Ma che senso ha un clone per un amplificatore??

14 Luglio

1 ora fa, Alfio84 ha scritto:

in concreto cosa mi consigliereste di prendere per fare una prova con un budget di 2500 euro

Evita i cloni e rivolgiti a costruttori affermati, con 2500€ ti puoi comprare un ottimo classe D.

14 Luglio

@jackreacher per quanto buoni i classe D a meno di provarli direttamente non mi ispirano, per lo meno in generale (generalizzando) non è il suono che fa per me. Non togliendo il fato che se avessi l'opportunità di provare un clase D a casa mia non sarei prevenuto, ma se non provo non compro una cosa che va verso direzioni opposte ai miei gusti, sottolineando che la mia è una pura generalizzazione, che sfaterei solo su prova. Comunque il mio intendo è di far uscire i nomi dei prodotti cinesi ad altissimo rapporto qualità/prezzo, ma nessuno vuol far nomi.

14 Luglio

6 ore fa, Look01 ha scritto:

Il clone di solito è una copia ad un ventesimo del prezzo dell' originale prodotta e marchiata col nome del brand illegalmente.

Curata più esternamente che internamente prodotta da aziende che di legale hanno pocoi o niente e che di sicuro non rinunciano al loro lauto profitto.

C'è da chiedersi come mai la copia del Rolex funziona di m....... dopo 6/8 mesi è rotta e puoi buttarla a mare ed ovviamente non è impermeabile e così per quasi tutti i cloni negli altri settori.

In Hi-Fi invece studiano per fare cloni di un finale Accuphase ad un ventesimo del suo prezzo e che oltre ad assomigliargli suoni pure meglio ed internamente ci mettano una componentistica iper selezionata 😂😂😂.

Quelli sono falsi non cloni, alla fine sono tutti cloni di qualcosa anche gli originali, i lettori cd poi, ce ne saranno non so quanti con le stesso progetto, le certificazioni fanno la differenza, non comprerei mai un prodotto non certificato.

Dopo 20 anni il brevetto scade, basta non usare il marchio originale , altrimenti diventa reato, anche per l'acquirente .

14 Luglio

18 ore fa, fabbe ha scritto:

Meglio un cinese originale che un clone.

Mi viene in mente chi indossa Rolex tarocchi sentendosi pure fighi.

Un orologio da polso oggi non ha più la funziona di indicarci lora , visto che abbiamo orologi precisissimi in ogni apparecchio tecnologico che ci portiamo appresso, serve invece come adornamento o come status symbol se si tratta di oggetto di un certo costo. Un amplificatore invece ha ( di solito ) ridotto valore come arredo, ridottissimo come possibile status symbol, mentre svolge una funzione che dovrebbe fare in teoria al meglio per farci ascoltare musica. Se il clone riesce musicalmente a pareggiare, quasi pareggiare e a volte addirittura superare l'originale nella funzione principale ecco che il senso è pienamente trovato.

14 Luglio

27 minuti fa, Alfio84 ha scritto:

non è il suono che fa per me

Cioè?

Quale sarebbe il suono del classe D?

14 Luglio

15 minuti fa, Alfio84 ha scritto:

Comunque il mio intendo è di far uscire i nomi dei prodotti cinesi ad altissimo rapporto qualità/prezzo, ma nessuno vuol far nomi.

Questo non ti basta? Non è esattamente un clone anche se lo ricorda. Dentro è pure diverso. Non è marchiato accu. Se vai su ali ne trovi di ogni genere. Non ci sono motivi per ritenere che siano scadenti o non funzionanti. Necessitassi di un solo ampli lo avrei già preso da un pezzo anche solo per curiosità.

Quest'altro è il suo pre, 1500 euro circa ti porti tutto a casa, iva, dogana e trasporto compresi.

14 Luglio

7 ore fa, eduardo ha scritto:

Ma davvero si puo' credere che un clone realizzato da illustri sconosciuti cinesi sia perfettamente uguale alla corrispondente elettronica originale, che suoni pure meglio, e che ovviamente costi una frazione del prezzo dell'originale ?

Come detto a volte è così per via del fatto che certe aziende delocalizzino la produzione in Cina e che i cinesi non riconoscendo i brevetti ne approfittino per poi piazzare direttamente il prodotto ovunque. A volte invece sono goffe imitazioni o addirittura hanno solo il nome e si tratti invece di tutt'altro ( a volte pure molto buono , a volte emerite ciofeche, fanno di tutto, sanno fare tutto ormai )

14 Luglio

7 minuti fa, Luca44 ha scritto:

Se il clone riesce musicalmente a pareggiare, quasi pareggiare e a volte addirittura superare l'originale nella funzione principale ecco che il senso è pienamente trovato.

Per me il clone è un non senso, meglio un valido apparecchio di azienda affermata e con un minimo di storia.

14 Luglio

Adesso, jackreacher ha scritto:

Per me il clone è un non senso, meglio un valido apparecchio di azienda affermata e con un minimo di storia.

Beato te che puoi dare 10-20.000 € alla Dartzeel per un ampli e complimenti ! Io purtroppo non posso e mi accontento dello stesso suono a un decimo. Non mi interessa il nome dell'ampli, se si chiamasse cinciaoli andrebbe bene lo stesso, basta che suoni bene!

14 Luglio

1 ora fa, piergiorgio ha scritto:

se per investimento o potenziale rivendita futura d'accordo; se acquisti per il fine per il quale questi oggetti vengono prodotti, ovvero l'ascolto della musica, queste considerazioni valgono quanto un fintotarocco blasonato.

Il fatto che dato un tarocco da 1.000 poi hai in tasca 300 vale più che un griffato da 10.000 che poi quota 3.000, perchè così funziona: il rapporto di svalutazione è più o meno lo stesso ma le cifre in gioco cambiano notevolmente.

Considerazione assolutamente perfetta !

14 Luglio

2 ore fa, campaz ha scritto:

Mi avete convinto. L’industria occidentale è virilmente, indiscutibilmente, veementemente superiore a quelle porcate che fanno i cinesi viva il lusso, viva la qualità, viva la trasparenza assoluta!

Hai ragione ! Purtroppo, aggiungo...

14 Luglio

13 minuti fa, Luca44 ha scritto:

Beato te che puoi dare 10-20.000 € alla Dartzeel per un ampli e complimenti ! Io purtroppo non posso e mi accontento dello stesso suono a un decimo. Non mi interessa il nome dell'ampli, se si chiamasse cinciaoli andrebbe bene lo stesso, basta che suoni bene!

Io mi accontento di un amplificatore integrato di meno di 3000€ street price, che non è un clone e ch'è progettato e realizzato benissimo da un'ottima azienda europea.

.

In tutti i settori io compro ciò che posso permettermi e che mi dia soddisfazioni.

14 Luglio

6 ore fa, Enrico VIII ha scritto:

se non fossero cloni di marchi famosi, non ne venderebbero uno

No, ormai avendo conosciuto il prodotto, quei cinesi che ad esempio hanno clonato più o meno bene i Dartzeel producono ampli simili, con maggior potenza e diversi affinamenti da loro sviluppati , a marchio cinese, e stanno vendendo non poco seppure si tratti di finali che vanno dagli 850 ai 1800€ , spesso sono i possessori della prima versione ad acquistare le versioni successive.

14 Luglio

8 minuti fa, jackreacher ha scritto:

In tutti i settori io compro ciò che posso permettermi e che mi dia soddisfazioni.

Concordo ! Ma escludi a priori che un cinese possa dartene ?

14 Luglio

10 minuti fa, Luca44 ha scritto:

Concordo ! Ma escludi a priori che un cinese possa dartene ?

Io sto puntando il dito contro i cloni, non contro i progetti seri.

14 Luglio

42 minuti fa, Luca44 ha scritto:

Un amplificatore invece ha ( di solito ) ridotto valore come arredo, ridottissimo come possibile status symbol, mentre svolge una funzione che dovrebbe fare in teoria al meglio per farci ascoltare musica. Se il clone riesce musicalmente a pareggiare, quasi pareggiare e a volte addirittura superare l'originale nella funzione principale ecco che il senso è pienamente trovato.

dimentichi un fattore per me fondamentale: il piacere di possedere un oggetto. Se il mio reference hydraulic fosse un clone perfetto dell’originale non mi darebbe alcun piacere possederlo. Parlo ovviamente per me.

14 Luglio

6 ore fa, senek65 ha scritto:

La Vuitton la compri per farla vedere oltre a ficcarci dentro le tue cose.

Un componente Hi Fi deve suonare bene, punto.

Non è possibile ignorare che, ad oggi, la questione prezzo di vendita venga percepita come parte integrante del suono di un apparecchio, per cui se non costa una certa cifra, quella che io credo/penso debba costare, faccio fatica ad accettare che possa essere un buon prodotto.

In parte è vero, ma non certo in assoluto.

Trovo questo atteggiamento un filo masochistico: ma tant'è.

Mi associo !

14 Luglio

7 ore fa, Enrico VIII ha scritto:

Che orecchie puoi usare quando valuti un amplificatore che arriva da Aliexpress?

Esistono ascolti per corrispondenza?

Inutile che vi arrampichiate sui vetri, spesso la gente acquista per il famoso teorema del "voglio ma non posso".

Si basa quasi tutto sul passaparola nei forum e sulle recensioni online, un po' come in passato e ancor oggi a volte ci si fidi, almeno per l'usato, del parere di vecchie recensioni delle riviste cartacee e dei pareri sui forum, non potendo spesso ascoltare né in un negozio né a casa del venditore ( spesso distante o all'estero) l'apparecchio in questione.