briandinazareth Inviato 26 Agosto Inviato 26 Agosto 45 minuti fa, Roberto M ha scritto: mentre loro verranno sgomberati e basta. vuoi scommetterci qualcosa? ;)
wow Inviato 26 Agosto Inviato 26 Agosto 52 minuti fa, Roberto M ha scritto: E’ Casapound che lamenta il doppiopesismo, perché il Leoncavallo avrà assegnato un immobile pubblico (i residenti del quartiere interessato già sono in subbuglio) mentre loro verranno sgomberati e basta. Rivendicano anche loro un immobile aggratis. Come dicevo una cosa è okkupare, un'altra avere una cosa in concessione. A meno che non si pensi che siccome la proprietà del caseggiato di CP è pubblica, questa sia comsiderata una terra di nessuno meno protetta dalla legge. Doppiopesismo appunto.
wow Inviato 26 Agosto Inviato 26 Agosto 2 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: perché nessuno dei precedenti governi ha sgombrato né il Leoncavallo né Casapound? Il motivo per cui l'hanno fatto lei descritto perfettamente tu, quello per cui non l'hanno fatto sarà il motivo opposto oppure c'erano altre priorità. Mi sarei davvero meravigliato se avessero iniziato con CasaPound
Guru Inviato 26 Agosto Inviato 26 Agosto 3 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Invece Casapound ha, sui medesimi, tutto l'appeal di "Quelli che mettono al posto loro tutta quella gentaglia", tanto il patto estrema destra/piccola borghesia è ormai un patto d'acciaio (omonimia voluta). Non credo proprio che CasaPound incarni il tipo di estrema destra al quale ti riferisci...
Fabfab Inviato 26 Agosto Inviato 26 Agosto Ma, al di là di tutto, secondo voi è stato giusto, dopo oltre 130 rinvii decisi nel corso di amministrazioni di ogni colore, attuare lo sgombero del Leonka? Sì? No? 50/50? Aiuto del pubblico? Telefonata a casa? Perché finora, tra salti mortali carpiati e supercazzole varie, è stato nominato più CasaPound che l'oggetto del 3d!
Supertramp Inviato 26 Agosto Inviato 26 Agosto 6 minuti fa, Fabfab ha scritto: Ma, al di là di tutto, secondo voi è stato giusto, dopo oltre 130 rinvii decisi nel corso di amministrazioni di ogni colore, attuare lo sgombero del Leonka? Sì? No? 50/50? Aiuto del pubblico? Telefonata a casa? Perché finora, tra salti mortali carpiati e supercazzole varie, è stato nominato più CasaPound che l'oggetto del 3d! Ogni approvvigionamento di tal risma deve essere sgomberato e celermente. Il fatto che insediamenti illegali (di sinistra o di destra non ha importanza) vengano lasciati stare per 20, 30 o 50 anni, rende questo rabberciato Paese una Repubblica delle banane.🍌🍌🍌🍌🍌 1
Fabio Cottatellucci Inviato 26 Agosto Inviato 26 Agosto 3 ore fa, audio2 ha scritto: poi se nessuno dice niente parlo io Sbrigate prima che te sgombrano. 1
audio2 Inviato 26 Agosto Inviato 26 Agosto perchè appunto se fai uno poi fai l' altro e/o viceversa, ma poi se comincia l' onda devi anche cominciare a sfrattare un bel pò di persone comuni a contratto scaduto o che non pagano. figurati se si mettono. 1
senek65 Inviato 26 Agosto Inviato 26 Agosto 1 ora fa, Fabfab ha scritto: Ma, al di là di tutto, secondo voi è stato giusto Di la tua così io dico l'opposto. 1
UpTo11 Inviato 29 Agosto Inviato 29 Agosto Il 26/08/2025 at 17:37, briandinazareth ha scritto: Il 26/08/2025 at 16:51, Roberto M ha scritto: mentre loro verranno sgomberati e basta. vuoi scommetterci qualcosa? ;) . Gli amici di Fratelli d’Italia celebrano il killer del giudice Occorsio Un anno non è servito per cambiare l’estetica. Dodici mesi non sono bastati per fare un passo verso la legalità costituzionale e deviare dalla deriva nostalgica e fascistoide. L’associazione Acca Larentia non ce l’ha fatta: l’aiuto dei cugini della destra istituzionale per acquistare la sede non è stato sufficiente a smussare gli angoli. Anzi: la pagina social e gli eventi organizzati dalla realtà animata dai fascisti del terzo millennio, così si sono definiti i militanti di Casapound, sono un profluvio di ‘presente’, saluti romani e celebrazioni di fascisti e killer. Proprio così: killer. Per loro non valeva e non vale il proclama pronunciato dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, qualche giorno fa in occasione dello sgombero del centro sociale Leoncavallo: «In uno Stato di diritto non possono esistere zone franche o aree sottratte alla legalità. Le occupazioni abusive sono un danno per la sicurezza, per i cittadini e per le comunità che rispettano le regole. Il governo continuerà a far sì che la legge venga rispettata, sempre e ovunque: è la condizione essenziale per difendere i diritti di tutti», aveva detto la leader di Fratelli d’Italia. La storia di Acca Larentia racconta altro, ma per loro solo riconoscenza, soldi e silenzio. I soldi per i cugini Ripartiamo dall’agosto 2024. Esattamente un anno fa questo giornale ha svelato l’accordo segreto tra la fondazione Alleanza Nazionale, nel cda siede il gotha di Fratelli d’Italia a partire da Arianna Meloni, e i cugini neofascisti. In particolare la storica sede di Acca Larentia è stata acquistata dall’omonima associazione con il contributo, attraverso un’elargizione liberale di 30mila euro, versato dalla fondazione cassaforte della destra istituzionale. Quello di Acca Larentia è il luogo tra i più simbolici del fu Msi, dove ogni anno va in scena la liturgia del “presente” col saluto romano dedicato ai camerati uccisi durante gli anni di piombo: due da terroristi rossi, ancora ignoti, un terzo durante gli scontri con i carabinieri. L’inchiesta di Domani aveva suscitato indignazione e polemiche, anche i media internazionali si sono occupati del caso. L’associazione che ha beneficiato dei soldi della fondazione “governativa” è un covo di nomi noti del neofascismo romano e punto d’incontro tra la destra istituzionale e quella nostalgica ed estremista. Tra i componenti che la animano, infatti, c’è anche Domenico Gramazio, ex senatore di An e ora in Fratelli d’Italia, il punto di contatto tra i due mondi che si dicono distanti, ma poi si ritrovano davanti al notaio. Il figlio Luca Gramazio è stato condannato in un filone dell’indagine Mondo di Mezzo, mentre l’ex senatore è stato solo citato per un pranzo con l’ex Nar e boss di Roma, Massimo Carminati, datato 2013. Era luglio e in un ristorante sulla Tuscolana Gramazio incontrava il “nero” della Banda della Magliana. I carabinieri del Ros riportano uno dei temi dell’incontro: «Una rapina subita di recente da Gramazio presso il suo studio, delle anomalie che la vicenda presenta, al punto da indurre Carminati a sospettare che si sia trattato di una operazione simulata per installare microspie, suggerendo a Gramazio di effettuare una bonifica». In fondo Carminati in materia è grande esperto, indimenticabile il furto nel caveau del tribunale di Roma datato 1999. E i componenti dei Nar, nuclei armati rivoluzionari, sono sempre nel cuore dei militanti dell’associazione Acca Larentia. Associazione che per anni aveva occupato la sede, di proprietà dell’Inail, senza mai pagare l’affitto e il dovuto fino all’acquisto con regalo dei cugini al governo. Ma su quell’occupazione è calato il silenzio. La compravendita segreta aveva anche un altro obiettivo. Onore ai killer «L’associazione si è assunta anche il compito di fare un percorso di cambiamento che io mi auguro porti a una estetica che sia in qualche modo più equilibrata. La presenza di Gramazio è indice di questo fatto, si dovrebbe arrivare a una evoluzione, ma senza conflitti e strappi», aveva spiegato Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma, e componente del cda della fondazione qualche giorno prima di finire in carcere per scontare un residuo di pena, dove è diventato testimone delle condizioni penitenziarie. Si è realizzato l’auspicio di Alemanno? Per niente, il percorso di cambiamento si è fermato dal notaio. Basta dare un’occhiata alle pagine social dell’associazione per capirlo. Nel marzo scorso, il 15 per la precisione, ecco il saluto a Pierluigi Concutelli: «Comandante Pierluigi Concutelli. Presente! Etsi Mortuus Urit», si legge. Formula latina per indicare di chi muore la capacità di ardere ancora. Concutelli è stato un terrorista fascista, da capo di ordine nuovo fu soprannominato ‘Comandante’. Ha ucciso con trentadue colpi di mitra il giudice Vittorio Occorsio, era il 1976, anni di piombo. Il magistrato aveva fatto il proprio dovere indagando senza sconti sui gruppi dell’estremismo nero, ma anche sui rapporti tra la loggia massonica P2 di Licio Gelli e il terrorismo neofascista. Sulla pagina social, tra ricordi, commemorazioni e dibattiti, con protagonista l’amico Gramazio, spunta anche il presente per un altro pistolero dell’eversione: Franco Anselmi, che iniziò nel movimento sociale italiano, poi militante dei Nuclei armati rivoluzionari. Morto ammazzato durante una rapina, nel 1978. «Franco Anselmi. Presente! Chi combatte non muore mai», si legge. E meno male che i cugini estremisti dovevano avviare una revisione dell’estetica verso un percorso più equilibrato. Resta una domanda, ma perché la fondazione Alleanza Nazionale non ha comprato la sede così da salvare quel luogo simbolico da derive estremiste? La risposta è semplice. «La fondazione si è resa conto di non saper gestire la situazione, non sarebbe stata in grado di espellere le persone che ci sono dentro da una vita anche perché non aveva neanche voglia di farlo. Significava intestarsi una gestione impossibile», aveva spiegato a Domani Alemanno. In pratica quella era e resta zona franca di fronte alla quale meglio abbassare la testa con buona pace degli annunci della presidente del Consiglio. 2
briandinazareth Inviato 29 Agosto Inviato 29 Agosto 1 ora fa, UpTo11 ha scritto: u soprannominato ‘Comandante’. Ha ucciso con trentadue colpi di mitra il giudice Vittorio Occorsio, era il 1976, anni di piombo. Il magistrato aveva fatto il proprio dovere indagando senza sconti sui gruppi dell’estremismo nero, ma anche sui rapporti tra la loggia massonica P2 di Licio Gelli e il terrorismo neofascista. Sulla pagina social, tra ricordi, commemorazioni e dibattiti, con protagonista l’amico Gramazio, spunta anche il presente per un altro pistolero dell’eversione: Franco Anselmi, che iniziò nel movimento sociale italiano, poi militante dei Nuclei armati rivoluzionari. Morto ammazzato durante una rapina, nel 1978. «Franco Anselmi. Presente! Chi combatte non muore mai», beh, se anche nelle feste e sedi di fdi si grida sieg heil, si emozionano di fronte ai cittadini modello mambro e fioravanti e così via, non sono stupito affatto.
UpTo11 Inviato 29 Agosto Inviato 29 Agosto 7 minuti fa, briandinazareth ha scritto: beh, se anche nelle feste e sedi di fdi si grida sieg heil, si emozionano di fronte ai cittadini modello mambro e fioravanti e così via, non sono stupito affatto. È la famosa foto di famiglia. Infatti gli hanno comprato casa, come si fa quando si sposa la figlia. 1
Fabfab Inviato 29 Agosto Inviato 29 Agosto Comunque, dopo quasi venti pagine di 3d, almeno siamo arrivati tutti compatti ad un punto comune (e me ne compiaccio): lo sgombero del Leonka è stato un atto giustissimo ed esemplare nel combattere le okkupazioni abusive! Bene, almeno su questo, al di là delle idee politiche diverse, siamo tutti d'accordo
iBan69 Inviato 29 Agosto Inviato 29 Agosto 21 minuti fa, Fabfab ha scritto: siamo tutti d'accordo Se lo dici tu … 🙄
iBan69 Inviato 8 ore fa Inviato 8 ore fa Manifestazione a Milano per il Leoncavallo: le notizie in diretta | 20 mila in piazza. Catella: «Azioni illegali». Chiusura in Duomo dopo i divieti. La manifestazione ha imboccato via Melchiorre Gioia per poi congiungersi con il secondo corteo, quello più numeroso partito dopo le 14 da Porta Venezia. Il fondatore di Coima dopo l'occupazione del cantiere del Pirellino: «Questo è il nuovo modello di Milano» Ora, Catella, che parla di azioni illegali, è come Putin che parla di pace. 😏
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