iBan69 Inviato 21 Agosto Inviato 21 Agosto La polizia postale di Roma ha bloccato la bacheca da 31 mila membri: centinaia di veneti iscritti. Donne erano ignare di finire sui social: «Non sono un posto sicuro per noi» https://corrieredelveneto.corriere.it/notizie/cronaca/25_agosto_21/chiusa-la-pagina-mia-moglie-il-gruppo-facebook-dove-uomini-postavano-foto-intime-delle-partner-centinaia-di-veneti-iscritti-aeb9cf3f-ec58-4d0d-9452-67afc9eafxlk.shtml?refresh_ce Mogli, compagne e fidanzate fotografate di soppiatto mentre dormono o cenano, mentre prendono il sole o si cambiano d’abito. Seni e natiche in bella vista fotografati di nascosto o condivisi nei momenti di intimità. E tutto finisce su Facebook come «carne da macello» tra commenti volgari e sessisti: «Bel fisico da puledra la signora, si può vedere altro?», «È un peccato si vergogni, falle delle foto di nascosto, seguo con interesse» solo per citare i commenti meno volgari. Il gruppo facebook La polizia postale di Roma ha chiuso ieri, mercoledì 20 agosto, la pagina Facebook Mia moglie: 31 mila iscritti, quasi tutti uomini, che dal 2019 ad oggi hanno condiviso e commentato immagini intime di compagne o mogli che non hanno mai dato il consenso alla divulgazione dei contenuti, e che sono state trattate come merce di scambio tra persone senza scrupoli. Centinaia i veneti che hanno postato, commentato e condiviso: professionisti, imprenditori, funzionari pubblici, candidati sindaci, medici, giornalisti. È bastato controllare tra le informazioni del gruppo, prima che venisse cancellato, per notare l’enorme numero di iscritti residenti nella nostra regione. Le segnalazioni Fino a ieri mattina la pagina era aperta, accessibile a tutti, ma quando gli «animatori» si sono resi conto di essere stati scoperti, hanno cominciato a diffondere il link di indirizzi Telegram segreti, in cui continuare i loro subdoli giochi. La polizia postale ha chiuso la pagina dopo le segnalazioni di varie attiviste femministe, ma i nomi di chi ha commentato e condiviso fotografie e video senza consenso sono in una dettagliata informativa che finirà in procura. I reati «Sono molti i veneti che hanno commentato con frasi sessiste e volgari le fotografie che sono apparse nella bacheca del gruppo - spiega Barbara Strappato, vice direttrice della polizia postale di Roma - stiamo raccogliendo tutte le informazioni, alcune donne si sono riconosciute e hanno sporto denuncia, molte altre sono ancora ignare di essere finite in questo squallido gruppo - spiega - tutti i commenti finiranno nella nostra informativa, i reati vanno dalla diffamazione alla diffusione di materiale intimo senza consenso - spiega - ammetto che mai prima di oggi ho visto frasi tanto disturbanti in un gruppo social, il nostro ufficio ha lavorato 24 ore per bloccare la pagina, abbiamo ricevuto in poche ore più di mille segnalazioni, quello che è accaduto è molto grave, è stato difficile anche per me leggere tutti quei commenti». Le foto e i commenti La bacheca Facebook Mia Moglie è stata presa d’assalto da persone inorridite dallo squallore dei commenti a partire da martedì mattina, quando l’attivista Carolina Capria ha parlato della pagina mettendo alla berlina i suoi 31 mila seguaci. Tuttavia prima che la Polizia postale intervenisse è stato possibile fare degli screenshot dei post, per cui si trovano uomini che mettono in palio le foto delle loro donne come fossero pezzi di carne inanimata. Uno di loro scrive: «Anni 30, altezza 1.81, peso 59, seno (naturale) 4, body count 1», per body count si intende il numero di persone con cui la donna avrebbe avuto esperienze sessuali. Altro post: «Una body count 1 ha un valore aggiunto che non la rende scambiabile, per tutti quelli che me lo chiedono su messenger». A commento della foto di una donna che si sta cambiando il reggiseno c’è chi scrive: «Tanta roba», «Spettacolo», «Complimenti ha un bel numero di targa, è una bellissima moglie», «Come vorrei essere quel perizoma». A commento di una donna che sta dormendo nel suo letto un uomo scrive: «Mettile le mani tra le cosce vedrai che si sveglia», «Toccale la f...». Ad altri post: «Ciao, cosa fareste a mia moglie?» seguono commenti variazioni sul tema: «Ciao, chi fa incesto, io sono di Vicenza». Cultura patriarcale «Questa è l’ennesima dimostrazione di come anche i social non siano un posto sicuro per le donne - spiega Mariangela Zanni, del Centro veneto progetti donna - è incredibile come su Facebook si venga bannati se si pronunciano certe parole, ma appena si crea ingaggio, in barba ai diritti delle donne, tutto passi in cavalleria senza che nessuno alzi un dito. È giusto che la polizia intervenga, ma questi 31 mila uomini dimostrano che la cultura patriarcale è ancora ben radicata tra noi». E la sensazione è che serva ben più di una denuncia per sradicarla. Mi auguro una serie di richieste di divorzio e di fine relazioni, con questi individui schifosi. I social trasformano le persone in imbecilli!
Questo è un messaggio popolare. maverick Inviato 21 Agosto Questo è un messaggio popolare. Inviato 21 Agosto io chiuderei facebook, non solo una pagina 19
iBan69 Inviato 21 Agosto Autore Inviato 21 Agosto Chissà se qualcuno di questi uomini bazzica anche su Melius … a sentire certi ragionamenti, maschilisti, non mi meraviglierei. 1
Questo è un messaggio popolare. Dufay Inviato 21 Agosto Questo è un messaggio popolare. Inviato 21 Agosto 24 minuti fa, iBan69 ha scritto: Chissà se qualcuno di questi uomini bazzica anche su Melius … a sentire certi ragionamenti, maschilisti, non mi meraviglierei. Certo che i tuoi "ragionamenti" sono fantasmagorici. 3
iBan69 Inviato 21 Agosto Autore Inviato 21 Agosto 2 minuti fa, Dufay ha scritto: Certo che i tuoi "ragionamenti" sono fantasmagorici Direi verosimili… ti sei sentito chiamato in causa?
Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 21 Agosto Questo è un messaggio popolare. Inviato 21 Agosto 39 minuti fa, iBan69 ha scritto: 31 mila membri: In che senso? 9
iBan69 Inviato 21 Agosto Autore Inviato 21 Agosto Adesso, mozarteum ha scritto: 39 minuti fa, iBan69 ha scritto: 31 mila membri: In che senso? Non faccia facile ironia avvocato … 😄
Supertramp Inviato 21 Agosto Inviato 21 Agosto 5 minuti fa, P.Bateman ha scritto: Body count 1, e chi ci crede. So' autocertificazioni, vatte a fida' 🤣
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 21 Agosto Moderatori Inviato 21 Agosto 53 minuti fa, iBan69 ha scritto: centinaia di veneti iscritti di sicuro non quelli del Melius club che stanno sempre qui.....sperem. 1
iBan69 Inviato 21 Agosto Autore Inviato 21 Agosto @BEST-GROOVE speriamo … Comunque, trovo veramente squallida questa vicenda.
UpTo11 Inviato 21 Agosto Inviato 21 Agosto 7 minuti fa, Supertramp ha scritto: 12 minuti fa, P.Bateman ha scritto: Body count 1, e chi ci crede. So' autocertificazioni, vatte a fida' 🤣 Ci vogliono le figheiussioni. . Comunque sia, pagina attiva da anni, 31k iscritti e tutti dormivano, da fessbuk a chi dovrebbe controllare. Ci voleva la woke per farla saltar fuori. Spero le signore facciano causa allo zuccone, perché saranno pure stati i mariti e compagni, ma lui ha "dormito", si fa per dire, per anni. Evidentemente non c'era nemmeno un pro-pal tra i frequentatori. I membri invece li condannerei oltre che per i reati previsti anche a spiegare ai loro figli, ne avessero, quello che hanno fatto guardandoli negli occhi.
iBan69 Inviato 21 Agosto Autore Inviato 21 Agosto Uno di questi sarà magari stato quello che ha denunciato la maestra d’asilo dí onlyfans…
UpTo11 Inviato 21 Agosto Inviato 21 Agosto 1 minuto fa, iBan69 ha scritto: Uno di questi sarà magari stato quello che ha denunciato la maestra d’asilo dí onlyfans… L'ho pensato anche io
Dufay Inviato 21 Agosto Inviato 21 Agosto 10 minuti fa, iBan69 ha scritto: @BEST-GROOVE speriamo … Comunque, trovo veramente squallida questa vicenda. Avrei altri termini non permessi da melius
best_music Inviato 21 Agosto Inviato 21 Agosto Assurda confusione tra REATO e PECCATO : "Reato" è pubblicare foto intime di persone non consenzienti (uomini o donne non importa) segnatamente se le persone fotografate sono riconoscibili : "Peccato" è scrivere scemenze sessiste che mostrano esclusivamente la stupidità di chi scrive : Eppure nel commento si spendono più parole per condannare il peccato che non il reato, mostrando ancora una volta come obiettivo di un certo movimento sia quello di instaurare una società di tipo religioso integralista dove la religione (chiamatela woke, chiamatela come vi pare) è una quantità di regole non scritte messe in giro non si sa nemmeno bene da chi. : Ad alcuni sembrerà ovvio, ad altri assurdo, ma ancora oggi se per commentare la foto di un c*lo femminile qualcuno scrive "che bel c*lo!" in base alla legge vigente non è passibile di pena alcuna, al massimo si potrà dire che è un cafone, ma l'esser cafone in base alla stessa legge sono fatti suoi. 1
LeoCleo Inviato 21 Agosto Inviato 21 Agosto 28 minuti fa, best_music ha scritto: ancora oggi se per commentare la foto di un c*lo femminile qualcuno scrive "che bel c*lo!" in base alla legge vigente non è passibile di pena alcuna "E dalle macchine per noi I complimenti del playboy Ma non li sentiamo più Se c'è chi non ce li fa più" Oggi sarebbe stolking sessista patriarcale, la canzone censurata.
Messaggi raccomandati