Velvet Inviato ieri alle 08:10 Inviato ieri alle 08:10 Della Fenice, cui appunto quest'anno rinuncerò per i motivi già esposti, mi mancheranno soprattutto le serate nebbiose con le maschere in rigoroso tabarro che sciamano verso il teatro alla luce fioca dei lampioni e la squisita cortesia del mio barman preferito nel foyer.
analogico_09 Inviato ieri alle 08:28 Inviato ieri alle 08:28 15 ore fa, Aless ha scritto: Comunque non si giustifica tutto questo astio, soprattutto nei confronti di una donna Proviamo ad evitare le provocazioni, qui si tratta la questione ben lungi dal voler fare misoginia. Per quanto riguarda gli utenti partecipanti di questo forum, nell'altro topic dedicato alla Venezi citiamo alcuni direttori d'orchestra donne tessendone le lodi senza assurdi pregiudizi sessisti. 13 ore fa, Aless ha scritto: Speriamo che una giovane attiri qualche giovane veneto verso questa passione musicale. Non credo che l'educazione musicale e l'interesse verso l'estetica dei suoni del pubblico, giovane e vecchio, dipendano da fattori propedeutici giovanilisti o geriatrici, a limite estetistici.
Felis Inviato ieri alle 22:06 Autore Inviato ieri alle 22:06 La questione si fa densa, io, fossi in lei, mi defilierei Cita 25 Settembre 2025, Venezia. Spettabile Sovrintendente, l’Orchestra del Teatro La Fenice ritiene doveroso rispondere alla Sua comunicazione, recapitata nella serata di martedì 23 settembre. Abbiamo appreso esclusivamente tramite la stampa della Sua decisione di nominare il Direttore Beatrice Venezi alla Direzione Musicale del Teatro — in palese contrasto con le Sue dichiarazioni pubbliche e con quanto da Lei riferito negli incontri con le rappresentanze sindacali. Si tratta di un atto che mina profondamente la fiducia che i professori d’orchestra avevano riposto nella Sua parola e nella Sua capacità di guida trasparente dell’Istituzione. Le scuse da Lei offerte in merito alle modalità della nomina risultano pertanto irricevibili. Lei sostiene che il nome del Direttore Venezi circolasse già sulla stampa; tuttavia, all’interno del Teatro, non è mai stato indicato come possibile candidato per un ruolo apicale quale la Direzione Musicale. Lei fa inoltre riferimento a un presunto “progetto artistico” alla base di questa scelta: eppure, da quando ha assunto l’incarico, ormai sei mesi fa, non è mai emersa alcuna linea artistica chiara, coerente e condivisa. La nostra contrarietà alla nomina di Beatrice Venezi deriva esclusivamente dal profilo professionale del direttore musicale designato. Il Direttore Venezi non ha mai diretto né un titolo d’opera né un concerto sinfonico pubblico in cartellone alla Fenice. Il suo curriculum non è minimamente paragonabile a quello delle grandi bacchette che, in passato, hanno ricoperto il ruolo di Direttore Musicale di questo Teatro. Venezi non ha mai diretto nei principali teatri d’opera internazionali, né il suo nome compare nei cartelloni dei più importanti festival del circuito della musica classica mondiale. Dove si manifesta dunque il “talento internazionale” che dovrebbe essere alla guida della Fenice? Quali prospettive di relazioni di alto profilo nel mondo musicale apre questa nomina? Le conseguenze della Sua decisione sono già visibili: a sole ventiquattr’ore dall’annuncio si registrano disdette da parte di abbonati storici — un danno non solo economico per il Teatro, ma soprattutto, d’immagine e di credibilità. Riteniamo inaccettabile sacrificare la reputazione, costruita e mantenuta nel tempo anche attraverso difficoltà enormi, per una nomina che non garantisce né qualità artistica né prestigio internazionale. Il nostro pubblico è il vanto della Fenice, così come lo sono il livello della sua Orchestra e la sua reputazione nel contesto internazionale. Con questa scelta, tali valori vengono messi seriamente in discussione. Alla luce di quanto accaduto, appare evidente che il rapporto di fiducia tra l’Orchestra e il Sovrintendente sia ormai irrimediabilmente compromesso. Non riusciamo a riconoscere in Lei la guida del nostro Teatro. Con senso di responsabilità nei confronti del pubblico e della tradizione della Fenice, chiediamo pubblicamente la revoca della nomina del Direttore Beatrice Venezi. Cordialmente, Professoresse e Professori d’orchestra del Teatro La Fenice.
OTREBLA Inviato 15 ore fa Inviato 15 ore fa 9 ore fa, Felis ha scritto: Riteniamo inaccettabile sacrificare la reputazione, costruita e mantenuta nel tempo anche attraverso difficoltà enormi, per una nomina che non garantisce né qualità artistica né prestigio internazionale. Non hanno capito il punto, è una nomina politica, avrebbero potuto anche nominare Italo Bocchino. I musicisti parlano di merito, ma il merito in questo caso non c'entra nulla. Comunque complimenti ai professori dell'orchestra, per scrivere parole così chiare ci vogliono gli attributi, a maggior ragione nell'era di TeleMeloni. Alberto.
Felis Inviato 15 ore fa Autore Inviato 15 ore fa 18 minuti fa, OTREBLA ha scritto: Non hanno capito il punto, è una nomina politica, avrebbero potuto anche nominare Italo Bocchino. I musicisti parlano di merito, ma il merito in questo caso non c'entra nulla. Comunque complimenti ai professori dell'orchestra, per scrivere parole così chiare ci vogliono gli attributi, a maggior ragione nell'era di TeleMeloni. Alberto. Il punto si era capito si da subito invece ma non mi pare conveniente metterlo nero su bianco apertamente in un comunicato ufficiale. Qui è proprio una questione di (in)competenza. Giustamente si punta il dito anche contro il modus operandi del sovrintendente: quando troppi storici abbonamenti non vengono rinnovati, il problema assume una certa rilevanza.
OTREBLA Inviato 15 ore fa Inviato 15 ore fa Certo, la mia era un'osservazione retorica, per ribadire quello che tutti sanno. Piuttosto non sono d'accordo che non l'abbiano messo nero su bianco, mi pare anzi che volendo essere i più diplomatici possibile, sono stati persino più diretti che se non avessero scritto chiaramente: qua il merito non c'è. Alberto. 1
mozarteum Inviato 15 ore fa Inviato 15 ore fa Il sovrintendente pero’ potrebbe opporre che la flessione degli abbonamenti per la prossima stagione in cui Venezi non e’ impegnata ha altre cause. In effetti stagione fiacchina quasi quanto quella della Scala. Io avrei evitato questo argomento essendo molto forti gli altri
Grancolauro Inviato 15 ore fa Inviato 15 ore fa 9 ore fa, Felis ha scritto: La questione si fa densa, io, fossi in lei, mi defilierei Beh, il comportamento di Colabianchi è stato davvero inaccettabile, bene hanno fatto gli orchestrali a reagire così. Tra l’altro il sovraintendente ha dichiarato che Venezi “non inaugurerà la stagione 2026-27” e dirigerà da contratto “un grande evento, tre concerti e due opere a stagione, ciò significa che la maggior parte delle nostre attività vedrà sul podio direttore di fama internazionale e di diverso orientamento stilistico”. Non un modo molto elegante di accogliere la nuova direttrice musicale, direi… Ma Colabianchi aggiunge poi, facendo una ulteriore gaffe, che “ avere a Venezia un direttore d’orchestra di talento, donna, giovane e con una forte visibilità mediatica internazionale, è un investimento sul futuro della Fenice”. Ne siamo così sicuri? A questo punto la querelle si fa interessante. Cosa succederà? Proviamo a fare qualche ipotesi: 1) la Venezi rinuncia con la scusa di assunzione di altro incarico, magari al ministero della cultura...; 2) il sovraintendente si dimette; 3) l’orchestra entra in sciopero e la stagione non si apre; 4) non succede niente, solo “tanto rumore per nulla”. Occorre solo aspettare di vedere quale cadavere scenderà lungo il fiume. Spero solo non sia quello de La Fenice
OTREBLA Inviato 15 ore fa Inviato 15 ore fa 6 minuti fa, Grancolauro ha scritto: Tra l’altro il sovraintendente ha dichiarato che Venezi “non inaugurerà la stagione 2026-27” e dirigerà da contratto “un grande evento, tre concerti e due opere a stagione, ciò significa che la maggior parte delle nostre attività vedrà sul podio direttore di fama internazionale e di diverso orientamento stilistico”. Ma questo è un genio! 2
giorgiovinyl Inviato 15 ore fa Inviato 15 ore fa Il 24/9/2025 at 01:40, SimoTocca ha scritto: Ci aspettavamo molto, ma molti del pubblico rimasero delusi dal suo modo di dirigere… non tanto perché “agitato” (chi come me ha visto sul podio Daniel Oren che da giovane, una trentina d’anni fa, addirittura “saltava” come un pallavolista..ecco..è abituato a tutto..) ma perché molto impreciso e totalmente non in grado di “guidare”. Daniel Oren oltre a saltare canta pure. Però se dirigi come fa lui settima di Beethoven non inficia minimamente l'esecuzione e l'orchestra lo segue in tutto e per tutto. Con la stessa orchestra sinfonica siciliana ho avuto subito la percezione che non seguissero affatto la Venezi.
Grancolauro Inviato 15 ore fa Inviato 15 ore fa @OTREBLA Non è straordinaria l'espressione "di diverso orientamento stilistico"?? Forse intendeva dire "di diverso orientamento politico"? O per il sovraintendente politica e musica sono la stessa cosa? Vallo a sapere
Felis Inviato 14 ore fa Autore Inviato 14 ore fa 5 minuti fa, Grancolauro ha scritto: @OTREBLA Non è straordinaria l'espressione "di diverso orientamento stilistico"?? Forse intendeva dire "di diverso orientamento politico"? O per il sovraintendente politica e musica sono la stessa cosa? Vallo a sapere Fantastico, è anche straordinaria l'interpretazione che si può dare al resto: "guardate, mi hanno obbligato, le facciamo fare 4 eventi marginali ma per le cose serie chiamiamo chi di dovere."
Grancolauro Inviato 14 ore fa Inviato 14 ore fa @Felis un grande davvero. Comunque sul sito del Gazzettino, che ha riportato la notizia della protesta dell’orchestra, piovono insulti agli orchestrali, tacciati ovviamente di essere “di sinistra”, al grido “Mandiamoli tutti a casa!!!” Mi sa che tra un po' anche per fare il violista in una orchestra servirà la tessera del partito giusto, mica saper suonare il violino :) 1
mozarteum Inviato 13 ore fa Inviato 13 ore fa 1 ora fa, giorgiovinyl ha scritto: Daniel Oren Ne sono un grande estimatore. Divenne direttore dell’Opera di Roma a 22 anni con una Manon di Puccini favolosa. A lui dobbiamo alcune produzioni leggendarie romane: la Manon di Massenet con Alfredo Kraus, la Tosca con Pavarotti e Kabainvanska del 2000, e quest’anno con la Netrebko, la Vedova allegra sempre con Raina, diventato un cult, i due Foscari con Bergonzi, e altre cose. Per me e’ il piu’ grande direttore di Tosca di ogni tempo, Karajan incluso (Slz nel 1988 e 1989)
Felis Inviato 13 ore fa Autore Inviato 13 ore fa 1 ora fa, Grancolauro ha scritto: @Felis un grande davvero. Comunque sul sito del Gazzettino, che ha riportato la notizia della protesta dell’orchestra, piovono insulti agli orchestrali, tacciati ovviamente di essere “di sinistra”, al grido “Mandiamoli tutti a casa!!!” Mi sa che tra un po' anche per fare il violista in una orchestra servirà la tessera del partito giusto, mica saper suonare il violino :) Come nella DDR d'antan.
Felis Inviato 12 ore fa Autore Inviato 12 ore fa Da Open: "Oggi ci sarà un’assemblea generale di tutti i lavoratori della Fenice. Probabilmente finirà con la richiesta di dimissioni per il sovrintendente." Non si scherza più.
Lolparpit Inviato 10 ore fa Inviato 10 ore fa Comunque, lasciando la parola a un noto personaggio da poco scomparso: Chiosa a margine: è da almeno due anni che cercano di imbustare la conduttrice di compagine orchestrale in qualche posto di qualche rilievo... 2
Felis Inviato 10 ore fa Autore Inviato 10 ore fa 16 minuti fa, Lolparpit ha scritto: Comunque, lasciando la parola a un noto personaggio da poco scomparso: Chiosa a margine: è da almeno due anni che cercano di imbustare la conduttrice di compagine orchestrale in qualche posto di qualche rilievo... ...ma in ordine di età dovrebbe toccare prima al figlio dell'oncologo e quell'altro figlio dell'avvocato(a) della bassa veneta.
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