alexis Inviato 2 ore fa Inviato 2 ore fa La sala che uso io come riferimento, nel senso che ospita il sistema piu veritiero mai ascoltato, misura circa 60-80 m2, la distanza di ascolto è circa 5-6 metri, il senso di liveness, con il giusto materiale sonoro, è ineffabile: un muro del suono, un palco che come dimensioni e articolazione si avvicina dannatamente all'ascolto dal vivo, ad occhi chiusi l'illusione è praticamente perfetta. ora sto co-curando dal punto di vista estetico una sala privata dedicata di circa 140 m2, con l'ausilio dei migliori specialisti di acustica, vi assicuro che è tanta roba, e l'impegno iniziale supera ampiamente i 2M. Ma l'effetto live è proprio quello ricercato, per cui le complicanze sono assai ricercate e di non semplice soluzioni. le simulazioni al computer del comportamento acustico è a cura del dipartimento di acustica del politecnico di milano, con analisi di ore e ore di calcoli simulati per ciascuna modifica, come per le vere sale di concerto. una cosa è far suonare un tinello con un due vie, ma quando si entra in queste dimensioni le complicanze di natura acustica e elettroacustica salgono a dismisura. 1
Dufay Inviato 2 ore fa Autore Inviato 2 ore fa 13 ore fa, gianventu ha scritto: Si casca inevitabilmente sempre in questo raffronto tra ascolto live e registrato, e, non è possibile, almeno per me, non considerare la sinestesia che si crea nell'evento live rispetto al casalingo, a prescindere dalla qualità di entrambi. Io. sinceramente, non riesco a mantenere a lungo la concentrazione e l'attenzione, seduto su un divano, con una parete davanti due diffusori. Tendo a distrarmi e a fare altro, cosa che, ovviamente, non succede assistendo ad un evento live, in cui apprezzo millemila altre cose che completano l'ascolto e lo rendono un'esperienza ricca e completa. Ragion per cui, a prescindere dalle mie disponibilità economiche, ho tracciato una linea che sarebbe inutile superare nel desiderio di upgradare quanto ho. E' solo il mio punto di vista, nessuna pretesa sia condiviso. Beh dipende dalla musica e da chi suona. Dal vivo può capitare di volersene andare via e non potere non sono tutte rose e fiori.
fabbe Inviato 2 ore fa Inviato 2 ore fa 16 ore fa, bluenote ha scritto: Oh Madonna, c'e' anche bisogno di una spiegazione? Non senti differenze tra l'ascoltare un impianto, sempre che ce la faccia, in una sala di 20 e in una di 100mq? Le riflessioni sono molto ravvicinate in una stanza piccola per cui l'orchestra ti sembra compressa, gli strumenti si sovrappongono e in confronto al reale, la senti in miniatura, con meno dinamica e dettaglio. Azz quanti rimbombi/riverberi in una sala da 100 mq non trattata alla perfezione. Meglio una da 20! Molto più facile da gestire.
senek65 Inviato 2 ore fa Inviato 2 ore fa 44 minuti fa, alexis ha scritto: l'impegno iniziale supera ampiamente i 2M Pensavo peggio 2
gimmetto Inviato 2 ore fa Inviato 2 ore fa 2 minuti fa, senek65 ha scritto: Pensavo peggio Non hai capito, quello è il costo della sala. I diffusori saranno mini a 2 vie pilotati da monotriodi da 1 watt...
senek65 Inviato 1 ora fa Inviato 1 ora fa 8 minuti fa, gimmetto ha scritto: Non hai capito, quello è il costo della sala. I diffusori saranno mini a 2 vie pilotati da monotriodi da 1 watt... Si ma mini costruiti da un monaco tibetano in un luogo segreto usando solo quello che riesce a trovare, e i monotriadi montano componenti sperimentali prodotti dalla GE negli anni 20 di cui nessuno conosceva l'esistenza. Dopo la realizzazione tutta la documentazione è stata data alle fiamme. 1
Dufay Inviato 1 ora fa Autore Inviato 1 ora fa 20 minuti fa, gimmetto ha scritto: Non hai capito, quello è il costo della sala. I diffusori saranno mini a 2 vie pilotati da monotriodi da 1 watt... Non è di quel versante. Saranno tromboni con driver giapponesi o forse americani o tedeschi degli anni 30 sicuramente. Poi valvolari vari. 1
alexis Inviato 1 ora fa Inviato 1 ora fa @senek65 fondamentale l'apporto del mio amico co-progettista di cremona, in quanto autore delle due piu acclamate sale da concerto contemporanee, di cui una su progetto del piu famoso progettista acustico vivente. https://www.mielemusica.com/2018/10/28/yasuhisa-toyota-un-gigante-dell-acustica-ambientale/ 1
Dufay Inviato 29 minuti fa Autore Inviato 29 minuti fa Un altro passaggio al meglio. Ora cose difficili da ascoltare diventano magicamente molto più facili ... Un disco che non mi convinceva ora mi piace molto di più.. L'impianto cambia le carte in tavola eccome se le cambia .
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