briandinazareth Inviato 30 Luglio Inviato 30 Luglio Adesso, Roberto M ha scritto: Che però i mercati veri (la borsa) festeggiano. Certo, rispetto ai dazi al 30, ma ti sfugge anche un ragionamento così b semplice ? È come quelli che festeggiano perché fmi ritocca al rialzo per la stessa ragione. Ma torniamo allo stesso punto, tifate per una cosa che all'italia e all'europa porta solo danni, e non marginali, cosa ci può essere di più tafazzista e ideologico di questo ?
cesare Inviato 30 Luglio Inviato 30 Luglio 23 minuti fa, Enrico VIII ha scritto: I conti sono quelli che ho postato prima e qualcuno trasformerà persino questa cosa in un'opportunità https://www.ilsole24ore.com/art/dazi-governo-campo-salvini-chiede-stop-patto-stabilita-tajani-blindare-settori-piu-esposti-AHTWBIxB però ad agitarsi molto è proprio il governo: che l'opportunità per le imprese consista nell'ottenere cospicui aiuti di Stato? siamo alle solite, gli utili sono privati, le perdite (in realtà riduzioni di utili) sono a carico del contribuente? 1
Roberto M Inviato 30 Luglio Inviato 30 Luglio Che poi la cosa incredibile è che sono anche incoerenti e prendono letteralmente per cūlus gli elettori pensando che siano stupidì quando invece gli stupidì sono loro a pensarlo. Infatti loro hanno votato la Von Der Leyen che ha fatto l’accordo, loro la sostengono e senza i loro voti ci sarebbero altri al governo UE. Quindi dovrebbero prendersela con la VDL e sfiduciarla, magari provocando così elezioni anticipate. Non lo fanno e si tengono strette le poltrone. E però cercano di buttare la colpa di questo accordo sulla Meloni, che in Europa e’ all’opposizione e neanche ha votato la VDL. Sperando che qualcuno ci creda. Spoiler: non ci crede nessuno.
indifd Inviato 30 Luglio Inviato 30 Luglio 38 minuti fa, briandinazareth ha scritto: Eppure la Brexit avrebbe dovuto dare una lezione Aspetta la prossima probabile ascesa di Farage in UK Aspetta Farmer che rinegozia il ritorno in UE Ripetere fino all'ossessione 2 + 2 = 5 non funziona , ad eccezione per quelli che pensano già di loro che 2 + 2 = 5
briandinazareth Inviato 30 Luglio Inviato 30 Luglio @indifd @Roberto M Siete fissati con l'ideologia e il consenso come tifosetti di calcio. Questo topic sarebbe più dedicato ai dazi e loro conseguenze. Ci sono due cose molto chiare, i dazi div Trump sono un danno enorme per noi. Così come economicamente la Brexit è stata un fallimento. Sono numeri e sono molto chiari. E voi vi attaccate alla sinistra, farage, troppi gay in giro, la povera meloni che non ha mai responsabilità di nulla e simili facezie. Siete capaci di ammettere che per un paese esportatore come il nostro i dazi sono un danno oppure no? Perché se non c'è neppure questa consapevolezza si discute del nulla 1
indifd Inviato 30 Luglio Inviato 30 Luglio 25 minuti fa, briandinazareth ha scritto: troppi gay Mi pare una tua ossessione (evito emoticon per rispetto nei tuoi confronti) 25 minuti fa, briandinazareth ha scritto: la Brexit è stata un fallimento A deciderlo saranno gli inglesi né tu né io , ovvero gli inglesi valuteranno nelle urne se i vantaggi per loro sono stati superiori agli svantaggi si chiama democrazia 25 minuti fa, briandinazareth ha scritto: i dazi div Trump sono un danno enorme per noi Come direbbe Catalano per l'Italia sarebbe meglio zero dazi verso USA (non erano a zero per tutto NB già prima) che dazi 15% Ma a decidere i dazi è il presidente Trump democraticamente eletto per fare esattamente questo dai suoi elettori (aridanghete con la democrazia e con a casa altrui decidono altri ) Trump che ha negoziato con una delle ultime paladine dell'Ancien Régime (woke globalista) che a te piace tanto = VdL, quindi di cosa ti lamenti? a) gli USA fanno i propri interessi (sai che novità ) b) la povera VdL non è riuscita a trattare meno del 15% (fatti non pug**** = rapporti di forza e unità di intenti dei paesi UE uguali a quelli presenti in una assemblea condominiale media italiana ) c) era auspicabile una tattica di scontro con il bullo, auguri: guerra commerciale, instabilità con rapporti di forza a totale nostro svantaggio, esiti facilmente prevedibili, il tutto per fare piacere a te dato che Trump ha asfaltato il woke in USA
briandinazareth Inviato 30 Luglio Inviato 30 Luglio 1 minuto fa, indifd ha scritto: A deciderlo saranno gli inglesi né tu né io È esattamente quello che dicevo, i fatti non contano, conta solo il consenso. È il concetto base del populismo e non è molto intelligente e lungimirante Ma qui stiamo provando a parlare di fatti e di economia. Ma non riuscite neppure ad ammettere che i dazi sono dannosi per l'economia, di che parliamo? Della gioia provata mentre qualcuno ci stringe e palle? 😂
Panurge Inviato 30 Luglio Inviato 30 Luglio 4 minuti fa, briandinazareth ha scritto: Della gioia provata mentre qualcuno ci stringe e palle? È il giochetto che facevano quelli di quinta ai primini al Carlo Alberto, magari a qualcuno piaceva. 1
31canzoni Inviato 30 Luglio Autore Inviato 30 Luglio 8 minuti fa, briandinazareth ha scritto: È esattamente quello che dicevo, i fatti non contano, conta solo il consenso. È il concetto base del populismo e non è molto intelligente e lungimirante Ma qui stiamo provando a parlare di fatti e di economia. Ma non riuscite neppure ad ammettere che i dazi sono dannosi per l'economia, di che parliamo? Della gioia provata mentre qualcuno ci stringe e palle? 😂 Hai ragione, ma è un dato di fatto che la sinistra (che cosa significhi oggi vallo a sapere che la sinistra va da Calenda o Renzi o Starmer o Draghi a potere al popolo, quindi è tutto e niente, che ci sono più millantatori e usurpatori di sigle che voti) colta e riformista ha fallito su tutta la linea, fa una politica indistinguibile da quella della Meloni (certo meno sciatta e sciagurata ma nei risultati indistinguibile) ma soprattutto si è allontanata dalla sua base (che ovviamente non capisce una mazza di cose serie e seriose) che quando guarda al tema del lavoro, degli stipendi, del welfare, del pacifismo è populista...cioè il volere degli elettori è populista, quando vota Melenchon è anche putinista. C'è qualcosa che non va se si considerano i propri elettori degli sprovveduti, e i temi a loro cari populismo (populismo è tutto ciò che non è politica economica neo liberista). Si chiama a casa mia deficit democratico a sinistra, e frattura tra la propria base e corpi dirigenti. Non si va da nessuna parte. Guardo ad esempio a Starmer, e lo vedo del tutto sovrapponibile a Meloni: spregio e schifo del welfare, armi come non ci fosse un domani, politica anti immigrazione e criminalizzazione degli immigrati. Altro esempio Biden e i circoli democratici che con espressione inaccettabile si defniscono woke: quanto di più lontano dalla working class americana del midwest dove ci sono sacche di povertà che presto vedremo anche da noi. Schifare i propri elettori, considerarli dei fessi, e poi è un attimo che questi si scoccino e in parte rinuncino a votare (impotenza appresa) e in parte cadano dalla padella alla brace (da Biden a Trump), in Italia da Draghi e Letta a Meloni. Vedo purtroppo che si insiste, che si definisce l'oscenità politica (a prescindere da supposti reati) di definire una disgrazia neocon come Sala un sindaco di sinistra (per fare un esempio lampante e per non tirare sempre in ballo l'oracolo della sinistra colta e sveglia e illuminata e cioè Draghi). 2
briandinazareth Inviato 30 Luglio Inviato 30 Luglio @31canzoni Io invece penso che il massimalismo e il populismo, compreso quello di sinistra, siano la perfetta ricetta per la distruzione del mondo e di qualunque cosa ai possa avvicinare al bene comune.
mozarteum Inviato 30 Luglio Inviato 30 Luglio Certo che i dazi sono dannosi. Che si fa? La VdL cosa potra’ fare visto che, giustamente, si diceva che l’Europa deve avere una sola voce? Non trovo corretto che la si penēs anche perche’ immagino e spero avra’ agito facendo una sintesi fra le varie e numerose anime europee. Per una volta almeno si potra’ dire che non ha fatto gli interessi della Germania.
31canzoni Inviato 30 Luglio Autore Inviato 30 Luglio Adesso, briandinazareth ha scritto: @31canzoni Io invece penso che il massimalismo e il populismo, compreso quello di sinistra, siano la perfetta ricetta per la distruzione del mondo e di qualunque cosa ai possa avvicinare al bene comune. Ecco, se permetti etichettare tutto ciò che non è neo liberismo come massimalismo e populismo è populista e massimalista e luogo comune che uccide la sinistra e politiche (che ora sono appunto populiste) ma che solo fino agli anni 70 erano socialdemocratiche/moderate addirittura definibili morotee. Una sinistra che fa politiche "educate" ma sostanzialmente indistinguibili da quelle della destra neoliberiste, è per definizione una non sinistra ma soprattutto è fallita, da parecchio, producendo Trump in USA, Draghi e Meloni in Italia, Starmer in UK (a breve il neonazista Farage), AFD secondo o primo partito in Germania, Macron e la Le Pen in Francia, un cancelliere tedesco come Merz che allegramente dice che Israele fa il lavoro sporco per noi (ottimo lo scouting tedesco, bisogna ammetterlo). Schifare i propri elettori e non ascoltarli mai perchè non sanno che dicono, in democrazia non porta da nessuna parte, anzi prima porta alla sconfitta e poi all'autoritarismo. 2
mozarteum Inviato 30 Luglio Inviato 30 Luglio Nella Borsa italiana va ancora avanti il comparto bancario. Evidentemente non si escludono nuovi aumenti dei tassi per l’inflazione che dovesse derivare dai dazi. E con essi la profittabilita’ delle banche salvo recessione. Credo pero’ che bisognera’ attendere i dettagli dell’accordo dopodiche’ seguiranno gli aggiustamenti degli operatori economici.
mozarteum Inviato 30 Luglio Inviato 30 Luglio 2 minuti fa, 31canzoni ha scritto: Schifare i propri elettori e non ascoltarli mai Canzo’ pero’ vestitevi bene alle manifestazioni
31canzoni Inviato 30 Luglio Autore Inviato 30 Luglio 19 minuti fa, mozarteum ha scritto: Certo che i dazi sono dannosi. Che si fa? La VdL cosa potra’ fare visto che, giustamente, si diceva che l’Europa deve avere una sola voce? Non trovo corretto che la si penēs anche perche’ immagino e spero avra’ agito facendo una sintesi fra le varie e numerose anime europee. Per una volta almeno si potra’ dire che non ha fatto gli interessi della Germania. La VDL è debole a prescindere dalle sue capacità: dietro ha forze centrifughe e centripete, a destra è odiata perchè è l'incarnazione dell'odiata UE, a centro sinistra è osteggiata perchè inadeguata e troppo destrorsa...difficile galleggiare in questo mare. Una cosa però le si può contestare, e la si può contestare alla UE: l'aver incontrato Trump a casa sua, in una casa privata, è stata mancanza di dignità istituzionale di tutta la UE, una ammissione fantozziana di servilismo e debolezza. Ce la potevamo risparmiare.
briandinazareth Inviato 30 Luglio Inviato 30 Luglio 8 minuti fa, 31canzoni ha scritto: Ecco, se permetti etichettare tutto ciò che non è neo liberismo come massimalismo e populismo Non era quello che intendevo, anche il neoliberismo può essere fortemente populista. Non sono la dottrina o le idee sottostanti, è la modalità alla quale mi riferivo
marsattacks Inviato 30 Luglio Inviato 30 Luglio 20 ore fa, iBan69 ha scritto: Questo, non è vero. Uno Stato fallisce quando non è più in grado di onorare i suoi debiti con i creditori, ad esempio quando ha un debito pubblico troppo elevato e fuori controllo. Stampare moneta non mette al riparo da un default, anzi può aggravarlo. Può essere solo una soluzione momentanea, ma alla lunga porta ad una pesante inflazione. Nemmeno gli USA, sono immuni al rischio default. Difatti il Giappone è andato in default più volte...
ferrocsm Inviato 30 Luglio Inviato 30 Luglio 1 ora fa, briandinazareth ha scritto: Certo, rispetto ai dazi al 30, ma ti sfugge anche un ragionamento così b semplice ? Ribadisco il mio "che diavolo vuoi che gli freghi ai professionisti giuridici? Il bello è che se invece della Meloni co fosse stato un altro, magari anche solo un Draghi non immischiato direttamente con la politica li sentiresti a piangere per il male fatto all'Italia, invece c'è la Meloni e Trump e allora si tifa per chi per chi ci stringe per le palle e per le pontiere prostrate. Dazi al 15% sono comunque molto elevati e, sommati all’altra grave criticità del rapporto euro/dollaro, compromettono fortemente la competitività delle nostre imprese e rappresentano un fattore di freno per l’economia mondiale, facendo lievitare i prezzi e alimentando l’inflazione – spiega ancora Romagnoli -. Il 15% non è una vittoria perché il danno rimane, e anche pesante. Preoccupazione per le conseguenze dei dazi sull’economia locale quanto nazionale è stata espressa anche da Confcommercio. Il comparto tessile, l’artigianato, la logistica, i servizi connessi al commercio internazionale: ogni anello della catena rischia di subire contraccolpi. “L’accordo tra Ue e Usa sui dazi restituisce un margine di certezza in un contesto che finora era rimasto instabile, ma il costo sarà comunque alto. Si prospettano conseguenze impattanti sull’economia italiana, e su quella dei singoli territori 1
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