Roger Waters e i Pink Floyd

[OLIMPIA2]

1 ora fa, mattia.ds ha scritto:

The final cut è per me un album magnifico, si raggiungono vette di intensità incredibili. 

The Final Cut non è un disco dei Pink Floyd. 

[eccheqqua]

My two cents

Detto in due parole (cosa sbagliata, ma é per chiarirci) il totale degli addendi é molto migliore della somma dei singoli.

Hanno funzionato al massimo finché erano assieme, quel che é venuto dopo manca di qualcosa. Waters lo trovo troppo arzigogolato e spigoloso, forse non lo capisco io, non lo apprezzo molto pur avendo alcuni suoi dischi.

Gilmour & Co. invece sono passati al lato oscuro della forza, mancano di spunto e inventiva, quel nonsoche che ti fa scendere la mascella, Sei sempre lì che pensi "adesso arriva qualcosa" ma poi non arriva mai. Pezzi scontati, soliti assoli di chitarra, taccio su "The endless river" che prende polvere da quando l'ho comprato.

Spezzo una lancia per i dischi live, che non mi stancheró mai di ascoltare.

Sulle qualitá dei musicisti non si discute ma credo non sia lo spirito del 3d.

Visti due volte live, a Monaco di Baviera nel 1988 e a Udine nel 1994.  Waters a Padova nel 2013 "The Wall Live".

 

[mattia.ds]

1 ora fa, OLIMPIA2 ha scritto:

The Final Cut non è un disco dei Pink Floyd. 

Consideralo come vuoi, per me rimane un capolavoro.

[floyder]

47 minuti fa, mattia.ds ha scritto:

Consideralo come vuoi, per me rimane un capolavoro.

E ci mancherebbe, per non parlare della qualità di registrazione che é la numero di tutta la loro discografia, ma come AMLOR e TDB non sono i Pink Floyd non lo é neanche TFC che é in pratica un album solista di Waters …. non si tratta del fatto che piacciano o meno, come dire … a me piacciono i Matia Bazar, stanno ancora continuando a suonare ma per me non ci sono più dall’89, perché il loro repertorio era incentrato al 95% sulla voce di Antonella Ruggiero … andata via lei cos’é rimasto?

[CJPV10]

La differenza di considerazione dipende anche da quando si è cominciato ad ascoltare i Pink Floyd. Ritengo grandi tuitti gli album (eccetto "Endless River" per me una noia) ma io dopo "Wish You Were Here" forse mi aspettavo forse sempre qualcosa di più e ciò mi è successo con i Genesis dopo "Selling England by the Pound"

[OLIMPIA2]

1 ora fa, mattia.ds ha scritto:

Consideralo come vuoi, per me rimane un capolavoro.

Guarda cosa c'è scritto sul retro della copertina. 

The Final Cut by Roger Waters.

Performed by Pink Floyd...

[OLIMPIA2]

@floyder adoro i vecchi Mattia Bazar con Antonella 😍

[OLIMPIA2]

30 minuti fa, CJPV10 ha scritto:

La differenza di considerazione dipende anche da quando si è cominciato ad ascoltare i Pink Floyd. Ritengo grandi tuitti gli album (eccetto "Endless River" per me una noia) ma io dopo "Wish You Were Here" forse mi aspettavo forse sempre qualcosa di più 

Dopo Wish il tastierista Wright non ha più dato nessun contributo ed il suono dei Pink Floyd ne ha risentito.

[mattia.ds]

2 ore fa, OLIMPIA2 ha scritto:

The Final Cut by Roger Waters.

Performed by Pink Floyd...

Si, sono a conoscenza di ciò. Ma questo non cambia il mio giudizio sul disco. 

[raf_04]

Mah..a me fa sorridere dover leggere che Gilmour è stato poco più di un semplice gregario: fate pace col cervello, per favore!

Gilmour è un grandissimo chitarrista,  dotato di un tocco magico che ha reso unico il sound dei Pink Floyd: il suono inconfondibile della sua Fender ha stregato generazioni di fan (e continuerà a farlo).

Ricordo ancora con emozione il mio primo concerto dei Pink, con l'attacco di shine on you crazy diamond che mi fa venire ancora i brividi al solo ricordo: nessuno, ripeto: NESSUN altro chitarrista al mondo sarebbe in grado di creare una tale magia, una tale emozione con quell'attacco sublime.

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Sono altresì d'accordo con chi sostiene che il genio fosse Waters, una mente incredibile che ha generato brani, testi, melodie, concept che resteranno scolpiti nella storia della musica.

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Ed è ingeneroso definire Wright un personaggio di contorno: a parte i brani a cui ha contribuito direttamente (Shine On, great gig in the sky, ecc..) ha comunque inciso fortemente sul suono del gruppo, fino a quando gli è stato concesso (WYWH) con i suoi tappeti sonori e le meravigliose atmosfere.

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E il povero Mason? Mason era il collante del gruppo,  quello tranquillo e accomodante che ha consentito (finché ha potuto) di tenere sotto controllo l'enorme forza centrifuga che simili personalità avevano generato.

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Insomma: ognuno è stato fondamentale nel creare questo mito, questa musica che ci ha fatto emozionare e che resterà patrimonio dell'umanità,  al pari dei grandi geni della musica classica.

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Per inciso: tutto quanto assolutamente e insindacabilmente IMHO 

[floyder]

6 ore fa, CJPV10 ha scritto:

dopo "Wish You Were Here" forse mi aspettavo forse sempre qualcosa di più

Dopo WYWH é uscito Animals ….

[CJPV10]

33 minuti fa, floyder ha scritto:

Dopo WYWH é uscito Animals ….

Si ma inferiore a "Wish You Were Here" confermato anche dalle vendite che risultano la metà e di pochissimo superiore a quelle di "Division Bell"

[Tronio]

9 ore fa, CJPV10 ha scritto:

confermato anche dalle vendite

Ah beh, allora...

11 ore fa, raf_04 ha scritto:

ognuno è stato fondamentale nel creare questo mito

Infatti come è stato detto più volte, e penso siamo tutti d'accordo, tutti i componenti Syd compreso hanno fatto la loro parte nel creare i capolavori dell'epoca pre-separazione: tutto quello che hanno successivamente prodotto i singoli da solisti o i superstiti sotto il nome PF è stato per forza di cose qualitativamente inferiore, in assenza dell'apporto di uno o più dei componenti originali. 

Sono d'accordo però con chi afferma che, "pesando" i vari contributi, quello di RW sia stato soprattutto dal punto di vista creativo il più importante.

[Boris Lametta]

11 ore fa, raf_04 ha scritto:

Ed è ingeneroso definire Wright un personaggio di contorno: a parte i brani a cui ha contribuito direttamente (Shine On, great gig in the sky, ecc..) ha comunque inciso fortemente sul suono del gruppo, fino a quando gli è stato concesso (WYWH) con i suoi tappeti sonori e le meravigliose atmosfere.

giustissimo, e come non ricordare la straordinaria Echoes in cui le tastiere di Wright e la chitarra di Gilmour si fondono in una magica e unica alchimia che stordisce per la perfezione. Unico piccolo e trascurabilissimo neo (IMHO) in questo brano stellare, è costituito dagli echi nella parte centrale che si prolungano un po troppo. Senza dubbio fra le più grandi composizioni musicali di tutti i tempi e della musica tutta.

[eccheqqua]

15 minuti fa, Boris Lametta ha scritto:

la straordinaria Echoes

pezzo unico, la mia versione preferita é quella nel disco live di Gilmour "Live in Gdansk" con Wright alle tastiere. Da pelle d'oca.

[OLIMPIA2]

1 ora fa, Tronio ha scritto:

 Sono d'accordo però con chi afferma che, "pesando" i vari contributi, quello di RW sia stato soprattutto dal punto di vista creativo il più importante.

RW sta per Roger Waters o Richard Wright ?

[Tronio]

25 minuti fa, OLIMPIA2 ha scritto:

RW sta per Roger Waters o Richard Wright ?

Oops... Hai ragione, maledetta mania di sintetizzare: non avevo realizzato che ce ne fossero due di RW...
Comunque la discussione verte su Waters quindi ovviamente mi riferivo a lui.