50 anni di wish you were here

[PL-L1000]

@Tronio,iI link di SerG, qui sopra, funziona.

[spersanti276]

1 ora fa, Tronio ha scritto:

Anch'io sono molto indeciso perché di WYWH ho due o tre copie in vinile ma in CD solo un'anonima stampa italiana degli anni '90: dato che non mi interessa né il multicanale né i maxi bundle con ennemila versioni degli stessi brani perché "al minuto 12'33" si sente Waters che si soffia il naso!" insieme a gadget imperdibili come ristampe del biglietto del concerto a Sgurgola Marsicana, il "solo" CD doppio vale l'acquisto per qualità della rimasterizzazione?

Oppure rispetto alle precedenti stampe digitali per questa ulteriore versione non vale la pena investire neanche i miseri 18 euri?

Perfetto

[Tronio]

 

7 minuti fa, PL-L1000 ha scritto:

iI link di SerG, qui sopra, funziona.

Ho visto grazie, ma come dicevo prima a me non interessa né il Bluray (che peraltro hanno abbastanza massacrato nelle recensioni, almeno sull'Amazzone) né tantomeno il megabox con cianfrusaglie e paccottiglia varia: chiedevo, per chi ha avuto modo di fare dei paragoni, se valga la pena prendere la versione CD rispetto all'edizione del 1994.

[PL-L1000]

@Tronio

Scusami, leggendovi rapidamente ho fatto confusione.

Per il resto sono della tua stessa idea e resto col mio vecchio vinile.

[djansia]

21 ore fa, Tronio ha scritto:

ennemila versioni degli stessi brani perché "al minuto 12'33" si sente Waters che si soffia il naso!"

Però messa così sembra che chi realizza musica lo faccia per capriccio quello di registrare comunque qualsiasi cosa, perché è così che funziona. In fase finale poi vanno prese decisioni definitive.

Ci sono moltissime persone invece interessate a queste registrazioni per motivi di studio e o formazione e via dicendo, altrimenti non le pubblicherebbero.

In studio entri per registrare dei brani ma spesso e volentieri ne esci con un album finito e anche una serie di "idee e appunti" buoni per sviluppare materiale futuro.

C'è poi l'esigenza per molti di capire che strada intraprendere dal vivo ed ecco che, per loro ad esempio, eseguire brani ancora in embrione davanti a un pubblico significava allo stesso tempo continuare con la scrittura di quei lavori.

Poi è innegabile che alcune versioni alternative sono anche proprio belle da ascoltare.