ascoltoebasta Inviato 19 ore fa Inviato 19 ore fa 2 minuti fa, Antoniotrevi ha scritto: ma dubbio di che ? l'oggetto audio deve piacere a chi lo paga non all'universo audiofilo . Il dubbio è dato dalla consapevolezza che ognuno di noi,nessuno escluso, è suggestionabile,certo poi se le differenze sono d'un certo livello il problema non si pone.
ilmisuratore Inviato 19 ore fa Inviato 19 ore fa 1 minuto fa, Antoniotrevi ha scritto: certo pure la misura di un cilindro in fisica è un dato di fatto non di valore . Qui si discute che mancano misure per misurarlo in tutte le sue facezie La misurazione assume un valore fallace nel momento in cui non viene rilevata una differenza a fronte di un fenomeno distinguibile all'ascolto tramite una prova di audizione metodologica Quando è stata fatta codesta prova di audizione metodologica ? mai...quindi non c'e modo di attribuire fallace una misura Ma non è che di queste prove non se ne sono fatte, a bizzeffe....a centinaia...e ti assicuro che l'udito umano a confronto di uno strumento di misura è pressochè imbarazzante L'unica cosa che rende le misurazioni inconsistenti sono le percezioni fallaci e quello che salta nel cervello tra i vari ascoltatori Nulla di male, non potrei contestare le percezioni...ma quando queste vengono fatte passare per dato "oggettivo" non va affatto bene
Antoniotrevi Inviato 18 ore fa Inviato 18 ore fa 1 minuto fa, ascoltoebasta ha scritto: Il dubbio è dato dalla consapevolezza che ognuno di noi,nessuno escluso, è suggestionabile,certo poi se le differenze sono d'un certo livello il problema non si pone. Ok, tu devi prendere il lato positivo dell’uomo. Che è un essere perfettibile.per cui dai suoi sbagli può imparare . se uno è frettoloso nei suoi acquisti può diventare morigerato e saper scegliere al meglio i suoi upgrade. Il computer non ha il know-how dell’uomo . Soprattutto la sua esperienza nel confrontare sistemi diversi costruitasi in tanti anni di esperienza.
ascoltoebasta Inviato 18 ore fa Inviato 18 ore fa 1 minuto fa, Antoniotrevi ha scritto: Ok, tu devi prendere il lato positivo dell’uomo. Che è un essere perfettibile.per cui dai suoi sbagli può imparare . se uno è frettoloso nei suoi acquisti può diventare morigerato e saper scegliere al meglio i suoi upgrade. Ma io son d'accordo con te,per alcune mie scelte,di acquisto o meno,ho semplicemente voluto aver la certezza assoluta che le differenze che sentivo tra due componenti a confronto,per me esistessero realmente,il metodo infallibile esiste e l'ho utilizzato.
Folkman Inviato 18 ore fa Inviato 18 ore fa 2 ore fa, dec ha scritto: Ho scritto esistono ancora aziende non Orientali? Purtroppo non esistono più aziende non orientali e questo diventerà un grosso problema ,per noi ,come ho scritto sopra , esistono però aziende occidentali che offrono garanzie e tutele per i consumatori Europei che producono in Cina , almeno questo .
Antonino Inviato 9 ore fa Inviato 9 ore fa Aloia che avrà almeno 85 anni dice spesso che di elettroacustica , scienza complessa , si conosce molto poco. Per cui pur essendo molto interessante e meritevole il lavoro di @ilmisuratore personalmente ho seri dubbi quando si cerca di valutare qualitativamente un apparecchio audio solo con le misure. Banalissimo esempio amplificatori con molto feedback negativo con distorsioni bassissime e amplificatori a zero feedback più costosi per l’alimentazione più complessa, e con misure decisamente peggiori.Ma quasi sempre sono molto meglio suonanti questi ultimi! Ora ritornando in tema sugli streamer ,penso che ancora di più sul digitale la situazione sia complessa perché è facile poi andare incontro a fatica d’ascolto per il rumore che questi apparecchi generano interfacciandosi con i dac. Partendo male dalla sorgente e’ difficile poi capire che cosa non va’ 1 1
max Inviato 9 ore fa Inviato 9 ore fa che poi dipende anche da cosa si ascolta…considerato che oggi anche molti dei prodotti digitali entry suonano ad un buon livello (cosa che in passato non era) se il resto dell’impianto è ‘’idoneo’’ difficile sentire differenze se si ascolta musica ‘’semplice’’ da riprodurre 1
ilmisuratore Inviato 9 ore fa Inviato 9 ore fa 21 minuti fa, Antonino ha scritto: Aloia che avrà almeno 85 anni dice spesso che di elettroacustica , scienza complessa , si conosce molto poco. Per cui pur essendo molto interessante e meritevole il lavoro di @ilmisuratore personalmente ho seri dubbi quando si cerca di valutare qualitativamente un apparecchio audio solo con le misure. Banalissimo esempio amplificatori con molto feedback negativo con distorsioni bassissime e amplificatori a zero feedback più costosi per l’alimentazione più complessa, e con misure decisamente peggiori.Ma quasi sempre sono molto meglio suonanti questi ultimi! Ora ritornando in tema sugli streamer ,penso che ancora di più sul digitale la situazione sia complessa perché è facile poi andare incontro a fatica d’ascolto per il rumore che questi apparecchi generano interfacciandosi con i dac. Partendo male dalla sorgente e’ difficile poi capire che cosa non va’ Hai menzionato riguardo gli amplificatori la solita misurazione stazionaria su carico resistivo che viene mostrata in una brochure L'amplificatore andrebbe confrontato e misurato nelle effettive condizioni di funzionamento...ovvero: collegato allo stesso diffusore che dovrà pilotare e con l'utilizzo di segnali complessi... volendo la stessa musica con cui verrà effettuata anche la prova di ascolto Nel momento in cui il risultato sarà diverso... cambieranno anche le misure, potendo stimare cosa cambia, in quale segmento cambia e quale dei due riproduce meglio l'inviluppo del segnale musicale
Dufay Inviato 9 ore fa Inviato 9 ore fa 4 minuti fa, max ha scritto: che poi dipende anche da cosa si ascolta…considerato che oggi anche molti dei prodotti digitali entry suonano ad un buon livello (cosa che in passato non era) se il resto dell’impianto è ‘’idoneo’’ difficile sentire differenze se si ascolta musica ‘’semplice’’ da riprodurre Direi di sì . Cosa si ascolta è molto importante.
ilmisuratore Inviato 9 ore fa Inviato 9 ore fa 1 minuto fa, Dufay ha scritto: Direi di sì . Cosa si ascolta è molto importante. ... esistono brani che mettono in grande difficoltà lo smartphone ? Non hai parlato sempre di grande intelligibilità del messaggio sonoro ? Perché un altro apparecchio dovrebbe fare peggio ? Per fare meglio di uno smartphone guarda che ci vuole veramente pochissimo Lo smartphone usato come DAC funziona...ma è il "minimo sindacale" Non capisco questa tua dubbiosa classificazione tra apparecchi quando le tue condizioni sono tra il sufficiente e il precario Se lo smartphone riesce nell'impresa...significa che vi riuscirebbero tutti... indistintamente
alexis Inviato 9 ore fa Inviato 9 ore fa Bisogna anche considerare l’esperienza che uno ha o non ha .. se uno passa la vita con un dac cessi emeriti tipo il Young, o il Matrix, o chessò un topping o un Rme, chiaro che dopo un po’ lui ci s’affezione, come a un canarino anziano, anche se non canta più da tempo… e se poi pure avendo ottomila impianti ma le recchie compromesse.. di cosa stiamo parlando? Altro punto… il grande Aloia appena citato è grande perché non ha mai smesso di porsi interrogativi, all’incontrario degli stolti, qui ben rappresentati, che nelle certezze vi navigano.. (giusto per ibridare i tread, abbiamo sperimentato in parecchi ormai il contributo, a tratti davvero sorprendente, che una singola presa a muro può produrre anche nel contesto di un impianto di alto livello… eppure la Praxis elettroacustica qui cade in ginocchio, supina, incapace di spiegarne i meccanismi, probabilmente attivi a livello metallurgico profondo, e quindi.. nega fortissimamente nega.. dando del cretino illuso abbacinato e credulone a chi queste evidenze le ha provate in prima persona.. E come recitava il Bardo, che evidentemente non era diplomato Radioscuolaelettra, vi sono più cose tra il cielo e la terra, che la tua mente possa comprendere..) “There are more things in heaven and earth, Horatio, Than are dreamt of in your philosophy” 1
Dufay Inviato 9 ore fa Inviato 9 ore fa Adesso, alexis ha scritto: Bisogna anche considerare l’esperienza che uno ha o non ha .. se uno passa la vita con un dac entry tipo il Young, o il Matrix, o chessò un topping o un Rme, chiaro che dopo un po’ lui ci s’affezione, come a un canarino anziano, anche se non canta più da tempo… e se poi pure avendo ottomila impianti ma le recchie compromesse.. di cosa stiamo parlando? Altro punto… il grande Aloia appena citato è grande perché non ha mai smesso di porsi interrogativi, all’incontrario degli stolti, qui ben rappresentati, che nelle certezze vi navigano.. (giusto per ibridare i tread, abbiamo sperimentato in parecchi ormai il contributo, a tratti davvero sorprendente, che una singola presa a muro può produrre anche nel contesto di un impianto di alto livello… eppure la Praxis elettroacustica qui cade in ginocchio, supina, incapace di spiegarne i meccanismi, probabilmente attivi a livello metallurgico profondo, e quindi.. nega fortissimamente nega.. dando del cretino illuso abbacinato e credulone a chi queste evidenze le ha provate in prima persona.. E come recitava il Bardo, che evidentemente non era diplomato Radioscuolaelettra, vi sono più cose tra il cielo e la terra, che la mente può comprendere.. Assolutamente si. Il Bart a 84 anni ha la mente più aperta del 90% della gente qua dentro . 1
ilmisuratore Inviato 8 ore fa Inviato 8 ore fa 3 minuti fa, alexis ha scritto: Bisogna anche considerare l’esperienza che uno ha o non ha .. se uno passa la vita con un dac entry tipo il Young, o il Matrix, o chessò un topping o un Rme, chiaro che dopo un po’ lui ci s’affezione, come a un canarino anziano, anche se non canta più da tempo… e se poi pure avendo ottomila impianti ma le recchie compromesse.. di cosa stiamo parlando? Altro punto… il grande Aloia appena citato è grande perché non ha mai smesso di porsi interrogativi, all’incontrario degli stolti, qui ben rappresentati, che nelle certezze vi navigano.. (giusto per ibridare i tread, abbiamo sperimentato in parecchi ormai il contributo, a tratti davvero sorprendente, che una singola presa a muro può produrre anche nel contesto di un impianto di alto livello… eppure la Praxis elettroacustica qui cade in ginocchio, supina, incapace di spiegarne i meccanismi, probabilmente attivi a livello metallurgico profondo, e quindi.. nega fortissimamente nega.. dando del cretino illuso abbacinato e credulone a chi queste evidenze le ha provate in prima persona.. E come recitava il Bardo, che evidentemente non era diplomato Radioscuolaelettra, vi sono più cose tra il cielo e la terra, che la mente può comprendere.. Non è questione di "esperienza"....qui c'è gente che ha provato di tutto e di piu E' una questione di "puzzette sotto il naso" Oltretutto uno può essere convinto di possedere lo stato dell'arte quando in realtà potrebbe trattarsi di un abbaglio Peccato che si sono persi i commenti di una persona che a quanto pare avrà sentito le tue "meraviglie"...altro che RME e TOPPING...a momenti le sensazioni vertevano verso il suono citofonico, senza bassi e con poco acuti Ecco, se uno si abitua al suono citofonico per lui potrà essere il massimo e per altri no Ma non è questo il punto, ognuno a casa propria può sentire come gli pare e piace, su questo non si dovrebbe sindacare...ma sulla qualità oggettiva degli apparecchi (insindacabile) lo specchio della verità sta nelle misure che producono 1 1
ilmisuratore Inviato 8 ore fa Inviato 8 ore fa 7 minuti fa, Dufay ha scritto: Assolutamente si. Il Bart a 84 anni ha la mente più aperta del 90% della gente qua dentro . ...anche il Bart usa lo smartphone ? Per avere la "mente aperta" cosa bisogna fare ?
eduardo Inviato 8 ore fa Inviato 8 ore fa 10 ore fa, Antoniotrevi ha scritto: ho capito ma la suggestione non è una persona . Se uno ne soffre il massimo che può accadere e che ci 'pizza soldi . Non fa del male a nessuno . Non deve scrivere il vocabolario universale del buon audiofilo . insomma non ha pretese di scienza . Riporta la sua esperienza . Poi uno un pò sgamato , sa riconoscere nella persona , se i suoi pareri sono attendibili o meno .. E' quello che faccio io, e da molti molti anni. Non capisco perche' si voglia (tentare di) dimostrare a tutti i costi che la propria scelta e' la migliore, che le misure o pseudo tali la giustificano, e che evidentemente gli altri non capiscono un ciufolo. A me non interessano le misure se non quelle basiche da tenere in considerazione per effettuare buoni sposalizi elettronici. Io voglio ascoltare musica nel modo che io - io - valuto piu' piacevole per me. Quando posso, praticamente quasi sempre, ascolto per diversi giorni a casa mia prima di acquistare, effettuando tutte le prove e comparazioni che riesco a fare, e fino ad ora ho sempre migliorato il piacere di ascolto. Negli anni ho maturato una convinzione: al netto di interessi commerciali e di nutrimento di ego ipertrofici, l' "audiofilo" e' costantemente divorato da un fortissimo senso di insicurezza e cerca quindi nella approvazione degli altri il suo salvagente. Ed ora, se volete, mi candido alla creazione della rubrica "l'angolo dello psicologo", che non farebbe che bene a questo consesso (anche se qui se ne fa troppo poco) Buona domenica a tutti, ed anche buona musica, perche' no !?
ascoltoebasta Inviato 8 ore fa Inviato 8 ore fa 25 minuti fa, eduardo ha scritto: Io voglio ascoltare musica nel modo che io - io - valuto piu' piacevole per me. Esatto,la nostra passione,per poterne godere al meglio,sta tutta in questo concetto,se poi,come me e altri,si è potuto constatare che,spesso, ciò che era "meglio" per uno strumento di misura,non lo era per me,si arriva all'unica e logica conclusione che per migliorare,in senso soggettivo (e non potrebbe essere altrimenti),bisogna confrontare e poi scegliere. 1
alexis Inviato 8 ore fa Inviato 8 ore fa 51 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: o specchio della verità sta nelle misure che producono ma ci credi davvero o fai finta? nel secondo caso possiamo assolverti... nel primo... invece.... citando la zanzara.... sirenaaaaaaaaaaa
ilmisuratore Inviato 7 ore fa Inviato 7 ore fa 8 minuti fa, alexis ha scritto: ma ci credi davvero o fai finta? nel secondo caso possiamo assolverti... nel primo... invece.... citando la zanzara.... sirenaaaaaaaaaaa Se si parla seriamente di audio e riproduzione di segnali registrati si Se invece si dovesse parlare di taglio e cucino no...non ne sarei troppo convinto
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