Dufay Inviato 8 Settembre Inviato 8 Settembre Almeno per me. Cioè migliore l'impianto maggiore la voglia di ascoltare tanto e di sperimentare cose diverse, più complesse e difficili. Sono cose ho già detto diverse volte ma è bene ripeterle secondo me. Ho avuto un paio di casse già considerabili ottime per un paio di settimane e alla fine ascoltavo bene ma tendevo ad evitare certa musica e ad ascoltare roba in genere più semplice e alla portata di queste casse (o elettronica fosse stata una elettronica). Insomma secondo me la qualità dell'impianto ha influenza sulla varietà degli ascolti. 2
Titian Inviato 8 Settembre Inviato 8 Settembre Una volta anche per me era così, ma visto che già da molto giovane ero spesso in sale da concerto e a casa, quando c'ero, l'impianto era sempre acceso, era difficile sentire ancor di più. Sarà anche perché sono ora pensionato e non ho la pressione mentale del lavoro insieme a quello fisico di sport da competizione, ho tutt'un altro approcio: mi dedico più alla musica, a capirla, a capire il messaggio musicale sia del compositore che esecutori. Il mio giudizio della qualità sonora è cambiata durante gli ultimi anni. L'ascolto della musica diventa più emozionale e richiede più energia, quindi sento meno ma qualitativamente molto meglio, decisamente più intensamente di dieci e più anni fa (ammesso che veramente sia sonoramente molto meglio!). Il silenzio diventa un fattore estremamemte importante, il riposo dell'apparato uditivo per poi essere più in forma quanto l'avrei bisogno. La qualità dell'impianto fatto soggettivamente aumenta sicuramente la voglia di apprezzare i suoni che si sentono, suoni che personalmente piacciono. È una cosa naturale soddisfare il piacere personale e di cercare di averne ancor di più. 1
ascoltoebasta Inviato 8 Settembre Inviato 8 Settembre @DufayQuel che hai scritto mi par più che logico,più si apprezza il risultato sonoro e più si trova piacere negli ascolti,così come si trova maggior gusto e voglia di un altro bicchiere,nel bere un vino che ci piace molto rispetto a uno che ci piace meno etc. E se si vuol apprezzare appieno una composizione,a maggior ragione se complessa e ricca, è cosa ovvia che il miglior sistema per farlo è riuscire a sentire più particolari possibile.
Giannimorandi Inviato 8 Settembre Inviato 8 Settembre Io ho assemblato un impianto la meglio possibile delle possibilità e ascolto un po di tutto variando solo il volume in base a ciò che sto ascoltando siccome è molto rivelatore con registrazioni molto compresse o male equalizzate divengono fastidiose ma abbassando il volume si digeriscono lostesso e mi concentro sulla musica, l'impianto ho già fatto abbastanza, cerco di godermi i brani senza troppo concentrarmi sul sistema, mi preoccupo solo quando sorgono problemi
Dufay Inviato 8 Settembre Autore Inviato 8 Settembre 13 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: @DufayQuel che hai scritto mi par più che logico,più si apprezza il risultato sonoro e più si trova piacere negli ascolti,così come si trova maggior gusto e voglia di un altro bicchiere,nel bere un vino che ci piace molto rispetto a uno che ci piace meno etc. E se si vuol apprezzare appieno una composizione,a maggior ragione se complessa e ricca, è cosa ovvia che il miglior sistema per farlo è riuscire a sentire più particolari possibile. Dovrebbe esserne ovvio. Dovrebbe... Attenzione però che non è solo una questione di particolari perché qualcuno potrebbe pensare "beh prendo un mini diffusore migliore e il gioco è fatto" ma di visione complessiva del suono.
Dufay Inviato 8 Settembre Autore Inviato 8 Settembre 15 minuti fa, Giannimorandi ha scritto: Io ho assemblato un impianto la meglio possibile delle possibilità e ascolto un po di tutto variando solo il volume in base a ciò che sto ascoltando siccome è molto rivelatore con registrazioni molto compresse o male equalizzate divengono fastidiose ma abbassando il volume si digeriscono lostesso e mi concentro sulla musica, l'impianto ho già fatto abbastanza, cerco di godermi i brani senza troppo concentrarmi sul sistema, mi preoccupo solo quando sorgono problemi C'è da capire se sono le registrazioni o è l'impianto
ascoltoebasta Inviato 8 Settembre Inviato 8 Settembre 15 minuti fa, Dufay ha scritto: ma di visione complessiva del suono. Lo davo per scontato.
Maurjmusic Inviato 8 Settembre Inviato 8 Settembre 5 ore fa, Dufay ha scritto: Insomma secondo me la qualità dell'impianto ha influenza sulla varietà degli ascolti. Nella "costruzione" di un buon set-up ho sempre avuto come obiettivo una resa finale che mi permettesse di ascoltare molto bene i diversi generi musicali: Pop / Rock, Jazz, Classica ecc.ecc.
senek65 Inviato 8 Settembre Inviato 8 Settembre Io proporrei di apporre una nota su CD, Lp, file in streaming del tipo: brani da ascoltare preferibilmente con impianto di livello 1 - 2 - 3 ecc. Poi una piccola legenda con cui interpretare il livello. 1
Dufay Inviato 8 Settembre Autore Inviato 8 Settembre 8 minuti fa, Maurjmusic ha scritto: Nella "costruzione" di un buon set-up ho sempre avuto come obiettivo una resa finale che mi permettesse di ascoltare molto bene i diversi generi musicali: Pop / Rock, Jazz, Classica ecc.ecc. Purtroppo eccellere o quasi in tutti non è una cosa facile. Ad esempio rendere bene un clavicembalo e un violino barocco e altrettanto bene la musica dance (o elettronica o altro) è una impresa.
scroodge Inviato 8 Settembre Inviato 8 Settembre 2 ore fa, Dufay ha scritto: Ad esempio rendere bene un clavicembalo e un violino barocco e altrettanto bene la musica dance (o elettronica o altro) è una impresa. Perché? Non è una domanda provocatoria 1
Jarvis Inviato 8 Settembre Inviato 8 Settembre Concordo. L'impianto buono dovrebbe essere, e non è cosa semplice, abbastanza versatile. Un violino o un cembalo possono essere ben riprodotti anche dalle 3/5, a determinate distanze ravvicinate. Se poi con le stesse casse passiamo ad ascoltare radio party groove il risultato sarà piuttosto risibile
Dufay Inviato 8 Settembre Autore Inviato 8 Settembre 1 ora fa, scroodge ha scritto: Perché? Non è una domanda provocatoria Caratteristiche sonore completamente differenti. Ad esempio una klipsch potrebbe riprodurre abbastanza bene la musica dance con l'impatto che serve (servirebbero anche i bassi profondi a dire la verità) però sinceramente un clavicembalo e un violino barocco li ascolterei solo sotto minaccia armata. 1
scroodge Inviato 8 Settembre Inviato 8 Settembre 32 minuti fa, Dufay ha scritto: però sinceramente un clavicembalo e un violino barocco li ascolterei solo sotto minaccia armata. Sempre senza provocazione dai.. Ma, non può essere che un altro invece giudichi quel suono (klipsch + calvicembalo) come eccellente? Sia per gusto suo, sia magari, per composizione particolarmente azzeccata di ciò che sta a monte delle klipsch? Non entriamo nel merito di "quale" klipsch, credo di aver inteso quello che vuoi dire..
Dufay Inviato 8 Settembre Autore Inviato 8 Settembre 1 minuto fa, scroodge ha scritto: Sempre senza provocazione dai.. Ma, non può essere che un altro invece giudichi quel suono (klipsch + calvicembalo) come eccellente? Sia per gusto suo, sia magari, per composizione particolarmente azzeccata di ciò che sta a monte delle klispch? Non entriamo nel merito di "quale" klipsch, credo di aver inteso quello che vuoi dire.. Si fa una media . Mediamente le klipsch o altre casse simili non sono considerate molto versate per la musica da camera. Componenti abbastanza modesti trombe antiche, filtro non particolarmente pregiato. Per certa musica ci vuole altro.
Jarvis Inviato 8 Settembre Inviato 8 Settembre 40 minuti fa, Dufay ha scritto: però sinceramente un clavicembalo e un violino barocco li ascolterei solo sotto minaccia armata. Lo pensavo anche io delle Klipsch prima di arrivare a conoscerle a fondo. Timbricamente dipendono molto dall'amplificazione per cui con i giusti amplificatori preferibilmente valvolari hanno ottima coerenza e timbrica. Insomma nessuna asprezza anzi una minore distorsione a parità di volume. Naturalmente ogni modello e relativa versione ha una sua risposta in frequenza, ma questo vale per le ProAc come per le Sonus Faber, vale per tutti
Dufay Inviato 8 Settembre Autore Inviato 8 Settembre 11 minuti fa, Jarvis ha scritto: Lo pensavo anche io delle Klipsch prima di arrivare a conoscerle a fondo. Timbricamente dipendono molto dall'amplificazione per cui con i giusti amplificatori preferibilmente valvolari hanno ottima coerenza e timbrica. Insomma nessuna asprezza anzi una minore distorsione a parità di volume. Naturalmente ogni modello e relativa versione ha una sua risposta in frequenza, ma questo vale per le ProAc come per le Sonus Faber, vale per tutti Le conosco molto a fondo ... Certi difetti sono insiti nel progetto anche perché all'epoca non erano considerati difetti e per alcuni non lo sono nemmeno adesso. Modificate La Scala e più di una Heresy. I limiti si possono portare sicuramente più in alto e rendere le casse più onnivore diciamo però il fondo rimane e non mi fa impazzire.
grisulea Inviato 8 Settembre Inviato 8 Settembre 45 minuti fa, Dufay ha scritto: Caratteristiche sonore completamente differenti. Se un sistema è mediamente corretto tende a suonare bene di tutto o almeno a suonarlo con qualità simile. Se caratterizzato può essere più o meno adatto ad un genere specifico. 1
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