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Dp80-Dc81


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Inviato

Sera , volevo chiedere a voi cultori del marchio se oggi come oggi ha un senso  una coppia di Dp80 e Dc81 , valutando ovviamente solo apparecchi  in perfette condizioni elettriche ed estetiche .

Una reale quotazione sull usato ?

Grazie 

 

Angelo

Inviato

Prima risposta: ha senso e come, stiamo parlando della coppia meccanica - dac che ha fatto conoscere nel mondo le capacità di Accuphase nel realizzare apparecchi dedicati alla lettura del formato cd.
Parlando di condizioni perfette elettriche ed estetiche (la coppia è stata presentata nel luglio del 1986), penso debbano intendersi riferite ad oggetti da classificare come vintage, quindi con le avvertenze del caso, nel senso che dopo circa quarant'anni qualche tagliando mi sembra necessario.
Seconda risposta: se le macchine sono in condizioni perfette, ipotizzo una quotazione dai 3,5 ai 4,5 k.
Se vuoi altre info, contatta il forumer 911, lui aveva una coppia DP90/DC91, magari può darti qualche dritta.

Inviato

Ok , grazie per l info

Inviato

Ciao, ho l'accoppiata 81L e 80L.

Sono davvero costruiti benissimo e ancora oggi si difendono bene all'ascolto, per esempio con il 91 che pure ho, non saprei quale scegliere. La quotazione corretta però secondo me è nettamente inferiore a quella proposta su. Direi max 1800-2000 euro.

Inviato

Anche per me e per quel che ho visto in vendita negli anni passati max 2000€ se in condizioni strepitose, purtroppo oggi vedo che invece raramente si trovano in coppia a meno di 3500-4000 e a quel costo forse tanto vale andare sulla coppia 90-91.

Bentley Boy
Inviato

Ciao.

 

da possessore dell’accoppiata 800-801 dello stesso costruttore, non posso che approvare l’acquisto: sono macchine costruite in modo sublime, adatte ad un appassionato maturo, poco modaiolo e molto concreto. 
 

Certo, poi magari esiste qualcosa di più moderno che sulla singola misura spunta uno sprint migliore, ma come compostezza, classe ed affidabilità, difficile trovare qualcosa che globalmente va meglio. 


 È un po’ come guidare una Mercedes degli anni settanta/ottanta. Qualità e classe a profusione, e gli altri dietro ad inseguire… 😎 (ho da 22 anni una R107 e di cambiarla non se ne parla proprio… 🤔).

 

Quotazione? Non oltre i 3,5 k€, ma solo se in condizioni da concorsi, con imballi, manuali, ecc ecc,

 

 

 

Un saluto, BB

Inviato

Dp 80 e dc81 rigorosamente in versione “L” senz’altro sono ancora attuali. La costruzione, in particolare del dac, è stratosferica; impensabile per gli standard di oggi. Il  suono molto equilibrato, poco appariscente rispetto alla moda digitale dei giorni nostri, è però quello giusto. Semplicemente perché musicale.
Sono convinto che storicamente queste siano state le elettroniche che per prime e più delle altre abbiano appalesato la grandezza di Accuphase.

  • Melius 1
Inviato
2 ore fa, 911 ha scritto:

Sono convinto che storicamente queste siano state le elettroniche che per prime e più delle altre abbiano appalesato la grandezza di Accuphase

Condivido appieno...in un mondo ancora legato alle sorgenti analogiche Accuphase ha dimostrato come il digitale possa non far rimpiangere nulla, regalando musica con naturalezza ed armonia.

Sulle quotazioni faccio presente che si parla di apparecchi che mantengono un valore commerciale elevato proprio in virtù di una qualità intrinseca difficilmente eguagliabile, ovviamente appetibile per chi ha estese collezioni di cd e desidera trarne il meglio.

Inviato

@Bentley Boy trovata una coppia di 80 e 81 non L , senza imballi e da sistemare un pò il carrello della meccanica che pare faccia uno scatto all atto del rientro....prezzo potrei strappare un 1500/1600 €.....forse 

  • 2 settimane dopo...
VIPKEKKO2011
Inviato
Il 05/08/2025 at 18:02, ar3461 ha scritto:

Sera , volevo chiedere a voi cultori del marchio se oggi come oggi ha un senso  una coppia di Dp80 e Dc81 , valutando ovviamente solo apparecchi  in perfette condizioni elettriche ed estetiche .

Una reale quotazione sull usato ?

Grazie 

Angelo

 

Ciao Angelo,

la coppia Accuphase DP-80 (meccanica di trasporto) e DC-81 (DAC) rappresenta un classico assoluto della fine anni ’80, quando Accuphase decise di entrare nel digitale con un approccio da “analogista”, privilegiando la solidità costruttiva e la musicalità rispetto alla ricerca esasperata di dettaglio.

Analisi tecnica

Meccanica DP-80:

Trasporto CD dedicato con stabilità e silenziosità di rotazione notevoli.

Struttura massiccia, con chassis in rame schermato e alimentazione separata.

Nel contesto attuale resta una meccanica di grande fascino, ma va considerato che parliamo di un’unità con oltre 35 anni di età: il laser KSS-190A (Sony) è difficilmente reperibile e in caso di guasto può diventare un vero problema.

DAC DC-81:

Convertitore multibit 16 bit/4x oversampling, con circuitazione discreta, estremamente raffinata per l’epoca.

Suono caldo, vellutato, con grande densità armonica e assenza di fatica d’ascolto: tipico dell’Accuphase di quel periodo.

Oggi, rispetto a DAC moderni (anche di fascia medio-alta), è inevitabilmente meno trasparente e meno esteso agli estremi di banda, ma conserva un fascino analogico che molti appassionati ancora ricercano.

Valore sonoro attuale

Se cerchi un’esperienza “musicale” più che iper-analitica, la coppia mantiene ancora oggi una sua dignità sonora. Non è paragonabile in termini di risoluzione e dinamica a DAC moderni (dCS, MSB, Chord, ecc.), ma offre un carattere caldo, pieno e rilassante che può sposarsi bene con catene vintage o con diffusori dal suono aperto.

Quotazione sul mercato dell’usato

Qui conta molto lo stato di conservazione e la disponibilità delle parti:

Coppia in condizioni eccellenti (estetica + funzionale): 2.500 – 3.200 €

Esemplari con segni estetici ma perfettamente funzionanti: 1.800 – 2.200 €

Senza garanzia sul laser o con revisioni da fare: difficilmente oltre 1.200 – 1.500 €

Va detto che la quotazione è sostenuta più dal valore collezionistico che dal puro rapporto qualità/prezzo sonoro: chi compra questa coppia oggi lo fa per passione e per il fascino storico, più che per convenienza tecnica.

Conclusione

Ha senso se sei un cultore del marchio o cerchi un “pezzo di storia” da inserire in una catena coerente, godendo di un’impronta sonora molto musicale. Se invece cerchi un upgrade tecnologico netto rispetto a macchine digitali moderne, forse non è la scelta più logica.

 

  • Melius 1
Inviato

@VIPKEKKO2011 grazie per la tua attenta e precisa descrizione delle 2 macchine con cui concordo in toto.

Era uno sfizio ma pare che i proprietari non si rendano conto di quanto sopra e continuano a sparare prezzi di fantasia ....bisogna poi eventualmente aggiungere un  buon 150 se non piu € per una rinfrescata e sostituzione cinghie

Inviato
2 ore fa, ar3461 ha scritto:

pare che i proprietari non si rendano conto di quanto sopra e continuano a sparare prezzi di fantasia

Il mercato segue leggi sue proprie, se il prezzo non ti aggrada, oppure non ti convince, cerca altrove.
Mi preoccuperei piuttosto del problema della meccanica che, data l'età dell'oggetto, rischia di vanificare in toto l'utilità dell'acquisto.

Aggiungo che, a mio avviso, sei stato piuttosto ottimista sui costi di una eventuale revisione, non tanto e non solo per la rarità dei ricambi, quanto per l'esistenza di soggetti capaci di effettuare interventi di manutenzione senza fare danni.
In questa sezione, tempo addietro, un forumer ha descritto positivamente la propria esperienza con un negozio giapponese che, prima di inviare all'acquirente il finale venduto, lo ha inviato direttamente in fabbrica per mettere a punto l'apparecchio. Anche in quel caso si trattava di un pezzo vintage...

Inviato

@codex ho la persona giusta per fare questo tipo di lavoro altrimenti non mi azzarderei nemmeno lontanamente a valutare un acquisto ,

Giusto non acquistare se il prezzo non aggrada ma era giusto così per discutere sui prezzi raggiunti dal vintage,  quello vero e di valore s' intende 

Inviato
35 minuti fa, ar3461 ha scritto:

ma era giusto così per discutere sui prezzi raggiunti dal vintage

Ho voluto soltanto segnalare una possibilità alternativa, visto che per l'usato non esistono divieti di Accuphase ai propri dealer di rivendere all'estero apparecchi fuori garanzia.
Naturalmente occorre fare bene i conti trattandosi di merce che viene poi sottoposta al pagamento dell'IVA e delle altre spese doganali e di trasporto.

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