Dufay Inviato 7 ore fa Autore Inviato 7 ore fa 18 minuti fa, Titian ha scritto: mi potresti spiegare il perché. Soprattutto il perché della grandezza della sala d'ascolto. Grazie E sentirlo da 10 metri non lo consideri? L'hai mai sentito da quella distanza? che cosa cambia? Perché sentirlo a 10 metri se puoi sentirlo a 3?
bluenote Inviato 7 ore fa Inviato 7 ore fa 36 minuti fa, Titian ha scritto: mi potresti spiegare il perché. Soprattutto il perché della grandezza della sala d'ascolto. Grazie E sentirlo da 10 metri non lo consideri? L'hai mai sentito da quella distanza? che cosa cambia? Oh Madonna, c'e' anche bisogno di una spiegazione? Non senti differenze tra l'ascoltare un impianto, sempre che ce la faccia, in una sala di 20 e in una di 100mq? Le riflessioni sono molto ravvicinate in una stanza piccola per cui l'orchestra ti sembra compressa, gli strumenti si sovrappongono e in confronto al reale, la senti in miniatura, con meno dinamica e dettaglio.
bluenote Inviato 6 ore fa Inviato 6 ore fa 15 minuti fa, Dufay ha scritto: Perché sentirlo a 10 metri se puoi sentirlo a 3? Infatti. E nel caso dello strumento singolo, senti piu' dettagli , più stai vicino ad ascoltare.
Vmorrison Inviato 6 ore fa Inviato 6 ore fa 2 minuti fa, bluenote ha scritto: Oh Madonna, c'e' anche bisogno di una spiegazione? Non senti differenze tra l'ascoltare un impianto, sempre che ce la faccia, in una sala di 20 e una di 100mq? Le riflessioni sono molto ravvicinate in una stanza piccola per cui l'orchestra ti sembra compressa, gli strumenti si sovrappongono e in confronto al reale, la senti in miniatura, con meno dinamica e dettaglio. Questo è vero….una sala grande…hai talmente tanto spazio che non puoi sbagliare. Ovviamente servono investimenti importanti. Anche per la qualità delle apparecchiature.
bluenote Inviato 6 ore fa Inviato 6 ore fa 7 minuti fa, Vmorrison ha scritto: Questo è vero….una sala grande…hai talmente tanto spazio che non puoi sbagliare. Ovviamente servono investimenti importanti. Anche per la qualità delle apparecchiature. Ma soprattutto, quanti sono i fortunati audiofili a poter ascoltare in una stanza dedicata di 100mq ? A volte ho visto impianti assurdi di decine e decine di migliaia di euro stipati in stanze di 10-12 mq e ho pensato che magari con qualche foglio da 100, acquistando perfino su Amazon, si sarebbero ottenuti risultati migliori. 1
jedi Inviato 6 ore fa Inviato 6 ore fa @bluenote Sarò molto sintetico. Ti lascio con le tue convinzioni. io a ragion veduta so di quello che ho scritto Saluti
Dufay Inviato 6 ore fa Autore Inviato 6 ore fa 11 minuti fa, bluenote ha scritto: Infatti. E nel caso dello strumento singolo, senti piu' dettagli , più stai vicino ad ascoltare. È musica da camera va ascoltata in una camera o comunque in una sala piccola e da vicino... Come è registrata poi. Mi ricordo ancora l'esperienza al Torrione di Ferrara dove suonarono musica classica da camera e vista la bassissima affluenza tanto per cambiare con la musica classica potevi metterti pochi metri dai musicisti in pratica era come avere un impianto stereo...
Titian Inviato 6 ore fa Inviato 6 ore fa 26 minuti fa, bluenote ha scritto: Le riflessioni sono molto ravvicinate in una stanza piccola per cui l'orchestra ti sembra compressa, gli strumenti si sovrappongono e in confronto al reale, la senti in miniatura, con meno dinamica e dettaglio. evidentemente non hai ascoltato impianti in ambienti acusticamente trattati con parametri come consigliati dai professionisti di acustica. C'è un'ottima ragione quando si consiglia di avere certi valori di RT60, ETC e altre cratteristiche. Si dovrebbe sperare che meglio è un sistema hifi più evoluto e professionale sia il trattamento acustico della stanza, ma evidentemente non è così.
Maurjmusic Inviato 6 ore fa Inviato 6 ore fa 41 minuti fa, bluenote ha scritto: per cui l'orchestra ti sembra compressa, gli strumenti si sovrappongono e in confronto al reale Ho sentito ( e sento appena ne ho l'opportunità) diversi concerti (La Scala, Auditorium, Conservatorio, Del Verme in posti centrali (decima, quindicesima e ventesima fila ) e non ho mai riscontrato un' immagine perentoriamente selettiva degli strumenti e ( secondo me) in scala ridotta è più selettivo ( magari in modo anche innaturale) un impianto hi fi ben messo in una stanza con larghezza ben adeguata mentre diversa è la percezione selettiva degli strumenti sul palco "ristretto" del Blue Note dai tavoli centrali a 20/ 30 metri dal palco.
Vmorrison Inviato 6 ore fa Inviato 6 ore fa 10 minuti fa, Titian ha scritto: evidentemente non hai ascoltato impianti in ambienti acusticamente trattati con parametri come consigliati dai professionisti di acustica. C'è un'ottima ragione quando si consiglia di avere certi valori di RT60, ETC e altre cratteristiche. Si dovrebbe sperare che meglio è un sistema hifi più evoluto e professionale sia il trattamento acustico della stanza, ma evidentemente non è così. Se mettessi lo stesso impianto in un ambiente più grande…ne trarresti vantaggio. La libertà di muovere il triangolo d’ascolto, la lontananza dalle pareti…
bluenote Inviato 6 ore fa Inviato 6 ore fa 38 minuti fa, jedi ha scritto: @bluenote Sarò molto sintetico. Ti lascio con le tue convinzioni. io a ragion veduta so di quello che ho scritto Saluti Non te la prendere, si sta solo discutendo tranquillamente. Non vale solo per le tue bellissime JBL. Ad esempio io ho casse che costano il triplo delle tue e comunque me ne sono fatto una ragione.
Dufay Inviato 6 ore fa Autore Inviato 6 ore fa 4 minuti fa, Vmorrison ha scritto: Se mettessi lo stesso impianto in un ambiente più grande…ne trarresti vantaggio. La libertà di muovere il triangolo d’ascolto, la lontananza dalle pareti… La lontananza sai è come il vento...
bluenote Inviato 6 ore fa Inviato 6 ore fa 42 minuti fa, Dufay ha scritto: È musica da camera va ascoltata in una camera o comunque in una sala piccola e da vicino... Come è registrata poi. Mi ricordo ancora l'esperienza al Torrione di Ferrara dove suonarono musica classica da camera e vista la bassissima affluenza tanto per cambiare con la musica classica potevi metterti pochi metri dai musicisti in pratica era come avere un impianto stereo... Hai colto perfettamente il punto. Guarda in foto dove stavo seduto pochi giorni fa e dimmi perché avrei dovuto preferire stare a 10 metri. 😁
Dufay Inviato 6 ore fa Autore Inviato 6 ore fa 1 minuto fa, bluenote ha scritto: Hai colto perfettamente il punto. Guarda in foto dove stavo seduto pochi giorni fa e dimmi perché avrei dovuto preferire stare a 10 metri. 😁 Se potessi e se lo sapessi fare gli girerei le pagine io
bluenote Inviato 6 ore fa Inviato 6 ore fa 22 minuti fa, Titian ha scritto: evidentemente non hai ascoltato impianti in ambienti acusticamente trattati con parametri come consigliati dai professionisti di acustica. C'è un'ottima ragione quando si consiglia di avere certi valori di RT60, ETC e altre cratteristiche. Si dovrebbe sperare che meglio è un sistema hifi più evoluto e professionale sia il trattamento acustico della stanza, ma evidentemente non è così. Mi manca quella del grande Rocco, ma le nuove di Angelucci a Lanciano non credo siano malaccio. Purtroppo io ora abito in condominio e dietro il divano di ascolto, ho finanche il frigo che se la ride perché è in posizione più ottimale di me.
Vmorrison Inviato 6 ore fa Inviato 6 ore fa 5 minuti fa, Dufay ha scritto: La lontananza sai è come il vento... Grande Franco!
bluenote Inviato 5 ore fa Inviato 5 ore fa 29 minuti fa, Maurjmusic ha scritto: Ho sentito ( e sento appena ne ho l'opportunità) diversi concerti (La Scala, Auditorium, Conservatorio, Del Verme in posti centrali (decima, quindicesima e ventesima fila ) e non ho mai riscontrato un' immagine perentoriamente selettiva degli strumenti e ( secondo me) in scala ridotta è più selettivo ( magari in modo anche innaturale) un impianto hi fi ben messo in una stanza con larghezza ben adeguata mentre diversa è la percezione selettiva degli strumenti sul palco "ristretto" del Blue Note dai tavoli centrali a 20/ 30 metri dal palco. Quando abitavo nel profondo sud, andavo al San Carlo ogni tanto e quasi mai oltre la decima fila, sempre centrale e la sensazione era sempre di una distanza tra le sezioni reale, come è palese che sia, ma anche fisica. C'era un senso di vivo, non saprei altro modo come spiegarlo, che in un impianto hifi, hiend o quello che ci pare, non esiste. Non parliamo poi di quando ascolti un'opera lirica in quel teatro. Ma ci sono altri utenti sul forum molto più preparati di me per spiegarlo.
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