maxxx Inviato 14 ore fa Inviato 14 ore fa 1 minuto fa, grisulea ha scritto: , se mancano sarà impossibile avere un buon impianto. Mi ero dimenticato di scriverlo nella fretta, diciamo che sono condizioni necessarie e "quasi sufficienti "
Luca44 Inviato 13 ore fa Inviato 13 ore fa 6 ore fa, rpezzane ha scritto: Continui a sputare su persone che non conosci e ad appellarle con il termine per te dispregiativo di audiofilo ma non sai nemmeno di cosa parli. " De gustibus non sputazzellam " cit. Toto`
ascoltoebasta Inviato 12 ore fa Inviato 12 ore fa 2 ore fa, grisulea ha scritto: Sicuramente ma non è così diverso da come si vuole fare passare. Prendiamo ad esempio l'impianto dell'amico Duffy, a me pare che nessuno abbia mai sostenuto suoni male, anzi. Come mai? Ma infatti non si vuol dire che un suono non preferito suoni male,ma molti pur apprezzando il gran bel suono di altri appassionati,come credo molti di noi abbiano nelle proprie case,pur potendoselo permettere scelgono una impronta di suono diversa,a volte anche opposta,scegliendo componenti e diffusori che virano verso il suono preferito.
alexis Inviato 2 ore fa Inviato 2 ore fa @Felis bravissimo anche se il primo esempio é giusto un filo dissacrante… 1
Armando Sanna Inviato 2 ore fa Inviato 2 ore fa 17 ore fa, mozarteum ha scritto: Non volete chiamarla garza? Come passa il tempo, una volta si chiamava suono velato … ora garza ? Si vede che la frequentazione, vista l’età media molto alta, di ambienti ospedalieri e sale di aspetto del medico di base ha cambiato il modo di chiamare ma non di percepire una mancata trasparenza del suono 😁😁😁😁
alexis Inviato 2 ore fa Inviato 2 ore fa Se vogliamo azzeccare in un unico termine le performance di un sistema, dobbiamo osservare cosa c’è scritto sui frontali degli ampli Audio Research fin dagli anni 70… High Resolution.. alta risoluzione.. ecco questo termine riassume al meglio le prestazioni di un qualsiasi sistema. Se c’è risoluzione, c’é tutto, se manca lei manca tutto.
ilmisuratore Inviato 2 ore fa Inviato 2 ore fa ALTA RISOLUZIONE DI UN SISTEMA AUDIO (da sottolineare la parte finale in cui viene specificato l'attacco degli strumenti visto che la risposta ai transienti tende a dare molta veridicità ai suoni "reali") Risoluzione digitale del segnale Se parliamo di file o sorgenti digitali (CD, streaming, DAC, ecc.), la risoluzione è legata a: Profondità in bit (es. 16 bit, 24 bit, 32 bit): indica quanta dinamica può essere rappresentata. 16 bit ≈ 96 dB di gamma dinamica (teorica) 24 bit ≈ 144 dB di gamma dinamica (teorica) Frequenza di campionamento (es. 44,1 kHz, 96 kHz, 192 kHz): più è alta, più dettagli possono teoricamente essere catturati nelle alte frequenze (risoluzione nel comparto delle altissime frequenze) Questo si misura in bit e kHz Gamma dinamica del sistema audio Un sistema ad "alta risoluzione" deve riuscire a riprodurre differenze molto piccole di intensità sonora senza rumore o distorsione Si misura in dB (decibel) Strumenti: analizzatore audio, software di misura Risposta in frequenza La capacità di un sistema di riprodurre tutte le frequenze udibili (e oltre, in alcuni casi). Si misura in Hz (es. 20 Hz – 20 kHz ±1 dB) Strumenti: microfoni di misura, analizzatori di spettro Distorsione armonica totale (THD) Più è bassa, più fedele è il suono Si misura in percentuale % o in dB Tempo e risposta ai transienti Un impianto "ad alta risoluzione" deve riprodurre bene anche le variazioni velocissime del segnale (colpi di percussioni, attacchi di strumenti) Si valuta con misure di impulso, fase e risposta ai transienti
grisulea Inviato 2 ore fa Inviato 2 ore fa 9 ore fa, ascoltoebasta ha scritto: ,pur potendoselo permettere scelgono una impronta di suono diversa,a volte anche opposta,scegliendo componenti e diffusori che virano verso il suono preferito. Ricorderai come la penso. Credono di scegliere il suono preferito, crediamo, in realtà si sceglie il meno peggio. Di fronte ad un suono migliore scelgono tutti quello. Poche le eccezioni. Il suono migliore è quello con meno difetti.
ilmisuratore Inviato 2 ore fa Inviato 2 ore fa 6 minuti fa, grisulea ha scritto: Il suono migliore è quello con meno difetti. ...e produce sempre misure migliori... Un impianto che produce misure cattive non suonerà mai bene
ascoltoebasta Inviato 2 ore fa Inviato 2 ore fa 16 minuti fa, grisulea ha scritto: Di fronte ad un suono migliore scelgono tutti quello. Poche le eccezioni. Il suono migliore è quello con meno difetti. Se fosse così,tutti coloro che possono permetterselo avrebbero l'impianto con meno difetti,ma così non è,per una ragione naturale,non tutti percepiamo allo stesso modo i sapori,gli odori,l'intensità luminosa e anche l'equilibrio tra i suoni,è la realtà a dimostrarcelo.
ascoltoebasta Inviato 2 ore fa Inviato 2 ore fa 20 minuti fa, grisulea ha scritto: Credono di scegliere il suono preferito, Questa è una tua illusione,sarebbe come dire a chi sceglie un vino,un piatto etc rispetto a un altro,che non ha scelto quello che preferisce,ma quello crede di preferire,semplicemente avrà scelto quello che gli da maggior piacere consumare,e per la scelta di tipo di suoni e loro equilibri, da consumare,vale esattamente la stessa regola.
Dufay Inviato 2 ore fa Autore Inviato 2 ore fa 55 minuti fa, Armando Sanna ha scritto: Come passa il tempo, una volta si chiamava suono velato … ora garza ? Si vede che la frequentazione, vista l’età media molto alta, di ambienti ospedalieri e sale di aspetto del medico di base ha cambiato il modo di chiamare ma non di percepire una mancata trasparenza del suono 😁😁😁😁 Non credo parli di suono velato lui dice suono elettrificati, elettronico io traduco in finto . Ci sono suoni finti molto aperti e all'apparenza tutt'altro che velati. Se facesse anche qualche esempio di oggetto elettrificato capiremmo meglio. Io faccio quello delle casse dotare di altoparlanti di ceramica o anche quelle della stragrande maggioranza delle casse amplificate tra cui svetta la Kii.
grisulea Inviato 2 ore fa Inviato 2 ore fa 9 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: Un impianto che produce misure cattive non suonerà mai bene Ovviamente, devo anche dire che impianti con misure buone se ne vedono pochi, spesso limitati in estensione e dinamica, ottime ancora meno. Da cui la mia deduzione. Si sceglie il meno peggio. Quel che piace raramente si conosce perché per conoscerlo bisogna averlo sentito. 5 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: fosse così,tutti coloro che possono permetterselo avrebbero l'impianto con meno difetti,ma così non è,per una ragione naturale,non tutti percepiamo allo stesso modo i sapori,gli odori,l'intensità luminosa e anche l'equilibrio tra i suoni,è la realtà a dimostrarcelo. Tuo parere. Il mio è diverso. Validato da molte esperienze in merito. Non può essere assoluto giustamente ma molto probabile.
ascoltoebasta Inviato 1 ora fa Inviato 1 ora fa Non è un parere ma la realtà dei fatti,dinanzi a due impianti con ottimo suono ma impostazioni sonore diverse c'è chi sceglierà uno e chi l'altro,non si può contraddire la realtà ed è una questione naturalissima dovuta alla diversità di ognuno di noi.
Dufay Inviato 1 ora fa Autore Inviato 1 ora fa 44 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: Non è un parere ma la realtà dei fatti,dinanzi a due impianti con ottimo suono ma impostazioni sonore diverse c'è chi sceglierà uno e chi l'altro,non si può contraddire la realtà ed è una questione naturalissima dovuta alla diversità di ognuno di noi. In effetti si possono ottenere risultati allo stesso modo validi usando altoparlanti diversi. Ci saranno suoni per forza di cose diversi e ognuno sceglierà il suo. Intendiamoci diversi ma non opposti il fondo comune ci deve essere. La stessa cosa vale per le elettroniche. Faccio l'esempio di cose di livello estremo che conosco come le mie tasche l'Aloia Millennium e il Graaf gm 400. Il suono non è certo uguale ma in qualche maniera parente perché entrambi cercano di fare la stessa cosa. E alla fine si ottengono risultati diversi c'è chi può preferire uno oppure l'altro.
Armando Sanna Inviato 1 ora fa Inviato 1 ora fa 18 ore fa, Dufay ha scritto: E’ quella sorta di velo granuloso che toglie lucentezza timbrica e senso di presenza limpida agli strumenti. Tu l'avevi cosi definita e io davo per scontato che si trattasse di velo, poiché la garza vela tende a coprire lasciando traspirare aria , se mi parli di 25 minuti fa, Dufay ha scritto: lui dice suono elettrificati, elettronico io traduco in finto . Ci sono suoni finti molto aperti e all'apparenza tutt'altro che velati. inizio ad avere difficoltà di comprensione di un linguaggio cosi fuorviante ... La battuta rimane tale ... Spero che si sia compreso
Vmorrison Inviato 1 ora fa Inviato 1 ora fa @Dufay nel pezzo di Garbarek non c’è nessuna sirena Norvergese, tedesca…
Dufay Inviato 1 ora fa Autore Inviato 1 ora fa 18 minuti fa, Vmorrison ha scritto: @Dufay nel pezzo di Garbarek non c’è nessuna sirena Norvergese, tedesca… C'è eccome. È a meno 60 db e attraverso l'audio degli altoparlanti del telefono che è compresso si sente anche di più C'è anche da dire che più uno tiene basso la sirena si fatica sempre più a sentire Con diffusori piccoli o con poca potenza alto sto pezzo semplicemente non si può sentire. Il trucco è alzare il volume solo quando c'è la voce a cappella e lì non ci vogliono casse grosse o grandi potenze. Ripeto disco Visible World (già che siete ascoltatevelo tutto che è molto bello) pezzo evening Land minuto 7.30 magari qualche secondo prima così vi preparate alla sirenata alzate un po' il volume.
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