rpezzane Inviato 6 ore fa Inviato 6 ore fa 1 ora fa, scroodge ha scritto: Perché? Perché non mi serve di sentire il respiro del flautista, mi serve di sentire il flauto distinto nell massa sonora. ribadisco qui si fa molta confusione tra dettaglio e trasparenza. Non sono la stessa cosa. Saluti
rpezzane Inviato 5 ore fa Inviato 5 ore fa 31 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: Se all'audiofilo quantico gli fai sentire il medesimo impianto con una variazione di +/- 1 dB tra 1500 hz e 4 khz il giudizio (spesso) passa da ciofeca a stato dell'arte Il tutto rimane anche soggettivo e "invertibile" tra vari individui Continui a sputare su persone che non conosci e ad appellarle con il termine per te dispregiativo di audiofilo ma non sai nemmeno di cosa parli. Rimani nel contesto delle misure possibilmente senza dare giudizi sull’ascolto altrui. Per parlare bisognerebbe quanto meno mettersi d’accordo sul vocabolario mentre mi sembra ci sia una bella differenza sui concetti. Tu continui a ricondurre tutto ad una risposta in frequenza quando dietro c’ è molto altro altrimenti staremmo tutti con il DRC e la rispostina che ti piace tanto a te. Se così non è un motivo dici sarà e non è che il motivo è che gli altri sono tutti testiculi. chiudo il discorso. Si prega di andare avanti senza offendere il prossimo. grazie 2
Dufay Inviato 5 ore fa Autore Inviato 5 ore fa 24 minuti fa, mozarteum ha scritto: Un bastardino, povero. La garza elettronica non l’avete mai sentita? Strano. eppure il concetto e’ banale. E’ quella sorta di velo granuloso che toglie lucentezza timbrica e senso di presenza limpida agli strumenti. Qualche giorno fa ho sentito un impianto di alto livello il dettaglio era ottimo c’erano tutte le note, ben intellegibili, note basse esemplari, scena granitica, ma c’era questa garza. Non volete chiamarla garza? Chiamatela forfora Mah io chiamo suono finto se ci riferiamo alla stessa cosa . Quello che io ho chiamato anche tutto a posto niente a posto.
ilmisuratore Inviato 5 ore fa Inviato 5 ore fa 19 minuti fa, rpezzane ha scritto: Continui a sputare su persone che non conosci e ad appellarle con il termine per te dispregiativo di audiofilo ma non sai nemmeno di cosa parli. Rimani nel contesto delle misure possibilmente senza dare giudizi sull’ascolto altrui. Per parlare bisognerebbe quanto meno mettersi d’accordo sul vocabolario mentre mi sembra ci sia una bella differenza sui concetti. Tu continui a ricondurre tutto ad una risposta in frequenza quando dietro c’ è molto altro altrimenti staremmo tutti con il DRC e la rispostina che ti piace tanto a te. Se così non è un motivo dici sarà e non è che il motivo è che gli altri sono tutti testiculi. chiudo il discorso. Si prega di andare avanti senza offendere il prossimo. grazie Credo tu abbia grossi problemi di comprendonio
51111 Inviato 5 ore fa Inviato 5 ore fa Lo valuto in base ai dischi ascoltati, da pessimo ad eccellente, tuttavia non deve mai dare fatica all'ascolto.
ilmisuratore Inviato 5 ore fa Inviato 5 ore fa 30 minuti fa, rpezzane ha scritto: Perché non mi serve di sentire il respiro del flautista, mi serve di sentire il flauto distinto nell massa sonora. ribadisco qui si fa molta confusione tra dettaglio e trasparenza. Non sono la stessa cosa. Saluti La confusione la fai te Non ci può essere dettaglio se non c'è trasparenza e viceversa
scroodge Inviato 5 ore fa Inviato 5 ore fa 37 minuti fa, rpezzane ha scritto: Perché non mi serve di sentire il respiro del flautista, mi serve di sentire il flauto distinto nell massa sonora. Entrambi, no? (se c'è, il respiro..) 38 minuti fa, rpezzane ha scritto: Non sono la stessa cosa. No, certo. La mia opinione è però, che vanno necessariamente insieme. E solo la mia opinione naturalmente 1
ascoltoebasta Inviato 3 ore fa Inviato 3 ore fa Quante volte bisognerà ripetere che non si troverà mai un accordo,esattamente come per i cibi,i vini etc,ognuno di noi percepisce nel modo che riesce a percepire,poi entrano pure in gioco l'età,i gusti e le emozioni mosse da fattori differenti,e non la finiamo più. L'udito è uno dei nostri sensi e mai e poi mai si troverà un suono che sarà preferito da tutti.
scroodge Inviato 3 ore fa Inviato 3 ore fa @ascoltoebasta certo, è proprio così. qui si parlava però di "criteri"
ascoltoebasta Inviato 3 ore fa Inviato 3 ore fa 4 minuti fa, scroodge ha scritto: certo, è proprio così. qui si parlava però di "criteri" Vero,ma come noti si tende sempre alle solite derive,anche i criteri di valutazione che ognuno di noi utilizza sono estremamente soggettivi,perchè giudicati esclusivamente,e non potrebbe essere altrimenti,dal nostro udito e tutto ciò che è a valle.
grisulea Inviato 2 ore fa Inviato 2 ore fa 22 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: Quante volte bisognerà ripetere che non si troverà mai un accordo,esattamente come per i cibi,i vini etc,ognuno di noi percepisce nel modo che riesce a percepire,poi entrano pure in gioco l'età,i gusti e le emozioni mosse da fattori differenti,e non la finiamo più. L'udito è uno dei nostri sensi e mai e poi mai si troverà un suono che sarà preferito da tutti. Si ma l'ascolto è diverso per il semplice fatto che ha un riferimento. Tu puoi dire che un cibo è leggermente insipido ed io leggermente salato. Leggermente. Entrambi però riconosciamo un cibo salatissimo ed uno che non sa di nulla. Non è che la pensiamo all'opposto. Nella musica riprodotta esiste il riferimento, la musica vera. Se ascolti un sax e ti pare quasi vero davvero credi che qualcuno lo trovi orribile? Io dico di no. Tanto che ho portato quattro amici a sentire quello che allora ritenevo il miglior impianto mai sentito. Tutti con impianti di diversissime caratteristiche, per tutti il migliore. In linea generale, ci saranno senz'altro eccezioni ma tali rimangono.
Dufay Inviato 2 ore fa Autore Inviato 2 ore fa Diciamo che il respiro c'è si può sentire più o meno evidente (in cuffia ad esempio probabilmente di più ) a seconda dell'impianto ma siamo sicuri che l'impianto che te lo sbatte in faccia sia quello più realistico? Io ho più di un dubbio. Facciamo un altro esempio il disco visible world di Jan garberek ultimo pezzo metto una foto per capire più o meno dove quando la voce canta a cappella quasi subito dopo si sente una sirena col mio impianto straordinario ho capito che era dei carabinieri norvegesi ma si sente anche col telefono nel senso con gli altoparlanti del telefono. Quanto si deve sentire ?
ascoltoebasta Inviato 1 ora fa Inviato 1 ora fa 2 ore fa, grisulea ha scritto: Leggermente. Entrambi però riconosciamo un cibo salatissimo ed uno che non sa di nulla. Non è che la pensiamo all'opposto. Certamente, ma non sono rari i casi nei quali per una persona è troppo salato e per altri è giusto,se poi ci spostiamo su altri parametri come la piccantezza il discorso cambia totalmente,oppure,e qui ho molte esperienze dirette (sono sommelier birra,ma per passione),per quanto riguarda per es. l'acetosità,si spazia dal gradimento al disgusto per il medesimo prodotto,e anche nell'ascolto della musica è determinante il nostro apparato ricevitore ed elaboratore, e tutto ciò che sta a valle.
ilmisuratore Inviato 53 minuti fa Inviato 53 minuti fa 1 ora fa, Dufay ha scritto: dopo si sente una sirena col mio impianto straordinario ho capito che era dei carabinieri norvegesi ...ho visto anche il lampeggiante acceso... 1 ora fa, Dufay ha scritto: Quanto si deve sentire ? ...non lo so ma...mi sto ritrovando in cella senza aver commesso alcun reato
grisulea Inviato 31 minuti fa Inviato 31 minuti fa 2 ore fa, Dufay ha scritto: quasi subito dopo si sente una sirena col mio impianto straordinario ho capito che era dei carabinieri Si, stavano venendo a prenderti 2
maxxx Inviato 30 minuti fa Inviato 30 minuti fa Iniziamo col dire che il giudizio, purtroppo o per fortuna, è un processo top-down, e non bottom-up. Cosa vuol dire? Che ci piace prima di sapere perché ci piace. Cioè, possiamo fare l'analisi e vedere che è tutto ok, ma nel nostro cervello lo sappiamo prima di aver fatto il check su timbro, immagine, dettaglio, scena etc. Per questo sono d'accordo con @Dufayquando dice che l'impianto deve emozionare, e pure quando dice tutto a posto e niente a posto. Non è che mettendo insieme un buon timbro, una buona immagine, un buon dettaglio, dinamica etc per forza otterremo un impianto dal suono"wow", perché purtroppo per come siamo fatti conta l'insieme, l'amalgama di tutte queste cose. D'altro canto, sono concorde con @ilmisuratore quando dice che se risposta e decadimento sono a posto, è difficile che un impianto non piaccia. Ma resta il fatto che per il "wow" serve un mix difficile da spiegare o descrivere in maniera analitica, e che è diverso per ciascuno di noi. Ho banalizzato alcuni concetti ma spero il senso sia chiaro
grisulea Inviato 25 minuti fa Inviato 25 minuti fa 2 minuti fa, maxxx ha scritto: Non è che mettendo insieme un buon timbro, una buona immagine, un buon dettaglio, dinamica etc per forza otterremo un impianto dal suono"wow", È molto probabile, non vero il contrario, se mancano sarà impossibile avere un buon impianto. 1 ora fa, ascoltoebasta ha scritto: anche nell'ascolto della musica è determinante il nostro apparato ricevitore ed elaboratore Sicuramente ma non è così diverso da come si vuole fare passare. Prendiamo ad esempio l'impianto dell'amico Duffy, a me pare che nessuno abbia mai sostenuto suoni male, anzi. Come mai?
dariosch Inviato 24 minuti fa Inviato 24 minuti fa Io principalmente il timbro della voce umana e si mi da una parvenza di anima.
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