Vai al contenuto
Melius Club

I vostri metodi di valutazione nell'ascolto.


Messaggi raccomandati

Io capisco istantaneamente che un impianto suona male se mi accorgo che manca qualcosa, ad esempio la vivacità e il contrato dinamico anche a basso volume, la chiarezza e la naturalezza nelle voci, l'equilibrio nelle varie gamme di frequenza, la profondità e la tridimensionalità della scena, basta che manchi una di queste caratteristiche per non poter esprimere un giudizio positivo.

Link al commento
https://melius.club/topic/26629-i-vostri-metodi-di-valutazione-nellascolto/page/3/#findComment-1596048
Condividi su altri siti

Se devo valutare l’impianto per me, valuto il piacere che mi provoca, l’emozione è come dice @ilmisuratore l’insorgente eventuale di pelle d’oca, assai rara.

se giudico in maniera oggettiva e soprattutto a beneficio di altri valuto i miei parametri forndamentali della riproduzione audio:

  • dinamica
  • dettaglio
  • trasparenza
  • scena
  • timbrica

un impianto che ha questi parametri messi bene, tendenzialmente, ha maggior probabilità di piacere a molte persone. Oltre a questo poi c’è sempre il gusto personale.

Saluti

Link al commento
https://melius.club/topic/26629-i-vostri-metodi-di-valutazione-nellascolto/page/3/#findComment-1596216
Condividi su altri siti

A mio avviso una caratterstica rara negli impianti e’ la totale assenza di velo elettronico sul suono. Se c’e’ anche in minima parte la garzetta la verosimiglianza (qualsiasi verosimiglianza) va a farsi benedire.

Gli audiofili la chiamano assenza di grana probabilmente. E’ un elemento essenziale e purtroppo non appannaggio dell’hifi media

Link al commento
https://melius.club/topic/26629-i-vostri-metodi-di-valutazione-nellascolto/page/3/#findComment-1596221
Condividi su altri siti

Anche l’assenza di fatica d’ascolto -purche’ il suono sia completo, la radio Tivoli non da fatica ma ovviamente e’ incompleta- e’ un fattore importantissimo. 
Personalmente, attribuisco poi piu’ importanza alla microdinamica che alla macro, e al colore godurioso del suono. Il corno deve cornare e la tromba trombare col

metallo percepibile e non col plexiglass ecc ecc

Link al commento
https://melius.club/topic/26629-i-vostri-metodi-di-valutazione-nellascolto/page/3/#findComment-1596230
Condividi su altri siti

ascoltoebasta

Anche per me, pur essendo un estimatore di questa famiglia di formaggi,nell'ascolto,è fondamentale l'assenza di grana,detto ciò le valutazioni anche per me sono determinate dal suono complessivo,che il mio udito deve valutare coerenti,verosimili,equilibrate etc,oltre alla dinamica,alla scena sonora,la capacità di riproporre la maggior quantità possibile di particolari,ma nel modo che ritengo corretto,ottenuto tutto ciò aumenterà il coinvolgimento,l'emozione e il desiderio sempre maggiore di ascoltare,perchè se è vero che in primis è,e dovrebbe essere la musica ad emozionare,è altrettanto vero che la medesima musica, se ascoltata meglio,accresce la soddisfazione d'ascolto e il suo apprezzarla.

Link al commento
https://melius.club/topic/26629-i-vostri-metodi-di-valutazione-nellascolto/page/3/#findComment-1596241
Condividi su altri siti

16 minuti fa, mozarteum ha scritto:

A mio avviso una caratterstica rara negli impianti e’ la totale assenza di velo elettronico sul suono. Se c’e’ anche in minima parte la garzetta la verosimiglianza (qualsiasi verosimiglianza) va a farsi benedire.

Gli audiofili la chiamano assenza di grana probabilmente. E’ un elemento essenziale e purtroppo non appannaggio dell’hifi media

Si può anche chiamare silenzio tra le note , microdinamica o altro difficile definirlo.

Alcuni non la sentono proprio.

Link al commento
https://melius.club/topic/26629-i-vostri-metodi-di-valutazione-nellascolto/page/3/#findComment-1596242
Condividi su altri siti

Ha un suono da radio d’antan come fa a dare fatica d’ascolto impossibile.

fra l’altro e’ imbattibile nell’attenuare la  sensazione di compressione delle dirette radio. Una radio 3 sentita col tuner dell’impianto principale e’ un tormento

Link al commento
https://melius.club/topic/26629-i-vostri-metodi-di-valutazione-nellascolto/page/3/#findComment-1596243
Condividi su altri siti

@mozarteum   Sono modi di incrociare i parametri menzionati, l’assenza di grana che poi è la raffinatezza di un impianto si ha quando questo è dettagliato e trasparente, la fatica di ascolto e determinata da un impianto timbricamente poco equilibrato e di conseguenza poco verosimile. Sono d’accordo con te sul valore della micro dinamica spesso trascurata dai più.

Saluti

Link al commento
https://melius.club/topic/26629-i-vostri-metodi-di-valutazione-nellascolto/page/3/#findComment-1596244
Condividi su altri siti

1 minuto fa, Dufay ha scritto:

Si può anche chiamare silenzio tra le note

No non e’ fra le note, semmai nitore e lucentezza delle note.

per come intendo io. Quello che tu dici e’ il nero infrastrumentale che e’ un’altra cosa ancora, anche se le due componenti (assenza di velo elettronico e silenzio fra le note) devono concorrere

Link al commento
https://melius.club/topic/26629-i-vostri-metodi-di-valutazione-nellascolto/page/3/#findComment-1596245
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...