mozarteum Inviato 23 Luglio Inviato 23 Luglio Da utente di spiagge attrezzate mi auguro che gli standard restino gli stessi, nelle varie categorie. Quanto ai prezzi praticati all’utenza, gli stessi potranno costituire elemento di valutazione dell’offerta in sede di gara, unitamente ai meccanismi proposti di adeguamento -nel tempo della concessione -dei medesimi (aggancio ad indici inflattivi del settore turistico, ad esempio). Potrebbero introdursi cioe’ elementi oggettivi di calcolo predeterminati che pongano l’utenza al riparo da rincari ad cazzum (noi diciamo piu’ elegantemente “ad nutum”). 1
mozarteum Inviato 23 Luglio Inviato 23 Luglio 13 minuti fa, Enrico VIII ha scritto: Caro Moz, anche Amazon non ha alcun monopolio, però ha trovato il modo di far chiudere quasi tutti i negozi di prossimità, e far ridurre le superfici della GDO non alimentare (per ora), senza colpo ferire. La soluzione indolore è sempre quella di mettere gli altri in condizione di cessare le attività, così le fette di torta diventano sempre più grandi. Non serve creare un monopolio, basta fare terra bruciata e arriva da solo e legalmente Questo ragionamento non funziona pero’ con le spiagge. Ammesso che Amazon abbia un tratto di spiaggia a un euro e quello a fianco non amazon a 50, l’effetto piu’ probabile e’ che nel primo s’allanzichenecchino in massa, e che nel secondo continuino ad andare quelli che cercano tranquillita’. Non vedo proprio come il vicino possa soccombere ad amazon in tal caso proprio perche’ le spiagge sono “risorse rare”. La vera incognita e’ lo spaghetto alle vongole. Se amazon comprera’ tonnellate di vongole, potrebbero scarseggiare per gli altri. Ma e’ piu’ probabile che amazon opti per precotti trasportati con Maesk
Enrico VIII Inviato 23 Luglio Inviato 23 Luglio 1 minuto fa, mozarteum ha scritto: l’effetto piu’ probabile e’ che nella prima s’allanzichenecchino in massa, e che nella seconda continuino ad andare quelli che cercano tranquillita’. Questo succede anche oggi. Se vai nelle località quotate, esistono offerte a prezzi diversi, ad ognuno il suo. Ma in località dove il turismo d'elite scarseggia (cito ancora la Romagna), è difficile trovare un numero di clienti per le spiagge da 50 euro che le tenga in piedi. Stiamo facendo accademia, vediamo cosa succederà. Ne facevo un discorso generale, che se guardo solo il mio portafoglio, posso dormire tranquillo anche se le cose dovessero cambiare.
mozarteum Inviato 23 Luglio Inviato 23 Luglio In realta’ la chiave per il successo del nuovo corso sta nella qualita’ dei bandi di gara. La soluzione piu’ logica sarebbe un bando tipo con la possibilita’ di introdurvi varianti tarate sui casi specifici
Enrico VIII Inviato 23 Luglio Inviato 23 Luglio 1 minuto fa, mozarteum ha scritto: nella qualita’ dei bandi di gara. E' questa che mi preoccupa. Non si riesce a fare il Ponte sullo Stretto per la paura di infiltrazioni malavitose, figurati 8000 km di spiagge, buona parte delle quali al Sud...
briandinazareth Inviato 23 Luglio Inviato 23 Luglio 3 minuti fa, Enrico VIII ha scritto: per la paura di infiltrazioni malavitose, figurati 8000 km di spiagge, buona parte delle quali al Sud... beh, se questa è la paura bisognerebbe controllare quante sono adesso le infiltrazioni malavitose, che sono molto più facili senza bandi di gara e in una situazione come quella attuale
Supertramp Inviato 23 Luglio Inviato 23 Luglio 7 ore fa, briandinazareth ha scritto: beh, se questa è la paura bisognerebbe controllare quante sono adesso le infiltrazioni malavitose, che sono molto più facili senza bandi di gara e in una situazione come quella attuale Lo sgoverno al suo "elettorato" qualcosa in cambio doveva dare no ?
Enrico VIII Inviato 2 Agosto Inviato 2 Agosto Lettera di un gestore a Marco Rizzo: SULLE CONCESSIONI BALNEARI. Gentile Marco Rizzo, le scrivo perché sento i suoi temi sempre più vicini compreso la prossima iniziativa di Settembre contro la UE. Vorrei presentarle un tema che, secondo me, è estremamente di sinistra, ma che è avverso alla "nouvelle vague" di sinistra ecologista-europeista. Lo stato mi ha affidato in concessione demaniale un pezzo di spiaggia, dove ho costruito un piccolo stabilimento balneare. Ebbene sì, ho un "lido" ma ahimè, come la maggioranza dei miei colleghi, non sono Briatore, non evado le tasse, non commetto abusi edilizi, non occupo spiagge libere. Ho solo fatto un errore: mi sono fidato della nostra repubblica e, dopo, dell'Europa. C'era una legge dello stato italiano (giusta o sbagliata che fosse) che diceva che la concessione si rinnovava automaticamente ogni 6 anni a meno che non avessi commesso certe infrazioni, come essere condannato per mafia o non pagare il canone. Poi l'unione europea ha deciso che questa norma non era compatibile col diritto comunitario perché un'impresa svedese deve essere libera di prendere il mio bagno ed io devo essere libero di prendermi un bel pezzo di spiaggia oltre il circolo polare artico. Sulla certezza che mi dava la legge, nel 2009, ho costruito il mio "stabilimento" ipotecando la casa dei miei genitori con un mutuo che durerà fino al 2033. L'ho fatto dopo che, con il piano urbanistico, nella zona era stato deciso politicamente e tecnicamente che potesse sorgere uno stabilimento; l'ho fatto pagando decine di migliaia di euro di oneri d'urbanizzazione e certo che la legge italiana mi garantiva il rinnovo della concessione per lungo tempo. Visto che il terreno è dello stato ma la struttura e l'impresa che ci sorge sopra l'ho costruita io, il giorno che dovrò lasciare il posto a qualcuno economicamente molto più potente di me porterò via ogni cosa e restituirò allo stato il quadrato di sabbia che mi aveva affidato. Lo stesso faranno i miei colleghi. L'intera costa italiana perderà così il suo aspetto caratterizzante per omologarsi ai meravigliosi mari del Nord. Al posto dei trabucchi di Peschici, della Versilia di "sapore di mare" o la Rimini Felliniana non ci sarà però spiaggia libera per tutti Ci saranno i nuovi "bagni" costruiti da chi si è potuto permettere di vincere un bando dove la spunta chi porta il più corposo piano economico finanziario per concessioni dai 6 ai 12 anni. Tradotto: servizi carissimi (per rientrare in breve tempo dell'investimento) e spese fisse (ovvero manodopera, ovvero lavoratori) ridotte al minimo. Dove la "Bolkenstein" è già stata applicata questi sono stati i risultati, vedi Jesolo o la Costa Azzurra. Adesso non dormo la notte, perché la corte di giustizia europea ha detto che la "Bolkenstein" si applica anche alle concessioni rilasciate prima del suo avvento ed io penso ogni istante al fallimento della mia azienda, che si regge solo su quella concessione, alla perdita di ogni mio reddito, all'impossibilità di mantenere la mia famiglia ed alle banche che si prendono la casa di mia madre vedova. La ringrazio se solo avrà trovato il tempo di leggere lo sfogo di un piccolo che si ritrova solo contro un esercito politico-finanziario che so già non riuscirò a contrastare. Un caro saluto Valerio, un piccolissimo imprenditore balneare…
Questo è un messaggio popolare. ferdydurke Inviato 2 Agosto Questo è un messaggio popolare. Inviato 2 Agosto Non metterei piede in uno stabilimento balneare nemmeno se mi pagassero. Alla larga dai vicini di ombrellone che ti attaccano discorso quando vorresti farti una dormitina, alla larga della ginnastica in acqua delle anatrone sessantenni con musica al seguito, alla larga dai bambini che ti coprono di sabbia quando giocano, alla larga dal puzzo di fritto del ristorante sulla spiaggia… 2 1
eduardo Inviato 2 Agosto Inviato 2 Agosto 11 minuti fa, ferdydurke ha scritto: Non metterei piede in uno stabilimento balneare nemmeno se mi pagassero. Alla larga dai vicini di ombrellone che ti attaccano discorso quando vorresti farti una dormitina, alla larga della ginnastica in acqua delle anatrone sessantenni con musica al seguito, alla larga dai bambini che ti coprono di sabbia quando giocano, alla larga dal puzzo di fritto del ristorante sulla spiaggia… Non potendo fare di più oltre il Melius che ti ho dato, sottolineo e rimarco tutta la mia condivisione per quanto hai scritto. Ma che razza di vacanza è ?
audio2 Inviato 2 Agosto Inviato 2 Agosto @ferdydurke anticipo qualcuno che ora direbbe : " ma 'ndo caz.zo andate ? " 1
Questo è un messaggio popolare. iBan69 Inviato 2 Agosto Questo è un messaggio popolare. Inviato 2 Agosto 2 ore fa, Enrico VIII ha scritto: Valerio, un piccolissimo imprenditore balneare… Caro Valerio, non è colpa tua e comprendiamo il tuo sfogo, ma, il per sempre, non esiste, mentre il rischio imprenditoriale, sì. La spiaggia non è tua, ma del demanio. Hai goduto dal 2009, di canone di concessione ridicolo, nemmeno paragonabile a qualsiasi altra attività. Hai deciso tu di costruirci uno stabilimento, ti sei indebitato ma ne hai anche raccolto i frutti, evidentemente. Cederai, probabilmente, a chi verrà, quanto hai costruito, nella speranza che tu riesca ad estinguere i tuoi debiti, e pur incazzato e deluso, ricomincerai. Detto questo, la colpa è dello Stato Italiano, che ha una legge assolutamente irragionevole, non dell’Europa. Riesci a capirlo questo? Ma dove altro esiste una concessione rinnovata automaticamente ogni 6 anni, senza una nuova gara pubblica, a prezzi ridicoli? Tu e i tuoi colleghi avete goduto di questo, e ora, finalmente, è stato imposto allo Stato Italiano di rimediare a questa stortura di mercato. Ne pagherete certamente le conseguenze voi balneari, ma ce ne faremo una ragione. Comunque, vedrai che qualche decretino legge dell’ultimo momento, arriverà ad aiutarvi, così potrai rivotarli e dare la colpa alla EU. Buona fortuna. Ps: perdonami, ma, con tutti a quelli a cui potevi scrivere, uno più intelligente, non l’hai trovato di Marco Rizzo? 3 3
briandinazareth Inviato 2 Agosto Inviato 2 Agosto @Enrico VIII La pretesa di avere un bene pubblico in concessione per sempre è veramente estrema, altro che posto fisso...
Supertramp Inviato 2 Agosto Inviato 2 Agosto 6 minuti fa, briandinazareth ha scritto: La pretesa di avere un bene pubblico in concessione per sempre è veramente estrema, altro che posto fisso... Più o meno quello che accade con le case popolari che transitano da genitori a figli per generazioni, manco fossero immobili di proprietà.
audio2 Inviato 2 Agosto Inviato 2 Agosto sono entrambi sistemi funzionali per crearsi il proprio bacino di voti solo che almeno gli spiaggiaroli qualcosa combinano
damiano Inviato 2 Agosto Inviato 2 Agosto Dove vado io ci sono una decina di lidi storici, si sono fatte le gare e ci sono stati solo 2 passaggi di mano. Cioè l'80% dei vecchi concessionari hanno vinto la gara. I prezzi praticati sono uguali a quelli della scorsa stagione. Pago con bonifici bancari e mi danno sempre lo.scontrino. Diversamente da un notaio che appena pronunciato la parola pos, ho temuto schiattase; ripeto notaio e non voglio infierire con altri dettagli. Come al solito il pericolo di perdere un privilegio sta causando tanto marasma inutile. Ciao Dm 2
Panurge Inviato 2 Agosto Inviato 2 Agosto 2 minuti fa, damiano ha scritto: un notaio Mah, per ovvi motivi ne frequento parecchi, mai visto un pagamento che non non fosse tracciabile. 1
Martin Inviato 2 Agosto Inviato 2 Agosto 1 ora fa, Supertramp ha scritto: le case popolari che transitano da genitori a figli per generazioni, per non parlare del meccanismo dell'ospite residente, che saltava la graduatoria di assegnazione. Non a caso c'era un certo mercato e pure inevitabili connivenze negli anti gestori.
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