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La Commissione UE "avvisa" De Luca: «No al concerto del putiniano Gergiev»


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Gustavino

Travaglio :Per la cronaca, a Caserta si esibirà anche il direttore d’orchestra israeliano Daniel Oren che nel 1982, dopo la strage di Sabra e Chatila nel Libano occupato da Israele, fu pesantemente insultato al teatro San Carlo di Napoli. Ma stavolta, per fortuna, nessuno dei fanatici che affibbiano a Gergiev le colpe di Putin si sogna di accollare a lui quelle di Netanyahu. Ora Gergiev e Oren potrebbero proporre agli organizzatori un piccolo ritocco al cartellone e dirigere insieme l’unica opera davvero in linea con i tempi: i “Pagliacci”.
:classic_biggrin:

  • Melius 1
mozarteum

Potrebbe pero’ obiettarsi che l’ostracismo non e’ verso il russo o l’israeliano in quanto tale, ma solo verso chi fiancheggia apertamente la dirigenza.

Capisco la querelle, ho esposto il mio punto di vista

24 minuti fa, Gustavino ha scritto:

Travaglio :Per la cronaca, a Caserta si esibirà anche il direttore d’orchestra israeliano Daniel Oren che nel 1982, dopo la strage di Sabra e Chatila nel Libano occupato da Israele, fu pesantemente insultato al teatro San Carlo di Napoli. Ma stavolta, per fortuna, nessuno dei fanatici che affibbiano a Gergiev le colpe di Putin si sogna di accollare a lui quelle di Netanyahu. Ora Gergiev e Oren potrebbero proporre agli organizzatori un piccolo ritocco al cartellone e dirigere insieme l’unica opera davvero in linea con i tempi: i “Pagliacci”.
:classic_biggrin:

Secondo me Travaglio, come è accaduto altre volte parla su cose che poco conosce. 

Daniel Oren in questa stagione ha diretto un opera per varie repliche più concerto sinfonico a Bologna ma mi pare anche all'opera di Roma. 

Non ritengo che il problema siano gli artisti russi, altrimenti i cartelloni di opera e sinfonica europea sarebbero estremamente poveri. 

 

10 minuti fa, Gustavino ha scritto:

@garmax1 scusami ma hai letto il titolo della discussione ?

Certamente, infatti ho fatto riferimento a Daniel Oren e non mi pare un paragone simile a Gergiev ma forse se hai informazioni in più potrei cambiare opinione 

gibraltar
45 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Potrebbe pero’ obiettarsi che l’ostracismo non e’ verso il russo o l’israeliano in quanto tale, ma solo verso chi fiancheggia apertamente la dirigenza.

Capisco la querelle, ho esposto il mio punto di vista

Infatti la questione ha a mio avviso, al netto di tifoserie e discorsi da bar, motivazioni degne di nota da una parte e dall'altra.

Io personalmente propendo per lasciarlo venire e far correre libera la sua Arte. Ma è un mio pensiero (che sono notoriamente "putiniano" :classic_biggrin:).

Ci vorrebbe un avvocato bravo. Ce n'è qualcuno in sala?

Gustavino

@garmax1 allora rileggi il commento di travaglio , come mai due pesi due misure ?

@gibraltar non credo proprio che nel diritto internazionale si possa sequestrare dei beni solo per la cittadinanza sgradita !! eppure e' stato fatto ...

19 minuti fa, Gustavino ha scritto:

allora rileggi il commento di travaglio , come mai due pesi due misure ?

Non comprendo i due pesi. 

Non mi pare di aver letto dichiarazione di Oren pro Netanyahu o genocidio palestinesi. 

Non mi pare che il problema sia in quanto russo o israeliano 

Però ritorno a chiederti : hai qualche info in più tu? 

mozarteum

@gibraltarchiede se vi sia un avvocato.

ci provo a farlo.

Il silenzio come va interpretato? Come assenso, dissenso o come?

Oren mi pare silente. Gergiev dal 2022 e’ del pari -salvo prova contraria- silente.

Il silenzio di Gergiev pero’ e’ “colorato” dal suo appoggio aperto a Putin in precedenza.

Se uno appoggia un leader anche perche’ questo leader ha aiutato il suo campo di attivita’ (la Musica nel caso di Gergiev, Putin ha rilanciato il Kirov e ha costruito il nuovo Teatro), e poi il leader avvia una guerra, il silenzio successivo e’ condivisione della guerra? O e’ astensione memore dei benefici passati?

Come si giudicherebbe un uomo in precedenza beneficiato che desse successivamente addosso al beneficiante, in luogo di un piu’ opportuno silenzio?

Ed ancora: per quale arcana ipocrisia, nel passato, direttori che hanno diretto in cerimonie naziste, terminata la guerra hanno ripreso a dirigere ovunque, Furtwangler addirittura in stretta collaborazione col mitico Walter Legge patron dell’Emi inglese?

il Daspo e’ a termine? Ma ha senso un’etica a termine?

Signori della Corte (compresi quelli che non hanno fatto il classico, in via eccezionale), come giudichereste tutto cio’?

 

  • Melius 1
  • Thanks 1
11 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Signori della Corte (compresi quelli che non hanno fatto il classico, in via eccezionale), come giudichereste tutto cio’?

Mi hai quasi convinto, però una lettera alla "Forlani" come avevi scritto nel 2022 all 'inizio del conflitto, avrebbe aiutato non poco Gergiev. 

RobertoBi
17 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Ed ancora: per quale arcana ipocrisia, nel passato, direttori che hanno diretto in cerimonie naziste, terminata la guerra hanno ripreso a dirigere ovunque, Furtwangler addirittura in stretta collaborazione col mitico Walter Legge patron dell’Emi inglese?

il Daspo e’ a termine? Ma ha senso un’etica a termine?

Signori della Corte (compresi quelli che non hanno fatto il classico, in via eccezionale), come giudichereste tutto cio’?


Il punto è tutto in quel “terminata (e vinta) la guerra”. 


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