dec Inviato Giovedì alle 17:02 Inviato Giovedì alle 17:02 34 minuti fa, Dufay ha scritto: Perché non lo faccio? Se te lo dico ti offendi Ma figurati, chi puo' mai offendersi quando parliamo di giocattoli? E comunque le prove che ti ho detto non le hai fatte.
Questo è un messaggio popolare. Titian Inviato Giovedì alle 17:09 Questo è un messaggio popolare. Inviato Giovedì alle 17:09 Il 24/09/2025 at 13:46, scroodge ha scritto: Io diffido sempre di qualcuno che parla male di una cosa per vendere la propria succede spessissimo nel mondo hifi e questo non solo se c'è un fattore finanziario dietro il parlare male ma anche per fattori personali. Per andare verso un estremo non mi fiderei quasi di nessuno. 2 1
maxgazebo Inviato Giovedì alle 17:16 Inviato Giovedì alle 17:16 Se posso dire la mia il DSP lo utilizzo da anni nelle installazioni, è stata una svolta epocale avere la possibilità di fare un tuning in ambiente (parlo di Pro, per cui sale conferenze, centri congressi, birrerie live, etcetc) avendo a dispoisizione parametrico, delay, xover, etcetc digitale, quindi senza i limiti ed i danni fatti in analogico Per cui, per deformazione, stessa cosa faccio a casa...microfono e REW nel punto di ascolto e taratura per avere risposta flat più possibile Tutto qui La mia sala d'ascolto è il salone di casa, non ho stanza dedicata solo a questo Non uso Dirac, non ne ho intenzione...sono abituato ad accettare l'ambiente d'ascolto così com'è, cercando di correggere la risposta dei diffusori adattandoli con qualche banda di parametrico per avere il flat (in un ambiente comunque abbastanza "normale" acusticamente) Mi è capitato di ascoltare sistemi con Dirac in salette d'ascolto nel tempo, ma non mi sono mai "avventurato" in casa...mi piace molto la resa del sistema così "naturale" 1
grisulea Inviato Giovedì alle 17:28 Inviato Giovedì alle 17:28 34 minuti fa, bluenote ha scritto: Probabilmente, per andare sul sicuro, basta non superare la frequenza di Schroeder. La faccenda non è semplice, dipende. Per le correzioni tipo DRC possibile, questo non elimina la possibilità di fare correzioni a fase minima in alto, dove fossero necessarie, senza necessità di acquisire impulso, vero problema della correzione. Inoltre chi usa crossover digitali di fatto usa DSP a tutte le frequenza. In generale ho visto che viene preferita la correzione a gamma intera oppure per chi usa dirac correzioni nell'intorno dei 3/400 hz e successiva a quella ritocchi a con normali eq digitali a gamma intera.
ilmisuratore Inviato Giovedì alle 17:39 Inviato Giovedì alle 17:39 5 minuti fa, grisulea ha scritto: La faccenda non è semplice, dipende. Per le correzioni tipo DRC possibile, questo non elimina la possibilità di fare correzioni a fase minima in alto, dove fossero necessarie, senza necessità di acquisire impulso, vero problema della correzione. Inoltre chi usa crossover digitali di fatto usa DSP a tutte le frequenza. In generale ho visto che viene preferita la correzione a gamma intera oppure per chi usa dirac correzioni nell'intorno dei 3/400 hz e successiva a quella ritocchi a con normali eq digitali a gamma intera. ...se c'è sufficiente predominanza del segnale diretto, la risposta in frequenza la si può anche correggere (volendo anche appiattire) Se invece in un locale il campo diffuso produce molte riflessioni (che poi di fatto acuiscono il riverbero) è consigliabile PRIMA adottare delle soluzìoni passive per adeguare un corretto rapporto, e poi alla fine agire digitalmente (se necessario)
grisulea Inviato Giovedì alle 17:42 Inviato Giovedì alle 17:42 55 minuti fa, Vmorrison ha scritto: ossessionato dalle basse frequenze Guarda che i problemi stanno lì. 49 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: Ti riferisci ai centri acustici di emissione ? (allineamento) Non sa di cosa parla. Ogni tanto gli viene quel discorso. 3 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: è consigliabile PRIMA adottare delle soluzìoni passive Quello sempre, migliore l'ambiente migliore il risultato
gianventu Inviato Giovedì alle 17:44 Inviato Giovedì alle 17:44 7 minuti fa, grisulea ha scritto: oppure per chi usa dirac correzioni nell'intorno dei 3/400 hz e successiva a quella ritocchi a con normali eq digitali a gamma intera. Nel mio piccolo, ho sempre preferito la correzione Dirac a gamma intera, pur provando diverse finestre di intervento a varie frequenze. Non che la differenza sia mai stata abissale, ma magari solo suggestione, ho sempre avvertito come una sensazione di suono slegato tra gamma bassa/medio bassa e alta/medio alta, limitandone l'intervento, soprattutto quando avevo le Martin Logan, meno con gli attuali diffusori.
Luca44 Inviato Giovedì alle 17:50 Inviato Giovedì alle 17:50 1 ora fa, gimmetto ha scritto: D'accordissimo con te. Fatta la stessa cosa presso la redazione di una nota rivista e presso un fornitissimo venditore di dispositivi hi-fi in saletta trattata. Stesse sensazioni. Nota rivista...Audioreview ? Hanno diversi dei loro collaboratori decisamente in gamba anche con queste "stregonerie moderne" ! 1
Vmorrison Inviato Giovedì alle 17:54 Inviato Giovedì alle 17:54 11 minuti fa, grisulea ha scritto: Non sa di cosa parla. Ogni tanto gli viene quel discorso Ti rimetto quello che scrive il dott. Floyd ci provo a fartelo capire che la Rf piatta al punto d’ascolto non è garanzia di buon suono…. “La correzione automatica della stanza) può produrre miglioramenti alle basse frequenze per un singolo ascoltatore, ma al di sopra della frequenza di transizione affermare che una curva della stanza in stato stazionario e levigata derivata da un microfono omnidirezionale sia un sostituto adeguato per le percezioni timbriche e spaziali di due orecchie e di un cervello è assurdo”
ilmisuratore Inviato Giovedì alle 17:55 Inviato Giovedì alle 17:55 1 ora fa, Dufay ha scritto: Ecco se avessi il dsp avrei già ammazzato la povera Milva ...a me dispiace che tale artista sia deceduta...ma con queste dichiarazioni sul "DSP" l'avresti ammazzata tu se fosse stata in vita 1) perchè un DSP lo utilizzi anche tu, nei bassi ?...non ha importanza 2) perchè un DSP ce l'hai di fatto nella tua sorgente telefonica..infatti il Poco X5 5G monta il chip Qualcomm Snapdragon 695 Questo chip integra al suo interno un’unità DSP (Digital Signal Processor): Qualcomm lo chiama “Hexagon DSP”. Poco menziona “co-processors: Qualcomm Hexagon™ DSP” nelle specifiche ufficiali Dunque caro dufay...tu sei DSPzzato fino al collo 2
Vmorrison Inviato Giovedì alle 17:56 Inviato Giovedì alle 17:56 Levigata= piatta…faccio fare le magliette da @Dufay
ilmisuratore Inviato Giovedì alle 18:00 Inviato Giovedì alle 18:00 1 minuto fa, Vmorrison ha scritto: Levigata= piatta…faccio fare le magliette da @Dufay ...però, seriamente...c'è "piatta e piatta" Piatta sul segnale diretto = eccellente Piatta sul mix incontrollato tra segnale diretto e segnale riflesso = potenzialmente deleteria (quanto...da valutare)
ilmisuratore Inviato Giovedì alle 18:12 Inviato Giovedì alle 18:12 15 minuti fa, Vmorrison ha scritto: Ti rimetto quello che scrive il dott. Floyd ci provo a fartelo capire che la Rf piatta al punto d’ascolto non è garanzia di buon suono…. “La correzione automatica della stanza) può produrre miglioramenti alle basse frequenze per un singolo ascoltatore, ma al di sopra della frequenza di transizione affermare che una curva della stanza in stato stazionario e levigata derivata da un microfono omnidirezionale sia un sostituto adeguato per le percezioni timbriche e spaziali di due orecchie e di un cervello è assurdo” In questa frase c'è tutta la spiegazione (che ti ho anche accennato) 1
Luca44 Inviato Giovedì alle 22:57 Inviato Giovedì alle 22:57 7 ore fa, Franzbossio ha scritto: Questi sistemi vengono usati in campo professionale senza effetti collaterali, ma non è che sono deleteri, necessitano soltanto di essere utilizzati con cognizione e sapienza Grazie per la spiegazione ma sappi che hai causato il decesso della truppa di lanciatori di sassi nei pollai, li avrai sulla coscienza ! Adesso gli eventuali sopravvissuti dovranno arrampicarsi su specchi sempre piü scivolosi...
Vmorrison Inviato 18 ore fa Inviato 18 ore fa 12 ore fa, ilmisuratore ha scritto: Piatta sul mix incontrollato tra segnale diretto e segnale riflesso = potenzialmente deleteria (quanto...da valutare) E come la controlli quando un microfono e non 2 orecchie rileva tutto al punto d’ascolto? La mandi nel computer la elabora cercando di adattarla e la fa riuscire dai diffusori… non rimetto la dichiarazione del dott. Floyd.
Vmorrison Inviato 18 ore fa Inviato 18 ore fa 13 ore fa, gimmetto ha scritto: Dinamico, trasparente e punchy. Se devo personalmente trovargli un difetto era un filo di mancanza di naturalezza. Suono morto
ilmisuratore Inviato 18 ore fa Inviato 18 ore fa 10 minuti fa, Vmorrison ha scritto: E come la controlli quando il microfono rileva tutto al punto d’ascolto? La mandi nel computer la elabora cercando di adattarla e la fa riuscire dai diffusori… non rimetto la dichiarazione del dott. Floyd. Ci sono tecniche di misura che vertono a verificare la quantità di riflessioni Se c'è un rapporto corretto tra suono diretto e suono riflesso si può intervenire... diversamente bisogna adottare soluzioni passive e successivamente se necessario farlo dopo Ad esempio ho sempre suggerito che la rilevazione della risposta all'impulso puntando il microfono al centro dei due diffusori è da evitare
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