astrodany Inviato 31 Luglio Inviato 31 Luglio In breve la catena digitale è questa: Notebook > M2Tech HiFace > North Star Extremo. Tempo fa il lettore CD si è rotto, ma ho centinaia di CD (direi 30% CD e 70% file). Ho avuto modo di apprezzare l'effetto del correttore ambientale Dirac per PC (cerco una soluzione plug and play); veramente ottimo. Quindi cosa fare con 3-400 euro? 1) Licenza Dirac e un lettorino USB da collegare al PC (così ne beneficiano il file e i CD). 2) Un lettore CD decente tipo il Marantz 6007 o simili rinunciando al Dirac? 3) Boh! Idee? Danilo
TetsuSan Inviato 31 Luglio Inviato 31 Luglio La soluzione (1) è la più tecnicamente attendibile. Usando il pc come streamer il cd si finisce per usarlo sempre meno. Che non vuol dire smettere di comprare cd, assolutamente. La faccenda, secondo me ha un piccolo limite. Mi sono accorto che ascoltare un disco per intero in vinile viene naturale, in cd si fa un po' fatica, in streaming locale è quasi impossibile perché prevale la tendenza a saltabeccare in lungo ed in largo per gli hard disk. Ma probabilmente ad altri non capita.
astrodany Inviato 1 Agosto Autore Inviato 1 Agosto @Felis Troppa fatica rippare, Perderei il gusto dell' oggetto fisico che per i file è andato perduto, In ogni caso i CD transiterebbero per foobar e quindi per Dirac, quindi unirei entrambe il piacere di maneggiare l' oggetto e la correzione acustica. Danilo 1
best_music Inviato 1 Agosto Inviato 1 Agosto 8 ore fa, astrodany ha scritto: un lettorino USB Esistono meccaniche USB di qualità? Me lo chiedo perché mi è sempre capitato di vedere robetta da 20 euro o giù di lì. : Credo che sia un punto importante per quanto ne so la lettura dei CD audio non è soggetta agli stessi controlli dei CD dati con ciò che, se confermato quanto detto, ne conseguirebbe.
widemediaphotography Inviato 1 Agosto Inviato 1 Agosto 11 minuti fa, best_music ha scritto: Esistono meccaniche USB di qualità? Me lo chiedo perché mi è sempre capitato di vedere robetta da 20 euro o giù di lì. : Credo che sia un punto importante per quanto ne so la lettura dei CD audio non è soggetta agli stessi controlli dei CD dati con ciò che, se confermato quanto detto, ne conseguirebbe. Conviene ripparli anche a 16x, il risultato è garantito e si ottengono file 100% bitperfect 2
TetsuSan Inviato 1 Agosto Inviato 1 Agosto 6 ore fa, astrodany ha scritto: In ogni caso i CD transiterebbero per foobar e quindi per Dirac, quindi unirei entrambe il piacere di maneggiare l' oggetto e la correzione acustica. Una maniera complicata di fare una cosa semplice. Contento tu.
TetsuSan Inviato 1 Agosto Inviato 1 Agosto 3 ore fa, best_music ha scritto: Credo che sia un punto importante per quanto ne so la lettura dei CD audio non è soggetta agli stessi controlli dei CD dati con ciò che, se confermato quanto detto, ne conseguirebbe. Le meccaniche CD nascono nel 99% dei casi, informatiche. I controlli sulla lettura sono i medesimi. Ma non dimentichiamoci che un lettore CD non è solo meccanica di lettura. Anzi. Relativamente a lettori CD "solo con uscita digitale", trovi qui un buon assortimento. https://www.audiophonics.fr/en/cd-players-c-6444.html 2
faber_57 Inviato 1 Agosto Inviato 1 Agosto 6 ore fa, astrodany ha scritto: In ogni caso i CD transiterebbero per foobar e quindi per Dirac Perché non usi il DRC di Sbragion al posto di Dirac? E' gratis.
ilmisuratore Inviato 1 Agosto Inviato 1 Agosto Un "lettorino" USB di tipo informatico, grazie al tipo di lettura ridondante, garantisce gli stessi risultati che può dare l'eventuale rippaggio del disco...dunque si potrebbe anche evitare il lavoro di ripping (se non si è interessati all'archiviazione) Un "lettorino" USB informatico da "20€" ha molte piu possibilità di generare meno errori di lettura rispetto una qualsiasi meccanica CD convenzionale 1
one4seven Inviato 1 Agosto Inviato 1 Agosto non li deve necessariamente rippare i cd, se non gli va. foobar è anche un cd player. dato che usa un notebook come streamer (con drive cd rom immagino), ha la soluzione...
ilmisuratore Inviato 1 Agosto Inviato 1 Agosto 1 ora fa, one4seven ha scritto: non li deve necessariamente rippare i cd, se non gli va. foobar è anche un cd player. dato che usa un notebook come streamer (con drive cd rom immagino), ha la soluzione... Esattamente, se il notebook è provvisto di drive a bordo non ha necessità di altro Diversamente serve il lettore esterno USB
best_music Inviato 1 Agosto Inviato 1 Agosto 5 ore fa, TetsuSan ha scritto: I controlli sulla lettura sono i medesimi. Sembrerebbe di no, ho cercato una fonte, per i nostri scopi questo elaborato didattico (il sito unipi.it è dell' università di Pisa ma quale ne sia lo scopo e chi l'autore lo ignoro) potrebbe essere sufficiente: https://pages.di.unipi.it/romani/DIDATTICA/IAD/IAD6.pdf alla 9.a pagina (non numerata) leggo: : Cita Capacità di correzione di errori (...) Eventuali errori non correggibili vengono trattati interpolando i valori buoni oppure, al limite, mettendo i player in mute. Il ripping Da tutto quello che abbiamo visto è evidente che il CD audio è stato pensato per essere SUONATO non per contenere in modo affidabile dati digitali. Anche se è possibile estrarre i dati audio con un computer questa operazione (detta ripping) avviene usando il CD audio in modo non conforme alle linee di progetto e presenta molti problemi. Nel CD audio gli indirizzi e le informazioni musicali sono distribuite lungo un settore. Per avere un indirizzo completo sono necessari 98 frame e perciò non è possibile indirizzare con precisione ogni singolo campione. Questa imprecisione, come accennato, danneggia l’acquisizione da parte di PC. Infatti durante l’operazione di ripping (che dal punto di vista del lettore avviene in tempo reale) può accadere che la CPU non abbia sufficiente tempo per terminare correttamente quest’ultimo compito, e debba tentare di rileggere quello che gli è sfuggito con la possibilità di commettere errori. Da esperimenti fatti si è notato che le operazioni di ripping sono più affidabili se si cerca di tenere la macchina più sgombra possibile da altri compiti e si imposta una velocità di lettura bassa. La logica di controllo dei file di dati su supporto è diversa, i dati sono strutturati a blocchi, se uno dei controlli di parità (a livello di byte o di blocco) ha esito negativo si ritenta la lettura (cosa incompatibile con la riproduzione musicale) per un tot volte e se non riesce l' operazione viene interrotta. : Aggiungo che le problematiche che l'eleborato riferisce alla "lentezza della cpu" includono ovviamente la risposta dell' interfaccia USB (che potrebbe essere un hub con ciò che ne consegue) e non sono certo che si possano considerare "superate" semplicemente per la maggior potenza dei processori più moderni. : === : Interessante l' offerta su audiophonics di lettori CD.
stefano_mbp Inviato 1 Agosto Inviato 1 Agosto … sarebbe interessante capire che differenza ci sia tra “letto” e “suonato” …
ilmisuratore Inviato 1 Agosto Inviato 1 Agosto 1 ora fa, best_music ha scritto: Sembrerebbe di no, ho cercato una fonte, per i nostri scopi questo elaborato didattico (il sito unipi.it è dell' università di Pisa ma quale ne sia lo scopo e chi l'autore lo ignoro) potrebbe essere sufficiente: https://pages.di.unipi.it/romani/DIDATTICA/IAD/IAD6.pdf alla 9.a pagina (non numerata) leggo: : La logica di controllo dei file di dati su supporto è diversa, i dati sono strutturati a blocchi, se uno dei controlli di parità (a livello di byte o di blocco) ha esito negativo si ritenta la lettura (cosa incompatibile con la riproduzione musicale) per un tot volte e se non riesce l' operazione viene interrotta. : Aggiungo che le problematiche che l'eleborato riferisce alla "lentezza della cpu" includono ovviamente la risposta dell' interfaccia USB (che potrebbe essere un hub con ciò che ne consegue) e non sono certo che si possano considerare "superate" semplicemente per la maggior potenza dei processori più moderni. : === : Interessante l' offerta su audiophonics di lettori CD. Il Prof.Romani generalmente non scrive inesattezze, tuttavia sulla questione "ripping" c'è qualcosa che non quadra...oltretutto disponiamo di tutti i mezzi affinchè si possa verificare il contenuto di un estrazione, se congruo e se non presenta errori 1
widemediaphotography Inviato 1 Agosto Inviato 1 Agosto 2 ore fa, best_music ha scritto: Sembrerebbe di no, ho cercato una fonte, per i nostri scopi questo elaborato didattico (il sito unipi.it è dell' università di Pisa ma quale ne sia lo scopo e chi l'autore lo ignoro) potrebbe essere sufficiente: https://pages.di.unipi.it/romani/DIDATTICA/IAD/IAD6.pdf alla 9.a pagina (non numerata) leggo: : La logica di controllo dei file di dati su supporto è diversa, i dati sono strutturati a blocchi, se uno dei controlli di parità (a livello di byte o di blocco) ha esito negativo si ritenta la lettura (cosa incompatibile con la riproduzione musicale) per un tot volte e se non riesce l' operazione viene interrotta. : Aggiungo che le problematiche che l'eleborato riferisce alla "lentezza della cpu" includono ovviamente la risposta dell' interfaccia USB (che potrebbe essere un hub con ciò che ne consegue) e non sono certo che si possano considerare "superate" semplicemente per la maggior potenza dei processori più moderni. : === : Interessante l' offerta su audiophonics di lettori CD. Dissento completamente, anche se si trattasse di una pubblicazione del mesozoico, in cui la capacità computazionale era limitata rispetto alle possibilità odierne. Basterebbe invocare semplicemente la ripetibilità e l'invarianza dell'hardware. Infatti se utilizzo un software testato e collaudato come EAC ed eseguo 100 volte il rippaggio otterrò 100 volte lo stesso file che possiamo verificare bit a bit semplicemente verificando il CRC (checksum) del file. Possiamo ripetere la prova cambiando HW ed avremo sempre lo stesso risultato. Tra l'altro i software più evoluti confrontano i file risultati con un database online. Un lavoro serio si sarebbe dovuto basare su questa metodologia... Di che parliamo? 1
Questo è un messaggio popolare. one4seven Inviato 1 Agosto Questo è un messaggio popolare. Inviato 1 Agosto 27 minuti fa, widemediaphotography ha scritto: Tra l'altro i software più evoluti confrontano i file risultati con un database online. Veramente è con EAC e dbPoweramp che è nato il database di Accurate rip. I più evoluti sono sempre quelli... In seguito altri software si sono interfacciati con AccurateRip. XLD se si usa il Mac. Ad oggi imho EAC non serve più... C'è CueRipper, tool incluso in CueTools, che ti evita la laboriosa configurazione di EAC (già solo azzeccare la stringa per fare funzionare bene con i tag il flac.exe è un terno al lotto) , ed oltre ad AccurateRip ha anche un proprio database. "Oneclickripper" ... Tagga bene i flac interfacciandosi con discogs, ti mette pure la cover, senza sbattimenti. 2 1
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