Mcroby Inviato 11 Agosto Autore Inviato 11 Agosto @Paolo 62 Possiedo circa una trentina di nastri originali di quando ero ragazzo e un pò per nostalgia, un pò per curiosità vorrei provare. Non farei uso di registrazioni o riversamenti, solo ascolto.
Paolo 62 Inviato 11 Agosto Inviato 11 Agosto @Mcroby E allora prendi il TEAC meccanica singola e provalo, il risultato dipenderà anche dalla qualità delle registrazioni.
nirone95 Inviato 11 Agosto Inviato 11 Agosto @Paolo 62 razionalmente hai ragione, però la scimmia ti prende pure se hai poche o nessuna cassetta, le mie ad esempio le ho perse nei vari traslochi,ma me le sono rifatte in gran parte, pur di avere sempre un deck, senza sembra che manca qualcosa...... 1
Alessandro Inviato 12 Agosto Inviato 12 Agosto 11 ore fa, Mcroby ha scritto: Non farei uso di registrazioni o riversamenti, solo ascolto in base a questa tua esigenza puoi escludere i tape tre testine e restringere la ricerca ai soli due teste, tiene presente che anche per i due teste ci sono macchine di serie A e di serie B, di alta e bassa classifica. Con una spesa attorno ai 100 euro puoi reperire un deck in buono stato della seconda metà degli anni 90 di fascia entry dalle prestazioni audio superbe, come ti è stato gia' segnalato i marchi da valutare sarebbero tanti, ma se desideri rimanere in casa Teac per tuo gusto personale già un V610 o V615 potrebbero più che bastare alle tue necessità. Se poi tu scoprissi di persona che l'appetito non vien mangiando, l'acquisto ti sarà servito con una minima spesa ad ascoltare, nei momenti di forte richiamo, quei vecchi nastri di quando eri ragazzo. Sotto foto del V610 e V615 identiche cambiano gli anni di produzione.
oscilloscopio Inviato 12 Agosto Inviato 12 Agosto Come ho già scritto, ti consiglierei di cercare un Yamaha kx, per le vecchie cassette o nastri registrati a mio parere è la miglior soluzione con rapporto qualità prezzo (esperienza personale, ho una dozzina di deck di varie marche). 1
ediate Inviato 12 Agosto Inviato 12 Agosto E' vero, le TEAC serie "Z" e "C" non vengono via a poco, in alternativa però, se si vuole solo ascoltare, propenderei per un bell'Akai con testine Super GX.
ediate Inviato 12 Agosto Inviato 12 Agosto @Paolo 62 Lincetto ha commesso però un (secondo me) gravissimo errore: non ha usato un nastro Metal. Se tu vuoi paragonare veramente due media così diversi devi mettere quello analogico al meglio delle sue possibilità; io avrei usato, addirittura, non solo un nastro Metal ma anche una macchina con Dolby S (difficile da procurare, in effetti); se avesse usato un nastro Metal le differenze nei pieni orchestrali sarebbero state ben minori.
Paolo 62 Inviato 12 Agosto Inviato 12 Agosto @ediate Gliel'hanno anche fatto notare. Era un confronto tra il digitale e un registratore di fascia media che sta registrando un nastro non eccellente, se ne avesse usato uno a tre testine avrebbe potuto fare il confronto source-tape in tempo reale e se fosse stato un Nakamichi, Tandberg o Teac top di gamma sicuramente la differenza sarebbe stata meno avvertibile, ma quelli sono registratori che ancor oggi costano purtroppo.
ediate Inviato 12 Agosto Inviato 12 Agosto @Paolo 62 Beh, però ammetterai che così si dà gioco facilissimo a chi sostiene che la cassetta "non è hifi". Se si ascolta un sistema top con una cassetta top si cambia facilmente parere. Se lui avesse registrato un vinile o anche un file con risoluzione CD sulla cassetta allora sì che il confronto avrebbe avuto senso... così, non ha alcun senso. Però sono OT, l'opener mi scuserà.
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 12 Agosto Moderatori Inviato 12 Agosto Qualche registratore nella mia vita l' ho avuto ma è stato soltanto quando venduto il Teac Z5000 sono passato al Nakamichi CR 7 che oltre a spremere al meglio il suono delle cc registrate da altri deck grazie all'azimuth regolabile le differenze source/deck si erano fatte molto labili specialmente a livello di sfumature ma c'erano; al 90% anche con il Naka si riusciva ad individuare quando era il deck a suonare Vs la sorgente. A quel punto avevo capito che per chi ama o ricerca la perfezione nel suono cercare il deck da acquistare al limite delle proprie possibilità economiche non era la sorgente da affiancare al cd o al vinile e dopo qualche anno di inutilizzo trovandomi disilluso e con il mondo dei deck e delle cassette in caduta libera ho preferito venderlo e regalare le oltre 200 c.c. di buona e ottima qualità che avevo realizzato con i deck avuti anche se devo ammetterlo ero anzi sono più innamorato dell' estetica dei frontali e funzionalità di queste suggestive elettroniche che del loro uso e praticità.
Alessandro Inviato 12 Agosto Inviato 12 Agosto Penso che aldilà di ogni raffronto possibile ed immaginabile, ed escludendo anche la situazione in cui un nastro di qualità ben inciso con un buon deck può eguagliare un cd, contrapporre a confronto due tecnologie audio nate sotto progetti, sviluppi, e per modalità d'uso differenti sia un approccio sbagliato per non dire fuorviante. Le reiterate diatribe del tipo "il cd e superiore al vinile o viceversa", oppure, "le compact cassette e i tape sono oggetti obsoleti/anacronistici" non hanno una grande rilevanza, è solo riconoscendo gli sviluppi nel ponte temporale di tutte queste macchine con le loro peculiarità irripetibili che si può godere l'ascolto comprendendo il passato, presente, e il futuro da veri appassionati dell'affascinante universo audio.
Fabio Cottatellucci Inviato 12 Agosto Inviato 12 Agosto Il 10/08/2025 at 15:55, Mcroby ha scritto: Ho letto a destra e sinistra, un poco ovunque e non ho certezza di fare la scelta giusta, di scegliere il modello più performante per un ascolto più fedele e di qualità. Scusa Roby, ma da quanto ho capito ascolterai delle cassette già di tua proprietà, cioè preincise dalle case discografiche o registrate da te. Ora, la qualità delle prime raramente supera la stretta sufficienza; le seconde con che impianto furono registrate e come sono state conservate? La mia preoccupazione è che tu punti a un certo livello di qualità del suono del tuo futuro registratore ma che i nastri in tuo possesso non siano in grado di assisterti nel perseguire tale obiettivo. 1
Paolo 62 Inviato 12 Agosto Inviato 12 Agosto @ediate Penso che una minima differenza con l'originale sia normale, specie col Dolby inserito.
claudiofera Inviato 12 Agosto Inviato 12 Agosto Direi che molto dipenderà da cosa ci si attende .Effetto nostalgia, sui cento euro allorà và bene (quasi tutto) .Musica riprodotta in modo gradevole + good vibrations (si può fare con 120-200 euro).Solo che...dopo anni e anni di digitale : il fruscio ! le cassette preregistrate di musica classica ,o peggio da camera o barocca farano ssss /ffff inevitabilmente.Inutile avventurarsi verso altitudini di spesa.Es. l'ultimo signore sulla settatina - per altro simpaticissimo - ha voluto provare il salto nel passato....ma dopo due minuti di preregistrata deutsche grammophon ..ha premuto il tasto stop.Simply Red sì,Monteverdi no. 1
Paolo 62 Inviato 12 Agosto Inviato 12 Agosto Premessa: le cassette preregistrate che io ricordi sono codificate col Dolby B che non è il massimo dell'efficacia. Con un riduttore di rumore più efficace le cose sarebbero andate meglio ma l'assenza totale di fruscio da sorgenti analogiche tipo radio e dischi non c'è mai stata. E anche i registratori a bobine senza riduttori di rumore un po' di fruscio ce l'hanno quindi dipende dal volume d'ascolto, dal rumore ambientale e dalla nostra capacità di tollerare un leggero fruscio che fa capolino di tanto in tanto.
ediate Inviato 12 Agosto Inviato 12 Agosto Quasi tutte le registrazioni di musica provengono dal nastro magnetico; il calore di queste registrazioni è dovuto "anche" al fruscio; proprio oggi ho ascoltato il triplo SACD "Lotus" di Santana, disco live del 1974 registrato in Giappone che, fin dall'epoca, era considerato una delle migliori registrazioni live disponibili al tempo. Dopo il primo brano, in cui c'è l'annuncio in giapponese del gruppo, si sente un fortissimo fruscio: cosa avrei dovuto fare, spegnere tutto come il settantenne di @BEST-GROOVE ? Allora non dovremmo ascoltare nient'altro che registrazioni digitali, buttando alle ortiche più di cento anni di capolavori non replicabili di artisti anche scomparsi registrati in analogico.... Non stiamo un po' esagerando? A me da giovane, con le orecchie ben più prestanti di quelle attuali, il fruscio non mi ha mai dato fastidio: mi davano più fastidio i tic-toc del vinile specie nella classica. 1
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 12 Agosto Moderatori Inviato 12 Agosto 27 minuti fa, ediate ha scritto: cosa avrei dovuto fare, spegnere tutto come il settantenne di @BEST-GROOVE Settantenne? Grazie per avermi buttato giù una 15ina di anni 1
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