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Melius Club

La vita reale e’ migliore di quella che parrebbe dai social


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3 minuti fa, andpi65 ha scritto:

Contro a prescindere  dici?

Il compito dell'informazione politica è quello del guardiano della democrazia. Deve fungere da controllore, sprone e cercatore di inghippi.

Se invece passa le giornate a lodare l'operato del governo (lo ripeto, qualsiasi esso sia) non è giornalismo ma servitù, propaganda o pubblicità prezzolata. 

Ma mica me lo invento io, è il fondamentale di qualsiasi scuola di giornalismo. Se non si capisce questo è meglio puntare ad altro.

  • Melius 2
21 minuti fa, Velvet ha scritto:

Quanto al "fake" è storia vecchia come il mondo, salvo oggi aver raggiunto livelli perniciosi con i nuovi media ed un pubblico sempre meno preparato e quindi predisposto al boccalonismo.

Ho l'impressione che non dipenda  nemmeno tanto dall'essere "preparati" oggi, e questo è un problema grosso, secondo me.

11 minuti fa, Velvet ha scritto:

Il compito dell'informazione politica è quello del guardiano della democrazia. Deve fungere da controllore, sprone e cercatore di inghippi.

Se invece passa le giornate a lodare l'operato del governo (lo ripeto, qualsiasi esso sia) non è giornalismo ma servitù, propaganda o pubblicità prezzolata. 

Che ci azzecca con l'essere contro a prescindere ?

P.S. : la mia domanda era riferita  questa tua,   che hai giustamente corretto " Al netto della cronaca spicciola il compito dell'informazione da sempre (almeno, di quella vera) è essere "contro". Indipendentemente da chi ci sia sulla poltrona di comando. "

Mi pare semplice Andrea, pensaci. Non è essere intimamente pro o contro, non è questione di tifo.

E' questione di professione: la lode al governo non serve a nessuno, è sciocca e perfettamente inutile piaggeria.

La critica al governo serve al governo stesso e alla democrazia.

A qualsiasi governo possibile ed immaginabile. 

Sennò eliminiamo il giornalismo e leggiamo solo i comunicati stampa.

Ah no, ci avevano già provato, non è andata a finire benissimo. 

14 minuti fa, Velvet ha scritto:

Non è essere intimamente pro o contro

E' esattamente quello che , personalmente,  idealmente ( in un mondo di panna) dovrebbe fare l'informazione tramite i media. Che è pero un pò diverso dall'essere contro a prescindere Roberto .

Il problema e' quando incontri quelli che si fanno una vita sui social.

Ve ne sono tanti, si individuano molto facilmente sin dalle piccole cose, anche le piu' banali.

Da mandare decisamente a fangala e voltargli le spalle pronunciando la famosa parolina magica.

Funziona e si vive meglio.

9 ore fa, mozarteum ha scritto:

 riscattero’ il mio diesel a fine leasing usandolo per andare fuori e in maremma in particolare dove non ci sono possibilita’ di rifornimento diffuse.

Sono maremmano se passi di qui ti faccio il pieno di gasolio agricolo 😄

  • Haha 1

Nel mondo reale recitiamo i ruoli che sono assegnati nei diversi contesti e ci adeguiamo agli stessi, come hanno ben rappresentato Pirandello e numerosi sociologi. Ciò comporta che un minimo di autocontrollo e di rispetto del prossimo continui ad esserci.

Scriveva Freud: In circostanze che le sono propizie, quando le forze psichiche contrarie che ordinariamente la inibiscono cessano di operare, essa si manifesta anche spontaneamente e rivela nell’uomo una bestia selvaggia, alla quale è estraneo il rispetto della propria specie. L’uomo non è una creatura mansueta, amabile, bisognosa d’amore, capace di difendersi solo se attaccata. E’ anche dotato di una grande forza aggressiva.

I social sono il fight club dei codardi, in cui la parte peggiore della natura umana trova manifestazione ed anche condivisione dei suoi impulsi peggiori, impulsi che la stessa persona non manifesterebbe in pubblico. Ma per ora, coloro che passano sui social molto tempo si costruiscono un’identità che, se pur può essere differente da quella mostrata nel mondo off line, è reale al pari di quella del mondo reale. L’identità nei social media si costruisce attraverso l’interazione con gli altri utenti e rischia di condizionare e determinare i comportamenti, e non solo nel mondo virtuale. Se in molti condividono i miei impulsi peggiori sui social inizierò a pensare che siano legittimi e che quindi potrò manifestarli apertamente anche nel mondo reale.

Bentley Boy

@LeoCleo metà luglio scorso ho dovuto fare verso mezzanotte sulla

stessa linea il tratto Porto di Mare - Capolinea di Comasina. Paura, francamente no, ma certo che la percentuale di fauna squinternata che aveva voglia di attaccare bottone (brutta roba la solitudine… 🤔), mi è sembrata rilevante…


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