi economica che non è dipendente dalla realtà economica delle singole nazioni, in un contesto europeo che non è neppure omogeneo nei trattamenti fiscali dei lavoratori e delle imprese e che accoglie in essa quelli che sono dei veri e propri paradisi fiscali per le multinazionali che sfruttano tassazioni di favore.

Sarebbe il caso di ripensare al sistema dalle sue fondamenta smettendola di invocare patrimoniali, lotta all’evasione oramai di fatto inesistente e limitata al fisiologico, oltre a tassazioni extra per i ricchi ogni due per tre come fossero la panacea di tutti i mali, il mondo è cambiato moltissimo come l’economia negli ultimi secoli ma continuate a ragionare come Trump, pur criticandolo, pensando che la nostra economia sia ancora quella dei maniscalchi.

Inviato

Per portare bene abiti non su misura bisogna tendere verso la mezza sega.

maurodg65
Inviato
4 minuti fa, Panurge ha scritto:

Per portare bene abiti non su misura bisogna tendere verso la mezza sega.

Che esattamente cosa vorrebbe dire? 

Inviato
5 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

evasione oramai di fatto inesistente e limitata al fisiologico

Manca solo la Terra è piatta. Deve essere la giornata delle piene scese a valle.

Inviato
38 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Attento

Si chiama mercato bunch, segue direttamente i sarti offrendo linee apposite di tessuti, con margini ben più alti di quelli fatti con clienti classici. Necessità una riorganizzazione della tessitura, pezze più corte in produzione, più varietà, etc. 

maurodg65
Inviato
8 minuti fa, UpTo11 ha scritto:

Manca solo la Terra è piatta. Deve essere la giornata delle piene scese a valle.

Guardati i dati dell’ADE sulla lotta all’evasione guardando i dati sul progressivo recupero effettuato e l’incidenza dell’evasione stimata oggi sul Pil e confrontalo

con quello tedesco ad esempio ed avrai dei dati che sostanzialmente sono equiparabili, partendo ovviamente dal concetto che un obiettivo evasione zero per quanto auspicabile è realisticamente impossibile da raggiungere, che vuol dire che l’evasione esiste ed esisterà sempre, da noi come negli altri paesi, e che sarebbe ora di smetterla di usare l’evasione come “coperta di Linus” quando non si hanno più argomenti concreti per polemizzare. 

mozarteum
Inviato
9 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Che esattamente cosa vorrebbe dire? 

Quasi Anoressici, inappetenti e bevitori d’acqua non gassata in modiche quantita’

  • Haha 1
briandinazareth
Inviato
20 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Sarebbe il caso di ripensare al sistema dalle sue fondamenta

 

tipo? cosa intendi?

Inviato
29 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

tipo? cosa intendi?

Intende che se hai i soldi bene se no muori.

 

  • Haha 1
Inviato
1 ora fa, maurodg65 ha scritto:

sarebbe ora di smetterla di usare l’evasione come “coperta di Linus” quando non si hanno più argomenti concreti per polemizzare

E allora comincia, smettila. Dai il buon esempio per una volta.

Sei tu che usi coperte per definire inesistente o fisiologico un livello pari a 2-3 finanziarie all'anno.

maurodg65
Inviato
1 ora fa, briandinazareth ha scritto:

tipo? cosa intendi?

Intendo dire che pensare di tassare i redditi in modo sempre maggiore nella speranza di recuperare i soldi necessari per supportare il welfare, in una fase di calo demografico e di sempre maggiore competizione, in una realtà economica globalizzata nella quale le aziende scelgono dove spostare la propria sede in base alla convenienza fiscale è utopistico, rincorrere i grandi patrimoni per tassare anch’essi lo è altrettanto, devi cambiare paradigma.

Oggi l’offerta supera la domanda, in tutti i settori o quasi, se vuoi vendere in modo remunerativo servono prodotti ad alto valore aggiunto, per i quali servono investimenti in ricerca e sviluppo, e serve l’accesso ai mercati avanzati, quelli più ricchi, Trump non sbaglia a ritenere l’accesso al mercato interno USA un “privilegio”, come del resto lo è quello al mercato della UE, sbaglia su tutto il resto ma la realtà è che oggi arrivare al consumatore di questi mercati, sono prevalentemente quelli occidentali, fa la differenza e cambiando paradigma si dovrebbe cambiare sistema, se non sbaglio e da anni che la UE chiede di spostare la tassazione dai redditi ai consumi, un po’ sul modello della local tax americana, forse la soluzione è questa, non certo i deliri attuali dell’amministrazione USA sui dazi.

maurodg65
Inviato
1 ora fa, senek65 ha scritto:

Intende che se hai i soldi bene se no muori.

Oggi pensioni e SSN sono messe sempre più a rischio dal calo demografico e dal numero sempre minore di lavoratori in rapporto ai pensionati, ci avviciniamo ad un rapporto 1:1, praticamente un lavoratore dovrebbe mantenere un pensionato, inoltre c’è un tessuto sociale sempre più vecchio e bisognoso di assistenza con sempre meno persone che, lavorando, possono pagare l’assistenza quindi tu puoi fare dell’ironia ma il problema esiste e sperare che a risolverò siamo i soldi degli altri è utopistico perché i soldi degli altri, quando non finiscono, si spostano verso lidi meno pretenziosi e tu resti con il cerino acceso in mano.

 

IMG_5218.jpeg

extermination
Inviato
39 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Oggi pensioni e SSN sono messe sempre più a rischio dal calo demografico e dal numero sempre minore di lavoratori in rapporto ai pensionati, ci avviciniamo ad un rapporto 1:1, praticamente un lavoratore dovrebbe mantenere un pensionato,

E allora lavorate fino a 70 anni e non andate in pensione caxxo!

Inviato
5 minuti fa, extermination ha scritto:

lavorate fino a 70

E dov'è il problema? Mica piantiamo chiodi su un tetto o scendiamo in miniera.

briandinazareth
Inviato

@maurodg65

 

ah, capito, la soluzione è togliere il welfare, potevi dirlo subito :classic_laugh:

così finiamo con i dati sulla mortalità infantile e dele madri stile usa.. 


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