Questo è un messaggio popolare. Franzbossio Inviato 27 Agosto Questo è un messaggio popolare. Inviato 27 Agosto 2 minuti fa, one4seven ha scritto: T'ho vedi, c'è allora qualcuno abbastanza maturo da poter parlare di un msb ed un topping nello stesso 3d, senza offrire giudizi di natura "suona rotto" vs. "Sento il canto degli angeli" e via dicendo. Allora se po fa'. Grazie @Franzbossio! Il suona rotto è un gergo usato in questo ambito per descrivere un suono che incidentalmente può manifestare anche una leggera attenuazione alle alte frequenze, da li il finimondo. Non esistono oggi sorgenti rotte, sono definizioni che lasciano il tempo che trovano. Sorgenti diverse se ne trovano, non rotte. La sorgente con la maggiore distorsione ricade sempre dentro una forbice di prestazione ottima. Le scelte personali che sposano gusti e interfacciamenti sono il fine di questa bella passione. Consiglio di discutere piu pacatamente nel reciproco rispetto perchè entrambi le fazioni hanno ragione. Però quando nello specifico si parla di misure, bisogna anche accettare il fatto che un DAC da quattro soldi possa fare oggettivamente meglio di un DAC con misure piu scarse se relegato alla mera operazione di conversione per ottenere un suono congruo al segnale con cui lo si alimenta in ingresso. 3
Vmorrison Inviato 27 Agosto Inviato 27 Agosto @captainsensible è qui rientra il confronto…tu ti metti seduto e ascolti. Però mi piace dove siamo arrivati…la focalizzazione. La focalizzazione al centro, prima di tutto….
rpezzane Inviato 27 Agosto Inviato 27 Agosto 8 minuti fa, senek65 ha scritto: Non metto in dubbio il tuo sentire, ma resta il fatto che si sta riproducendo una registrazione. Non si può andare oltre quello che c'è dentro il supporto/file... Ogni impianto interpreta alla sua maniera quello che è registrato in un disco (siano i solchi del vinile o i pit di un cd o i bit di un file. E' come questa interpretazione viene fatta che determina quale è il miglio impianto per il suo ascoltatore di riferimento ossia il padrone dell'impianto. Quindi dire che bisogna riprodurre ciò che c'è in quel disco è pura utopia. 100 impianti suoneranno in 100 modi diversi lo stesso disco: a volte con sfumatoure a volte con toni totalmente distanti. Sta a te scegliere. Molti per non arrovellarsi e far suonare tutto uguale usano la correzione digitale ma li succede il patatrac. Ti perdi proprio l'anima della musica. Se vuoi sentire bassi tellurici e a volumi da cannonate di sicuro limiti i problemi. Se ascolti musica per il piacere di ascoltare meglio lasciar perdere. Saluti
max Inviato 27 Agosto Inviato 27 Agosto 4 minuti fa, senek65 ha scritto: Non metto in dubbio il tuo sentire, ma resta il fatto che si sta riproducendo una registrazione. Non si può andare oltre quello che c'è dentro il supporto/file... va bene, si fa per dire....quoto l'ultime delle obiezioni varie ed eventuali tue e di altri: prima il volume, poi la limitazione di quello che c'è sul supporto, ecc. ciascuno pone limiti alla ricerca di una migliore qualità ovviamente nella propria accezione del termine........questo ''accanirsi'' nel dichiarare che oltre un certo limite, invero imho piuttosto basso visti gli apparecchi citati (c'è una fascia di mezzo che non viene mai citata immagino perchè non molto costosa e quindi difficilmente ''attaccabile''), pare più una necessità di giustificare le proprie scelte e di rafforzarsi nell'idea che oltre è assolutamente inutile spendere
senek65 Inviato 27 Agosto Inviato 27 Agosto 1 minuto fa, Franzbossio ha scritto: La sorgente con la maggiore distorsione ricade sempre dentro una forbice di prestazione ottima. Il fatto è che, a differenza dell'analogico, allo stato attuale, come ben diceva @one4seven molti post addietro, è na tecnologia estremamente matura e, probabilmente, non così "complessa" da implementare: questo fa si che le buone prestazioni siano largamente raggiunte anche da apparecchi basic. 1
rpezzane Inviato 27 Agosto Inviato 27 Agosto 2 minuti fa, senek65 ha scritto: La scena acustica nell'immaginazione dell'ascoltatore, nel modo in cui lui se l'aspetta, visto che nessuno sa quale sia stata o nella reatà o nella testa di chi ha inciso il disco ( che nel caso di musica pop/rock e elettronica è del tutto inventata). Se parliamo di musica acustica o comunque non amplificata la scena dovrebbe essere quella del complesso jazz e/o dell'orchestra che suonava. In ogni caso tra una scena che arriva all'altezza delle ginocchia senza profondità e con la larghezza del rac dello stereo io personalemnte preferisco quella larga quanto la mia stanza o comunque al di la dei diffusori. Poi se qualche masochista preferisce il suono che viene dall'appartamento sotto al proprio è padronissimo ma ampiezza del palcoscenizo secondo me è sintomo di impianto ben settato. Saluti
senek65 Inviato 27 Agosto Inviato 27 Agosto 2 minuti fa, max ha scritto: di giustificare le proprie scelte e di rafforzarsi nell'idea che oltre è assolutamente inutile spendere Per me può essere inutile, per te no. Non è tanto la propensione alla spesa, quanto il vantaggio/miglioramento percepito. Mi ripeto: io certi prezzi non li comprendo proprio, se non in un'ottica squisitamente legata al lusso e non alle pure prestazioni. Ciò non toglie che chi vuole e può si compri oggetti iper costosi e ne goda.
Vmorrison Inviato 27 Agosto Inviato 27 Agosto 8 minuti fa, senek65 ha scritto: La scena acustica nell'immaginazione dell'ascoltatore, nel modo in cui lui se l'aspetta, visto che nessuno sa quale sia stata o nella reatà o nella testa di chi ha inciso il disco Si ricrea per la psicoacustica…non può essere scorrelata dalle varie distorsioni del sistema. Siamo tutti diversi, ognuno ascolta e immagina quello che vuole. 1
senek65 Inviato 27 Agosto Inviato 27 Agosto 4 minuti fa, rpezzane ha scritto: cena che arriva all'altezza delle ginocchia senza profondità e con la larghezza del rac dello stereo io personalemnte preferisco quella larga quanto la mia stanza Scene all'altezza delle ginocchia non credo di averle mai sentite manco con una radio Tivoli.... E comunque sta benetta scena dipende moltissimo anche dall'ambiente, dalla posizione dei diffusori e pure dalla registrazione.
senek65 Inviato 27 Agosto Inviato 27 Agosto Adesso, Vmorrison ha scritto: Siamo tutti diversi, ognuno ascolta e immagina quello che vuole. Esattamente. Quindi io e te potremmo percepire il "suono" di un impianto in modo piuttosto diverso.
Vmorrison Inviato 27 Agosto Inviato 27 Agosto 1 minuto fa, senek65 ha scritto: E comunque sta benetta scena dipende moltissimo anche dall'ambiente, dalla posizione dei diffusori e pure dalla registrazione. Chiaro
Franzbossio Inviato 27 Agosto Inviato 27 Agosto 3 minuti fa, senek65 ha scritto: Il fatto è che, a differenza dell'analogico, allo stato attuale, come ben diceva @one4seven molti post addietro, è na tecnologia estremamente matura e, probabilmente, non così "complessa" da implementare: questo fa si che le buone prestazioni siano largamente raggiunte anche da apparecchi basic. Si sono d'accordo. In qualche post ho sottolineato che un DAC converte e basta, e lo fa anche ottimamente. Per fare un DAC ci vuole poco, oggi molto poco. Per costruire un suono da lanciare in un mercato bisogna diversificare, e li di manipolazioni se ne devono fare. Il mercato rimarrebbe deluso se tutti i brand commercializzassero un solo DAC con un solo suono. Si perderebbe anche la competizione, e si scatenerebbe una guerra sui prezzi. 1
mozarteum Inviato 27 Agosto Inviato 27 Agosto Ma quando all’ascolto il suono e’ nitido, ben stagliato sul silenzio di fondo, senza veli e garzette elettroniche, dinamico e vivace con un fronte sonoro stabile e non sfarfallante, con timbrica verosimile, che altro serve? E soprattutto, che incidenza puo’ avere rispetto a cio’ un dac in comparazione con altri elementi della catena?
rpezzane Inviato 27 Agosto Inviato 27 Agosto 22 minuti fa, Franzbossio ha scritto: Consiglio di discutere piu pacatamente nel reciproco rispetto perchè entrambi le fazioni hanno ragione. Io non mi reputo appartenente ad una fazione ma se proprio me ne devo attribuire una dico che sono nella fazione di chi ascolta la musica per il piacere di ascoltare musica e giudica una registrazione, un componente o una catena audio a fronte di ascolto critico. Il problema è che si può discutere solo se c'è un senso di apertura mentale. Se il dogma è se cossta tanto è una frottola e a 100€ sei nell'olimpo non puoi avere discussione. Non serve e non è costruttivo. Ci sono personaggi che intervengono solo con battute ironiche e perculatorie proprio per indurre a bannature o altro. Non c'è proprio modo di dialogare. Il thread in questione ne è una evidente prova. Il thread che chiama in causa Wadax era proprio fatto per distinguere oggetti top da oggetti non top. Le parabole servono per esprimere questo concetto. Io lo dico da sempre. Oggi come oggi nulla suona male. Ma differenze tra cineseria da bancarella e oggetti da musica sono evidenti e non pure sfumature come qui si vuol far passare. Io ero felicissimo del mio Teac UD-301 (oggetto che straconsiglio) e che suona meglio di tutti i topping che ho ascoltato del famoso RME che costa 4 volte tanto. Ma se mi metto a dire che è meglio del Playback MPD-3 che comprai per sostituirlo sarei solo un bugiardo. Ma soprattutto perchè spendere 4000 (per quell'usato) se suonava uguale o peggio del mio che costava un decimo ? Non è che l'ho comprato a scatola chiusa. Me lo sono tenuto una settimana. Prove stacca attacca e prove prolungate con tanto di ritorno al vecchio. Il paragone è improponibile. Non giochiamo per cortesia. Va bene tutto, suona bene tutto, ma c'è roba che suona decisamente meglio di altro.
rpezzane Inviato 27 Agosto Inviato 27 Agosto 6 minuti fa, senek65 ha scritto: Mi ripeto: io certi prezzi non li comprendo proprio, se non in un'ottica squisitamente legata al lusso e non alle pure prestazioni. Mi ripeto anche io. Il discorso del prezzo di un oggetto e della voglia di comprarselo è personale. Per me oggi ci sono prezzi folli in hifi e non solo. Anche io non spenderei mai 40K per un componente audio ma è un altro discorso dire che quello da 40 suona come quello da 4. Ed in ogni caso i DAC come tutti gli oggetti audio danno un loro tocco alla catena audio. Poi potrà essere peggio, meglio o meglio su qualcosa peggio su altro ma suono differente. Saluti
rpezzane Inviato 27 Agosto Inviato 27 Agosto 4 minuti fa, mozarteum ha scritto: Ma quando all’ascolto il suono e’ nitido, ben stagliato sul silenzio di fondo, senza veli e garzette elettroniche, dinamico e vivace con un fronte sonoro stabile e non sfarfallante, con timbrica verosimile, che altro serve? E soprattutto, che incidenza puo’ avere rispetto a cio’ un dac in comparazione con altri elementi della catena? Non te lo devo dire io, provalo. Non so tu che DAC hai ma prova a sostituirlo con un altro prestato da un tuo amico. Poi ci vieni a dire se è uguale.
Vmorrison Inviato 27 Agosto Inviato 27 Agosto 3 minuti fa, senek65 ha scritto: Esattamente. Quindi io e te potremmo percepire il "suono" di un impianto in modo piuttosto diverso Alcune potremmo non sentirle affatto entrambi. Ma questo è un forum di alta fedeltà.
gianventu Inviato 27 Agosto Inviato 27 Agosto 2 minuti fa, mozarteum ha scritto: E soprattutto, che incidenza puo’ avere rispetto a cio’ un dac in comparazione con altri elementi della catena Lo zero virgola e una copiosa epistassi, da sforzo prolungato, per captare differenze spesso inesistenti. Se hai diffusori di tuo gusto, un’amplificazione che li pilota correttamente con una qualche nuances che ti aggrada, un ambiente reso idoneo per quel particolare impianto, hai il 99% di ciò che ti serve. Il resto è passione che si trasforma in gioco. E va bene, sempre che se ne abbia cognizione.
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