Panurge Inviato 7 ore fa Inviato 7 ore fa 18 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: scambiarli per terù Sono calabro sabaudi mimetizzati, fidati.
Gaetanoalberto Inviato 7 ore fa Inviato 7 ore fa 26 minuti fa, Panurge ha scritto: fidati Ma no, ti giuro, è proprio una cosa generalizzata: a Torino ci son stato con Bonetti... spesso! A proposito, a @minollo63 quando l'ho incontrato non ho chiesto... Prova a stare un annetto qui e ne riparliamo
Gaetanoalberto Inviato 7 ore fa Inviato 7 ore fa @Panurge Eh! Mo' tùrna el malmùstus... sintét so la scagna e taca a fet el scalfarët, meridiunàl che non ta set altér
ferrocsm Inviato 6 ore fa Inviato 6 ore fa L'Italia è famosa per la quantità dei suoi dialetti, solo che tu ti sposti di una decina di chilometri ed ecco che cambia il dialetto, ognuno poi con la propria inflessione che ci si trascina anche nella lingua madre che ci accomuna, se prendo ad esempio la mia zona, terra emiliana, di confine tra Liguria e Toscana e vado a Genova o Firenze parlando l'italiano mi riconoscono senza dubbio come emiliano, vado a Parma mia capitale di provincia e parlo il mio dialetto mi scambiano per ligure, se torno a Genova parlando il dialetto mi dicono: ma da dove azzo vieni?
Gaetanoalberto Inviato 6 ore fa Inviato 6 ore fa 31 minuti fa, gibraltar ha scritto: a Palermo! Lo sa lo sa, sa pure che sono catanese😆
Dufay Inviato 6 ore fa Autore Inviato 6 ore fa 2 minuti fa, ferrocsm ha scritto: L'Italia è famosa per la quantità dei suoi dialetti, solo che tu ti sposti di una decina di chilometri ed ecco che cambia il dialetto, ognuno poi con la propria inflessione che poi si trascina un poco anche nella lingua madre che ci accomuna, se prendo ad esempio la mia zona, terra emiliana, di confine tra Liguria e Toscana e vado a Genova parlando l'italiano mi riconoscono senza dubbio come emiliano, vado a Parma mia capitale di provincia e parlo il mio dialetto mi scambiano per ligure, se torno a Genova parlando il dialetto mi dicono: ma da dove azzo vieni? Se non hai la erre moscia per forza ti sgamano a Parma.
ferrocsm Inviato 6 ore fa Inviato 6 ore fa 8 minuti fa, Dufay ha scritto: Se non hai la erre moscia per forza ti sgamano a Parma. Infatti negli anni addietro era soprannominata la piccola Parigi padana, anche per la erre moscia.
Ulmerino Inviato 5 ore fa Inviato 5 ore fa La mia inflessione dialettale da marchigiano sud è impossibile da togliere, anche quando cerco di parlare un italiano corretto...😁
TetsuSan Inviato 3 ore fa Inviato 3 ore fa Sono nato a Torino ed ho abitato in un palazzo di 4 piani con 3 alloggi per piano. Se escludiamo 2 famiglie (parenti tra di loro, che venivano da San Marco in Lamis - Foggia), le rimanenti famiglie (10) provenivano da 10 regioni differenti. Nel 1965 sono nati 3 bambini (io uno di loro) e 2 bambine, eravamo in pieno boom demografico. Quindi a 10 anni avevo coetanei variegati e capivo correntemente almeno una decina di dialetti, e nel tempo ho imparato a scimmiottarli molto bene. So mandare affa in un numero imprecisato di varianti, me la cavo abbastanza bene con il siciliano e se sommiamo che ho una combinazione nome + cognome diffusissima a Messina (ma sono di origine veneta), per me passare per siciliano in una terra di piena di meridionali del nord e del sud è abbastanza semplice. Adoro questa caratteristica di noi italiani, anche se sono portato a pensare che sia così un po' dappertutto. Il dialetto è una cosa preziosa, è la culla delle nostre origini.
mozarteum Inviato 3 ore fa Inviato 3 ore fa Sono bastian contrario. I dialetti non mi piacciono. Neanche le cadenze troppo pronunciate
P.Bateman Inviato 2 ore fa Inviato 2 ore fa Quando ho cominciato con la scuola, seconda elementare anni '50, il dialetto era la lingua primaria dei 95% dei miei compagni. Ho dovuto impararlo per non essere deriso. Una quantità e varietà di espressioni e termini* adesso perduti, è rimasto solo un dialetto italianizzato che può scomparire senza danno. Sono vecchio, lo so. *alcuni molto antichi, di origine greca e romana.
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