Martin Inviato 15 Agosto Inviato 15 Agosto A propo di palazzo del cinema, va' che sala. 1937. fa la sua porca figura anche oggi (il restauro è stato abbastanza rispettoso del disegno originale) Chicca audio: Il bollettino"schermi del mondo" dal quale ho preso la foto del 1938 specificava che nella sala è stata eseguita la "sistemazione acustica Vetroflex" (pannelli in fibra di vetro per il controllo del tempo di riverberazione - col restauro del 2011 la sala è stata resa "sorda" come si usa oggi che potenza e dsp non rappresentano un problema) 2
senek65 Inviato 16 Agosto Inviato 16 Agosto Ma non avrebbe alcun senso demolire edifici che , architettonicamente, hanno un indubbio valore. Tolti gli eventuali simboli diretti ( statue, scritte ecc ecc), restano pregevoli opere di architetti. 1
wow Inviato 16 Agosto Inviato 16 Agosto 10 ore fa, niar67 ha scritto: 19 ore fa, Fabfab ha scritto: Scusa, ma perché ti rivolgi a me? Ti sono sembrato un seguace della "cancel culture", così tanto in voga oggi? Mi sono rivolto a te perché sei l'autore del tread,solo per quel motivo,scusami se ti sono sembrato "aggressivo"ma non era nelle mie intenzioni.... 10 ore fa, niar67 ha scritto: Mah,il titolo del tread parla di demolizione... E' un po' il complesso di Calimero di certa parte politica. Sono convinti che anche qui, come indicato da stupidites e propaganda da oltreoceano, il mondo sia seriamente messo in pericolo da torme di picconatori - ribaltatori di busti (ooops...) di schiavisti ottocenteschi e da mutanti sessuali che, dopo la lezione di pilates, pretendono di infilarsi nelle docce di attempate e adipose signore. Per fortuna, livelli minimi di cultura, consentono alla controparte di non abboccare a trappolette dialettiche del genere, risparmiando al forum (con questo caldo) interminabili pipponi sulla cultura woke e su quella cancel (non nel senso di gate ma di delete). 😉
Paolo 62 Inviato 16 Agosto Inviato 16 Agosto 3 ore fa, senek65 ha scritto: Ma non avrebbe alcun senso demolire edifici che , architettonicamente, hanno un indubbio valore. Tolti gli eventuali simboli diretti ( statue, scritte ecc ecc), restano pregevoli opere di architetti. Sarebbero soldi buttati due volte, una per demolire e l'altra per ricostruire. Neanche in Germania hanno demolito tutto.
indifd Inviato 16 Agosto Inviato 16 Agosto 3 ore fa, senek65 ha scritto: restano... ...considerazioni come "il fascismo ha fatto anche cose buone" sdoganate
ferdydurke Inviato 16 Agosto Inviato 16 Agosto Comunque il razionalismo italiano non è certo da buttare, il fascismo non c'entra niente
senek65 Inviato 16 Agosto Inviato 16 Agosto 1 ora fa, indifd ha scritto: ...considerazioni come "il fascismo ha fatto anche cose buone" sdoganate Il fatto è che quelle costruzioni non le ha fatte il fascismo.
Fabfab Inviato 16 Agosto Autore Inviato 16 Agosto 4 ore fa, senek65 ha scritto: Il fatto è che quelle costruzioni non le ha fatte il fascismo. beh, possiamo dire che il razionalismo in architettura fu promosso in Italia durante il periodo fascista trovando terreno fertile in quel contesto storico-politico, con commissioni di lavori edili da parte del regime, soprattutto per edifici pubblici, ma anche per progetti di edilizia popolare, perchè..."il fascismo ha fatto anche cose buone"
senek65 Inviato 16 Agosto Inviato 16 Agosto @Fabfab diciamolo. Ma è un pò come giudicare un'artista, non per le sue opere, ma per le sue idee.
Fabfab Inviato 30 Settembre Autore Inviato 30 Settembre Milano | Maggiolina – Le stazioni di servizio storiche dimenticate e che andrebbero valorizzate https://blog.urbanfile.org/2025/09/28/milano-maggiolina-le-stazioni-di-servizio-storiche-dimenticate-e-che-andrebbero-valorizzate/
spersanti276 Inviato 30 Settembre Inviato 30 Settembre Il 12/08/2025 at 23:36, alexis ha scritto: @Fabio Cottatellucci tema estremamente complesso da sviluppare in un contesto generalista, specie in Italia, perché l’architettura fascista si innesta abilmente in un filone di un avanguardia culturale di estremo valore, architettura, scultura (Wild e Dazzi) arti plastiche pittura (Depero e Sironi ) poesia (Marinetti) eccetera) con ben pochi paragoni al mondo. Da una parte appunto ricerca neoplastica avanzata, vedi Terragni, dall’altra gli ultimi rigurgiti dello storicismo monumentale novecentesco, Muzio. In mezzo, Maestri come i comaschi Figini e Pollini, o il grandissimo Adalberto Libera, Moretti con il suo bellissimo circolo della scherma o l’altrettanto grande Giuseppe Vaccaro capace di eccellere in entrambi i campi, per il palazzo delle poste di Napoli per esempio, presentó due progetti agli antipodi, uno di matrice monumentale storicista, l’altro di matrice razionalista più vicino allo spirito della giuria. Poi mi viene in mente il maestro delle stazioni, Angiolo Mazzoni, ebbe l’incarico da mussolini di disegnare decine e decine di stazioni, alcune di esse sono dei veri monumenti tutelati, nonostante l’imprinting di regime. O vogliamo dimenticare il grande architetto e urbanista, forse l’ultimo prima del caos bellico, Marcello piacentini? Come sarebbero le città italiane senza i suoi inserimenti a tratti magniloquenti ma incredibilmente efficaci segni di scrittura urbana? Altro tema di riflessione… Nella mia città campeggia dagli anni 30 un vero monumento fascista piacentiniano, con tanto di altorilievi con crani del duce in 3D fiaccole fasci littori e scritte in altorilievo, tutto l’armamentario condito e intercalato con opere plastiche di enorme valore, dei maggiori scultori del secolo. Cosa farne? Abbatterlo? Si é deciso semplicemente di storicizzarlo, renderlo inoffensivo, visitabile come un qualsiasi museo che spiega genesi ascesa e caduta del regime. Una via esemplare di leggere, spiegare e soprattutto capire la storia. Ottimo intervento. 1
eduardo Inviato 30 Settembre Inviato 30 Settembre Quanti ricordi ..... Ma vi ricordate "Fina ti benzina" ? Mamma mia, e' passato qualche anno .......
wow Inviato 30 Settembre Inviato 30 Settembre Qui a Torino c'è tanto razionalismo. Per esempio, tutta la via Roma specie la parte tra piazza CLN e la stazione di porta Nuova è razionalista In corso Vittorio, passo molto spesso davanti a Palazzo Novecentesco (o Gualino), architetti Levi - Montalcini e Pagano, che specie dopo il suo restauro costituisce il più elegante esempio di razionalismo non pubblico a Torino e forse in Italia. . . https://torino.repubblica.it/cronaca/2019/06/03/foto/a_torino_rinasce_palazzo_gualino_capolavoro_dell_architettura_razionalista-227855844/1/
Supertramp Inviato 30 Settembre Inviato 30 Settembre 1 ora fa, LeoCleo ha scritto: @Fabfab Al Salah farà abbattere pure questa.
spersanti276 Inviato 30 Settembre Inviato 30 Settembre 2 ore fa, wow ha scritto: Qui a Torino c'è tanto razionalismo. Per esempio, tutta la via Roma specie la parte tra piazza CLN e la stazione di porta Nuova è razionalista In corso Vittorio, passo molto spesso davanti a Palazzo Novecentesco (o Gualino), architetti Levi - Montalcini e Pagano, che specie dopo il suo restauro costituisce il più elegante esempio di razionalismo non pubblico a Torino e forse in Italia. . . https://torino.repubblica.it/cronaca/2019/06/03/foto/a_torino_rinasce_palazzo_gualino_capolavoro_dell_architettura_razionalista-227855844/1/ Bellissimo
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