criMan Inviato 28 Settembre Inviato 28 Settembre 7 ore fa, Jack ha scritto: tu sei ignorante a livelli che non ho mai visto. Oltre che incapace di qualsiasi forma di ragionamento analitico ma ha anche dei difetti. 1
tomminno Inviato 29 Settembre Inviato 29 Settembre Il 27/09/2025 at 20:59, Ulmerino ha scritto: un imprevisto, un'emergenza, auto scarica...che si fa? L'immancabile imprevisto a 300km da casa che devi coprire in un'ora 🤣
tomminno Inviato 29 Settembre Inviato 29 Settembre Il 27/09/2025 at 22:05, Ulmerino ha scritto: come mai non ci sono le colonnine ad alta velocità di carica nelle stazioni di servizio? Non parlo di autostrade, ma ovunque... In generale perché l'auto sta ferma la maggior parte del tempo e le colonnine ad alta potenza hanno senso in autostrada? Se vado a fare la spesa che mi serve la colonnina da 300kW se dopo 20 minuti devo tornare a staccare l'auto? Se vado al cinema idem. Meglio 15 colonnine da 22 (che poi quasi tutte le auto hanno 11kW in AC) che una da 300. Serve una rete capillare di colonnine a bassa potenza e qualche sporadica stazione ad alta potenza.
tomminno Inviato 29 Settembre Inviato 29 Settembre Il 27/09/2025 at 22:05, Ulmerino ha scritto: Non abito in Culonia, ma forse dalle vostre parti o nelle grandi città ci saranno parecchi punti di ricarica, da ne no, nisba... Qui in Toscana ho trovato 4 colonnine (ovvero 8 prese) in paesini da 1000 abitanti, fuori dal grande giro turistico. Ovviamente per le elettriche dei turisti di passaggio, i locali pensano bene di parcheggiare le termiche sugli stalli di ricarica pure con parcheggi deserti. Per dire questo Casale Marittimo:
piergiorgio Inviato 29 Settembre Inviato 29 Settembre 4 minuti fa, tomminno ha scritto: i locali pensano bene di parcheggiare le termiche sugli stalli di ricarica pure con parcheggi deserti. già 4 anni fa quando accompagnavo la moglie in ospedale per una terapia settimanale il parcheggio gratuito aveva 2 colonnine sempre occupate, ovviamente non da elettriche; peraltro anche parte dei marciapiedi lo era...parcheggio a pagamento ad 1€ l'ora vuoto (tranne la mia auto, per 2€ la settimana non sono andato in fallimento). il cervello delle persone non vale 1 euro. quando faceva la chemio ci hanno dato (senza chiederlo) una tessera gratuita di accesso al parcheggio a pagamento valida per 12 mesi.
Jack Inviato 29 Settembre Autore Inviato 29 Settembre 48 minuti fa, piergiorgio ha scritto: quando faceva la chemio il tuo usare il passato imperfetto mi fa immaginare un presente migliore. Spero sia così e ne sono contento. scusate l’ot
ediate Inviato 1 Ottobre Inviato 1 Ottobre Il 29/09/2025 at 09:18, tomminno ha scritto: Se vado a fare la spesa che mi serve la colonnina da 300kW se dopo 20 minuti devo tornare a staccare l'auto? Se vado al cinema idem. Meglio 15 colonnine da 22 (che poi quasi tutte le auto hanno 11kW in AC) che una da 300. Serve una rete capillare di colonnine a bassa potenza e qualche sporadica stazione ad alta potenza. Perdonami... non è così. Sono stato in vacanza a Tropea (VV). Solo tre stazioni di ricarica in paese, solo una delle tre in centro (le altre due lontane, per me del tutto inutilizzabili). Tutte, immancabilmente, da 22 KW (se c'erano due auto - e c'erano - la potenza si dimezzava se non di più). Ero in un villaggio abbarbicato su una collinetta, a circa 2 Km dal paese, collegato con una salita (e discesa) ripidissima, pendenza del 25%. Il villaggio è organizzato con una linea di pullman per Tropea e per il mare, con un'altra linea, ad orari ben precisi, che non mi hanno mai permesso di ricaricare l'auto comodamente perchè le colonnine spesso erano occupate per una decina di ore, essendo lentissime. Risultato? Sono riuscito a caricare solo una volta in due settimane "ben" 12 Kw dovendo spartire le colonnine con altre auto; spesso era un viaggio a vuoto: tutte occupate. Per caricare correttamente l'auto per le gite "serie" fuori porta (le strade in Calabria sono molto "ripide", i consumi elettrici sono molto elevati) sono dovuto arrivare a Pizzo, distante ben 33 Km dal villaggio (solo andata) per poi girare comodamente per un po'. La ricarica "tropeana" sarebbe servita, quando si poteva fare, solo per giri attorno al paese - Capo Vaticano, ad esempio - ma se si voleva programmare qualcosa di più complesso era un mezzo delirio. Devo dire che abbiamo poi risolto sfruttando una piccola auto termica che aveva un'altra coppia di amici che era con noi che ci ha tolto molti grattacapi. La verità è che servono solo ricariche veloci, le più veloci possibili e dappertutto, perchè a Tropea (ma credo che ovunque nelle località turistiche sia così) bisognerebbe lasciare le colonnine il più libere possibile visto che è un paese ben frequentato da stranieri muniti di auto elettriche; se ci fossero state colonnine di ricarica degne di questo nome non ci sarebbero stati problemi. Insomma, se si esce dalla comfort-zone sono guai e anche seri. Ergo, troppe paranoie: in vacanza non devo pensare a niente, men che mai all'auto. Elettrica, in questo caso, completamente bocciata per la solita, cronica, mancanza di infrastrutture degne di questo nome, non per l'auto in sè che fa quel che può. 1 1
Questo è un messaggio popolare. Velvet Inviato 2 Ottobre Questo è un messaggio popolare. Inviato 2 Ottobre 6 ore fa, ediate ha scritto: non mi hanno mai permesso di ricaricare l'auto comodamente perchè le colonnine spesso erano occupate per una decina di ore, essendo lentissime. Risultato? Sono riuscito a caricare solo una volta in due settimane "ben" 12 Kw dovendo spartire le colonnine con altre auto; spesso era un viaggio a vuoto: tutte occupate E questo accade ora con il parco EV e plug-in che costituisce meno del 10% del parco circolante. Figurati quando arriverà al 30 o al 50% che delirio 6 ore fa, ediate ha scritto: sfruttando una piccola auto termica che aveva un'altra coppia di amici che era con noi che ci ha tolto molti grattacapi. Eccallà.... il caro vecchio petrolio che cava d'impaccio, la ruota di scorta denigrata ma segretamente utilizzata, l'ex moglie ancora avvenente e disponibile che riscalda il talamo quando la giovane e scialba nuova consorte ha il mal di testa, l'inconfessabile segreto di ogni purista dell'elettrone. 4
Velvet Inviato 2 Ottobre Inviato 2 Ottobre Comunque al di là delle facili ironie, il punto sollevato da @ediate ha senso. Ho osservato anch'io negli ultimi mesi come le colonnine (poche) presenti nella mia città siano sistematicamente occupate per mezze giornate sempre dalle stesse auto, o per l'intera notte. Così non può funzionare, i punti di ricarica non possono essere gestiti come parcheggi aggratis di auto magari già cariche e lasciate lì col cavo penzolante. Vorrebbe dire che ogni EV potenzialmente scarica deve avere una colonnina pubblica disponibile il che francamente, anche nel paese di Utopia, sarebbe impossibile. Perciò in città le colonnine devono essere fast e occupabili per un tempo massimo chessò, di mezz'ora, con controlli puntuali come avviene oggi con le strisce blu. Poi uno si sposta la sua bella EV e la porta in un parcheggio. 1
ediate Inviato 2 Ottobre Inviato 2 Ottobre @Velvet Per questo motivo vanno risolti i due punti veramente critici rispetto all'utilizzo di una vettura elettrica: il problema non è l'autonomia (come ho scritto in un altro thread, alla fine è un "falso problema") ma la velocità di ricarica della vettura: le colonnine (devono essere tutte velocissime, che più non si può) e la capacità delle auto di caricarsi velocemente. Ad esempio, carico la mia auto (30-90, accetta una ricarica massima di 135 Kwh) in poco più di un'ora alle colonnine da 350 Kwh; se la mia auto caricasse a 3-400 Kwh ci metterei poco più di mezz'ora per portarla al 100%. Mi fanno ridere le plug-in che caricano la batteria (piccola, eh, in confronto ad una full electric) in "poco più di mezz'ora": tanto vale che mi compro una elettrica pura e mi tolgo pure i fastidi del motore termico; in più, quando la batteria delle plug-in è scarica porto con me anche il peso (a quel punto inutile) della batteria, con consumi di carburante conseguenti; se si scava a fondo nei consumi delle plug-in si scopre che, a batteria scarica, fanno non più di 10-11 km/l.... insomma, una presa per i fondelli bella e buona. Purtroppo, la vacanza estiva mi ha confermato che, con le infrastrutture che abbiamo oggi, una mobilità elettrica "comoda" è veramente un'utopia: riempire le località, turistiche e non, di colonnine di ricarica da 11 o 22 Kwh serve solo a dimostrare che "noi le infrastrutture le abbiamo collocate" ma la loro utilità pratica per un utente elettrico è pari a zero. Ripeto: se si esce dalla comfort-zone sono seccature, anche serie, in certi casi.
criMan Inviato 2 Ottobre Inviato 2 Ottobre Bisogna dire che alcuni costruttori sono usciti con nuovi modelli es. Toyota C-HR plug in che a batteria scarica (in realtà non si scarica mai completamente) e modalità ibrida iniziano a fare i 15 anche 18 km/l in città ed extraurbano. Ma è solo per dovere di cronaca. Se deve essere plug in Meglio andare diritto su una EV.
ediate Inviato 2 Ottobre Inviato 2 Ottobre 1 ora fa, criMan ha scritto: Se deve essere plug in Meglio andare diritto su una EV. E' quello che sostengo da sempre. Le plug-in sono un non senso tecnico, economico, pratico. Dovendo comunque ricaricare la piccola batteria (e ci vuole almeno mezz'ora, ad oggi) tanto vale andare su una EV "dura e pura". 1
Jack Inviato 2 Ottobre Autore Inviato 2 Ottobre @ediate avete ragione tutti e due tu e tomminno. Nelle zone vocate al lavoro sarebbe meglio tantissime colonnine piccole, anche da 3kw praticamente in ogni posto auto, dove in 8-10ore di lavoro ricarichi “n” volte quel che serve per uno o due giorni successivi minimo. 30kw sono 200km Con i 300Kw di una potente HPC ricarichi 100 auto contemporaneamente In zone dove si passa e si va, tipo quelle turistiche e senz’altro in autostrada e grandi arterie molto meglio le HPC… meglio di tutto ovviamente entrambe 😁 (una HPC da 300kw ricarica circa 30kwh in 12-13 minuti, anche 15-16, che sono max 5 auto l’ora ed in 10 ore assommano a 50 auto… in serie, per cui non adatta ad un flusso come quello di chi va al lavoro in massa alla stessa ora e così esce) - che il profondo sud è indietro come le balle dei cani anche su questa opportunità lo sappiamo, fai fatica tu in una capitale regionale di regione grande e importante, figurati cosa si può trovare nella regione più arretrata che fatica a dare un minimo di sanità e tiene il territorio in condizioni pietose, persino a capo vaticano (se la trovo posto una foto) I friulani hanno 25 cents di sconto al litro sennò se ne vanno in slovenia, altra regione che st’estate ho riscontrato essere scarsina di colonnine all’interno… e grazi ar ca’ 😁
Velvet Inviato 2 Ottobre Inviato 2 Ottobre In realtà è a fasce {5} proporzionalmente alla distanza dal confine e lo sconto massimo allinea il prezzo a quello sloveno per ovvie ragioni. Solo la ristretta fascia "di friulani* (che solo a sentirsi chiamare così caricano lo schioppo coi pallettoni da cinghiale) a ridosso del confine Slo ha lo sconto massimo che poi si riduce fino a 5 cent in quella più lontana. Diciamo che è un buon modo di amministrare i tributi regionali. Così come lo è il cospicuo contributo della regione ai privati per il fotovoltaico.
ediate Inviato 2 Ottobre Inviato 2 Ottobre @Velvet Da noi, che abbiamo tre raffinerie che inquinano come dieci milioni di automobili, la benzina costa di più che nel resto del Paese... a voi gli sconti, a noi la spazzatura. Bella Italia!....
Velvet Inviato 2 Ottobre Inviato 2 Ottobre 30 minuti fa, ediate ha scritto: @Velvet Da noi, che abbiamo tre raffinerie che inquinano come dieci milioni di automobili, la benzina costa di più che nel resto del Paese... a voi gli sconti, a noi la spazzatura. Bella Italia!.... Ci stavo pensando prima. La Sicilia oltre ad essere tra le più belle regioni del paese gode di un'autonomia amministrativa persino superiore a quella del FVG (avete pure un Parlamento). Il perché non sia mai riuscita ad autoamministrarsi non dico come il TAA, ma come una regione "normale" resta per me un mistero.
ediate Inviato 2 Ottobre Inviato 2 Ottobre @Velvet 4 minuti fa, Velvet ha scritto: Il perché non sia mai riuscita ad autoamministrarsi non dico come il TAA, ma come una regione "normale" resta per me un mistero. Nessun mistero. E' la mafia che governa... che ci vogliamo aspettare? Basti pensare che da noi se un politico non è "almeno" colluso, non ha una fedina penale ben piena, è del tutto incapace, non viene nemmeno preso in considerazione. Se poi somma queste peculiarità tutte insieme, può aspirare ai gradini più alti... ma alti proprio! Auspico che la Sicilia diventi una regione a statuto ordinario, altro che.... ma figuriamoci, proprio adesso, non se ne parla nemmeno nella mente del Signore.
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